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Erik Stevens ( Killmonger )

Facciamo finta che Erik Stevens aka Kilmonger sia buono 😂 buona lettura ✌⭐

Sono appena atterrata col jet privato in Wakanda a trovare i miei amici dopo la terribile morte del Re di Wakanda T'Chaka. Sono amica di vecchia data di Natasha e ho conosciuto i ragazzi attraverso lei durante un suo visggio. In quei momenti sono diventa molto amica con i Wakandiani e per stare vicino alla famiglia in questo momento difficile non potevo non venire. Sistemo il mio borsone in spalla e la valigia e mi dirigo verso l'entrata principale del palazzo, amo questo posto pieno di gente molto gentile tranne per la persona con cui mi sono appena scontrata, che tra l'altro non avevo mai visto prima d'ora.

<< Sta più attenta ragazzina >> esclama una volta che mi ha squadrata dalla testa ai piedi.

Lo guardo a mia volta, pensando che non ci sia bisogno di essere così arrogante, ma quando il mio sguardo incontra il suo mi lascia per qualche secondo a bocca aperta. Davanti a me si presenta un ragazzo alto e molto muscoloso, con dei capelli intrecciati in delle bellissime treccine tirate all'indietro, ha uno sguardo davvero dolce e sexy in realtà ma il tono che ha appena usato mi fa ricredere. Indossa una specie di cappotto lungo e nero mentre di sotto e a petto nudo, ma la cosa che attira maggiormente la mia attenzione sono le numerose cicatrici sul suo petto scolpito. Al collo porta  una bellissima collana dorata con degli artigli, somiglia molto a quella di T'Challa.

<< Non ti avevo visto >> rispondo con il suo stesso tono fissandolo male. Lui non risponde ma mi guarda dalla testa ai piedi di nuovo ghignando.
Lo ignoro andandomene via rimanendo scioccata dal suo comportamento e dal suo aspetto. Cosa diavolo sono tutte quelle cicatrici ? All'entrata del palazzo subito vedo Shuri e mi dirigo verso di lei.

<< Grazie di essere qui, T'Challa sarà felice di vederti >> esclama la mia amica venendo verso di me a braccia aperte.

<< Sono felicissima di essere qui seppur in queste circostanze >> le dico dopo essermi staccata dall'abbraccio e guardandola in tutta la sua bellezza ho sempre ammirato questa ragazza.

<< Anche io sono felice di vederti, e scusa Erik non è molto amichevole con i bianchi >> mi dice indicando con un cenno del capo il ragazzo con cui mi sono scontrata prima, volto il viso indietro e lo trovo a pochi metri dietro di noi dove l'avevo lasciato che ci guarda attentamente.


<< Dai vieni entriamo >> mi prende per mano e in fretta mi porta dentro il palazzo facendomi distogliere lo sguardo dal ragazzo che adesso so che si chiama Erik.

Come al solito mi guardo attorno come se fosse la prima volta, rimango sempre incantata da questo palazzo, da questo posto così bello e puro e da questa cultura meravigliosa. Mi piacerebbe da morire abitare qui per tutta la vita lontana da problemi. Shuri si ferma davanti alla porta dove dentro c'è il salone principale delle riunioni, dove seduto sul trovo c'è T'Challa che appena mi nota da infondo alla sala si alza correndo verso di me abbraccia aperte.

<< Piccola T/n mi sei mancata tantissimo >> dice dopo avermi stretta tra le sue braccia, affondo il viso sul suo petto e lo stringo a mia volta.

Una volta staccati dall'abbraccio ci guardiamo negli occhi per qualche secondo e nel suo sguardo vedo tutto il dolore che sta provando in questo momento.

<< Sarebbe così orgoglioso di te, di voi >> dico guardando attentamente ogni uno dei fratelli davanti a me per poi soffermarmi sulla più piccola. 

Loro annuiscono ringraziandomi e stringendomi in un abbraccio di gruppo.

QUALCHE ORA DOPO

Ogni volta che vengo qui la prima cosa che faccio dopo un po è andare nella montagna dove è presente un'enorme statua di una pantera, la dea Bast la protettrice del Wakanda.  C'è molta strada da fare fin lì ma ne vale davvero la pena per la bellissima vista di cui si può godere specialmente al tramonto.

Ma una volta arrivata lì rimango immobile senza muovermi nel vedere che non sono sola, ad allenarsi qui davanti al tramonto più bello che io abbia mai visto c'è Erik, che si muove leggero come una piuma e elegante.

Rimango in silenzio con le braccia incrociate al petto restando ferma a guardarlo per qualche secondo finché non appena si gira per compiere un movimento mi nota fermandosi di botto. Rimaniamo per qualche secondo persi nei nostri pensieri a fissarci quando finalmente lui apre bocca.

<< Ci prendi gusto ad incontrarmi >> dice ridacchiando poggiando le mani sulle ginocchia per prendere fiato.

<< Non farti strane idee, quando faccio visita ai ragazzi vengo sempre qui. E di soloto sono sola >> dico andando verso di lui lentamente e scandendo bene l'ultima frase per rendere l'idea. 

Poi si alza col busto dopo aver preso fiato facendo anche lui dei passi verso di me finché non siamo l'uno davanti all'altro a guardarci in modo serio e provocatorio.

<< Ma al momento ci sono io >> mi risponde avvicinandosi sempre di più finché non sento i nostri nasi e i nostri respiri quasi mescolati.

<< Non ti conosco, da dove sei uscito fuori ? >> cambio discorso allontanandomi da lui pervasa da uno strano senso di calore in tutto il corpo.

Mi metto davanti al tramonto, e in pochi passi lui mi raggiunge mettendosi accanto a me.

<< Sono il cugino di T'Challa, non sapevano della mia esistenza nemmeno loro fino a qualche mese fa >> risponde.

Lo sguardo stranita non capendo la sua affermazione.

<< Che intendi con non sapevano della tua esistenza? >> domando curiosa.

*********

Quella domanda fu l'inizio di una bella conoscenza, l'inizio di battibecchi spiritosi e sfide a non finire. Anche un'amicizia sincera perché adoro passare il tempo con Erik, nonostante non abbia mai avuto il coraggio di dirglielo. Ma domani purtroppo devo tornare a casa mia, e tutto questo finirà e mi spaventa molto. Devo tornare alla mia solita vita monotona senza il Wakanda, senza T'Challa e Shuri..... e adesso anche senza Erik. In questo momento sto andando da lui come facciamo sempre da ormai una settimana, al solito posto che ormai chiamiamo nostro.

<< Hey testone >> lo saluto dandogli uno schiaffo piccolo e giocoso sulla testa.

L'ho sororeso alle spalle stavolta, è  molto pensieroso perché di solito mi sente subito quando metto piede qui, Erik alza il viso verso di me sorridendomi e mi fa spazio per farmi sedere accanto a lui su un vecchio tronco.

<< Oggi sei in ritardo >> dice fissandomi negli occhi.

Questo tronco così piccolo ci permette di stare così vicini da farmi mancare l'aria ogni volta che lo guardo. Oppure ogni volta che la sua spalla sfiora la mia per qualche secondo.

<< Avevo dei pensieri per la testa >> ammetto torturandimi le mani tra le mie per cercare una distrazione dai suo occhi cosi magnetici.

Devo dirgli che devo andare via, ma non voglio farlo perché so che mi mancherà terribilmente. E so anche che dirlo a voce alta lo farà diventare reale.

<< Qualcosa ti tormenta dico bene? >> mi dice, sento il suo sguardo addosso e ciò mi rende più difficile connettere il cervello e cercare delle parole sensate.

Mi decido a voltare il viso verso di lui e lo guardo con sguardo triste e il suo sorriso si spegne subito guardandomi allo stesso modo, capendo che c'è qualcosa che non va.  

<< Domani pomeriggio devo tornare a casa >> confesso temendo la sua reazione.

Erik socchiude gli occhi abbassando lo sguardo. Scuote la testa guardando il paesaggio davanti a noi finché non si gira verso di me.

<< Non puoi andare, rimani, rimani qui con me >> esclama prendendo le mie mani tra le sue.

Mi supplica, mi sta supplicando guardandomi negli occhi, con una dolcezza che fino al nostro primo incontro non gli avrei mai attribuito. I suoi occhi così tristi in questo momento mi fanno stare così male che non resisto, mi alzo lasciando scivolare le mie mani dalle sue. Mi alzo in piedi allontanandomi da lui e da tutto questo dolore, asciugandomi una lacrima sfuggita sulla mia guancia. Erik si alza con me prendendomi un braccio per fermarmi.

<< Erik non facciamoci ulteriormente del male >> esclamo distrutta non volendo nemmeno guardarlo negli occhi, mi renderebbe le cose più difficili guardarlo.

Erik non molla la presa, anzi mi prende per le spalle stringendomi al suo petto, ci conosciamo da poco lo so e potrebbe sembrare una reazione ridicola ma abitiamo a un sacco di kilometri di distanza, diciamo che non posso prendere l'auto e andarlo a trovare quando mi va. Non posso nemmeno rimanere qui con lui, ho la mia famiglia di cui occuparmi, un lavoro, la mia vita.

<< Erik ti prego >> dico allontanandomi pian piano dal suo corpo.

Ora siamo l'uno davanti all'altro guardandoci negli occhi persi nei nostri pensieri, il suo viso così angelico lo sogno ormai la notte i suoi modi di fare avvolte così rudi ma divertenti mi fanno impazzire ormai da una settimana.

<< Mi mancherai >> dice in un momento di silenzio.

Sorrido teneramente alla sua affermazione, non è proprio L'Erik che ho conosciuto una settimana fa, unisce la sua fronte alla mia senza dire più una parola, ci siamo solo noi e una vista spettacolare oltre il precipizio.

Il giorno della mia partenza è arrivato troppo in fretta, ho sistemato le poche cose che ho portato con me di nuovo in una piccola valigia, ho salutato alcuni conoscenti del posto, quelli che conosco meglio. Adesso sono davanti al Jet da circa 10 minuti, in piedi è sto aspettando Erik, credevo volesse almeno venirmi a salutare ma non è venuto.

<< Mi dispiace >> mi dice Shuri accarezzandomi un braccio.

<< Sapete è meglio così, avrebbe fatto più male vederlo >> le dico rassicurandola accennando un sorriso.

Avendo preso la mia decisione abbraccio ancora una volta Shuri e T'Challa, poi mi guardo un'ultima volta indietro come se potesse arrivare all'improvviso, non vedendo ancora Erik arrivare mi decido a salire sul Jet.

Non appena metto un piede sul Jet una voce alle mie spalle mi fa bloccare all'istante. Da un alto volevo che venisse, volevo vederlo un'ultima volta volevo abbracciarlo e guardarlo negli occhi, dirgli che sarei tornata dirgli che mi ha fatto passare la settimana più bella della mia vita, ma dall'altro lato preferivo che non lo facesse. Come posso guardarlo negli occhi salutarlo e andarmene così, come se niente fosse ?  

La sua voce si fa sempre più vicina, Shuri e T'Challa sono scioccati quanto me, Erik arriva davanti a me col fiatone e con una faccia come se avesse visto un fantasma e senza preavviso mi prende per i fianchi e mi bacia.

Le nostre labbra si uniscono con tanta naturalezza che e come se fossero abituate a farlo o come se fossero perfettamente create per incastrarsi tra loro, il bacio è lento è delicato ma soprattutto pieno di passione, come un vero e proprio bacio d'addio. Non ci sono parole, o almeno non riesco a trovarle in questo momento per descrivere ciò che sto provando, gioia sicuramente ma anche tristezza. Le sue mani non mollano mai la presa sul mio corpo, mentre le mie non so davvero dove poggiarle, davanti a lui non so come comportarmi. Cosi perfetto così bello. Mi affretto però a stringergli leggermente il collo per sostenermi o rischio davvero di svenire. Il bacio dura circa qualche secondo e presto la magia viene spezzata da un suono stridente che proviene dal Jet.

Vedo T'Challa imprecare contro il guidatore del Jet e trattengo una risata realizzando che lui e Shuri hanno visto tutta la scena.

Erik invece mi tiene ancora stretta a se.

<< È stato leggermente in ritardo >> esclama facendomi ridere.

<< Si >> rispondo abbracciandolo di scatto.

Poggio la testa sul suo petto e mi lascio cullare per qualche secondo dal suo petto scoperto sentendo sotto la mia guancia queste strane cicatrici solleticarmi il viso.

<< Devo andare, mi dispiace >> sussurro allontanandomi dal suo corpo, mi avvicino al suo viso sfiorando il suo naso col mio unendo le nostre fronti di nuovo come ieri.

Mi allontano poi anche da questo breve contatto con le lacrime agli occhi salgo sul Jet lasciandomi tutto alle spalle. Posso essere esagerata forse, ma non posso permettermi un viaggio in un lussuoso Jet diretta per il Wakanda quando voglio, non posso nemmeno usufruire dell'amicizia con Natasha. Quindi non so quando potrò rivedere Erik, specialmente dopo quello che c'è stato tra di noi in questi giorni.

Buongiorno 🖤

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, ma non è finita qui. Ci sarà una prossima parte. La volete ? 😍



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