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Lando osservava May da lontano mentre lei rideva con Carlos, conosciuto qualche giorno prima nel paddock. Non poteva fare a meno di pensare a quanto fosse bella e a come sembrasse così pura.
Il suo cuore batteva più forte e non si capcitava di come in così poco tempo quella ragazzina dagli occhi chiari fosse diventata così importante per lui.
Non aveva mai provato una sensazione del genere e non poteva negare di esserne tremendamente spaventato.
Il loro futuro era incerto ma lui voleva che il presente di May fosse perfetto.
Glielo aveva promesso e glielo doveva.
«Ah, Lando...non ti ho mai visto guardare qualcuna così» lo spintonò Daniel ridendo, mentre Norris si imbarazzò, grattandosi la nuca.
«Non la trovi bellissima?» chiese poi il britannico, non riuscendo a staccare gli occhi da May.
Ricciardo annuì. «Lo è» sussurrò poi. «Tu piuttosto, quando glielo dirai?» domandò subito dopo il più grande.
Lando si voltò nella sua direzione, alquanto confuso. «Dirle cosa?» replicò.
Daniel sorrise. «Che ti sei innamorato» spiegò.
Norris spalancò gli occhi.
Non era innamorato, forse.
In realtà non sapeva neanche cosa volesse dire quella parola.
Aveva passato gli ultimi anni ad uscire con ragazze che lo corteggiavano solamente perché fosse Lando Norris ma May era diversa.
May gli si era avvicinata senza neanche conoscere il mondo della formula 1.
«Lo sono?» chiese retorico, come se Ricciardo davvero potesse trovare una risposta soddisfacente. «Non so neanche cosa si provi ad essere innamorato» ammise, sospirando in maniera rumorosa e passandosi una mano sul volto.
«Amico, una volta che ti innamori è la fine. Diventi schiavo dei sentimenti e cazzo, è una sensazione stupenda» asserì Daniel, notando come il suo amico non togliesse gli occhi dalla giovane ragazza.
«Dan, corro a 300 k/m, ma ho tremendamente paura dell'amore. Ho paura di non essere abbastanza per lei, ho paura di non renderla felice come merita» ammise Lando, abbassando tutte le sue difese.
Daniel aprì la bocca per parlare ma si bloccò immediatamente appena vide May camminare a fatica nella loro direzione seguita da Carlos.
In uno slancio veloce la ragazza avvolse il braccio di Lando con le sue, appoggiando la testa sulla sua spalla. «Carlos mi farà guidare la sua Ferrari!» esclamò lei entusiasta mentre Norris posò una mano sul fianco di May, attirandola più vicino a sé.
Aveva gli occhi luminosi e non era mai stata così bella.
Lo spagnolo dietro May fece un occhiolino al suo ex compagno di squadra e lui si limitò a sorridere, ringraziandolo con lo sguardo.
«Tu non mi hai ancora fatto guidare la tua Mc Laren invece!» lo rimproverò lei, colpendolo delicatamente sul braccio.
Lando rise, mettendole due dita sotto il mento per farle alzare il volto nella sua direzione. «Voglio evitare che tu me la distrugga» scherzò poi e May spalancò la bocca, fingendosi offesa.
«Vaffanculo Lando, me ne vado con Carlos!» sbottò ironica allontanandosi dal corpo del suo ragazzo per poi avvicinarsi nuovamente allo spagnolo.
Gli fece un ulteriore terzo dito e poi si voltò, pronta ad uscire dal box ma Lando le afferrò delicatamente il polso, facendola girare di nuovo.
«Questa sera cena in camera mia ok?» le sorrise e lei annuì.
*****
Lando aveva preparato tutto alla perfezione e si era stupito anche di sé stesso.
Non pensava che sarebbe mai davvero arrivato a comprare delle rose per decorare la sua stanza solo per vedere sorridere una ragazza.
La sua ragazza.
Eppure era così, si sentiva bene solamente quando la vedeva felice ed aveva capito di essere proprio in seri guai.
May era diventata indispensabile per lui e senza la sua presenza, le cose sarebbero andate male, lui giá lo sapeva.
Per questo motivo appena sentì bussare si precipitò ad aprire e si sorprese quando vide May con un lungo abito elegante che risaltava perfettamente la forma del suo corpo
Fu la prima volta, da quando l'aveva conosciuta, che un pensiero poco casto gli passò per la testa.
May gli sorrise e si sporse in avanti per lasciargli un leggero bacio sulle labbra, dopodiché lo sorpassò.
«Wow Lando» commentò «È stupendo» disse sinceramente, sentendo un nodo formarsi in gola.
May non poteva pensare che prima o poi quella felicità sarebbe finita, lasciando posto solamente alla disperazione più totale.
Allontanò quelle paranoie dalla sua mente soltanto quando si sentì afferrare per i fianchi.
Lando le lasciò un dolce bacio sul collo ed immediatamente il suo corpo si riempì di brividi.
Norris sapeva che quella sarebbe stata la loro serata e nessuno gli avrebbe interrotti.
May a quel punto, si voltò lentamente verso di lui afferrandolo per il colletto della camicia nera per poi sistemarglielo. «Grazie» sussurrò «Per tutto» aggiunse «Non sono mai stata così contenta» ammise.
Voleva aggiungere altro ma Lando non glielo permise perché la baciò, sempre più intensamente.
La mano del britannico si spostò con un movimento lento verso il basso, leggermente titubante avendo paura che May non gradisse.
Ma nel momento in cui lei intensificò ancora di più il bacio, lui capì che invece avesse gradito.
Lando iniziò ad indietreggiare fino a quando la sua gamba non toccò il bordo del letto.
Solo in quell'istante lui si fermò.
«Che succede?» chiese May confusa, avendo paura di aver sbagliato qualcosa.
«No niente...» disse velocemente lui, staccandosi dalla ragazza. «È che...» sospirò frustrato. «Non voglio che tu...» iniziò «Si insomma, non voglio che tu pensi che-» farfugliò «Che voglio solo beh...» prese tempo «Portarti a letto, ecco» sussurrò.
May lo guardò. «Non l'ho pensato» ammise.
Lando rilasciò un respiro profondo. «Non voglio velocizzare le cose, voglio fare tutto con calma perché....»
Si bloccò.
«È tutto ok» sorride lei. Certo, non avevano tanto tempo a disposizione ma a lei faceva piacere sapere di essere rispettata da lui fino a questo punto.
«No May, quello che volevo dirti è che io-»
«Lando ho capito» lo interruppe lei, accarezzandogli una guancia.
«No fidati, non hai capito» ribatté lui ridendo.
Voleva dirle quello che Daniel gli aveva fatto capire. Prima di quella mattina non aveva mai pensato a cosa volesse dire essersi innamorato ma per tutto il pomeriggio non aveva fatto altro che pensarci ed era arrivato ad una conclusione: era decisamente innamorato di lei.
May aggrottò le sopracciglia.
«Io credo di amarti» si liberò finalmente.
Credo?
Che diavolo voleva dire 'credo'?
In quel momento, se Lando avesse potuto colpirsi, lo avrebbe fatto senza pensarci due volte.
May rimase in silenzio, spiazzata.
Nessuno glielo aveva mai detto e lei non sapeva come comportarsi.
Lando se ne rese conto e per quanto facesse male, non gliene fece una colpa.
Aveva capito che lei non fosse abituata a questo e neanche lui dato che non lo aveva mai detto a nessuna, eppure si ritrovavano entrambi lì in quella situazione.
«Non devi per forza dire qualcosa» la rassicurò Norris, afferrandole una mano «Possiamo andare a cenare tranquillamente» propose.
May annuì, senza aggiungere altro.
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Eccomi qui! Mancano pochi capitoli alla fine, secondo voi come terminerà tutto?
Inoltre volevo chiedere un vostro parere, quale copertina preferite per questa storia?
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