Era un pomeriggio come tanti altri.
Il tempo era sereno, la gente era felice, gli uccellini cinguettavano, la gilda era chiassosa come al solito.
Era facile sentirsi a casa con i tavoli che volavano di testa in testa, le bottiglie di rum che venivano spaccate su vari crani a caso e Cana che stava tranquilla a tracannare il suo solito barile di sake.
Insomma, tutto estremamente perfetto.

Finché non arrivò Erza, con la sua aura demoniaca dietro, che avrebbe fatto scappare anche Zeref insieme alla propria maledizione.
La guerra cessò all'istante e i componenti della gilda si nascosero sotto i tavoli, a mo di trincee.

''Dov'è la mia torta?!'' Urlò infine, facendo saltare all'aria quasi tutta la gilda, correndo ad acchiappare ogni collo, finché non ottenne qualche risposta appena accennata.
''Master, dobbiamo ricostruire parte della gilda... e far calmare Erza.''
Il vecchietto restò di pietra nel vedere quella scena, impotente.

''Erza sono tornato! E stavolta non scapperò pi-''
Ma anche lui venne investito dalla furia omicida della ragazza, troppo affamata e vogliosa della propria torta, per far caso al ragazzo.
''Prima la torta, poi ne parliamo! Dove l'hai nascosta?!''
''Di cosa stai-'' una trave cadde in testa al povero malcapitato, che venne lasciato al proprio destino, mentre Erza continuava a correre per tutta Magnolia alla ricerca della propria amata.

Arrivò la sera. La rossa si arrese, sedendosi in riva al fiume, poco lontano da casa di Lucy, mentre i suoi compagni tentavano di aggiustare l'aggiustabile in gilda.
Mentre stava per mettersi a piangere, si voltò lentamente, trovando al proprio fianco una torta panna e fragole, la sua preferita.
Sorrise e iniziò a capire che poteva essere l'artefice di ciò.
''Posso uscire allo scoperto, o mi fai cadere altre travi in testa?''
''Vieni qui e mangiamola insieme.''
Mai dichiarazione fu più romantica, da parte della rossa, che solitamente custodiva gelosamente la propria torta.
Il ragazzo si avvicinò felice, divisero la torta e la mangiarono, finché Gerard non parlò.
''Ma non è che ci ripensi e questo sarà il mio ultimo pasto, vero?''
Scoppiarono a ridere, finendo la torta sotto le stelle.

Il giorno seguente Erza arrivò in gilda e...
''È passato un uragano?''
La gilda completa rispose con un facepalm infinito.

372 parole

Scusate il mio scarso umorismo, ma è la prima volta che scrivo una cosa del genere xD
Spero vi piaccia!

Artemide5775
UniKa_