176- 🏠.2
Manuel è terribilmente a disagio, immobile al centro della sua stanza mentre Simone si guarda attorno.
Forse avrebbe dovuto rifare il letto, o quantomeno aprire le finestre, che in camera c'è odore di chiuso e di notte e invece camera di Simone è sempre tanto profumata, poi c'è quella pila di vestiti sulla sedia che continua a tormentarlo - tanto che le pellicine delle dita sono ormai quasi sparite e la pelle brucia.
Simone non pare invece prestarvi attenzione, lo sguardo incollato alle pareti e ai poster e alle foto che le ricoprono, quasi fossero quadri e opere d'arte.
E mentre il piccolo si muove piano in quello spazio nuovo, Manuel l'osserva muoversi in uno spazio ch'è per lui tanto intimo e familiare, e la realizzazione che Simone pare fatto apposta per starci dentro lo colpisce dritto al petto.
E gli si blocca il fiato a quel pensiero tanto forte, e in quell'istante Simone si gira verso di lui, gli occhi grandi e un sorrisone che rivela le fossette, la mano ad indicare il muro.
"Ma ci sono anche io in queste foto!" dice, che pare pieno di sorpresa e contentezza incredula, e Manuel, che non c'ha davvero mai pensato prima di quel momento, non può che sorridergli e annuire, che Simone ci sta bene nei suoi spazi perché s'è già infilato nel suo cuore.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro