Snamione, o Sevmione. Se questa coppia non piace, semplicemente passate avanti. Potete richiedere OS su QUALUNQUE coppia vogliate.

Il freddo ti entra dentro, raggiunge le tue ossa, congela i tuoi muscoli, impedendo al tuo corpo di muoversi.

Un nodo alla gole non ti permette di urlare, parlare, mormorare, produrre suoni.

Ti senti male, la tua testa gira, cerchi di inspirare aria. Ma non è di ciò che i tuoi polmoni si riempiono.

Come un peso sul petto, ciò che respiri ti mozza il fiato, ti senti morire lentamente.

Non ci sono suoni nella stanza dove stai. Puoi quasi sentire i battiti del tuo cuore riecheggiare nel tuo corpo vuoto.

Allunghi le mani a fatica, e trascini una coperta, posta ai piedi del letto, di modo che possa scaldarti. Ma il freddo è al tuo interno, e sai benissimo che mai potrai scacciarlo. Almeno, non tu da sola. Ti manca lui.

Lui e quella sua stupida voglia di aiutare, lui e la sua stupida voglia di salvarti.

È partito con Harry e Ronald. È partito al posto tuo. Anche se tu ti sei opposta.

Lui, ed il suo stupido cinismo, la sua stupida maschera che gli hai fatto abbassare dopo mesi e mesi.

'Fanculo. Tu non hai bisogno di lui. Puoi farcela. Puoi fare a meno dei suoi capelli, delle cicatrici prodotte dalle cruciatus che gli hanno lanciato. Puoi fare a meno di tutte quelle notti durante le quali lui ti ha fatto sua, puoi fare a meno delle sue labbra sul tuo corpo, puoi fare a meno della sua voce che ti sussurra, che ti elogia, della sua lingua che passa dietro al tuo orecchio, della sua bocca che ti morte il lobo, il collo, che lascia lividi violacei. Puoi fare a meno di lui che, prima di raggiungere l'apice, ti sussurra:"Ti amo".

Davvero, Hermione? Puoi davvero fare a meno di tutto questo? Puoi davvero dire che i tuoi risvegli, tra le sue braccia, non ti sono piaciuti? Puoi davvero insinuare che, quando litigavate, potevi resistere a quelle carezze? No che non puoi, Hermione. E ne sei consapevole.

Lui è tuo, è il tuo professore, il tuo Mangiamorte, il tuo bastardo, il tuo Severus Piton. Ed è il tuo che ti manca. È il tuo, che non sarà mai tuo. E lo sai benissimo.

Ti ricordi, vero Hermione?

Quella sera, la tua prima volta. Con lui.

Dopo esserci stata, dopo avergli dimostrato il tuo amore, lui è caduto tra le braccia di Morfeo. E lì l'hai sentito sussurrare il suo nome:"Perdonami, Lily... ti amo, potrai mai perdonarmi?".

Ti odiavi. La odiavi. Lo odiavi.

Cosa aveva lei che tu non avevi? Forse gli occhi, forse erano quello. Forse è stato il loro verde, non il tuo marrone, ad intrappolarlo. Forse i capello, certo! La fiamma rossa sulla testa di quella ragazza, sempre così ordinati... e poi c'erano i tuoi, un groviglio di nodi infinito. Crespi. Brutti. Una volta non li volevi più, hai provato a rasarti a zero. Ma tua madre ti ha fermata in tempo.

Il freddo ti solleva dai tuoi pensieri. Ti riporta a Severus. Anche lui aveva sempre freddo... ma ti scaldava, quando ti stringeva.

Non ti sei accorta che ora sei seduta sul vostro letto, con le mani tra i capelli. Non ti sei accorta che stai urlando, e che Remus e Sirius ti hanno raggiunta. Ti guardano straniti, mentre tu inizi a piangere.

Il freddo nelle tue ossa si intensifica, e inizi a sentire dolore. Urli anche per quello, ma non solo. Ora lo hai capito. Lui ti manca. Tutto di lui ti manca.

Un paio di braccia ti stringono e tu, in un moto di disperazione, ti lanci in avanti. Remus John Lupin. Hai legato sia con lui che con Sirius.

"Hermione, cosa c'è?"ti chiede Remus.

Tu ti slanci in avanti, e lasci cadere tutte le tue lacrime.

"LUI NON C'È! LUI NON TORNERÀ! LUI NON..."urli, ma Sirius si unisce alla stretta.

Ti sdraiano sul letto dopo averti calmata e, dopo averti rimboccato le coperte, ti lasciano sola.

"Severus, ti rivedrò ancora?"pensi, come ultima cosa, prima di addormentarti.

Speri di svegliarti con lui accanto, una volta mattina. Speri che lui ti stringa e che non ti lasci più. Speri che, prima di farti sua ancora, ti sussurri:"Ti amo, Hermione... vuoi sposarmi?"