I rinnegati
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Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta! Uniamoci, amiamoci, l'unione e l'amore rivelano ai popoli le vie del Signore.
Nome
Cesare
Si tratta di una ripresa laica e rinascimentale del cognomen di Gaio Giulio Cesare (in latino Caesar), il grande condottiero romano. Lui e suo figlio adottivo Cesare Augusto dominarono l'impero romano, il che portò il termine "cesare" a divenire sinonimo di "imperatore".
Etimologicamente, Caesar è di origine dibattuta, e viene ricondotto ad alcuni termini latini, come caesaries ("capelli", "zazzera", quindi "con molti capelli") o caesus ("tagliato", in riferimento al parto cesareo con cui Cesare stesso sarebbe nato) oppure etruschi, come aisar ("grande", "divino"). È più probabile, però, che la sua origine sia sì etrusca, ma ormai indecifrabile.
Per quanto riguarda l'utilizzo in Italia, è ben diffuso in tutta la penisola, con la forma base attestata per un quarto in Lombardia e il femminile "Cesara" per un terzo in Toscana. A Cesare è correlato inoltre il nome Cesario, che è per la precisione un suo patronimico.
Potete imprigionare taluni fra noi: sorgeranno altri a continuare l'opera nostra.
Cognome
Cattaneo
Deriva da soprannomi legati al tardo latino capitaneus, "capitano, comandante" e si attesta fin dal XII secolo. Vari atti antichi riportano tracce di queste casate, in una lettera del Duca di Milano si legge: "...Melchione et Bertho de Cataneis et consortibus...", nel 1534: "...Mr. Augustinis de Cataneis seu de Moynis de Albio habit. in loco de Rippa sancti Vitalis...".
Il cognome Cattaneo è tipico del Centro-nord ed in particolare delle province di Bergamo e Milano.
Vogliamo la patria, la patria una e rapidamente. Possiamo cedere su tutto; su questo no. Potete, sapete
darcela?
Età alla morte
26 anni
Era ancora giovane, una di quelle vite perse fin troppo presto, ma non c'è che dire, combatteva da tanti anni e una cosa del genere c'era da aspettarsela, ha comunque trovato il tempo di sposarsi e diventare vedovo prima della sua prematura dipartita, ed ha vissuto più a lungo di molti suoi contemporanei
Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam
divisi.
Carattere
Cesare è un patriota, farebbe di tutto per il suo paese, anche morire (lo so, non faccio ridere). È il classico uomo di altri tempi, tutto onore, gloria, patria e famiglia, ma come biasimarlo, nell' epoca in cui è cresciuto erano quelli i valori, c'è anche da dire che Cesare è leggermente estremista, non in maniera fascista è chiaro, lui rimane comunque un rivoluzionario, e qualunque autorità ingiusta per lui va bandita, anche se italiana e non straniera. Leggermente xenofobo , se gli dici che sei francese, o peggio ancora austriaco, per Cesare non sei più il benvenuto. È gentile, allegro e beneducato, è il tipo di uomo che viene preso ad esempio, non beve, non fuma e non si concede piaceri carnali, nulla di nulla, si dedica anima e corpo alla rivoluzione e solo quella. È il tipo che piace istintivamente alle madri, presentatelo alla vostra e non si lamenterà più dei vostri gusti in fatto di uomini. È un bravo soldato, qualunque ordine, qualunque missione che gli venga affidata lui la porta a termine senza indugio e senza battere ciglio. È serissimo sul lavoro, in maniera estremamente spaventosa, se il suo superiore gli dicesse di buttarsi giù da un ponte lo farebbe senza esitazione, per fortuna che sono morti sia lui che il suo superiore.
Storia
È nato durante la prima metà dell' ottocento, quando l'Italia era ancora sotto il dominio straniero, fin da piccolo suo padre gli raccontava storie del rinascimento, e lui era sempre molto colpito dall'antico splendore della sua nazione, che ora vedeva sotto un governatore straniero e ingiusto. La sua famiglia era abbastanza agitata, cresciuto da solo con suo padre, un ricco borghese e proprietario terriero, e Cesare crebbe felicemente come un figlio amato e viziato. Ma poi incominciarono i tumulti, le rivolte, contro gli stranieri e i Borbone, perfino contro al Papa. Il padre si uní quasi subito ad una cerchia di Mazziniani (hanno il santino di Mazzini al posto della madonnina) , ma rimase sempre più un filosofo rispetto alle teorie di Mazzini, che un uomo d'azione. Ciò però non accadde con Cesare, che fin da quando raggiunse l' età per imbracciare il.fucile, si arruolò tra le schiere di Garibaldi. In particolare nella spedizione de i Mille, dove fece praticamente un tour dell' Italia insieme a Garibaldi, tanto da seguirlo anche nei.suoi esili all' estero. Proprio durante queste spedizioni conobbe Priscilla, i due si innamorarono, e decisero di sposarsi, con Cesare che continuava a combattere tra i garibaldini. Ma la loro gioia da marito e moglie durò poco, Priscilla fu trovata morta, insieme ad un altro uomo, in casa sua. Cesare riprese subito a combattere, finché non lo spararono.
Lavoro
Soldato
Cesare fa il militare, era tra le schiere di Garibaldi, quindi era praticamente più che un soldato un mezzo criminale ai tempi, ma ora ha esattamente le stesse qualità dei membri dell' esercito.
Epoca alla morte
Risorgimento italiano
Il Risorgimento, processo storico noto anche con la locuzione Unità d'Italia e talvolta identificato come Rivoluzione italiana, è il periodo della storia italiana durante il quale l'Italia conseguì la propria unità nazionale. La proclamazione del Regno d'Italia del 17 marzo 1861 fu l'atto che sancì, ad opera del Regno di Sardegna, la nascita del nuovo Stato unitario italiano formatosi con le annessioni plebiscitarie di gran parte degli Stati preunitari. Il Risorgimento continuò con l'incorporazione del Veneto nel 1866 e si ritiene tradizionalmente concluso con la presa di Roma del 20 settembre 1870; rimasero fuori dal Regno d'Italia le "terre irredente" di Trento e Trieste, che furono incorporate solo al termine della prima guerra mondiale.
Prestavolto
Nicolas Maupas
Cesare è un bel ragazzo, alto, muscoloso e dal viso gradevole e simmetrico. Ha comunque un aspetto abbastanza comune, non ha tratti somatici insoliti, ma è definitivamente un fregno. Il suo corpo è ricoperto di cicatrici per via dei combattimenti.
Cosa ne pensa del posto
L' idea di essere fermo e impossibilitato dal fare qualunque cosa lo irrita parecchio, inoltre le persone lì non gli piacciono molto, quindi ne ha un opinione negativa, spera solo che qualche nuovo arrivato possa portare qualche buona nuova.
Famiglia
Alessandro Cattaneo
Il padre di Cesare era l' unico membro della sua famiglia in vita al momento della sua morte, rimasto vedovo molto presto, ha cresciuto suo figlio senza praticamente nessun aiuto al di fuori di quello dei domestici, ed ha fatto anche un gran lavoro. È anche lui molto vicino alle idee risorgimentali, nonostante sia più che altro un filosofo.
Genere e pronomi
He/Him
Orientamento sessuale
Bisessuale
Se n'è accorto post mortem, che gli piacciono anche i maschi, prima credeva di essere etero, era pure sposato.
Curiosità
Outfit
Ovviamente porta la divisa garibaldina, con la camicia rossa brillante, il cappello intonato e le armi appese alla schiena
Borbone
Cesare odia la famiglia reale di Napoli, la odia con tutto sé stesso ed è stato molto contento dell' avvenuto dei Savoia.
Madre
Lui non sa nulla di sua madre, nulla di nulla, fondamentalmente non ci si è mai interessato, essendo morta quando era piccolo, ma ora gli manca molto
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