capitolo 11
Kaede pov
Mi svegliai sentendo la porta di casa aprirsi e chiudersi, mi girai e presi cellulare sul comodino
"Sono le 10.....sto un altro pò a letto dai"
Mi girai a pancia in sù e guardai il soffitto, ripensai al sogno. Sospirai
"Perchè mi sono innamorata proprio di lui! Tra tutte le persone che si sono dichiarate......proprio lui! In più è il fratello maggiore del mio migliore amico! Che faccio"
Mi portai le mani davanti alla faccia, ci sarà un motivo se Genya non me ne ha mai parlato. Forse aveva paura succedesse quello che stà succedendo ora
"Che bel casino"
Tolsi le mani dalla faccia, le lasciai cadere sul letto a peso morto. Dopo poco mi alzai e andai a fare colazione. Appoggiai il telefono sulla tavola e cercai nella dispensa del cibo, rovistando trovai l'ultima pastina al cioccolato
"Devo andare a fare la spesa"
Pensai prendendola. La mangiai per poi buttare via l'involucro di plastica, sentii il telefono vibrare, buttai l'occhio sulla tavola e vidi una chiamata, risposi
Kaede:pron-
Genya:pronto un cazzo! Dove sei?
Kaede:a casa-
Genya:ti sembra il giorno da stare a casa?!
Kaede:perchè? Cosa c'è oggi?
Genya:nulla ma non puoi stare a casa e non avvisare, mi fai prendere paura stronza!
Kaede:non rompere! Viene Sanemi a ridarmi la felpa vero?
Genya:si, io non posso perchè per dei motivi devo stare a scuola dippiù.......perchè ti interessa?
Kaede:nulla, ora tornai in classe che se ti trovano col telefono in bagno credo ti sospendono, non reggerei nemmeno un giorno senza di te quindi vai in classe! Muoviti!♡
Genya:ma come-
Kaede:ti conosco bene
Genya:mi fai paura.....vabbè ciao
Kaede:bye byee
Chiusi la chiamata e riappoggiai il telefono sul tavolo. Mi sedetti sulla sedia e appoggiai il braccio sul tavolo per poi appoggiarci la testa sopra. Cominciai a pensare
"Quindi liticherò con Sanemi........da quello che vedo prima di metterci insieme"
Sbuffai, mi alzai dal tavolo e mi trascinai in camera. Aprii l'armadio, mi tolsi il pigiama e misi qualcosa di comodo. Chiusi l'armadio e andai in salotto, mi sedetti sul divano e accesi la tv, mi fermai su un canale in qui facevano un film interessante. Quando finii spensi la tv e mi alzai dal divano, buttai l'occhio sull'orario
"è mezzogiorno"
Andai in cucina, presi la pentola e la riempii con l'acqua, la misi sul fornello e lo accesi, aprii la dispensa e presi il primo tipo di pasta che trovai, la misi sul piatto e la misurai, quando l'acqua cominciò a bollire ci buttai dentro la pasta, misi un mestolo di legno sopra la pentola in modo che l'acqua non uscisse. Nel mentre preparai un pezzo di tavola,mi sedetti sulla sedia e presi il telefono che per tutto quel tempo era stato li sopra il tavolo
Dopo un po' lo misi giù, assaggiai la pasta, era abbastanza cotta, quindi la scolai e la misi sul piatto. Cominciai a mangiare, l'unica cosa che si sentiva in quella casa era il rumore della forchetta che sbatteva sul piatto, presi il telefono, entrai su Netflix e misi un film, lo appoggiai sulla bottiglia dell'acqua e lo guardai
Quando finii anche quel film spensi il telefono e ascoltai un po' quel silenzio quasi fastidioso che mi offriva la casa
"Papà!papà! guarda che bell disegno!"
"Oh! è davvero bello Kae!"
"papà..."
Mi alzai ed andai in camera mia, tirai fuori una vecchia tela e le tempere, la maggior parte delle tempere erano secche ma mi feci andare bene gli unici colori che mi erano rimasti. Nero,grigio,viola e giallo. Stesi un telo sopra la tavola per dopo appoggiarci sopra la tela, pensai.
"Cosa potrei fare con questi colori?"
Presi il pennello e cominciai a giocarci con le dita finche non arrivai ad una conclusione, Avrei fatto un fiore viola con lo sfondo grigio, ma nei lati quel grigio diventava sempre più scuro. Mi misi all'opera, mi piaceva dipingere, quando davo un pennellata svaniva un pensiero e via così. Man mano che dipingevo i miei pensieri svanivano, amavo quella sensazione, mi faceva sentire libera. O almeno più leggera. Pennellata dopo pennelata il quadro stava prendendo forma. Suonarono il campanello, sobbalzai dallo spavento
Kaede:a- arrivo!
Mi pulii le mani, andai alla porta ed aprii. Mi trovai davanti Sanemi, con la felpa in mano, per un attimo mi chiesi perché fosse qui. Scossi la testa e caddi dalle nuvole
Kaede:Ciao Sanemi! Grazie per avermi riportato la felpa, scusa ieri sera ero un po' addormentata hahaha
"potevo risparmiarmela"
Sanemi:figurati
Mi diede un rapida occhiata, mi guardò storto quando vide che ero sporca di colore
Kaede:oh! vuoi entrare?
Sanemi:se non disturbo
Kaede:no tranquillo..non disturbi affatto
Il ragazzo entrò quasi titubante, si guardò in torno. Si fermò sopratutto sulla tavola in qui stavo dipingendo fino a pochi minuti prima
Kaede:oh! Scusa......è un pò incasinata la cucina
Presi il quadro e lo portai in camera mia ad asciugare, tornai in cucina presi il telo e i pennelli per poi portarli in bagno
"Li laverò dopo"
Tornai in cucina
Kaede:vuoi qualcosa? Un tè? Acqua?
Sanemi:se hai dell te volentieri
Kaede:certo te lo faccio subito
Sanemi:ah, se devi farlo no, mi accontento dell'acqua
Kaede:non ho nulla da fare, quindi.....caldo, freddo o ambiente
Sanemi:freddo
Presi una tazza la riempii d'acqua e misi l'infuso
Kaede:qui dici dai cinque hai dieci minuti.....nel mentre ti và se ci conosciamo meglio?
Sanemi:mmm cosa vuoi sapere?
"Ma- "
Kaede:nulla in particolare.....dopo le superiori dove andrai?
Sanemi:credo a lavorare
Kaede:figo!
Sanemi:non vedo l'ora di non rivedere più quella di scienze
Kaede:c'è l'hai anche tu quella cornacchia?!
Sanemi:purtroppo
Kaede:non ci credo! Ma non faceva solo le terze?
Sanemi:la nostra prof di scienze è andata in pensione.....è quindi ora abbiamo lei
Kaede:a me ha interrogato il secondo giorno di scuola.....robe da non credere!
Sanemi:robe da non credere......ma sono vere le voci che tu diventerai la nuova rappresentate degli studenti?
Kaede:vedo che Genya non sà tenere la bocca chiusa, non sò più cosa fare con lui
Sanemi:in verità me la detto Kanae
"Ah-"
Kaede:comunque si è vero....
Sanemi:peccato....avrei voluto vederti all'opera come rappresentante
Kaede:non sarà possibile
Tolsi l'infuso dalla tazza e ci misi un cucchiaino. Li porsi la tazza
Kaede:ghiaccio? Zucchero?
Sanemi:zucchero
Kaede:subito!
Li diedi una bustina di zucchero, la aprii e la mise dentro la bevanda. Cominciammo a parlare del più e del meno, quando finii la bevanda allungai un braccio e presi la tazza, lui in quel esatto momento mise la mano sulla tazza. Il cuore cominciò a battermi fortissimo, il ragazzo se ne accorse e ritrasse la mano, mi guardò in faccia e disse
Sanemi:scusa
Kaede:nulla
Mi girai e riposi la tazza sul lavello
"Che carinoooooooo e cosiiiii carinooooooo, però.......non voglio. È se fosse come tutti gli atri? Che mi accetterebbe solo per il mio corpo e non per il mio carattere?"
Fine pov
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