Jimmy Borrelli
Se qualcuno di voi a mai visto Chicago Fire e nota delle somiglianze di trama con questo capitolo e tutto normale, per fare l'immagine su Jimmy mi sono basata su quello che gli è successo nella serie. Spero vi possa piacere ❤
Mentre sono intenta a risolvere il mio amato cruciverba Herrman parla con Chili, la nuova paramedica, di un progetto nuovo per il Molly's, una specie di bibita a quanto ho capito.
Gli altri ragazzi sono sparpagliati in sala a non fare nulla di speciale in attesa del nuovo candidato e anche di qualche chiamata di soccorso.
<< T/n tu che ne pensi ? >> mi domanda Herrman distogliendomi dai miei pensieri.
Alzo lo sguardo verso di loro e per fortuna che sono multitasking perché ho capito tutto di ciò che stavano parlando nonostante mi stia concentrando nel cruciverba.
<< Per me è un'ottima idea, e poi con Herrman affianco non può che andare bene >> rispondo sorridendo ai due per poi soffermarmi su Chili che mi ricambia il sorriso.
Lei mi ringrazia dolcemente e io torno al cruciverba, sono diventati una mia più grande passione ormai. Il primo giorno che ho messo piede qui dentro è stato circa 4 anni fa ormai, dato che mio fratello Kelly lavora qui un giorno ho deciso di fargli visita e i ragazzi mi hanno accolta benissimo tra loro, mi hanno proposto di andarli a trovare molto più spesso e beh più spesso è diventato praticamente sempre perciò ormai qui sono di casa.
Sentiamo un potente rombo di motore che viene dall'esterno dell'edificio poi qualche secondo dopo Otis chiamandoci a gran voce ci avvisa dell'arrivo del nuovo candidato.
Tutti insieme compreso ovviamente il capo Boden ci dirigiamo all'esterno fuori dal garage dei camion e una macchina nera sgomma posizionandosi davanti a noi, il capitano Boden ci precede fissando l'autovettura come se fosse un arma pericolosa incrociando le braccia al petto, prevedo guai con quel suo sguardo serio.
<< Boden è incazzato >> mi sussurra Cap all'orecchio. Annuisco guardandolo concordando con lui.
L'auto si ferma e quando il motore è spento dai sedili anteriori scendono due ragazzi ridendo sotto i baffi, noto che sono dei pompieri perché indossano la maglietta con lo stemma della loro caserma, all'inizio il candidato sembra essere uno di loro.
<< Buongiorno 51 >> esclama uno di loro alzando la mano verso di noi in saluto, lo guardiamo tutti straniti non capendo cosa voglia fare.
<< Sei tu il candidato? >> domanda Casey al ragazzo.
Il ragazzo non risponde ma si dirige assieme all'amico verso il bagagliaio.
<< No non siamo noi, eccolo qui non vedeva l'ora di arrivare >> esclama uno di loro ridacchiando, l'altro lo segue.
Appena aprono il bagagliaio continuando a ridere come dei cretini io rimango letteralmente scioccata, dentro di esso c'è un altro ragazzo più giovane, i due ragazzi non smettono di ridere e prendendolo di peso lo tirano fuori poggaindolo per terra sdraiato, il poveretto è completamente imballato con la pellicola trasparente e si lamemta cercando di liberarsi ma non può parlare per via di un pezzo di scotch alla bocca, addirittura della panna è spalmata sul petto muscoloso a quanto posso vedere, che scherzo di cattivo gusto farlo arrivare al primo giorno di lavoro conciato così.
<< È uno scherzo ? >> domanda Boden arrabbiato fissandoli uno ad uno.
Kelly si avvicina al ragazzo e lo aiuta almeno a mettersi in piedi, gli toglie lo scotch dalla bocca facendolo urlare leggermente.
<< Signore non è colpa mia, loro mi hanno... >> il ragazzo si giustifica ma Boden lo interrompe mettendosi davanti a lui.
<< Puzzi di alcol >> constata guardandolo serio.
Quando Boden fa così, si mette davvero male.
<< No no signore glielo giuro sono stati loro ha farlo, mi hanno scolato tutta la bottiglia sulla schiena >> continua indicando i due ragazzi che nel frattempo sono poggiati all'auto guardando la scena come se fosse un film comico.
<< Non voglio sentire scuse fuori dalla mia caserma >> esclama serio Boden.
Il ragazzo vorrebbe continuare a parlare, lo leggo nei suoi occhi, ma non ribatte e fa bene. Quando Boden e così nervoso e meglio non continuare quindi il ragazzo annuisce semplicemente.
<< Aspetta che ti libero >> si propone Sylvie che è arrivata qualche secondo dopo ed era rimasta a guardare la scena.
Sylvie non ha nemmeno il tempo di estrarre il coltellino dalla sua attrezzatura che viene interrotta da una chiamata di soccorso per un incendio.
<< A lavoro ragazzi >> esclama Kelly battendo le mani.
<< Pensaci tu >> mi dice Sylvie passandomi il coltello.
Annuisco afferando l'oggetto, tutta la squadra si allontana dirigendosi verso i camion e quando nel cortile rimango solo io il ragazzo si accorge della mia presenza, eravamo così tanti qui fuori che probabilmente non mi aveva notata.
<< Tu non vai con loro ? >> mi domanda accennando un sorriso.
<< No io non lavoro qui sono la sorella di quello che ti ha levato lo scotch >> gli spiego avvicinandomi a lui.
<< Comunque siete proprio degli idioti voi due >> esclamo mentre mi avvicino al ragazzo per liberarlo dalla pellicola.
Mi avvicino al suo corpo e cercando di non fargli male prendo un estremità della pellicola cominciando a tagliare, sento il suo sguardo sul mio e posso anche sentire il suo respiro caldo sul mio collo data la sua altezza, respiro profondamente cercando di mantenere la calma.
<< Non prendertela ragazzina era solo uno scherzo >> esclama uno di loro facendomi l'occhiolino il suo amico subito dopo mi fischia.
<< Lasciala stare Danny >> ribatte il ragazzo davanti a me lanciandogli uno sguardo truce.
Alzo il viso verso il ragazzo ringraziandolo e ora che lo guardo meglio non posso non notare la sua bellezza, capelli corti all'insù e un dolcissimo viso da bambino, lui incastra i suoi occhi nocciola sui miei chiari facendomi perdere completamente la testa con un solo sguardo.
<< Non credo che rischiare di fargli perdere il lavoro il primo giorno sia un bello scherzo >> rispondo distogliendomi dal suo sguardo per poi fissare male i ragazzi ancora poggiati all'auto.
Loro non rispondono e io ignorandoli taglio l'ultimo pezzo di pellicola liberandolo completamente.
<< Ti ringrazio >> esclama muovendo le braccia per sgranchirsi e cercare di togliere la panna dal suo petto.
Facendo ciò i muscoli delle sue braccia si contraggono ancora di più facendomi deglutire pesantemente, poso il coltellino nella tasca destra e incrocio le braccia al petto.
<< Noi andiamo fratellino, ci vediamo bellezza >> esclama uno di quei tipi alzando la mano come saluto.
Ma prima di andarsene uno di loro mi sembra quello che si chiami Danny lancia una maglietta al ragazzo che la afferra al volo.
<< Senti più tardi parlo con Boden, non è giusto che tu debba essere punito per loro >> gli dico indicando quei due idioti che se ne stanno andando.
<< Ti ringrazio ma è stato molto chiaro ormai non mi vuole qui >> risponde mentre si infila la maglietta.
<< Tu lascia fare a me >> lo rassicuro sciogliendo le braccia per metterle sui fianchi con aria da superiore.
Lui annuisce sorridendomi.
<< Vedo che sei molto convinta >> mi provoca arcuando un sopracciglio.
<< Qui sono la cocca della caserma, fidati so il fatto mio >> rispondo dandogli una pacca sulla spalla.
<< D'accordo lascio fare a te, io sono Jimmy Borrelli a proposito >> esclama porgendomi la sua mano.
La afferro saldamente stringendola presentandomi a mia volta, gli ho proposto di rimanere un pochino e magari farsi una doccia per levare i residui di panna ma ha rifiutato dicendo di non voler creare ulteriori problemi. Non ho insistito ulteriormente anche perché in effetti i ragazzi potrebbero tornare da un momento a l'altro e come ha detto Jimmy poco fa Boden è stato molto chiaro.
Gli prometto ancora una volta che gli parlerò per dargli un'altra occasione e il nuovo candidato se ne va via, sto fuori qualche secondo osservandolo andare via e spero di convincere Boden a dargli un'altra possibilità, mi dispiacerebbe non rivederlo più qui.
Sono passate già alcune ore, dopo che i ragazzi sono tornati non mi sentivo di parlare subito con Boden perché è tornato ancora parecchio incazzato e si è subito chiuso nel suo ufficio senza parlare con nessuno. Deve essere successo qualcos'altro durante il salvataggio di oggi mi viene da pensare. Ma ormai sono le sei del pomeriggio e devo assolutamente andargli a parlare.
<< Hey sorellina dove vai ? >> domanda mio fratello Kelly interrompendomi.
Colta alla sprovvista comincio a diventare nervosa, ma lo sto facendo per il bene di un'altra persona perciò non sto facendo nulla di male.
<< Vado a dire a Boden se mi fa diventare vigile del fuoco >> rispondo sorridendo facendolo ridere di gusto.
Sa quanto io abbia paura del lavoro che fanno e perciò ovviamente non mi crederà.
<< Apparte gli scherzi, dopo che ve ne siete andati ho parlato con Jimmy è.. >> vengo subito interrotta dalla sua mano che a mezz'aria mi blocca.
<< E chi è questo Jimmy? >> domanda stranito.
Eccolo in mood fratello geloso.
<< Jimmy il nuovo candidato >> rispondo ovvia.
<< Ah bene passiamo già ai nomi ? >> mi domanda incrociando le braccia al petto.
<< Ah smettila - dico colpendolo nel braccio - Comunque mi ha raccontato come sono andate le cose, non è colpa sua quei idioti gli hanno fatto uno scherzo e io gli ho detto che avrei parlato con Boden per dargli una seconda occasione >> concludo.
<< Ah ho capito, Beh è un bel gesto complimenti >> mi dice.
<< Hai un cuore grande sorellina, vieni qui >> continua prendendomi per le braccia baciandomi la fronte.
Lo ringrazio, ora che ho l'appoggio di mio fratello mi sento molto più sicura di fare quello che sto per fare, vado nel corridoio e ci sono pochi metri che mi separano dall'ufficio di Boden.
Saluto Connie che è seduta come sempre nella sua scrivania occupandosi delle varie scartoffie della 51.
<< Boden è libero? >> le domando dopo averla salutata.
Lei mi risponde di sì e a quel punto la saluto e busso al suo ufficio, subito la voce autoritaria di Boden mi da l'accesso di entrare. Quando faccio il mio ingresso nel suo ufficio Boden fa una faccia strana d'altronde non vengo spesso qui dato che non lavorandoci non gli chiedo mai favori.
<< T/n di cosa hai bisogno? >> mi domanda togliendosi gli occhiali da vista e posando la penna che stava usando per scrivere su dei documenti.
Nel frattempo mi fa cenno di sedermi davanti a lui e io prendo coraggio sedendomi nella sedia nera, poggio le mani sui manici della sedia cercando di elaborare dentro la mia testa un modo per cominciare la conversazione senza farlo incazzare.
<< Volevo parlarti di quello che è successo stamattina, con il nuovo candidato intendo >> comincio.
Ormai ho imparato da quando sono qui che con Boden e come parlare con un amico perciò non ho problemi ad usare il tu, anche se in principio non riuscivo ad abituarmi a parlare una persona più grande di me dandole del tu.
Boden al sentire le mie parole storce il naso e a quel punto mi verrebbe di andarmene subito ma rimango qui in attesa di una sua reazione.
<< E quindi? >> domanda muovendo la mano nella mia direzione.
<< Ecco quando ve ne siete andati per la chiamata io l'ho liberato dalla pellicola, abbiamo parlato un po e lui mi ha spiegato meglio la situazione. Sono stati suo fratello e il suo amico a conciarlo in quel modo quindi non è colpa sua se è arrivato a lavoro così. È stato solo uno scherzo di cattivo gusto >> esclamo finendo il mio discorso.
Boden mi fissa negli occhi.
<< E con questo dove vorresti arrivare ? >> mi domanda alzandosi col busto poggiando i gomiti sul tavolo.
Mi sta mettendo ansia adesso, adesso capisco i ragazzi quando mi dicono che quando ti guarda così vorresti solo sparire nel nulla.
Deglutisco un groppo in gola.
<< Io credo che meriti una possibilità qui alla 51, non è giusto che per una bravata di altri lui debba pagarne le conseguenze. Non ha nemmeno visto come se la cava con gli incendi >> concludo.
Boden annuisce sempre guardandomi.
<< Lo terrò a mente, ora puoi andare >> risponde semplicemente.
Non capisco cosa voglia dire, accetta di dargli una possibilità o no ? Sono molto confusa adesso, perciò senza ribattere oltre mi alzo dalla sedia per poi dirigermi verso la porta quasi delusa, mi aspettavo di più da questa conversazione.
Il tempo di poggiare la mano sulla maniglia che sento Boden tossire attirando la mia attenzione, mi volto leggermente verso di lui e lo vedo farmi l'occhiolino accennando un sorriso, la mia smorfia triste si tramuta in un espressione di pura gioia e un gran sorriso si fa spazio sul mio viso facendo sorridere anche Boden. Questo vuol dire che ho fatto colpo col mio discorso e che forse darà un'altra possibilità a Jimmy ? Spero di sì.
<< Ti ringrazio >> dico semplicemente per poi uscire dall'ufficio contenta.
Vorrei trovare un modo per contare Jimmy e dargli la notizia ma non lo faccio, non spetta a me. Sono sicura che sarà super contento a ricevere la notizia che può tornare e avere la sua possibilità.
Tutta felice e contenta torno nella sala principale ricevo molte domande sul mio improvviso umore felice ma rispondo vagamente che semplicemente oggi trovo sia una bellissima giornata e come se niente fosse torno al tavolo al mio posto prendendo di nuovo il mio cruciverba.
Fine turno
Sono appena le 9 di sera e il turno di mio fratello sta quasi per finire dato che oggi non gli tocca stare anche di notte perciò raccolgo le mie cose nello zaino e aspetto in sala che arrivi Kelly, nel frattempo ammazzo il tempo giocando un po col cellulare.
Vengo distratta da un rumore di porte e quando alzo lo sguardo dal telefono non posso credere ai miei oggi. Jimmy Borelli fa il suo ingresso in sala venendo subito verso di me.
<< Ma ciao candidato >> esclamo alzandomi dalla sedia.
Quando mi si piazza davanti mi metto con le braccia incrociate guardandolo.
<< Cosa ti porta qui? >> domando facendo la vaga.
Ma so benissimo il motivo per cui lui sia qui.
<< Sono stato chiamato da Boden >> risponde quasi scocciato perché mi sta dando ragione.
<< Oh wow chissà perché >> continuo ancora vaga guardandomi le unghie con fare fiero.
Jimmy ridacchia al mio gesto.
<< Se è quello che penso io sappi che ti devo un favore enorme a vita >> mi dice dolcemente.
<< Ti prendo in parola, ora vai e fammi sapere ti aspetto qui >> gli dico mettendogli una mano sul braccio per incitarlo ad andare.
Lui non se lo fa ripetere due volte e va via, in contemporanea arriva mio fratello salutando il ragazzo.
<< Ci sei riuscita >> constata quando vede Jimmy dirigersi nel corridoio.
<< Io ottengo sempre ciò che voglio >> rispondo.
<< Andiamo al Molly insieme o vuoi che ti porto a casa? >> mi domanda.
Gli rispondo che vorrei andare al Molly con lui ma prima voglio aspettare che esca Jimmy per chiedergli com'è finita col posto alla caserma, perciò Kelly mi dice che mi aspetta in auto.
Attendo altri 5 minuti e poi finalmente Jimmy rientra in sala.
<< Allora ? >> gli domando impaziente della risposta.
Jimmy viene verso di me, vedo che ha uno sguardo triste e per poco non mi viene un infarto e vorrei anche sparire di qui o sotterrarmi dato che pensavo di aver convinto Boden. Ma improvvisamente quando si fa sempre più vicino a me fa un sorriso a 32 denti e senza preavviso mi prende di peso e vengo sollevata in aria per poi essere girata un paio di volte, mi aggrappo alle sue spalle gridando leggermente dalla sorpresa mentre lui ride di gioia. Quando mi rimette giù sono ancora poggiata al suo petto e tutti e due non smettiamo di ridere come due scemi.
<< Mi hai fatto prendere un colpo io ero sicura di aver convinto Boden >> gli dico dandogli un leggero pugno sul petto.
<< Avresti dovuto vedere la tua faccia >> continua tra le risate.
<< Non è divertente smettila, comunque sono felice per te davvero >> dico.
Jimmy smette di ridere e mi fissa intensamente negli occhi.
<< E tutto merito tuo T/n, se tu non avessi parlato con il capo ora non sarei qui >> mi dice facendosi serio.
<< Non c'è di ché è stato un piacere >> rispondo imbarazzata.
<< Senti io e mio fratello e tutta la squadra stiamo andando al Molly un locale che hanno aperto Herrman e Otis. Ti andrebbe di unirti a noi ? >> gli domando indicando nervosamente l'uscita.
Jimmy accetta la mia proposta con entusiasmo dicendomi che così potrà dare la notizia ai ragazzi che è entrato in squadra. Recupero il mio zaino e insieme al candidato ( grazie a me ) usciamo dalla caserma.
Settimane dopo.
È passata qualche settimana dall'arrivo di Jimmy in caserma, e da qualche tempo abbiamo avuto un rapporto sempre più forte e non so se sia per l'età quasi alla pari o il fatto che sono mi sono follemente innamorata di lui sin dal primo giorno che l'ho visto, abbiamo fatto qualche passo avanti infatti è da un po di tempo che ci frequentiamo, alcuni appuntamenti in segreto e ogni qualvolta ce n'è l'occasione in caserma mi tira via di nascosto per rubarmi un bacio, mi fa davvero impazzire.
Jimmy è un ragazzo dolcissimo e molto romantico ma da qualche tempo le cose sono molto cambiate.
Due giorni fa, in un operazione molto rischiosa, suo fratello Danny ha perso la vita credendo di aver sentito qualcun'altro nell'edificio. Mi è stato raccontato che Jimmy è corso dentro andando contro le regole per salvare suo fratello, ma l'edificio era pericolante e rischiava di crollare tutto. Boden è intervenuto salvando Jimmy in tempo, ma Danny non si è potuto salvare. Danny è il ragazzo che ha fatto lo scherzo a Jimmy il primo giorno di lavoro, sembrava arrogante e tutto il resto ma in realtà avendo potuto conoscerlo meglio è davvero una persona fantastica e ho sofferto moto quando ho saputo la notizie. Ho anche cercato di essere forte per Jimmy e di fare tutto il possibile per lui ma si è chiuso in se stesso è nessuno, nemmeno io, sembra porvi rimedio.
Ieri notte è rimasto a dormire a casa mia, non volevo lasciarlo da solo e gli ho proposto di rimanere da me il tempo di rimettersi in sesto, questa storia va avanti già da 2 giorni ma e come vivere con un cadavere, non parla quasi mai e non riesco mai a strappargli quel meraviglioso sorriso che mi faceva sempre, la notte mi da un leggero bacio sulle labbra e si mette a dormire, l'indomani la stessa routine.
Ma nonostante questa brutta situazione, Jimmy continua ad essere sempre molto dolce con me nei gesti, non mi risponde male o mi ignora, semplicemente è un po scostante è spento.
Oggi in una bella mattina di Aprile il sole è alto nel cielo e mi sono svegliata molto presto a causa di tutti questi pensieri per la testa, mi giro verso il comodino e vedo che è ancora molto presto e Jimmy ancora dorme nel letto accanto a me, a pancia in giù col braccio sul cuscino e la bocca leggermente aperta penso sia la cosa più bella che abbia mai visto in vita mia, sorrido leggermente e gli scosto un ciuffo di capelli dal viso, gli lascio un leggero bacio sulla guancia e mi alzo dal letto per preparare una leggera colazione, dato che come sempre mangerà qualcosa in caserma con gli altri.
Infilo le pantofole rosa e sgattaiolo in cucina cominciando a prendere tutto il necessario, che poi non è nemmeno una cosa così complicata, semplicemente delle fette biscottate riscaldate e accompagnate con un po di marmellata per me e miele per Jimmy.
Quando sono pronte preparo tutte le fette e le metto in dei piattini, manca circa mezz'ora affinché si faccia l'orario in cui si deve svegliare Jimmy perciò ammazzo il tempo preparandomi un caffè rigenerante.
Mentre sono assorta nei miei pensieri sento alle mie spalle un sonoro e poco delicato sbadiglio accompagnato con un buongiorno detto con voce roca da appena sveglio.
Mi giro vedendo Jimmy camminare quasi come uno zombie massaggiandosi l'occhio con la mano destra.
<< Buongiorno >> rispondo di rimando.
Non dice più nulla e va verso il frigo prendendosi un sorso di aranciata, lo osservo qualche secondo ma poi mi dedico al caffè dato che sta salendo.
Verso un cucchiaino di zucchero e mescolo sbadigliando anch'io.
Jimmy prende una fetta biscottata dal piattino finendola in pochi secondi.
<< Vado a darmi una sciacquata >> esclama dirigendosi verso il bagno.
Rispondo con un ok e sconfortata metto la tazzina nel tavolo e mangio in silenzio osservando il muro.
Pochi minuti dopo Jimmy, con indosso i pantaloni di una tuta e la maglietta con lo stemma della caserma, fa il suo ingresso in sala.
<< Io passo nella caserma di Danny per prendere le sue cose poi vado alla 51 , ci vediamo direttamente lì ? >> mi domanda.
Lo guardo e annuisco, lui mi accenna un sorriso e si abbassa su di me per lasciarmi un lunghissimo bacio sulle labbra poggiandomi la mano sulla testa accarezzandola dolcemente.
<< Ci vediamo dopo >> continua facendomi l'occhiolino.
Gli sorrido e prende un'altra fetta dalla piattino e se la porta alla bocca, recupera la giacca e se ne va lasciandomi sola in sala.
Finisco l'ultima fetta rimasta nel piattino e metto tutto nella lavastoviglie, mi dirigo verso il bagno per darmi anch'io una sciacquata, farò qualche pulizia in casa e poi andrò in caserma dato che oggi ho una giornata abbastanza libera.
Circa 2 ore dopo, dopo essermi lavata vestita e messo in ordine la casa sono pronta per andare in caserma.
Posteggio davanti all'edificio e saluto alcuni ragazzi che erano fuori a parlare.
<< Buongiorno sorellina >> esclama un esemplare di Kelly Severide spaparanzato sulla sua sedia preferita.
Nel posto riservato alla squadra Kelly, Cap, Tony e Cruz si riuniscono per riposare o per parlare di lavoro o del più e del meno.
<< Buongiorno ragazzi, fratellone >> rispondo dopo aver dato un bacio sulla guancia ad ogni uno di loro felice di vederli.
Mi posiziono dietro Cruz mettendogli una mano sulla spalla e mi fermo qualche minuto per parlare con loro.
<< Cerchi Jimmy ? >> domanda Cap io annuisco.
<< È fuori con Sylvie oggi Chili è occupara e Jimmy la sta sostituendo come paramedico >> mi spiega.
Annuisco di nuovo, molte volte capita che un vigile copra il ruolo del paramedico quando serve.
<< Come vi è sembrato oggi ? >> domando.
Anche se so già la risposta.
<< Molto freddo e silenzioso, spero solo che questa cosa non si riversi pure sul suo modo di lavorare può essere pericoloso per noi e per lui stesso >> esclama Kelly.
<< Infatti è questo quello che temo >> rispondo passandomi una mano sul viso.
<< Tu piuttosto come stai? Per caso ti tratta male o altro ? Sai che a noi puoi dire tutto specialmentea me >> risponde Kelly sistemandosi meglio sulla sedia mettendo i gomiti sul tavolo fissandomi
<< Esatto, se c'è qualcosa che non va devi dircelo lo sai >> concorda Cruz
<< No no ragazzi sul serio, Jimmy con me è fantastico non mi ha mai mancato di rispetto, continua ad essere molto dolce nei miei confronti, io faccio qualunque cosa per rispettare i suoi spazzi ma allo stesso tempo stargli vicino >> rispondo rassicurandoli.
Loro annuiscono raccomandandomi ancora una volta che qualsiasi cosa ne posso parlare con loro, li ringrazio dando a tutti un bell abbraccio e gli dico che entro dentro per salutare gli altri.
Quando entro dentro l'edificio tutto il resto della 51 è divisa in varie parti della stanza, chi sul tavolo chi nell'angolo cucina e ovviamente Mounch in compagnia della cagnolina della caserma messi nel divano a guardare la TV.
Saluto anche loro carolosamente e recuperando il mio cruciverba dal cassetto della cucina mi siedo nel tavolo accanto a Herrman cominciando a sfogliare le pagine per cercare il gioco giusto.
Appena ho trovato la pagina che più mi piace comincio a cercare tutte le parole e nel frattempo chiacchero con Otis e Herrmann che mi riempiono di domanda su Jimmy, io mi ritrovo a rispondere sempre allo stesso modo e poi per fortuna cambiano argomento.
Improvvisamente veniamo interrotti da un rumore di porte che vengono sbattute, all'ingresso nella porta che porta all'esterno nei camion Jimmy cammina serio con lo sguardo furioso mentre una Sylvie in preda ad attacco isterico cerca di farlo ragionare su qualcosa che non capisco, Jimmy la ignora e senza guardare nessuno in faccia va verso gli spogliatoi chiudendosi la porta alle spalle, non ha nemmeno visto me che mi sono alzata per cercare di raggiungerlo.
<< Cos'è successo? >> domando andando verso Sylvie.
In contemporanea alla mia domanda in sala entra Boden che fa la mia stessa domanda alla bionda che ci guarda.
<< Durante un salvataggio è stato molto aggressivo, capo non voglio fare la spia ma gli voglio bene e deve essere aiutato >> esclama la ragazza preoccupata guardando soprattutto me.
<< Tu sei l'unica che può farlo T/n, devi parlargli >> esclama prendendo le mie mani.
<< Sylvie io faccio di tutto per aiutarlo ma ormai non ascolta nemmeno me >> rispondo sconsolata.
<< Ma ci proverò. Non lo lascerò solo >> continuo.
Sylvie annuisce e Boden si gratta il collo restando in silenzio.
<< Dopo manda Jimmy nel mio ufficio >> dice poi Boden dandomi una pacca sulla spalla.
Gli rispondo con un ok sussurrato, guardo i ragazzi che mi infondono sicurezza con un sorriso tenero e mi faccio forza andando verso gli spogliatoi aprendo la porta, in contemporanea Jimmy stava uscendo perciò finisco contro di lui.
Durante l'impatto vedo Jimmy sorridere e stringere le braccia sui miei fianchi per non farmi perdere l'equilibrio.
<< Hey terremoto >> ridacchia.
Sembra molto sereno adesso, non so se sia per merito mio o perché ha sbollito un po la rabbia.
<< Posso parlarti un'attimo? >> gli domando.
In silenzio rientra negli spogliatoi. Chiudo la porta alle mie spalle e mi metto davanti a lui con le braccia incrociate al petto, non so da dove cominciare il discorso, non voglio fargli una ramanzina come se fossi sua madre ma voglio solo aiutarlo.
Jimmy se ne sta in silenzio seduto sulla panca, il suo sguardo è spento e molto stanco.
Mi inginocchio davanti a lui e gli alzo il mento con due dita.
<< Amore >> sussurro accarezzandogli poi la guancia.
Jimmy si poggia contro la mia guancia e poi ne bacia il palmo.
<< Ti va di raccontarmi cos'è successo ? >> domando piano.
Jimmy allontana la mia mano all'improvviso, pensavo che con questo gesto volesse mandarmi via ma inaspettatamente la stringe e mi fa cenno di sedermi accanto a lui, faccio come mi dice e aspetto che sia lui a dire qualcosa per primo.
<< Sono stato nella caserma di Danny ha prendere le sue cose, i ragazzi mi hanno raccontato delle voci su Boden >> racconta.
Ed ecco il problema, quei ragazzi non mi sono mai piaciuti, tranne Danny ovviamente, lui era così solare e divertente. E pensare che il primo incontro avuto con Danny lo volevo solo strozzare per lo scherzo ridicolo che ha fatto a suo fratello.
<< Jimmy sono solo delle voci >> rispondo.
<< No hanno ragione invece, è stato lui ha far morire Danny lui non l'ha fatto uscire >> sbotta all'improvviso facendomi sussultare.
<< E non mi ha dato il tempo di salvarlo >> esclama furioso, cerco di farlo calmare mettendogli una mano sulla spalla.
<< Jimmy non dire così, se Boden non ti avesse salvato non ci saresti nemmeno tu qui >> sbotto anch'io cominciando a sentire le lacrime sulle mie guance pensando al fatto che avrei potuto perdere anche lui.
Jimmy dopo la mia uscita se ne sta in silenzio tenendo la testa bassa, mi asciugo le lacrime con la manica della felpa e fisso gli armadietti in silenzio come lui.
<< Comunque Boden vuole parlarti >> rispondo dopo un po.
<< Jimmy qualsiasi farai cosa io sarò con te, ma tu ti prego non tagliarmi fuori dalla tua vita, io voglio aiutarti, lo vogliamo fare tutti >> dico avvicinandomi a lui.
Jimmy annuisce semplicemente, gli lascio un bacio sulla guancia accarezzandogli i capelli e poi esco dagli spogliatoi tornando in sala.
I ragazzi sono ancora lì dove li avevo lasciati, dal mio sguardo capiscono che non ho buone notizie e rimangono in silenzio per fortuna. Sto per sedermi nella sedia quando Herrman comincia a parlare ma non ha nemmeno il tempo di finire la frase che l'allarme suona, annuncia di un incendio e il bisogno dei paramedici e tutti quanti lasciano ciò che stavano facendo e scattano verso i camion.
Mi siedo nella sedia prendendo in mano la penna guardandoli uscire, Jimmy esce dagli spogliatoi e mi giro per guardarlo, si avvicina a me e si abbassa sul mio viso, inaspettatamente incolla le sue labbra morbide alle mie facendomi salire fino a sopra il paradiso con un semplice tocco.
Appena si allontana dal mio viso mi fa l'occhiolino e corre via.
Io ancora sconvolta da questo suo gesto sorrido guardandolo uscire dall'edificio, mi rimetto a fare il cruciverba aspettando il loro ritorno.
Circa un'ora dopo i ragazzi sono tornati in caserma, posteggiano i loro camion al proprio posto e si riuniscono nella sala comune a parlare di questo salvataggio. Nel frattempo io avevo cominciato a preparare il pranzo e subito Joe è venuto in mio aiuto. In poco tempo abbiamo preparato un bel pranzetto con i fiocchi e abbiamo consumato tutto insieme nel grande tavolo.
Jimmy dopo pranzo è andato subito assieme a Boden nell'ufficio di quest'ultimo dato che prima non ha potuto vista la chiamata improvvisa e il fatto che abbiamo pranzato.
Rimango seduta in attesa del suo ritorno, passano alcuni minuti forse anche troppi.
<< Che ti prende Borelli? >> domanda una voce alle mie spalle.
Mi giro di scatto vedendo Jimmy entra in sala furioso, Kelly che era vicino a lui cerca di fermarlo ma lui scansa chiunque ed esce fuori. Lo seguo subito bloccandolo per il braccio prima che possa uscire dalla caserma.
<< Jimmy cos'è successo ? >> gli domando confusa.
Si gira verso di me toccandosi il viso con la mano frustrato, vedo che è molto nervoso e deduco che la chiacchierata con Boden non deve essere stata molto piacevole.
<< Boden mi ha sospeso per tutto il turno di oggi e di domani >> racconta arrabbiato fissandomi negli occhi.
<< Mi dispiace Jimmy >> rispondo triste per lui cercando di abbracciarlo.
Lui si lascia abbracciare e per un attimo mi godo questo momento poggiandomi al suo petto.
Non deve essere facile per lui e ci mancava solo essere sospeso per tutto questo tempo, ma dall'altro lato penso che possa essere una buona soluzione staccare un po la spina dal lavoro. Può prendersi un momento di pausa e di riflessione, come ha detto oggi mio fratello i sentimenti negativi mischiati nel lavoro non vanno mai a finire bene.
Ma questo ovviamente lo tengo per me per non far innervosire ulteriormente Jimmy.
<< Voglio fare un giro per schiarirmi le idee se non ti dispiace >> lo sento dire.
Sciolgo le braccia che avevo intrecciate dietro la sua schiena e lo guardo annuendo.
Mi lascia lì da sola in mezzo al cortile, e guardarlo andare via mi ricorda un dejaveau di quando settimane fa l'ho visto andare via allo stesso modo, quando ancora non aveva il posto qui.
Ma ciao a tutti hahah
Sono tornata dopo una vita lo so lo so, allora ho sviluppato un improvvisa fissa per Steven r McQueen, cosa che non avevo mai avuto visto che in TVD Jeremy mi sta un po sulle scatole.
Ma ho visto la 4 stagione di Chicago Fire dove Steven interpreta il ruolo di Jimmy e niente mi sono innamorata del personaggio e di lui hahah.
Ovviamente non lascerò il capitolo così in sospeso perciò se vorrete ci sarà una parte 2 al più presto. Grazie mille a chi lo leggerà ❤
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