ARTICOLO 1: È vietato effettuare nella giornata odierna un'azione che contempli dispendio d'energie e la possibilità di essere compiuta dopo che sia trascorso un periodo di tempo a ventiquattr'ore.

Parafrasi: Non fare oggi ciò che puoi fare domani.

Spiegazione integrale: Il domani, in base alla presente Costituzione, è impiegato in tutti i seguenti articoli per definire quel giorno raccontato dalle leggende in cui la gente realizzerà i propri sogni, studierà, tromberà e darà inizio alla propria dieta (si veda a tal proposito l'articolo 2). Il suddetto giorno è inoltre riconosciuto come inesistente ed irraggiungibile, poiché il domani arriva sempre 24 ore dopo che un soggetto procrastinante viva il momento del proprio presente. Il trascorrere del tempo non implica la caduta di tale condizione, dunque ogni volta che si viva un momento del presente la condizione è rinnovata. A chiunque cerchi di raggiungere tale giorno sarà comminata la pena di scoprire che ciò è impossibile. Chi, conseguentemente a questo, decida di trasgredire il presente articolo, sarà punito con l'estromissione dall'Ordine dei Procrastinatori e col dovere di compiere un'azione implicante un dispendio d'energie.

Nota del redattore: Infatti, chi cazzo me l'ha fatto fare di scrivere questo articolo? Torno subito sul divano a mangiare biscotti. Scriverò il prossimo articolo domani.