Jon Seda
Mio padre è un noto allenatore di pugili emergenti e professionali, proprio stesera darà una festa in onore di Jon Seda, dato la vincita pazzesca della scorsa sera. Mancano solo poche ore è sto cercando di rendermi presentabile per questa festa che si terrà in un Hotel a 5 stelle della città.
Finita la doccia indosso il mio abito lungo e rosso e poi acconcio i miei capelli in delle morbide onde, appuntando il ciuffo con una molletta argentata, comincio a truccarmi con un po di ombretto nero che si intona perfettamente alla mia carnagione, evitando di mettere il fondotinta per via della pelle morbida creatasi per la maschera nutriente che faccio ogni sera, passo a mettere un filo di mascara e un lucidalabbra e poi sono pronta. Non amo il trucco troppo forte sul viso. Indosso le scarpe nere con un tacco non troppo alto e scendo in salone vedendo mio padre e mia madre altrettanto eleganti messi a braccetto davanti alla porta.
<< Ah eccoti. Possiamo andare >> prende a braccetto anche me e insieme ci dirigiamo fuori entrando in macchina.
Il traggitto è durato all'incirca una mezz'oretta e per fortuna siamo in perfetto orario. Usciamo dalla macchina e osservo il grande Hotel. Molto elegante e tutti illuminato all'esterno. Già da fuori si può sentire la musica classica e monotona ormai presente in ogni evento di questo genere. Odio queste tipi di feste super noiose e piene di gente elengate e altezzosa, ma per mio padre e molto importante quindi cerco di chiudere un occhio e godermi la serata.
Entriamo dentro e ci sono già numerose persone che ci salutano con un cenno del capo, persone molto eleganti, uomini con i loro smoking costosi che bevono shampagne da calici di cristallo e donne raffinate con i loro abiti lunghi e borsette alla mano che chiacchierano e ridono come delle oche.
<< Venite, ecco Jon >> mio papà ci porta dall'altra parte della sala tenendo entrambe le mani sulle nostre schiene per guidarci.
Jon è girato di spalle appena sente mio padre chiamare il suo nome si gira scusandosi con le persone con cui stava parlando e ci rivolge la sua attenzione sorridendo appena nota me. Con Jon sono diventata molto amica in questi mesi. Ma ultimamente ho capito che lo amo. Bel problema vero ?
<< Samuel ciao >> si stringe in un piccolo abbraccio con mio padre e poi rivolge il suo sguardo a me e a mia madre.
E un ragazzo davvero molto bello, castano sia in capelli che occhi e un sorriso smagliante. Saluta mia mamma con un bacio sulla guancia e poi viene verso di me, ho perso così tanto tempo a guardarlo che non mi sono resa conto che adesso stava parlando con me.
<< Ciao T/n. Sei bellissima >> dice abbracciandomi avvolgendomi la schiena con le sue braccia muscolose fasciate da uno smoking nero che gli sta perfettamente. Dopo mi lascia un bacio sulla guancia.
<< Grazie >> rispondo imbarazzata. Mio padre sorride alla scena. Mio padre adora Jon lo vede come un figlio e a lui piace come si comporta con me.
<< Bene perché non andate a fare un giro ? io devo scambiare due chiacchiere con un collega >> dice mio padre.
<< Io invece vado a scambiare quattro chiacchiere con delle amiche >> dice mio madre allontanandosi da noi dopo aver lasciato un bacio sulla guancia di mio padre.
<< D'accordo >> esclama Jon.
E ci lasciano soli.
<< Ti prendo qualcosa da bere torno subito >> dice e io annuisco sedendomi nei divanetti neri in pelle che erano a pochi metri da noi.
Torna un minuto dopo con due calici di non so cosa e si siede accanto a me, senza smettere di sorridere e guardarmi.
<< Tieni è Shampaghe >> mi porge il bicchiere mentre lui comincia a sorseggiare il suo.
<< Grazie >> nel prendere il bicchiere sfioro le mie dita con sue. Arrossisco e bevo il contenuto di quel bicchiere per levarmi dall'imbarazzo.
<< Dico davvero T/s sei stupenda stasera. Certo lo sei sempre ma stasera di più >> continua a dire sorridendomi.
<< Dai non esagerare adesso >> dico spingendolo scherzosamente con la spalla.
<< Come fai ad essere ancora single ? >> dice scuotendo la testa come a cercare di trovare una soluzione.
E me lo chiedo anche io caro Jon.
<< Magari non ho incontrato ancora quello giusto >> rispondo enigmatica bevendo un'altro sorso di Shampaghe.
Jon ridacchia e si avvicina di più a me
<< Magari ce l'hai proprio davanti agli occhi. Ma sei troppo cieca per vederlo >> risponde avvicinandosi sempre di più al mio viso.
<< Che intendi ? >> rispondo facendo finta di non capire.
Il viso di Jon si sta facendo sempre più vicino e il mio cuore sta accelerando come la Skyline GT-R R34 di Brian O'connor in una corsa di Fast and Furious. Il nostro quasi bacio, nemmeno il tempo che le nostre labbra possano sfiorarsi arriva uno stupido cameriere interrompendoci.
<< No grazie >> risponde Jon scocciato.
Il cameriere, con un vassoio argentato pieno di dolcetti se ne va intimorito dallo sguardo di Jon.
<<Scusami io... >> cerca di dire lui imbarazzato.
<< Tranquillo Jon. Che dici se andiamo a prendere una boccata d'aria ? C'è una terrazza nel retro >> dico indicandogli una porta finestra alla fine della sala.
Annuisce e andiamo fuori, è vuoto per fortuna e c'è un'arietta estiva davvero piacevole e le luci di New York rendono tutto più bello.
Guardo Jon davanti a me e all'improvviso mi avvicina pericolosamente a se avvolgendomi la mia schiena col suo braccio.
<< Al diavolo tutto >> mi stringe forte per i fianchi e poggia le sue morbide labbra sulle mie.
Per un momento non riesco a connettere e bene il cervello, ma nel sentire le sue labbra a contatto con le mie e le sue forti braccia che mi tengono stretta a se approfondisco il tanto atteso bacio mettendo le mani sui suoi capelli e nel suo collo.
<< Ti amo T/n, ti ho sempre amata dal primo giorno che ti ho vista entrare in quella palestra >> mi dice ricordandosi del primo giorno che ci siamo conosciuti staccandosi dal bacio e guardandomi intensamente negli occhi mentre mi accarezza la testa.
Stavo andando a guardare come mio padre a lavoro, e l'ho visto lì a dare pugni al sacco da boxe, completamente sudato e concentrato. Sono rimasta estasiata a quella vista.
<< Bhe ce n'è hai messo di tempo Jon >> gli dico riunendo di nuovo le nostre labbra in un intenso bacio.
Continua a tenermi stretta a se come se potessi scappare da un momento all'altro. Mentre sento come delle scariche e brividi sulla schiena quando sento la sua mano scendere sempre più giù fino al mio sedere stringendolo possessivamente, mi lascio scappare in gemito strozzato per via delle nostre labbra ma anche della sorpresa per questo gesto inaspettato, mentre lui scoppia a ridere per la mia reazione.
<< E meglio smettere che dici ? >> mi sussurra all'orecchio.
<< Già, torniamo dentro >> gli propongo.
Mi prende per mano ed entriamo dentro appena in tempo per il discorso di mio padre dedicato alla vittoria di Jon.
************
La serata è finita per il meglio, abbiamo ballato e scherzato e adesso sono a casa sul mio letto dopo aver fatto una bella doccia rinfrescante.
Mentre sono assorta nei miei pensieri a leggere un buon libro sento bussare dalla finestra della mia camera, mi alzo per vedere chi è stando un po all'erta guardando prima da lontano. Appena vedo Jon mi rilasso subito, lo lascio entrare aprendo la finestra e poi corro a chiudere la porta della mia camera a chiave.
<< Che ci fai qui ? >> dico sedendomi sul letto per attendere una risposta.
Che non tarda ad arrivare. Si mette addosso a me e mi spinge sul letto cominciando a baciarmi con foga. Lo attiro di più a me senza staccare il bacio e passo le mani sul suo collo muscoloso e le spalle larghe e possenti. Fa passare la mano sulla mia schiena scoperta dal pigiama leggero e mi accarezza i fianchi lentamente.
<< Volevo vederti >> mi dice per poi riprendere a baciarmi il collo fino ad arrivare sempre più giù.
<< Jon ci sono i miei genitori nella stanza accanto >> ridacchio cercando di trattenermi e di allontanarlo.
Si mette accanto a me e mi guarda
<< Scusa hai ragione >> dice.
Mi appoggio al suo petto caldo e comodo e mi addormento dopo 10 minuti col suono della sua voce che mi racconta cose a caso mentre mi accarezza un fianco e i capelli dolcemente
Fine
Ancora non so descrivere bene le scene romantiche ma
spero ti possa piacere
Cercherò di migliorare sempre di più. ❤
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