8. Nuove conoscenze
Busso alla porta dove mi ha lasciato quel ragazzo, Christian, ad aprirmi è una ragazza con i capelli color carota accompagnata da un grande sorriso.
"Ciao! Chi sei?" mi chiede piuttosto tranquilla, dietro di lei c'è una ragazza bionda molto carina, avranno dai 15 ai 17 anni.
"Ciao, sono Carmen, mi ha accompagnata Christian" spiego.
La rossa sembra molto entusiasta mentre, la bionda dimostra tutto il contrario.
"Io sono Mackenzie e lei è Edith" si presenta lei.
"Beh? Non vuoi entrare?" chiede lei. Entro e osservo la stanza, è molto grande ma le finestre sono murate.
"Come mai... È tutto chiuso?" Mackenzie sembra parecchio sorpresa "ma come? Non hai visto quello che c'è fuori?" ironizza, sono confusa, insomma si ho visto il morso sulla spalla di Anita, ma ancora non ho capito cosa stia succedendo.
"Quei cosi sono dappertutto, e dobbiamo fare in modo che non entrino o ci papperanno tutti. Uno ad uno" dice come se stesse recitando un monologo.
"Inizia tutto da un morso poi iniziano a non ragionare più e alla fine muoiono, per sempre" aggiunge Edith "mio fratello Christian per quattro giorni ha trascorso tutto il tempo con nostra madre, è stato con lei finché non è finito tutto quanto. È stato orribile" finisce di raccontare. Quindi lei è la sorella di Christian, beh non me lo sarei mai aspettata ora capisco il perché dei loro comportamenti, forse ho giudicato troppo in fretta e adesso mi sento solo una stupida. Mi dispiace molto per loro.
"Cavoli, mi dispiace. Anche noi stavamo cercando un riparo, la mia matrigna si è sentita male e poi è diventata una di loro, ma, io l'ho uccisa. È stato terribile" racconto anch'io. Si sente un rumore alla porta "ora di pranzo" dice Mackenzie, sembra affamata. Ci avviamo attraverso il lungo corridoio, arrivate nel salotto troviamo 3 uomini, un'altra donna bionda, Christian e mio padre. Gli vengo incontro e lo abbraccio, avevo paura che gli fosse successo qualcosa di brutto. Ci spostiamo in un angolino
"Che cosa ti hanno fatto questi tizi?" sul viso non ha lividi, ma voglio saperlo lo stesso.
"Va tutto bene Carmi, mi hanno solo controllato, sai com'è di questi tempi. Con tutti quei mostri in giro è difficile fidarsi" mi risponde lui.
"Sono davvero sollevata del fatto che tu stia bene" gli sorrido. Mi volto e scopro Christian a fissarmi, quando lo guardo in segno di risposta lui distoglie subito lo sguardo e fa finta di niente. Ci sediamo al tavolo, "non ci siamo presentati" dice l'uomo che ci ha aperto la porta un'ora fa "io sono Anthony, lui è il mio amico Maxime che però potete chiamare Max e loro sono i miei figli Edith e Christian. Poi c'è Mackenzie e sua madre Donna"
Anthony presenta il loro gruppo, poi tocca a mio padre "io sono Michel, lei è mia figlia Carmen. Vi ringraziamo per averci ospitati nella vostra casa. Io e mia figlia faremo il possibile per essere d'aiuto".
Donna e Mackenzie iniziano ad apparecchiare e io le aiuto.
Durante il pasto chiacchieriamo e raccontiamo le nostre esperienze. Sono sollevata di aver capito meglio la faccenda e aver trovato delle persone che possono aiutarci.
A fine giornata gli uomini vanno a caccia e noi donne rimaniamo in casa a fare la guardia. Domani ci aspetta una lunga giornata.
Ciao ragazzi questo è il nuovo capitolo. Spero che vi piaccia. Fatemelo sapere nei commenti!!
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