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- Si, continua, stiamo capendo tutto- Vanessa guardava con aria scettica Martina che sclerava.

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- No, infatti hai ragione. Concordo pienamente.

Beatrice scoppiò a ridere. - Dacci un taglio Marti. Devo ricordarti che ha sangue Weasley?

- Non era il tuo migliore amico?  E comunque , non mi sembra lei si faccia tanti problemi a farsi Albus, in realtà - questa affermazione detta da Agnese bastó a far finire i gridolini di Martina, che diede una cuscinata in faccia alla Malfoy.

- Sì, lo è ed é sicuramente meglio di Lenticchia.

- Beh, non ci vuole un genio effettivamente- rispose Vanessa.

- Salve donzelle! - La porta del dormitorio femminile di Serpeverde si spalancò e entrarono Scorpius, Andrew, Albus e Edward.

La Black scosse la testa ridacchiando. - Bene, care le mie Serpi, io torno alla Torre che sto dormendo in piedi, ci vediamo domani a lezione, tanto abbiamo Trasfigurazione insieme, no?

- Occhio a non farti stuprare, cugina- disse Scorpius sdraiato affianco a Martina sul suo letto.

- Certo, perché i corridoi di Hogwarts alle 10 di sera sono famigerati per gli stupri-.

- Lascialo stare, ha la mente storta. Se vuoi ti ci accompagno io- Edward lanciò uno sguardo ammiccante a Beatrice che ghignando rispose: - Non ti darò mai questa soddisfazione. Notte gente- si chiuse la porta del dormitorio femminile alle spalle e si diresse verso la sua Sala Comune.

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- Su Agne, ce la puoi fare. Finiscila tutta, brava così - Beatrice stava aiutando la Malfoy a ingerire mezzo litro di caffè per farla reggere in piedi, dato che aveva detto: "ho dormito meno di 13 ore e non sono in forma".

- Ma dai, si può essere stanchi dopo aver dormito 9 ore? - James aveva le braccia incrociate sul tavolo e guardava con aria scettica Beatrice e Agnese, sedute di fronte a lui.

- Occhio, Potter, ti ricordo che posso annullare il nostro appuntamento da un momento all'altro.

James alzò le mani in segno di resa con il suo solito ghigno stampato sul volto.

- Acidità di prima mattina, Malfoy? Mi ricordi tanto qualcun altro- Affianco al Potter si sedette Fred Weasley.

- Ti ci impegni tu a farmi girare le palle, eh? - Beatrice gli lanciò un'occhiata di fuoco, mentre Agnese si riaccasciava sul tavolo. - Ma porca Tosca, così non risolviamo nulla! AGUAMENTI!

Uno spruzzo d'acqua uscì dalla bacchetta della Black dritto in faccia alla Malfoy, che saltò quasi giù dalla panca.

Dopo un altro paio di insulti e occhiate di fuoco, le due Grifondoro si alzarono e raggiunsero le loro amiche Serpeverde che le aspettavano all'entrata della Sala Grande.

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- Psss! Psss!

- Nott, che diamine vuoi?!

In risposta il ragazzo, come sempre seduto dietro di lei, le lanciò un bigliettino: DOPO PASSAMI GLI APPUNTI. TI PREGO, NON STO CAPENDO UN CAZZO.

Beatrice sbuffò e continuò a scrivere, ma Edward sembrava particolarmente motivato a darle fastidio. Le diede un calcio sulla sedia facendola girare di nuovo.

- Che c'è ora?

- Me li passi o no?

- Se mi facessi ascoltare qualcosa sì, che dici?

- Oh grazie Black, ti amo.

Beatrice alzò un sopracciglio e si girò, continuando a prendere appunti. - Marti, vedi di tenerti i casi umani della tua casa nel tuo giro, non nel mio. Quel ragazzo mi porterà ad un esaurimento nervoso.

Martina in tutta risposta ridacchiò. Sapeva che in un modo o nell'altro quei due sarebbero finiti insieme.
La Zabini era molto simile a Beatrice, avevano entrambe quel carattere così dannatamente stronzo, erano sfuggenti, tremendamente orgogliose e egoiste. Era da poco fidanzata con Albus, dopo anni di puro odio. Non come Agnese e James, che GIOCAVANO ad odiarsi. Il loro era odio puro, ma come si dice "l'odio è un sentimento nobile", così da un giorno all'altro si fidanzarono. No, in realtà è stata molto più difficile di così, per la realizzazione dell'Altina ci sono volute molte difficoltà scaricate non si sa come e perché anche su Beatrice, Agnese e Vanessa.

Parlando di quest'ultima, era tutto l'opposto de fratello. Come abbiamo già detto, lui era il tipico stronzo menefreghista, innamorato solo di se stesso e senza aver mai avuto una relazione seria. Vanessa invece era disponibile a relazioni serissime, innamorata dei bambini, ti aiutava in ogni caso, andava dietro allo stesso ragazzo (Andrew) da anni, anche se non voleva ammetterlo.

Erano un quartetto difficile, ma riuscivano a capirsi in ogni caso e ad aiutarsi l'un l'altra.

Finita la lezione di Trasfigurazione verso l'ora di pranzo Beatrice venne trattenuta per un polso mentre raggiungeva insieme alle sue amiche il "Quartetto delle Meraviglie".

La ragazza si girò e incontrò gli occhi color ghiaccio di Jason Blythe, un Corvonero molto carino del settimo anno.

- Jason! Dimmi tutto - Beatrice gli rivolse uno dei suoi sorrisi capaci di sciogliere chiunque e si portò una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Poi si girò nella direzione degli altri e disse: - Voi andate, vi raggiungo tra dieci minuti.

- Ti volevo chiedere se avessi qualcosa da fare stasera, sai com'è è venerdì...

- Ho il Lumaclub stasera, vado con le mie amiche e penso che anche gli altri quattro vengano con noi.

- Hai ragione, me ne ero completamente dimenticato! Dai, magari ti faccio da accompagnatore, che dici?

- Ehm, va bene, ci vediamo stasera.

I due si salutarono e Beatrice si diresse verso la Sala Grande.

- Blythe?

Beatrice si voltò di scatto e vide che a un metro da lei si trovava Edward, che evidentemente la aveva aspettata.

- Problemi?

- Nah, assolutamente. Ero solo curioso.

    - Sì, come no. Almeno lui al Lumaclub ci va per il suo corso scolastico, non per la popolaritá!

- Tesoro, di questo parlane con Luma-

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Edward, Albus, Scorpius e Andrew erano seduti ai piedi di un albero nel Parco del castello, dato che avevano finito le lezioni.

- Andiamo al Lumaclub stasera?- Domandò Albus.

Edward fece un tiro dalla sigaretta che stava fumando con lo sguardo perso sul lago.

- Io andrei solo per tenerci buono Luma, altrimenti il Troll in Pozioni di Edward come facciamo a ripararlo? - rise Scorp.

- Quanta simpatia eh? - Edward scosse la testa lanciando il mozzicone di sigaretta nel lago. - Ma chi verrebbe?

- Che ne so, penso Marti, la Nott, Regulus e poi quelle palle dei Grifondoro, penso un paio di Weasley , la Malfoy e la Black- rispose Andrew con nonchalance

- La Black?

- Guardalo come si interessaaaa- Albus diede una spallata amichevole a Edward che scosse la testa.

- Ha parlato quello che è riuscito a conquistare Marti dopo quanto... Sei anni?

- Almeno io ci sono riuscito.

albussino dissato AHAHAHAHAH
comunque mi dispiace se fa schifo ma sono tipo pochissimo motivata perché non mi caga nessuno ripppp