Quando è troppo è troppo
-S...signorina Jackelin...cosa ci fa già in classe?!?-mi chiese la prof.
Che avrei dovuto dirle?
La verità? Certo che no.
-Mi girava la testa, così sono andata un attimo in bagno, volevo tornare giù ma ormai era finito l'intervallo...-
Mi guardò perplessa e se ne andò.
L'ora dopo, sentii qualcosa colpirmi la schiena.
Mi girai e vidi un bigliettino per terra.
Lo raccolsi e lo aprii.
C'era scritto:"Avanti, dì la verità:perchè sei tornata in classe? By Jessica.".
Staccai un foglietto dal mio diario e le risposi: "Ti assicuro che stavo male Jessy, ma ora sto più male ancora.".
E glielo lanciai.
Lo lesse, e aggrottò le sopracciglia.
Dopo pochi secondi me ne arrivò un altro: "Toglimi una curiosità:soffri per Nicola? Fidati, non dovresti.".
"Si Jessica, facile per te dirlo...è innamoratissimo di te!"
Qualcosa di duro mi colpì la testa. Era una gomma, con scritto: "Non pensare più una cosa simile! " ovviamente della mia ex amica.
Quando uscimmo da scuola fui fermata da Alex.
-Jacky ho visto che questo intervallo sei rientrata e che poco dopo ha fatto la stessa cosa Nicola. STAI ATTENTA, capito? Lui non ti ama, ti usa solo. PENSA PRIMA DI AGIRE, CHIARO?-
Mi limitai a mimare un "Sì" con la testa e me ne andai.
Mentre tornavo a casa scorsi in lontananza una coppia che si baciava.
"Che carini..."pensai, ma non volli distrarmi.
Ma mi rigirai di scatto, sperando di aver visto male.
Invece no: erano Nicola e...Hanalhisa che si baciavano appassionatamente.
"Non può essere vero! Lei è pure fidanzata...".
Tornai a casa e mandai un messaggio a Jessy.
Io:Ho visto Hanalhisa e Nicola che si baciavano, quindi non ti devi più preoccupare per lui...
Jessy:Sei tu che lo fai.
Io:NON MI È MAI PIACIUTO!!
Jessy:Fino a ieri gli correvi dietro. Anzi, fino a oggi. E scommetto che se ti saluta, anche domani.
Io:Devo andare ciao.
E spensi il cellulare.
Non dovevo andare da nessuna parte, ma non volevo più parlare di lui.
La mattina dopo a scuola, vidi Hana in un angolo da sola che leggeva una rivista.
Mi sedetti di fronte a lei.
Quel settimanale le copriva la faccia e sembrava interessata a quelle pagine.
-Ehy ciao come va?-dissi timidamente.
-Mh...bene dai...tu?-mi rispose.
-Si anche io...che fai oggi?-le domandai.
-Non c'ho ancora pensato...-.
Iniziò a tremare e a respirare affannosamente.
Pensavo che stesse male, così le strappai la rivista dalle mani, per sentire se scottava.
Ma rimasi immobile.
Aveva gli occhi gonfi e piangeva.
Non l'avevo mai vista piangere.
-Hana...che ti prende? Ho detto qualcosa di sbagliato?-
Continuava a disperarsi sempre di più.
-Non è colpa tua...ma di quello stronzo di Nicola...ha scoperto che io e Jessy abbiamo fatto pace e che ora siamo amiche...si è avvicinato a me e ha iniziato a farmi i complimenti, a dirmi che sono il suo sogno e che sono bellissima, io ho ceduto e lui mi ha baciato...così sono stata lasciata dal mio fidanzato...poi ha iniziato a chiedermi di Jessica, e alla fine mi ha confessato che io gli servivo per conquistarla. Adesso sono sola... mi sento una sfigata. Sono stupida, stupida e stupida...e io che credevo fosse mio amico...-
Lasciatemelo dire:bello finchè volete, stava esagerando.
Poi riabbassò lo sguardo.
-Si beh...io e Jessy ora ci vogliamo bene...-
Le sorrisi.
-Non è assolutamente un problema l'amicizia...ma i bastardi doppiogiochisti si!-esclamai.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro