JJ Maybank
La decisione di mio padre di trasferirci con tutta la famiglia nelle Outers Banks è stata una delle decisioni più belle che potesse mai prendere. Qui ho potuto conoscere un gruppo di ragazzi con cui ho legato subito, mi hanno spiegato molte cose di questo luogo come ad esempio l'esistenza di due specie di fazioni che dividono l'isola in due parti.
Una è quella dei Pogues, che sarebbero loro ovvero le persone che vivono nell'area più povera delle Outers Banks, e poi ci sono i Kooks, i ricchi della situazione con cui ho avuto a che fare un paio di volte e che sinceramente non voglio più incontrare.
La mia famiglia non ne sapeva nulla di questa situazione perciò abbiamo preso una casetta proprio nella parte povera della città, e ho potuto incontrare subito al mio primo giorno di visita questo gruppo di ragazzi che stavano rientrando da un giro con la loro barca, dopo mesi della nostra conoscenza mi ritengono ormai una di loro.
Loro sono stati i primi a farsi avanti, stavo facendo una passeggiata sul molo quando da lontano vedo questa barca avvicinarsi e chi era al suo interno mi salutava da lontano, era un ragazzo biondo. Mi sono fermata ad aspettarli e quando a poco a poco si sono sempre più avvicinati il ragazzo biondo è stato il primo a parlarmi, io ho intuito subito che fosse un dongiovanni con quello sguardo malandrino che ti rivolge, la sua camminata che lo rende così sexy, quei capelli biondi sempre scompigliati dal vento e per non parlare delle sue iridi azzurre che sono capaci di farti rabbrividire solo guardandolo. O almeno, questo è l'effetto che fa a me.
La vibrazione del telefono mi fa distogliere la mente da questi pensieri, afferro il telefono e vedo una notifica di mia madre: " quando torni ? " dice il messaggio.
Lo leggo solo in anteprima, perché non so cosa rispondere al momento.
<< Tutto bene ? >> domanda Kiara al mio fianco notando il mio sguardo strano sul telefono.
<< Si, è solo mia madre. Vuole sapere quando torno >> rispondo.
Lei annuisce, sorseggiando la sua birra portandosela alle labbra, stessa cosa faccio io riponendo il telefono dentro la tasca.
<< Oh, ho un'idea dille che dormi qui, lo facciamo sempre è bello svegliarci la mattina in casa tutti insieme >> mi propone Kiara facendomi spaventare visto che c'era un attimo di silenzio rilassante, se non fosse per il leggero baccano che stanno facendo i ragazzi in casa.
<< Chiedo a mia madre >> le dico contenta della sua proposta.
Lei annuisce di nuovo e si dirige dentro casa, mentre io riprendo il telefono e invio una nota vocale a mia madre informandola di questa proposta, per fortuna accetta subito lei come anche mio padre, conosce benissimo tutto il gruppo e si fidano di loro.
Rientro in casa fermandomi subito sullo stipite della porta, scioccata da quello che sto vedendo. JJ è in piedi sul tavolo che canta con una birra in mano e si muove rischiando quasi di cadere, Pope ridendo a crepapelle gli fa un video mentre John B ormai all'esasperazione minaccia di ucciderlo con le sue mani se non scende immediatamente visto che sul quel tavolo ci mangia.
Io mi porto una mano sulla pancia per il dolore che sto provando nel ridere come non ho mai riso in vita mia, è una scena esilarante dirò a Pope di mandarmi il video e minaccierò JJ a vita.
La scenetta divertente finisce subito, finalmente JJ con l'aiuto di John B scende dal tavolo barcollando un po.
Mi avvicino a lui togliendogli la birra dalle mani. Da ubriaco è ancora più bello di quanto potesse già esserlo, sempre quei capelli scompigliati e quel sorriso raggiante.
<< Direi di smetterla con questa >> dico passandola nel tavolo.
JJ sbuffa contrariato poggiandomi improvvisamente il braccio attorno a collo stringendomi a sé continuando a barcollare facendomi quasi cadere.
<< Stasera sei più bella del solito T/n, non che tu non lo fossi anche gli altri giorni, ma oggi sei meravigliosa >> mi dice dondolandosi da una parte all'altra mentre mi accarezza il viso delicatamente facendomi rabbrividire.
Alle sue parole arrossisco violentemente sbattendomi una mano in fronte, i ragazzi invece se la ridono di gusto.
<< Smettetela voi 3. È impazzito sta delirando >> lo difendo.
JJ si lascia cadere solo per un secondo barcollando sempre di più, mi affretto a sorreggerlo per quanto mi possa essere difficile dato che pesa il doppio di me.
<< JJ per favore sei pesante >> gli dico ridendo mentre cerco di non farlo cadere.
<< Ho un gran mal di testa. La stanza sta girando per caso ? >> domanda con voce acuta.
John B mette una sedia accanto a noi e con il suo aiuto lo facciamo sedere. Non si regge in piedi.
<< Amico mi sa che il tuo cervello sta girando di quanta birra hai bevuto >> gli dice Pope ridendo.
<< Esatto >> rispondo poggiandogli una mano sulla spalla per non farlo abbattere da una parte all'altra, non è capace nemmeno di stare in una sedia.
<< Ragazzi non trovata che T/n sia bellissima, insomma guardatela quel sorriso quei capelli e ragazzi che cu...>> spalanco gli occhi e mi affretto a tappargli la bocca immediatamente mettendo fine a questa scena imbarazzante. JJ si dimena cercando di levare la mia mano come se quello che stesse dicendo fosse una cosa normalissima.
<< Ok che ne dite di metterlo a dormire ? >> dico nervosa cercando di mantenere la calma.
Se prima ero rossa come un pomodoro adesso devo essere proprio Bordeaux.
<< Questa non me la dimentico facilmente >> dice Kiara non smettendo di ridere.
<< Invece di prendermi per il culo perché non mi aiutate a metterlo a letto ? >> domando rimproverandoli sempre con una nota di divertimento nella mia voce.
Loro annuiscono smettendo di ridere, prendo un braccio di JJ e me lo avvolgo sul collo e stessa cosa fa Pope e insieme lo portiamo nel divano, lo lasciamo cadere all'indietro sul cuscino che c'era sistemato mentre lui borbotta cose incomprensibili.
<< Cerca di dormire adesso >> gli raccomando scostandogli un ciuffo di capelli dalla fronte.
Mi fermo un attimo ammirandolo mentre lui in un primo momento mi guarda e poi piano piano i suoi occhi si chiudono, Pope ci lascia da soli facendomi l'occhiolino, ah sempre il solito.
<< Buonanotte JJ >> torno a concentrarmi su JJ sussurrando la buonanotte sul suo viso per poi lasciargli un delicato bacio sulla guancia.
Torno in sala dagli altri, e improvvisamente i ragazzi smettono di parlare al mio arrivo facendomi venire strani dubbi in mente.
<< Tutto bene? >> domando guardandoli con in sopracciglio sollevato.
<< Si si tutto bene tranquilla >> risponde sulla difensiva John B.
Facendomi essere sempre più stranita.
<< D'accordo, è molto tardi perché non andiamo a dormire ? >> domanda Kiara interrompendo il momento di silenzio imbarazzante.
<< È meglio si >> borbotto guardandomi le punte delle scarpe.
Tutti insieme cominciamo a sistemarci, e verso quasi l'una di notte siamo tutti pronti per dormire, mi metto comoda con la coperta sul corpo per poi lasciarmi cadere sull'altro divano della sala chiudendo subito gli occhi, ho davvero tanto sono in questo momento.
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Il sonno si era impossessato del mio corpo da un po di tempo fin quando non viene disturbato da un leggero rumore di passi che mi fa sussultare, prendo il mio telefono dal tavolino e accendo la torcia vendendo la figura di un ragazzo avvicinarsi al divano, mi tranquillizzo subito quando vedo JJ camminare verso di me lentamente strofindnasosi gli occhi col palmo della mano destra.
<< Che ci fai qui ? >> domando appena si avvicina e si siede nel bordo del divano.
<< Non riesco a dormire >> sussurra con voce quasi da bambino. È adorabile in questo momento, successivamente sbadiglia rumorosamente rischiando di svegliare tutti.
<< Però sbadigli, hai sonno JJ prova a chiudere gli occhi per 5 minuti e vedrai che ti addormenterai >> gli propongo mettendogli una mano sul braccio accarezzandolo lentamente.
JJ non risponde, mi guarda negli occhi e con la luce del telefono puntata sul suo viso posso vedere bene ogni sua espressione.
<< Posso dormire qui con te ? >> mi dice dolcemente.
<< JJ sei ancora ubriaco non è così? >> gli dico ignorando la sua domanda di prima, non voglio arrivare a tanto con lui che poi l'indomani non ricorda nulla di ciò che ha fatto e detto.
<< Sono ancora un po intontito, ma sono abbastanza sobrio da capire cosa voglio >> dice facendosi serio.
Lo guardo intenerita, e alla fine accetto. Gli faccio spazio sul divano cercando di appiattirmi il più possibile alla spalliera, JJ si stende accanto a me terribilmente vicino e mi avvolge un braccio al collo costringendomi a poggiarmi al suo petto, mentre le nostre gambe sono praticamente appiccicate e il mio cuore credo stia per esplodere da un momento all'altro.
<< Così stiamo più comodi non trovi ? >> domanda ridacchiando.
Sorrido non rispondendogli, perché in questo momento non so davvero cosa rispondere, una miriade di emozioni mi invadono tutte in una volta ma decido di spegnere definitivamente il cervello e di godermi il momento, poggiandomi per bene al suo petto mentre la mia mano inevitabilmente finisce sul suo addome coperta dalla canottiera e finalmente riprendo sonno.
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L'indomani mattina credo di aver avuto il risveglio più bello della mia vita, con gli occhi ancora chiusi sentivo un peso sul mio fianco e le gambe aggrovigliate a qualcosa. Ho aperto piano piano gli occhi abituandoli alla luce dell'alba, ho la faccia spalmata nel petto di JJ. Muovo poco il polpastrelli sentendo sotto il petto di JJ alzo poi lo sguardo guardando con occhi sognanti il suo profilo perfetto, dorme rilassato con la bocca leggermente aperta e i capelli biondi sparsi sul cuscino, il suo leggero russare mi fa compagnia per qualche minuto finché non sento Kiara cominciare a svegliarsi. Solo quando me la ritrovo davanti penso alla situazione in cui mi sono messa, ovvero che ho dormito tutta la notte con JJ e adesso siamo appiccicati come cozze in un scoglio.
<< Farò finta di non aver visto nulla >> sussurra lei alzando le mani in aria notando il mio sguardo terrorizzato.
Emetto un sospiro di sollievo appoggiandomi di nuovo a JJ.
<< Buongiorno >> esclama lui stesso all'improvviso.
<< Hey >> dico alzandomi col busto per guardarlo meglio.
<< Come ti senti ? >> domando accarezzandogli i capelli dolcemente facendogli chiudere gli occhi e facendolo rilassare.
<< Mi sento meglio, ho solo un gran mal di testa e una gran voglia di baciarti >> ammette fissandomi le labbra.
Ho di nuovo quello sguardo, quello stranito per le sue affermazioni.
<< Direi che sei ancora ubriaco JJ >> rispondo ridendo e evitando di incrociare il suo sguardo di ghiaccio.
<< Sono più che sobrio >> dice.
In un attimo la sua mano finisce sul mio collo per poi attirarmi a sé, con l'altra mano si sostiene col busto e unisce le sue labbra alle mie baciandomi prima lentamente quasi come se avesse paura della mia reazione, quando anche io ricambio il bacio più che volentieri e lui ne approfitta baciandomi con più foga di prima, mi prende per i fianchi appiattendomi al divano e mettendosi in mezzo alle mie gambe, riprende di nuovo a baciarmi mentre mi accarezza i fianchi scoperti dalla maglietta corta che porto.
Le mie mani finiscono sui suoi capelli lunghi costantemente morbidi, allontana di poco il viso per guardarmi negli occhi e io mi ci perdo letteralmente.
Nel momento in cui ci guardiamo negli occhi per qualche secondo qualcuno si schiarisce la voce attirando la nostra attenzione, JJ come se nulla fosse successo alza il viso dall'altra parte del divano salutando un John B mooolto scioccato e un Pope altrettanto scioccato.
<< Prendo i tuoi 10 dollari >> esclama John B uscendo dalla stanza, mentre Pope esclama un " sii " di vittoria sotto voce accompagnato da un gesto della mano stretta in un pugno.
<< Avete scommesso su di noi ? Sul serio ? >> domanda JJ che in tutto ciò è ancora sopra di me.
<< Ovviamente >> ribatte Pope come se fosse la cosa più normale dei mondo.
<< JJ sei ancora su di me >> gli faccio notare poggiandogli le mani sulle sue spalle per spostarlo.
Lui si ricompone alzandosi dal divano, nel frattempo John B è tornato e con lui anche Kiara, John porge i soldi a Pope che si affretta ad sistemsarseli per bene in tasca.
<< Sapevo sarebbe successo >> esclama lei felice guardandoci.
<< Ecco di cosa parlavate ieri brutti stronzi >> gli dico io lanciando un cuscino addosso a Kiara.
Mi metto seduta sul divano passandomi una mano fra i capelli, JJ si mette accanto a me abbracciandomi.
<< Guardatela e tutta rossa >> esclama stringendomi una guancia con due dita.
<< E smettila >> lo rimprovero dandogli uno schiaffo sulla mano.
<< Dobbiamo festeggiare >> annuncia Pope.
Tutti esultano contenti.
<< Tu non ti ubriacare stavolta >> minaccio JJ puntandogli un dito contro.
<< Tranquilla >> mi dice avvicinandosi per rubarmi un bacio sotto gli occhi di tutti.
Buonaseraaaa
Con un po di ritardo sono riuscita a pubblicare, la notte mi viene centomila volte meglio l'ispirazione, spero possa piacervi ❤
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