Mi rifugio nella mia camera per ripararmi dalle discussioni di mamma e papà. È tutto così ingiusto. Volevo uscire da questa storia. Ognuno vorrebbe farlo, lasciare questo mondo schifoso e andare dove non ci sono pericoli o persone insopportabili. Io, invece, sto per perdere mia madre a causa di uno stupido virus. Fanculo tutti. Sono sdraiata sul mio letto, le lenzuola profumano di fresco e io piango. Piango per le foto appese in camera mia: Mike, i miei, il resto della mia famiglia... Quando un tempo avevo una vita.

La porta della mia camera si apre

"Carm, dobbiamo parlarti" dice mio padre, non è per niente tranquillo e questo mi preoccupa. Esco dalla mia camera e vado in salotto, mia madre è seduta esattamente dove stava prima e muove le mani nervosamente. Mi viene da piangere vederla così, la mia mamma. Appena si accorge della mia presenza deglutisce e cerca di asciugarsi le lacrime sul viso con i palmi delle mani e scarso successo. Tutto ciò non promette nulla di buono.

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"Tesoro ti voglio un mondo di bene, lo sai vero?" singhiozza"non c'è una cura per questo, e io non voglio finire come le persone per strada" continua lei "credo che sia meglio farla finita" conclude disperata. La guardo stupita, sto cercando di trattenere le lacrime. La bocca mi diventa salata, per qualche secondo non respiro; inizio a piangere, ma è come se la persona che piange non fossi io. Mi sento nel corpo di un'altra persona.

"Non starai dicendo sul serio"sussurro singhiozzando

"Invece è proprio quello che faremo" interviene papà deciso, si vede che non è affatto felice di fare questa affermazione. Mi butto e abbraccio mamma - abbracciala forte, è l'ultima volta che lo fai- penso tra me e me e così faccio. Lei mi stringe forte e mi sussurra "non avere mai paura Carm, sei una ragazza sveglia e intelligente. Ricorda che quando avrai bisogno di aiuto io sarò sempre con te. Ovunque tu sarai" e mi lascia. Prendo le mie cose e tra le lacrime esco dall'appartamento, non posso farcela. Scendo le scale e uscita dal condominio mi guardo intorno, sento uno sparo provenire da casa nostra, tiro un respiro profondo e faccio scendere l'ultima lacrima ricordando ciò che mi ha detto mamma poco fa "non avere mai paura Carm".

Poso la felpa su un muretto vicino e dopo aver controllato che non ci sia qualche mostro in giro strillo "vaffanculo mondo merda!! Non ti permetterò di togliermi tutto quello che ho!! Combatterò fino alla morte se necessario. Fottetevi tutti!!". Esco dal cancello e raggiungo Antony e Max in macchina.

Mi guardano preoccupati perché non vedono mio padre, ma qualche minuto dopo anche lui è qui con noi. Durante il viaggio di ritorno veniamo accompagnati a casa da un forte temporale e io ne approfitto per osservare la città fantasma che viene bagnata dall'acqua piovana. Arrivati a casa corro in camera e mi chiudo a chiave. Mackenzie inizia a bussare alla porta

"Carmen, che sta succedendo là dentro? Vuoi parlarne?" urla lei fuori dalla stanza. Rido, che cazzo può fare lei? Dirmi che le dispiace? Che sollievo. Finalmente dopo qualche minuto cessa il tutto. Decido di spostarmi fuori, sul balcone. La solitudine, ahimè, finisce presto.

"Mackenzie è disperata perché non le hai risposto, pensa ti volessi suicidare o qualcosa del genere" ridacchia Christian, si siede vicino a me. Lo guardo seria, devo essere rossa in faccia perché mi guarda preoccupato "non è come dice lei, vero?" corruga la fronte. Mi limito a guardare davanti a me senza dargli una risposta. Mi guarda con i suoi occhi a mandorla "cos'è successo là fuori?" domanda

"Quegli stronzi si sono presi mia madre, lunica cosa che avevo oltre a mio padre ricomincio a piangere. Senti, questo mondo è una merda. Ma devi imparare a sopravvivere mi dice serio tua madre avrebbe voluto solo questo. Annuisco e lo abbraccio. La sera si avvicina, chiudo le finestre per prepararmi a dormire, ma quello che vedo non è piacevole, due mostri si avvicinano al quartiere; li vedo da lontano. Strisciano i loro sporchi piedi per strada e in faccia hanno unespressione affamata. Siamo nei guai.

Ciao ragazzi, questo è il nuovo capitolo. So che è un po' corto, ma mi sto preparando per un esame. Cercherò di essere più attiva possibile. Buona lettura