MICHELA P.O.V.

Tutti mi prendono in giro perché difendo Michela e Toya.

Ora sono in un punto dove di solito non va nessuno è sto piangendo come una fontana.

Finché un ragazzo biondo platino ,occhi color caramello e un fisico a dir poco perfetto mi si avvicinò.

Dopo un pò capii che si trattava di Justi Bieber, il compagno di stanza di Toya, era conosciuto per essere solitario e scontroso,definito bad boy.

Non mi sarei mai aspettato che mi si avvicina se o che mi chiedesse perché piangevo.

Io lo guardai come per dire "Tu non eri quello senza cuore ,insensibile ecc..."

Lui alzò le mani in segno di difesa .

J:Calma, sai anche io ho un cuore.

Lo disse in modo tale da farmi scoppiare a ridere.

J : Stai così per come ti trattano, se è così dimmi sono qualcosa per te?

Io rimasi colpita dalla profondità di quella frase, mi asciugai le lacrime scuotendo la testa in segno di negazione.

Mi aveva stupito, volevo conoscere cosa celavano quegli occhi color caramello.

Io : Grazie
J : Di cosa?
Io : Di avermi svelato il segreto dell'universo.

Dissi riferendomi alla sua affermazione riguardo al suo cuore.

Lui iniziò a ridere dicendo che in qualche modo gli stavo simpatica.

J : Tu sei la migliore amica di Michela ,chiedigli di me.

Io feci di si con la testa e lo rimasi a guardare mentre si allontanava.

Io corsi dalla mia Best .

Io : Miki
M : Miki

Scoppiamo a ridere, per qualche arcana ragione questa cosa ci faceva morire dal ridere.

Io dopo aver discusso con Toya e dopo aver vinto le chiesi di lui.

Lei mi disse che non aveva una bella fama e mi disse che dovevo stargli lontana.

Io : Non ci penso proprio
M : Non dire che non ti avevo avvertita.

Mi urla per poi andarsene.

JUSTIN P.O.V.

Quella ragazza è la migliore amica del mio ex compagno di stanza.

Mi ha parlato di lei, ma comunque non mi importava, almeno finché non l'ho incontrata, sono certo che Michela non mi farà una bella pubblicità,

Io credo che abbia appena avuto un colpo di fulmine.

Ma infondo non vorrà neanche più parlarmi.

Il giorno dopo alla stessa ora mi dirigo di nuovo in quel posto ,lei non c'è, la aspetto ancora ma nulla , ma proprio quando sto per andarmene me la ritrovo davanti.

M:Mi ero un pò persa.

Io inarcando le sopracciglia le chiesi se era vero.

M : Io e Miki abbiamo in comune anche il senso dell'orientamento.

Io iniziai a ridere come un idiota, parlammo un pò e si mi ero innamorato di lei, ero davvero sorpreso che non si fosse fermata.