Jughead jones
Oggi a Riverdale fa molto freddo come dall'tronde sempre, è come al solito non ci faccio molto caso è esco di casa prendendo un giubbotto nero per andare da Pop's il miglior Bar della città.
Percorro la fredda stradina e arrivo li. Stranamente è mezzo vuoto. Ma dai chi e che con questo freddo viene qui ?
Ci sono solo un gruppetto di ragazzi infondo alla stanza è poi un ragazzo che vedo praticamente sempre stare seduto al tavolo da solo.
Mi siedo al mio solito tavolo e il signor Pop's viene verso di me chiedendomi cosa volessi.
<< Un Milkshake alla fragola >> gli chiedo.
Ormai qui sono di casa vengo praticamente sempre da quando mi sono trasferita, sono una ragazza molto ma molto solitaria infatti sono qui da un paio di mesi e ancora non ho amici. Però mi va bene così sto bene sola.
<< Arriva subito >> mi dice.
<< Grazie >> sorrido ancora.
Poso il mio sguardo sul ragazzo che io ormai chiamo " misterioso " da un po di tempo. Va nella mia stessa scuola, abbiamo vari corsi insieme ma non ci ho mai parlato. Se ne sta sempre con il suo gruppetto composto da 3 persone poi lo vedo sempre solo.
Non ho mai saputo il suo nome o forse mi è sfuggito. In classe è un ragazzo molto silenzioso.
Mi sta fissando da un po ormai è questa cosa mi mette abbastanza in imbarazzo. È un ragazzo molto bello capelli scuri e un ciuffo ricciolino che gli ricade sulla fronte. Indossa sempre un cappello grigio e un giubotto di pelle nero con la stampa della gang della città I Serpents. Tiene sempre lo sguardo duro è fisso sul suo computer a scrivere a raffica mentre sorseggia un Milkshake. Invece quando non lo fa lo vedo qui con i suoi amici e in giro per la scuola, per quanto ho potuto vedere in compagnia è un ragazzo molto solare e con un bel sorriso.
Il signor Pop's mi risveglia dai miei pensieri sventolandomi il Milkshake davanti.
<< Si grazie. >> gli dico prendendolo.
<< Scusi. Signor Pop's. Posso chiederle una cosa ? >> lo richiamo io fermandolo.
<< Dimmi cara >> lui si siede davanti a me e io mi avvicino per non farmi sentire dagli altri presenti nel locale.
<< Lei mi sa dire chi e quel tipo li ? >> le dico rivolta verso il ragazzo.
Lui lo guarda un secondo e poi mi fa l'occhiono. No mi sa che ha capito male io sono solo curiosa.
<< Lui e Jughead Jones e un caro ragazzo, viene qui tutti i giorni è tutte le sere, anche di notte avvolte viene in compagnia e poi sta sempre col suo computer, lui è uno scrittore>> mi informa lui parlando piano per non farsi sentire. Adesso ricordo meglio lui assieme ad un altra ragazza scrivono in in giornale della scuola chiamato Blue and gold.
Lo ringrazio è poi se ne va per servire il gruppetto in fondo al locale. Ho ancora lo sguardo di Jughead addosso e arrossisco lievemente. Non amo essere osservata. Finisco il mio Milkshake e pago uscendo subito.
Purtroppo per uscire passo davanti al tavolo di Jughead.
Sento un braccio posarsi sul mio polso e sussulto al gesto. Sto per parlare ma le parole mi muoiono in gola vedendo gli occhioni verdi di Jughead cosi da vicino.
<< Scusa non volevo spaventarti >> poche volte avevo sentito la sua voce. È devo dire che mi piace molto, e rilassante.
<< Tranquillo. >> gli dico.
Mi ricompongo e lui lascia io mio polso addolcendo il suo sguardo. E la prima volta che lo vedo così, sembra sempre così serio .
<< Ti serve qualcosa ? >> lo sprono a parlare vedendo che è fisso immobile su di me.
Lui si sposta facendomi spazio, è mi fa cenno di sedersi accanto a lui. Sensa esitare lo faccio.
<< Sei nuova giusto ? Sei arrivata tre mesi fa se non sbaglio >> dice. Non pensavo lo sapesse. Se lo è ricordato.
Annuisco.
<< Sai avvolte penso che ci assomigliamo molto. Non sei una ragazza molto socievole a quanto vedo >> mi dice.
Annuisco di nuovo e decido di rispondere. E la cosa che mi incuriosisce è che il realtà lui è molto più socielvole di me.
<< Si non amo stare al centro dell'attenzione preferisco passare in osservata >> dico semplicemente.
<< Tu invece ? >> gli chiedo.
Mi guarda negli occhi e risponde.
<< Curiosa è ? >> sussurra ridendo.
Rido pure io. È davvero simpatico.
<< Io stessa cosa. Posso sembrare duro e antipatico ma sono solo timido >> dice in un sussurro. Faccio quasi fatica a sentirlo.
Continuiamo a parlare per un'altra ora fino a che non si fa troppo tardi è per me è ora di tornare a casa. Sono stata davvero bene con lui. Siamo così simili, molto riservati. Forse ci assomigliamo davvero sotto sotto.
Salutiamo il signor Pop's e lui mi fa un'occhiolino vedendo che sto uscendo con lui. Per tutto il tempo ci ha guardati e sorrideva malizioso a me.
<< Sono stato bene con te >> confessa Jughaed.
<< Anche io >> confesso a mia volta.
Continuiamo a parlare e poi alla fine si propone di accompagnarmi a casa.
<< Ci vediamo >> mi dice lui.
Sembrasse volesse salutarmi. Ma poi ci ripensa e prendo io mano la situazione. Gli posso un dolce bacio sulla guancia. Lui sorride e entro in casa sorridente.
***************
5 Mesi dopo
Dal nostro primo incontro al Pop's io e Jughaed siamo diventati inseparabili. Uscivano sempre è mi ha fatto conoscere i suoi amici una biondina Betty e un'altra ragazza dai capelli neri di nome Veronica che fanno parte della squadra delle Cherleder della scuola. Poi c'era un ragazzo che è il capo della squadra di baseball, Archie che è anche il migliore amico di Jughead.
Adesso io e Jughead siamo fidanzati da un bel po di tempo.
Adesso sono a casa mia è sono seduta sulle gambe del mio ragazzo e siamo messi sul divano del salotto. Sto leggendo un libro e Jug mi distrae continuamente bacianomi la spaa.
<< Jug dai non riesco a concentrarmi così >> lo rimprovero io per la millesima volta spingendo il suo volto dal mio corpo e alzando gli occhi al celo.
Lui alza le spalle e continua esclamando.
<< Mi sto annoiando e finalmente ho trovato qualcosa da fare. Cioè darti fastidio. >>
Rido alle sue parole e posso il libro sul tavolino. Tanto ormai o perso il punto da dove stavo leggendo. Come posso far finta di niente se a da quando mi sta baciando la spalla che ho i brividi dapper tutto ?
Mi metto più comoda sopra di lui e lo abbraccio forte mentre lui mi accarezza i capelli.
<< Ti ricordi il nostro primo incontro ? >> mi chiede smettendo di accarezzarmi i capelli.
<< Si. Mi mettevi ansia. Mi fissavi da 5 minuti >> dico ricordando quel magico momento.
Lo guardo negli occhi e ascolto le sue dolci parole.
<< Sai perché ti fissavo ? >> dice.
<< No. Stupiscimi >> dico sarcastica.
<< Mi hai colpito quel giorno. Quando sorridevi sincera. E quando sei arrossita quando ai visto il mio sguardo suo tuo. >> dice sorridendo pensando al momento.
<< Vero >> dico mettendomi una mano in faccia.
Lui la toglie e poi mi bacia dolcemente. Ricambio il bacio e in poco tempo mi porta in camera. E sensa accorgercene siamo già sensa vestiti ad amarci come solo noi sappiamo fare.
Fine
Il ragazzo che ho usato e Cole Sprouse nei panni di Jughead Jones in Riverdale.
Spero vi sia piaciuto.
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