10 anni dopo

Oggi è una bella giornata, il sole mi accarezza il viso con i suoi raggi mentre stacco le mele dagli alberi.

"Non dovresti fare sforzi, tesoro" mi ricorda Christian mentre mi accarezza il pancione

"Io sto bene, quest'anno la frutta è migliore rispetto agli anni passati. La marmellata sarà più dolce e saporita" gli sorrido

"Stai controllando Nikolas ed Eliah? Non vorrei che si facessero male. Di nuovo" lo rimprovero

"Cosa vorresti dire, che sono un padre irresponsabile?" ridacchia e mi lascia un bacio sulla guancia "comunque, sono con Edith e Céline".

Ci raccogliamo a tavola per la cena

"Carmen, voglio andare a caccia con Megan e Deanna" dice dopo aver masticato il boccone "loro sono d'accordo ma mi hanno detto che tu e Christian avete l'ultima parola"

"Sei troppo piccola, io ho iniziato a farlo a 14. Là fuori è pericoloso" annuisce sconsolata.

"È uguale a Chad" mi bisbiglia Christian all'orecchio.

"Mamma, cosa c'è là fuori? Non siamo mai andati in città" domanda Eliah

"È molto pericoloso là fuori, è per questo che siamo qui" gli rispondo

"Tua madre ha ragione, non devi mai allontanarti da casa, intesi?"

"I nostri figli devono sapere cosa c'è là fuori" mi dice Christian mentre ci prepariamo per dormire

"Quindi cosa vuoi fare? Organizzare una gita scolastica?" lo prendo in giro

"No, dico solo che quando sarà più grande dovrà avere la possibilità di conoscere il mondo"

"Gliela daremo. Lo porteremo al mare, in montagna e ovunque vorrà andare, ma ti prego ora fammi dormire prima che qualche crampo me lo impedisca"

"Certo amore" mi bacia.

Ogni notte, dormiamo con la speranza che rinasca il mondo dove siamo cresciuti e che i nostri figli possano crearne uno migliore.