𝙻𝚘𝚜𝚝 𝚏𝚒𝚕𝚎: 43
𝙽𝚘𝚖𝚎.
• Icarus.
Versione anglofona del nome "Icaro" o "Icaros (Ικαρος)" nella sua forma originale greca.
Il nome è ovviamente associato all'omonimo mito, Icaro che non segue le indicazioni del padre, volando troppo vicino al Sole e facendo sciogliere la cera che sosteneva le sue ali.
Per quanto riguarda il significato, si presume che provenga dalla parola "εικον", ovvero: "immagine, icona, simbolo".
• Lancaster.
Cognome britannico, ormai praticamente scomparso nel Regno Unito e in tutto il mondo, per quanto estremamente famoso e importante per la storia inglese.
Infatti la famiglia dei Lancaster era una delle due contendenti della storica guerra delle due rose.
Il suo significato deriva dalla parola "coester", parola inglese per "castro", in latino: "strada, sentiero, percorso".
𝙴𝚝𝚊̀.
• Diciassette anni.
• Li compie il ventotto luglio.
𝙶𝚎𝚗𝚎𝚛𝚎.
• È un ragazzo, si sente bene col suo essere un ragazzo.
𝙴𝚝𝚗𝚒𝚊.
• caucasica.
• Sua madre era americana, suo padre era inglese.
• La sua nazionalità è Americana, è nato negli stati Uniti.
𝙳𝚎𝚜𝚌𝚛𝚒𝚣𝚒𝚘𝚗𝚎 𝚏𝚒𝚜𝚒𝚌𝚊.
• È alto 1.75 metri, leggermente sopra la media, ma non troppo, anche se questo accentua il suo fisico magro e secco, a vederlo la sua fisionomia ricorda quella di un chiodo, il che porta gli altri a pensare che sia più alto di quanto effettivamente non sia, visto che la sua magrezza lo fa apparire più alto e slanciato.
Ha le spalle non particolarmente larghe o possenti, il collo forse un poco sottile ma che gli dona un'aria elegante.
Ha le braccia lunghe e magre come il resto del corpo costellate da diverse piccole cicatrici a forma di mezzaluna, come se qualcuno gli avesse infilato le unghie sotto la carne, diverse volte, e su entrambe le mani sono presenti decine e decine di cicatrici da percosse, quindi più che altro simili a lividi leggermente rigonfi e molto sottili.
Porta il quaranta di piede, con le gambe che hanno le stesse caratteristiche delle braccia.
• Il suo torace ha una circonferenza media (ottantasette centimetri) e la vita lo stesso (settantatrè centimetri).
Pesa sessanta chili, che per la sua altezza è leggermente sotto il peso forma, visto che come ho detto è magro.
Sulla scapola destra, poco sopra il cuore, ha una lunga cicatrice poco profonda, ormai quasi completamente scomparsa con gli anni.
Dalla sua fisionomia si nota subito che non lavora affatto sulla sua massa muscolare, che infatti è praticamente assente, come la sua forza fisica.
• Presenta una mascella asciutta ma pronunciata.
I suoi denti sono tutti dritti, anche se uno dei suoi molari inferiori è palesemente troppo storto verso l'interno, ma non si nota particolarmente.
Le labbra sono piene, gli occhi grandi e con un taglio che li fa apparire quasi sempre socchiusi anche se sono aperti. Ha gli zigomi alti e le guance sode.
È affetto da albinismo parziale per gli occhi, cosa che li rende innaturalmente rossastri, visto che le iridi sono trasparenti e attraverso queste si vedono i vasi sanguigni.
I suoi capelli sono castani, relativamente mossi ma non ricci, e non cerca ti tenerli a bada con gel, brillantina o lacca. Li tiene corti sulla nuca, ma la frangia è lunga e spostata (spesso) sulla sinistra, coprendo in parte l'occhio sottostante. Un ciuffetto dei suoi capelli sopra la fronte è bianco, per via dei frequenti elettroshock. Infatti le scariche elettriche hanno danneggiato i bulbi piliferi vicini a dove erano posizionati gli elettrostimolatori.
La sua pelle appare molto liscia e pallida, e ha un naso dritto e senza gobbe, perfettamente proporzionato al suo viso.
Ha delle orecchie molto piccole rispetto alla testa, che quasi spariscono sotto i capelli.
• Porta gli occhiali per leggere, tondi e grandi per assicurargli maggiore campo visivo.
• oltre a quelle che ho citato prima, Icarus possiede diverse altre cicatrici e ferite sparse un po' su tutto il corpo.
Partendo dal basso:
- la parte delle gambe dietro gli stinchi.
È coperta di lividi cicatrizzati, dovuti ai calci degli inservienti del St. Marcel e dell'orfanotrofio. Si ammassano principalmente nella parte più centrale, che è quasi disgustosa da guardare, sembra quasi in cancrena da quanto la pelle è diventata nero-violacea. Ce ne sono diversi altri più piccoli e dal colorito più violetto, intorno al nucleo più grande.
Trovano incredibilmente divertente il fatto che crolli in terra anche mettendo il minimo sforzo nel colpo, visto che per mancanza di allenamento e sviluppo muscolare ha un equilibrio precario e cade facilmente.
Gli provocano molto dolore quando corre o fa movimenti improvvisi con le gambe, cosa che di certo non lo incentiva a muoversi di più. Anche perché non può.
- la parte esterna del ginocchio.
Qui sono presenti diverse cicatrici da sbucciatura, molte che ormai sono diventate delle specie di grandi scorticature rimarginate, dovuto alle ripetute cadute.
Infatti, non appena la cicatrice si rimarginata, veniva riaperta immediatamente dalla caduta successiva.
- la parte interna del ginocchio.
Anche questa, come gli stinchi, è invasa dai lividi, anche se in misura minore. Questi lividi hanno un colore viola acceso.
- la parte laterale della coscia destra.
Si possono vedere tre lunghissime ferite poco profonde, parallele le une alle altre, a forma di mezzaluna, estendersi da lì sino alla parte finale della schiena. Sembrano fatte da unghie.
Sono fatte da unghie.
Sono le cicatrici che più odia assieme ad un altro paio, visto che gli ricordano la sua memoria più terribile.
Ovvero lo stupro.
- la parte centrale della schiena.
Lunghe, biancastre, sono le cicatrici delle bastonate del riformatorio. Non sono molte quelle che hanno lasciato il segno, sono solo due, le altre con gli anni sono scomparse.
- i polsi.
Le altre ferite che più odia.
Forse quelle che ancora gli fanno salire il vomito in gola e lo fanno tremare di terrore puro, autentico, se si sofferma troppo su di queste.
Delle cicatrici profonde, cinque su ogni polso, a forma di mezzaluna irregolare, di unghie profondamente conficcate nella carne, bianche, dai bordi frastagliati.
Non penso sia difficile immaginare chi gliele abbia procurate.
𝙵𝚘𝚝𝚘 𝚒𝚍𝚎𝚗𝚝𝚒𝚏𝚒𝚌𝚊𝚝𝚒𝚟𝚊.
• Foto modificata di una fanart Wilbur di Dream SWP.
𝙳𝚒𝚜𝚝𝚞𝚛𝚋𝚘 𝚖𝚎𝚗𝚝𝚊𝚕𝚎 𝚎 𝚜𝚘𝚝𝚝𝚘𝚌𝚊𝚝𝚎𝚐𝚘𝚛𝚒𝚎 𝚍𝚎𝚕 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚞𝚛𝚋𝚘.
• Icarus è uno psicopatico, e in lui il disturbo si manifesta a livello medio.
• Dei nove indicatori della psicopatia in un individuo, lui presenta:
- 1: Fascino superficiale.
Per quanto detesti parlare con gli altri, se si sforza è un conversatore molto abile, capace di tirare fuori mille argomenti e polarizzare l'attenzione su di sé, inducendo gli altri ad ascoltarlo e ritenerlo affidabile. Può mostrare una parlantina fluente e convicente, mostrando un argomento da ogni possibile punto di vista e rivoltandolo come un calzino, ma facendo sempre in modo che la sua teoria ne esca rafforzata, proprio perché mostra anche i contro e le avversità che questa presenta.
Questo mette gli altri nelle condizioni di vederlo come una persona affidabile, e fa anche in modo che lo seguano e si affidino alla sua leadership.
- 2: Senso grandioso di sé.
Icarus ha una stima di sé stesso elevatissima, considerandosi migliore di chiunque altro sotto qualsiasi punto di vista, reputando gli altri degli stupidi e spesso odiandoli per il solo fatto di esistere.
- 3: Bisogno di stimoli/propensione alla noia.
Lui passa quasi l'interità dei suoi momenti vuoti ad annoiarsi. Appena la sua attenzione comincia a calare o finisce qualcosa, un senso gigantesco di noia lo assale, portandolo a fare sempre moltissime cose una dopo l'altra, cercando di sopprimere il più possibile i momenti di vuoto, facendo cose sempre nuove, sempre diverse, pur di passare il tempo.
- 4: menzogna patologica.
Se gli fai una domanda su sé stesso, o su qualsiasi argomento se non è interessato a parlare con te, mentirà spudoratamente.
Ha un vero talento per inventare menzogne e bugie, anche in pochi secondi riesce sempre a inventare qualcosa di plausibile.
- 5: m̶a̶n̶i̶p̶o̶l̶a̶t̶o̶r̶i̶e̶t̶à̶
- 6: assenza di rimorso/senso di colpa.
Qualsiasi azione lui faccia, per quanto sbagliata o crudele, Icarus non prova il minimo rimorso per averla fatta, se non nel caso l'azione si riveli dannosa per sé stesso. Non gli importa se gli altri soffrono per quello che fa, anzi, pensa che se lo meritino per la loro stupidità.
- 7: Affettività superficiale.
La maggior parte delle sue emozioni sono passeggere e di breve durata, non sono molto intense, se non quella della rabbia.
- 8: Deficit del controllo comportamentale.
Non sa controllare le sue crisi di rabbia, provocate nel vedere disordine o se qualcuno si azzarda a toccare le sue cose.
Non riesce a calmarsi e a prendere queste due cose con razionalità come fa col resto, risultando incredibilmente iroso e implacabile in quelle situazioni, arrivando anche ad essere violento verso gli oggetti e le persone
- 9: I̶m̶p̶u̶l̶s̶i̶v̶i̶t̶à̶
• Come la maggior parte degli psicopatici, trova molta difficoltà a recepire le emozioni negative degli altri, paura nello specifico del suo caso, se non attraverso un ragionamento dettagliato in base alle loro espressioni facciali e linguaggio del corpo.
• La psicopatia gli ha anche portato appresso una sorta di piromania lieve, visto che è affascinato dal fuoco e da tutto ciò che lo provoca, oltre che adorare il vedere le cose che bruciano o esplodono.
𝚀𝙸.
• Il suo QI è di 183 punti, che lo colloca nel quinto livello, il più alto, delle persone plusdotate.
• Questo quoziente intellettivo insolitamente alto però comporta il fatto che abbia un costante bisogno di sforzarsi per non perdersi troppo nei suoi pensieri, altrimenti potrebbe restare fermo per ore ore e ore semplicemente intento a porsi domande e cercare una risposta, senza accorgersi dello scorrere del tempo e senza curarsi degli eventi intorno a lui.
• Per via di questo di questo ha sviluppato una sorta di tic, ovvero muovere sempre una parte del corpo che lui può vedere, quindi mani o piedi, per restare sempre concentrato senza perdersi troppo.
Lo si può vedere muovere un dito o un piede ritmicamente praticamente in ogni situazione.
• Per la stessa mole di pensieri, trova molto difficile addormentarsi, motivo per cui tende a sforzare la sua mente al massimo durante il giorno in modo da essere abbastanza esausto la sera per addormentarsi all'istante.
Di solito funziona, ma ci sono giorni in cui si vede che non è riuscito a riposare abbastanza ed è esausto.
𝚂𝚝𝚊𝚝𝚘 𝚊𝚖𝚎𝚛𝚒𝚌𝚊𝚗𝚘 𝚍𝚒 𝚙𝚛𝚘𝚟𝚎𝚗𝚒𝚎𝚗𝚣𝚊.
• Kentucky.
• È nato a Louisville, e ci ha vissuto sino a che non è stato mandato al St.Marcel.
𝙲𝚕𝚊𝚜𝚜𝚎 𝚒𝚗 𝚌𝚞𝚒 𝚎̀ 𝚒𝚗𝚜𝚎𝚛𝚒𝚝𝚘.
• Letteratura, la sottocategoria è crittografia.
𝙲𝚊𝚛𝚊𝚝𝚝𝚎𝚛𝚎.
• Profondamente misantropo, solitario, sarcastico e annoiato da tutto, Icarus sembra l'ultima persona al mondo capace di convincere gli altri ad unirsi a lui o avere una qualche capacità di leadership.
• È un organizzatore nato, un maniaco dell'ordine, alla costante ricerca della perfezione. Nulla riesce a sfuggirgli, ogni cosa e persona diventa un perfetto ingranaggio nella macchina delle sue giornate e dei suoi piani, come tante piccole pedine tutte posizionate in modo impeccabile. Non agisce mai a primo impulso quando si tratta di qualcosa di serio, piuttosto resta a ragionarci sopra anche per giornate intere se necessarie, sino a che ogni cosa non gli è perfettamente chiara.
• È asociale a livelli preoccupanti, isolandosi da chiunque e mostrando palesi sintomi di odio verso qualsiasi persona osi respirargli troppo vicino. Non ha alcun riguardo nei confronti di nessuno, specie se le persone in questione sono adulte.
Odia la razza umana nel modo più profondo e recondito che si possa immaginare, escludendo solo sé stesso per aver capito quanto gli umani siano marci e disgustosi. Naturalmente si considera marcio pure lui per appartenenza alla stessa specie, ma se non altro non disgustoso.
Motivo per cui, non vede quale sia la ragione per cui non dovrebbe essere completamente onesto con le persone che gli si avvicinano, insultandole in malo ma elegante (anche quanto ti insulta riesce a risultare quasi educato nel modo di parlare, non ringhia e non ha un atteggiamento aggressivo, anzi è molto calmo, come se stesse constantando una cosa ovvia) modo su ogni aspetto di loro stessi che è riuscito ad osservare.
• È un osservatore incredibile. Nota ogni dettaglio, ogni sfumatura del tuo comportamento come se cercasse di comporre un puzzle. Non cerca di capire gli altri, è solo una smania della sua megalomania ed ego, osserva gli altri solo per poter realizzare quanto anche quella persona che sta osservando faccia schifo e andrebbe uccisa per liberare il mondo di un altro parassita.
Sottolineo, specie se questa persone in questione è adulta e rappresenta un qualche status di potere.
Tutto ciò che concerne le autorità competenti e le regole gli crea repulsione, per quanto non sia un teppista a cui piace romperle. Semplicemente gli fanno schifo.
• Generalmente è abbastanza calmo, non si arrabbia nemmeno se lo prendi a pugni in faccia o lo insulti, osservandoti sempre con la stessa aria di superiorità e disgusto per nulla celato.
Non ha il minimo rispetto per nessuno, tutto il suo rispetto e la sua dedizione va agli oggetti, non si preoccupa per nulla di quello che gli altri pensano di lui o che gli dicono, tutto quello che le persone sono per lui sono errori disgustosi che non dovrebbero esistere.
• Nonostante questo, ha un carisma da laeder e una capacità di farsi seguire invidiabile.
Perché nonostante non gli importi dell'opinione degli altri, insulti deliberatamente chiunque e sia pressoché inavvicinabile, se gli servi sarà il primo a venire a cercarti e fare in modo che tu ti renda conto che non puoi rifiutare quello che ti sta proponendo. Diventare una pedina nel suo schema a tuo stesso vantaggio.
Proprio perché è onesto, dice tutto quello che pensa, non ti liscia il pelo, non cerca di convincerti facendosi amare, espone le cose così come stanno, senza cercare di polarizzare la tua attenzione sulla sua opinione ma lasciandoti libero di scegliere che la gente lo trova affidabile.
Anche se palesemente ti odia, non puoi fare a meno di accettare quello che ti propone, perché è obbiettivo.
Ha obbiettivamente ragione, è sicuro, è una roccia, è infallibile, è un leader.
Puoi davvero fidarti di quello che ti dice facendo parte del suo piano, perché dice ogni cosa, senza nascondere nulla.
Per lui non ha senso basare la fiducia delle sue pedine su false promesse o facendogli credere che lui li adori e che siano sempre nel giusto, anzi. È tutto il contrario. Riesce ad accettare il ruolo di leader solo grazie a questa sua onestà, non come le figure autoritarie che ha sempre visto intorno a sé, che non fanno altro che mentire per farsi amare, distruggendosi con le loro stesse mani. Gli fanno ribrezzo leader simili.
• Non è facilmente irascibile, tranne per l'appunto come ho detto prima di fronte al disordine o chiunque tocchi le sue cose. Questo gli è valso un gran numero di visite alla stanza dell'elettroshock, visto che il disordine in una struttura come il St. Marcel è spesso di casa.
Per il resto ha una visone fortemente razionalistica del mondo, il che gli consente di vedere tutto da una sorta di prospettiva esterna agli altri che lo aliena dalle situazioni e gli facilita il trovare una soluzione.
𝙿𝚊𝚜𝚜𝚊𝚝𝚘.
• Icarus nasce il 28/07/1937, a Luisville, nel Kentucky, negli Stati Uniti.
È il figlio di un benestante uomo d'affari inglese, andato a vivere in America dopo aver conosciuto la moglie (una ricca figlia della borghesia americana in viaggio di piacere) seppure le sue fabbriche e fonti di guadagno si trovassero ancora tutte nel Regno Unito.
• Sin da piccolissimo i genitori notano la sua intelligenza fuori dal comune. Impara a leggere completamente da solo a tre anni, decifrando da solo i caratteri del giornale.
Per i genitori è l'occasione perfetta per mettersi in mostra e usarlo come trofeo, dandosi lustro fra le altre famiglie borghesi.
Questo naturalmente a discapito del bambino, che cresce senza un minimo di affetto da parte dalla coppia, allevato come un agnello da macello solo per il suo intelletto, nemmeno considerato come un vero figlio.
Ogni cosa che non riesce a memorizzare abbastanza in fretta, ogni volta che le altre famiglie non sembrano impressionate da lui, non è abbastanza brillante, non è abbastanza perfetto, le punizioni sono terribili. I genitori arrivano a non parlargli per giorni, ignorandolo come se non esistesse, chiuderlo nella sua stanza senza permettergli di uscire, schiaffeggiarlo quando osa lamentarsi della stanchezza o chiede di poter giocare.
Quando invece si comporta bene, i genitori sono ancora più subdoli.
Lo convincono che è solo così che può rendersi utile, solo così che lui merita di esistere, ogni minuto che non è dedicato al suo intelletto è sprecato, è futile, è un momento in cui non merita di essere vivo, e che deve continuare sempre ad essere così bravo e ubbidiente, altrimenti diventerà un fallito disgustoso.
• Ma nel mentre di tutto questo, stiamo dimenticando la guerra, che avanza sempre più veloce. In pochi anni, il padre vede il suo fatturato colare a picco. A poco servono i soldi della moglie contro i continui bombardamenti, inutile tentare di ricostruire fabbriche che vengono rase al suolo poco dopo.
I soldi diminuiscono, diminuiscono e diminuiscono sempre di più, sino a portare, nel 1944, la famiglia sul lastrico.
Icarus ha sette anni, ed è un bambino gracile, senza forza fisica, non può dare una mano a portare soldi alla famiglia facendo lavori manuali, è solo un'altra bocca da sfamare, una bocca da sfamare che non serve più a niente.
Così viene cacciato fuori casa dopo essere stato accusato di ogni rovina della loro famiglia.
• Il bambino vaga per due settimane rubando quello che può dai negozi e dormendo per strada. In questo periodo si procura la cicatrice sulla scapola, quando un ubriaco gli lancia una bottiglia vuota sulla schiena, ferendolo per fortuna in un punto non vitale.
Un giorno un reverendo passando per le strade si accorse della sua presenza, chiedendogli dove fossero i suoi genitori o la sua casa. Icarus gli rispose di non avere una casa, e il prete gli offrì di passare un po' di tempo nella sua parrocchia per trovargli una sistemazione, e lui accettò volentieri.
Quella stessa notte l'uomo lo stupra.
• Icarus fugge dalla chiesa, vagando per due giorni per le strade in stato confusionale, terrorizzato da chiunque gli si avvicini, iniziando ad odiare chiunque gli passi davanti.
E iniziando ad odiare coloro che lo hanno condannato a questo.
È tutta colpa dei suoi genitori se non ha fatto altro che soffrire per tutta la vita. È colpa dei suoi genitori se adesso sta soffrendo, colpa loro se non gli è mai stato dato niente se non paura, colpa loro se viene costantemente punito.
Forse dovrebbero essere puniti anche loro.
Nel suo inizio di delirio, un'idea comincia a farsi strada nella sua testa.
Ma prima vuole ancora provare, provare a dare una seconda possibilità ai suoi genitori, dimostrare che può ancora essere un bravo bambino e farsi amare da loro.
Non appena si presenta sul pianerottolo, la madre inizia ad urlargli addosso, additandolo nei peggiori modi, spingendolo e schiaffegiandolo sino a quando non se ne va.
A questo punto Icarus non ha più nulla da perdere o da giustificare.
• Usando le sue conoscenze, causa una fuga di gas a casa dei suoi genitori, che successivamente causa l'esplosione della stessa mentre i due coniugi sono al suo interno.
Viene trovato dai pompieri, ridendo di fronte alla casa che brucia, affermando che all'interno troveranno i corpi carbonizzati dei suoi genitori una volta spento l'incendio.
Viene giudicato mentalmente instabile e spedito in un riformatorio per orfani.
• Al riformatorio, le cose non vanno meglio.
Ogni minima infrazione delle regole, o anche semplice comportamento sospetto, viene punito con percosse e bacchettate sulle mani.
Per quanto sia il migliore della sua classe, è palese che Icarus ha qualcosa che non va rispetto agli altri bambini.
Si isola da tutti, odia il contatto fisico, odia letteralmente tutti, gli altri sono terrorizzati da lui senza che faccia nulla di male.
Gli unici momenti in cui interagisce con gli altri è solo a suo vantaggio personale, non gioca, non parla con nessuno, quando i suoi oggetti o le cose che si mette a costruire o aggiustare vengono spostate diventa irascibile e intrattabile, anche pericoloso a volte.
E questi comportamenti vanno corretti.
Ogni volta che succede qualcosa di male, il primo ad essere preso di mira dai responsabili è sempre Icarus, nonostante quando è davvero lui ad orchestrare qualcosa nessuno si accorge nemmeno che il fatto sia successo.
Ma le cicatrici e i lividi sulle sue dita nemmeno si rimarginano più e non spariscono.
Una volta lo accusano di aver rubato delle mele, e per farlo confessare gli forzano ripetutamente la testa in una bacinella d'acqua. Non ha rubato nessuna mela.
E non fa altro che peggiorare.
Si isola ancora di più, è ancora più misantropo, ancora più intrattabile.
• Passano due anni nel riformatorio, sino a che per un fortuito caso due agenti governativi che cercavano bambini da ammettere al St. Marcel si recano al riformatorio per far fare dei test ai bambini presenti.
Icarus viene giudicato idoneo alla struttura, venendoci immediatamente traferito.
Gli viene assegnato il numero quarantatrè, e il 1/09/1946 viene internato al St. Marcel assieme agli altri quarantaquattro bambini del suo anno.
𝙷𝚘𝚋𝚋𝚢 𝚎 𝚙𝚊𝚜𝚜𝚒𝚘𝚗𝚒.
• Decifrare codici.
Il suo inserimento nella classe di individuamento dei significati nascosti non è casuale o spinto da una semplice bravura.
La sua è una passione incredibile, è un mago nell'individuare codici e crearne di nuovi, li decifra come se stesse mangiando caramelle, come se la sua mente fosse stata settata per cambiare prospettiva ogni volta, così che nel testo gli appaiano sempre chiari.
• collezionare carte.
Icarus colleziona carte di qualsiasi tipo, anche tarocchi, basta che siano carte.
Ha iniziato a collezionarle in riformatorio e ha continuato anche al St. Marcel, dove gli hanno concesso di tenerle essendo un hobby inoffensivo.
Il bello è che lui nemmeno sa giocare a carte, a nessun gioco, le colleziona per il puro e semplice fatto che gli piacciono i disegni e vederle appese al muro, o osservare i pacchetti accuratamente ordinati in una piramide.
Ci fa anche castelli di carte, qualche volta.
• leggere.
Non importa cosa, non importa se un libro o la lista di elementi chimici che compongono il suo deodorante, l'importante è che siano caratteri scritti che lui può leggere.
È onnivoro, non gli basta mai.
Di solito i suoi libri da svago preferiti sono letteratura europea, specie quella francese e dell'est europa.
• suonare l'oboe e il pianoforte
Per quanto non possa proseguire questo hobby al St. Marcel, i suoi genitori gli facevano fare lezioni di questi due strumenti convinti che una mente brillante dovesse essere sempre accompagnata da un talento e capacità musicale. Al riformatorio si allenava con ciò che trovava nell'aula di musica, e tutt'ora gli piacerebbe poter suonare ancora.
Avergli fatto imparare a suonarli è una delle poche cose di cui è grato ai suoi genitori.
• studiare il sistema ottico, come funzionano le lenti e gli specchi nella nostra percezione visiva.
Ha richiesto una grande quantità di libri per approfondire questo campo.
È affascinato dalle proprietà del vetro e da come i nostri occhi possano percepire il mondo con un sistema tutto sommato molto semplice.
• Organizzare piani.
Può non essere per forza un piano come noi lo intendiamo, ma anche un semplice modo per fare in modo che lo zucchero finisca nel suo caffè senza che lui muova un dito, semplicemente sfruttando i movimenti delle persone che gli stanno attorno e l'energia cinetica del cucchiaino.
Per quello che riguarda piani più elaborati, è dagli anni del riformatorio che non ne attua uno vero e proprio che coinvolga altre persone, ma questo non significa che non ci stia pensando.
• costruire figure geometriche tridimensionali con oggetti casuali, tutti rigorosamente uguali.
Non credo servano spiegazioni per questa.
• studiare la storia.
È un vero fissato. Saprebbe elencare tutti i re Atzechi dal primo all'ultimo in contemporanea con tutta la dinastia degli Asburgo.
La vede come una specie di gigantesco libro dagli infiniti personaggi, un racconto infinito in cui centinaia di storie si intersecano fra di loro, un gomitolo da cui poter capire ogni evento che accade.
• studiare la geografia.
No, lui non è appassionato alle coste alte e rocciose o basse e sabbiose degli stati, quanto alle risorse che questi hanno e come questo gioca un ruolo nella cartina politica.
𝙼𝚊𝚗𝚒𝚎.
• la perfezione e l'ordine.
Icarus è ossessionato dalla perfezione e dall'ordine, specie per quello che riguarda sé stesso.
Non lo vedrete mai con un solo capello fuori posto, la camicia fuori dai pantaloni, la cravatta anche solo un minimo mal allacciata, le scarpe non perfettamente lucidate, avere gli occhiali sporchi, non eccellere in quello che gli interessa, non essere il migliore.
Se non è il migliore, non ha senso.
Se non è perfetto, non ha senso.
È spazzatura.
È inutile.
È un vero maniaco di entrambe.
Per quanto riguarda l'ordine, la cosa è ancora peggiore, visto che mette in ordine anche le pietanze nel suo piatto o allinea le penne in modo perfetto sul banco prima di iniziare a lavorare, e si arrabbia terribilmente quando vede qualcosa che non è ordinato o peggio ancora, una delle sue perfettamente ordinate viene spostata anche solo di un millimetro.
Non riesce a tollerare di vedere le cose imperfette o mal messe, come se sentisse il bisogno interno di controllare ogni minima cosa che lo circonda e averla sotto controllo.
• classificare gli oggetti e le persone.
Ogni cosa che entra nel contatto visivo di Icarus viene analizzata, posizionata nella giusta categoria, e archiviata.
Non c'è una singola minima cosa cosa che gli sfugga, o che non venga inserita nella sezione corretta nella sua testa, anche a costo di starci a ragionare per giorni e giorni.
• tenere sempre una sigaretta fra le labbra.
L'unica mania completamente insensata di Icarus è questa.
Non è un fumatore, fuma solo e soltanto nelle situazioni di enorme stress, ma gli piace avere qualcosa da mordicchiare o tenere fra le labbra, quindi fra i premi di fine mese chiede sempre almeno un pacchetto di sigarette, che non fuma MAI, ma semplicemente se ne va in giro con una sigaretta spenta e perfettamente intatta in bocca, per poi rimetterla nel pacchetto a fine giornata e fare la stessa cosa con un'altra la mattina successiva.
Naturalmente tutti i pacchetti accumulati negli anni sono graziosamente sistemati in una piramide nella sua stanza, sopra la scrivania.
𝙲𝚘𝚜𝚎 𝚌𝚑𝚎 𝚊𝚖𝚊.
• le sostanze chimiche esplosive/il fuoco.
Dopo aver provocato l'incendio e l'esplosione della casa dei suoi genitori, è diventato in qualche modo attratto dal fuoco, dalle esplosioni e dalle sostanze chimiche che possono causarli, pur non essendo un piromane.
Semplicemente gli piacciono, e gli piace conoscerle.
• I posti vuoti.
Ovunque si trovi un posto solitario e riservato, è lì che sta Icarus.
Ama profondamente la solitudine, il silenzio, l'occasione di non doversi preoccupare di cercare di capire cosa fanno gli altri o sovrastare il loro chiacchiericcio con i propri pensieri.
Può immaginare senza problemi come potrebbe riempire quello spazio, le sue teorie corrono rapide, come se lo spazio vuoto intorno a lui potesse ampliare la sua testa e farlo pensare ancora più rapidamente e in modo più efficace.
Solo lui e nessun altro.
Nessuno che può infastidirlo o fargli male.
È praticamente il paradiso.
• le nocciole.
Ne mangerebbe sino a morire, il suo cibo preferito in assoluto.
• la musica classica.
Non perché lo rilassi, ma perché lo aiuta a ragionare meglio essendo senza parole. Come una sorta di colonna sonora per i suoi pensieri.
• il silenzio.
Per quanto gli piaccia la musica, ha bisogno di avere sempre qualche momento della giornata in cui non sente assolutamente niente.
Per lo stesso motivo degli spazi vuoti, è inoltre spesso sinonimo di solitudine, e il non avere nessuno intorno gli piace immensamente.
• i cappotti lunghi.
Per quanto al St. Marcel non ci sia bisogno di indossarli essendo sempre confinati in uno spazio chiuso, li adora alla follia, e quando era in riformatorio li indossava di continuo, anche in estate o se erano troppo grandi per la sua taglia.
• gli orologi.
Adora la loro precisione e i meccanismi, come siano la base di come viviamo e organizziamo le nostre giornate.
Lo affascinano.
Vorrebbe avere un orologio da polso, ma purtroppo non è possibile averne uno al St. Marcel.
• i colori.
Come effetto della sua passione per l'apparato visivo, gli piacciono molto tutti i tipi di colori che può percepire l'occhio umano, e gli piace anche trovare sfumature e tonalità nuove osservando il mutare delle stagioni o il cielo.
• pulire i suoi occhiali.
Gli da un senso di soddisfazione interna vederli belli lindi e puliti, quindi lo fa molto spesso.
• far scivolare la suola delle scarpe sui pavimenti puliti.
Lo rilassa e soprattutto gli piace la sensazione di pulito e liscio che gli dà farlo.
• l'ordine.
Direi che ho spiegato a sufficienza questo punto per far capire che gli piace.
𝙲𝚘𝚜𝚎 𝚌𝚑𝚎 𝚘𝚍𝚒𝚊.
• tutta la razza umana.
Sin dalle origini, anche i neonati o le persone morte, nulla viene risparmiato dal suo odio.
Considera gli umani la peggior specie esistente, ma questo lo spiego meglio nella sua visione del mondo.
• le figure di potere.
Le considera ancora peggio di tutto il resto degli umani, il che è davvero tanto.
• i posti affollati.
Oltre al fatto che odia la vicinanza con gli altri, non riesce a concentrarsi su quello che sta facendo costantemente distratto dal rumore e da quello che stanno facendo le persone vicino a lui, costringendolo a ricominciare da capo anche decine di volte cosa che lo infastidisce enormemente.
• i rumori forti.
Gli impediscono di pensare come si deve, e inoltre lo destabilizzano, rendendolo molto più irritabile.
• il disordine.
Direi che ho spiegato a sufficienza anche questo.
• la carne di bovino.
Odia il sapore della carne di qualsiasi bovino, oltre che i bovini in generale.
Animali grassi, stupidi e senza nessuna vera cosa che li renda migliori degli altri.
• non avere il controllo di sè.
Odia arrabbiarsi, si sente come una sorta di bambino stupido che non sa fare niente se non mettersi a frignare.
Questo vale anche per il non avere controllo di sè durante la somministrazione delle sostanze psichedeliche.
• le punizioni.
Le ritiene stupide e senza senso, incapaci di insegnare davvero qualcosa (specie quelle fisiche) e l'ennesima prova di quanto gli umani non siano capaci di fare niente se non essere violenti e marci.
𝙲𝚘𝚜𝚊 𝚕𝚘 𝚝𝚎𝚛𝚛𝚘𝚛𝚒𝚣𝚣𝚊.
• Essere toccato in qualsiasi modo.
Oltre che odiarlo, è qualcosa che lo terrorizza nel profondo e gli causa a volte anche attacchi di vomito.
Ogni volta che sente qualcuno toccarlo (specie sulla schiena) sente una paura e terrore incontrollabili, trema persino e diventa incredibilmente irascibile, spostandosi subito in modo da concludere il contatto fisico con la persona in questione.
È una conseguenza delle percosse ma soprattutto dello stupro subiti.
𝙷𝚊 𝚋𝚒𝚜𝚘𝚐𝚗𝚘 𝚍𝚒 𝚏𝚊𝚛𝚜𝚒 𝚌𝚘𝚗𝚟𝚒𝚗𝚌𝚎𝚛𝚎 𝚙𝚎𝚛 𝚒𝚕 𝚙𝚒𝚊𝚗𝚘?
• è il leader e quello che lo propone, vedete un po' voi.
𝙻𝚊 𝚜𝚞𝚊 𝚟𝚒𝚜𝚒𝚘𝚗𝚎 𝚍𝚎𝚕 𝚖𝚘𝚗𝚍𝚘 𝚎 𝚕𝚊 𝚜𝚞𝚊 𝚖𝚘𝚛𝚊𝚕𝚎.
• Nella concezione di Icarus, non ci sono persone che meritano di vivere.
Sin dalle origini, sin dentro il suo sangue, ogni essere umano è marcio dalla nascita, dal primo istante, ogni uomo è intrinsecamente cattivo e disgustoso, senza che se ne salvi anche uno solo.
Non odia la società che essi hanno costruito, lui odia loro stessa specie.
È una razza che si basa sulla supremazia, sull'odio, sulla stupidità e sul male puro.
Tutto il mondo fa schifo, anche lui, nemmeno lui stesso è salvo dall'orrore della sua specie.
Sa di essere pazzo e che la sua visione del mondo è probabilmente sbagliata.
Ma non gli importa.
Il suo odio totalmente intenso e talmente radicato che lui non vuole attaccare la società o gli uomini singoli, ma l'intero mondo.
Nessuno viene risparmiato.
Assolutamente nessuno.
• Secondo la sua morale, morire è la cosa migliore che una persona possa fare, e tutta l'umanità dovrebbe fare la stessa fine e morire fra atroci sofferenze per il solo fatto di esistere.
Nella sua visione, lui è semplicemente l'unico che ha capito questo.
𝙲𝚘𝚖𝚎 𝚛𝚎𝚊𝚐𝚒𝚜𝚌𝚎 𝚗𝚎𝚕𝚕𝚎 𝚜𝚒𝚝𝚞𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚒 𝚍𝚒 𝚊𝚗𝚜𝚒𝚊.
• Innanzitutto, accende una sigaretta.
Si può facilmente intuire che è stressato dai movimenti a scatti del suo corpo e magari anche dal tremore esagerato di una mano.
La sua mente inizia a concentrarsi ancora più del solito, focalizzandosi su ogni piccolo aspetto del problema, pensando ad una velocità incredibile e risolvendo anche più di un problema contemporaneamente se necessario.
Non riesce a calmarsi sino a quando non ottiene di nuovo tutto perfettamente sotto controllo, senza ascoltare o dare retta a chiunque gli sta accanto.
Carica su se stesso tutte le responsabilità e il successo della questione, senza volere l'aiuto di esterni, diventando anche irritabile se questi insistono.
𝙿𝚞𝚗𝚝𝚒 𝚍𝚎𝚋𝚘𝚕𝚒 𝚎 𝚙𝚞𝚗𝚝𝚒 𝚏𝚘𝚛𝚝𝚒.
• è un vero genio.
Le sue capacità di analisi e intellettive sono incredibilmente sopra la media, cosa che è decisamente utile in molte situazioni.
• è una roccia per quanto riguarda l'organizzazione.
La sua mente schematica e la sua ossessione per l'ordine consentono di poter avere tutto sotto controllo e capire a prima vista se c'è qualcosa che potrebbe andare storto, prevenendola prima che accada e rendendo i suoi piani praticamente inattaccabili.
• è diversamente sopportabile.
No need to explain.
• non ha capacità fisiche.
Le sue capacità fisiche sono inversamente proporzionali a quelle intellettive.
È il tipo di persona che dopo due metri di corsa collassa a terra col fiatone, e la sua forza è a malapena sufficiente per fargli portare quattro libri di medio spessore tutti assieme per cinquecento metri, quindi in qualsiasi situazione di fuga improvvisa o combattimento corpo a corpo è praticamente un peso morto.
• le sue conoscenze si espandono in moltissimi campi, cosa che lo rende una sorta di enciclopedia vivente.
• la sua capacità di osservazione e classificazione delle persone fanno in modo che sappia riconoscere praticamente subito coloro che sono ostili da coloro che sono inoffensivi, risolvendo il problema di dover capire di chi ci si può fidare e di chi no.
• per via della sua ossessione con l'ordine, rifà e pretende che gli altri rifacciano tutto e controllino ogni cosa sino a quando non è perfetta, anche quando è assolutamente superfluo o inutile.
𝙰𝚕𝚝𝚛𝚘.
• ha un accento inglese marcato, cosa che spesso porta una grande quantità di battute che lui puntualmente ignora.
• ogni mattina prima si fa la doccia e poi si lava il viso. È una sua mania della pulizia, serve a fare in modo che il viso sia lavato prima con acqua calda e poi con acqua fredda, ripulendolo per bene dalla pelle morta.
• è l'incubo degli inservienti che fanno la barba ai ragazzi, visto che si rifiuta di alzarsi sinché non è perfettamente rasato come vuole lui.
Hi.
Inizialmente avevo pubblicato la scheda di Icarus solo sulla mia raccolta di Oc, poi mi hanno fatto rendere conto che il protagonista forse andava pubblicato anche qui in modo che tutti potessero vederlo (thanks snake-skin-cloat).
E nulla.
Godetevi sta scheda abnormemente lunga.
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