Sono un avvocato da moltissimi anni e fra poco andrò in pensione, perciò ho lavorato per moltissime persone e mi è anche capitato di dover difendere chi aveva torto. Solitamente se dovevo lavorare per un omicida e per uno stupratore perdevo sempre la causa però una volta non accadde così...Ho deciso di raccontare quel terribile episodio che mi cambiò molto.
Quel giorno mi era appunto stato affidato un giovane che era stato accusato di aver ucciso una ragazza nella sua abitazione. Non ero affatto felice di doverlo difendere ma d'altronde è questo il mio lavoro: devo ubbidire agli ordini. Ricordo bene quel giorno...a testimoniare a favore della giovane fanciulla defunta c'era il vicino di casa di quella ragazza. Era particolarmente scosso da quella vicenda, faticava perfino a parlare a causa del suo dolore! Purtroppo quel giovane perse la causa...lo vidi dopo seduto su un marciapiede, era a dir poco distrutto. Si rifiutò di parlarmi, per qualche motivo provava un senso di odio nei miei confronti...come se stesse incolpando me per la morte della sua amata. Pensavo che avrebbe comunque lasciato perdere l'accaduto, credevo che avrebbe capito che non era proprio colpa mia se aveva perso la causa però non andò così. Cominciò...a pedinarmi. Ormai ovunque io andassi c'era la sua ombra dietro di me, ovunque io guardassi incrociavo il suo sguardo addirittura cominciai a sognarlo la notte! Lo denunciai più volte ma senza successo. Temevo per la mia incolumità anche perché le cose stavano cominciando a diventare sempre più inquietanti...Una mattina lo trovai sdraiato davanti alla mia porta con un coltello in mano! Probabilmente si doveva essere addormentato lì durante la notte. Un giorno lo smisi di vederlo in giro e a quanto pare non ero l'unico, nessuno ormai lo vedeva più. Alcuni voci dicevano che i vicini sentivano uno strano tanfo provenire dalla sua casa e infatti quando la polizia andò a controllare trovò il suo cadavere: si era impiccato ormai da settimane.
"Beh...è una storia normalissima..." starete sicuramente pensando, ma c'è un particolare che non ho raccontato. Da quando la polizia ha ritrovato il cadavere di quell'uomo ho cominciato a trovare davanti alla porta di casa mia...un biglietto. Ogni singolo giorno c'è un informazione particolare che solo io so e alcune informazioni riguardano anche la sentenza riguardante l'omicidio di quella ragazza, dettagli che solo una persona che era presente in quel momento avrebbe potuto sapere. Ora che ci penso il biglietto è sempre accompagnato da un fiore...da una rosa bianca...