| Cinque |
«Mi spieghi che cavolo succede?» domandò Eric, vedendo Melanie ferma davanti alla porta della stanza di May.
La rossa sospirò guardando il suo amico, poi si strinse la coda spostando lo sguardo. «Ho fatto una cazzata» ammise lei, passandosi una mano sul volto. Eric alzò un sopracciglio intimandola a continuare ma lei non aveva voglia di ripetere per la seconda volta il perché May non volesse rivolgerle la parola, era già bastato doverlo spiegare ad Isaac che era andato poche ore prima a trovare la sorella. «Le ho organizzato un appuntamento con Lando» spiegò velocemente e ad Eric per poco non cadde la mandibola per terra.
«Lando?» esclamò incredulo «Lando Norris?» ripeté a voce più alta, mentre Melanie gli fece segno di abbassare la voce mentre annuiva. May era arrabbiata con lei, l'ultima cosa che la rossa voleva era far sentire il nome del pilota.
«Per quale cazzo di motivo le hai organizzato un appuntamento con Lando Norris?!» sbottò però Eric, senza preoccuparsi che qualcuno potesse sentirlo.
«L'ho fatto per lei! Si vede che le piace quel ragazzo» rispose immediatamente, nonostante sapesse di aver appena ferito Eric.
Entrambi sapevano che lui fosse innamorato di May ma Melanie non poteva continuare a fargli credere che un giorno la loro amica si sarebbe svegliata e avrebbe iniziato a provare qualcosa per lui. Quella era la cruda realtà, una realtà dove May considerava Eric come un fratello e Melanie come una sorella.
«A May non piace proprio nessuno» ribatté Eric, leggermente infastidito. Sapeva di non poter pretendere di essere amato da lei, ma i ragazzi non erano mai stati oggetto di conversazione nel loro gruppo, non nell'ultimo periodo almeno, e per Eric andava più che bene. In quel momento però, non poteva sopportare l'idea che May potesse avvicinarsi ad un'altra persona che sicuramente l'avrebbe ferita.
«Eric, abbiamo sempre voluto la sua felicità» disse Melanie, facendo un passo verso il suo amico «Ti prego, non fare l'egoista proprio ora» lo supplicò poi, visibilmente stremata da quella situazione.
May nel frattempo era stesa nel suo letto, ad osservare da circa quindici minuti il profilo Instagram di Lando. Erano passati tre giorni dall'ultima volta che si erano visti e che si erano parlati, il che fece capire a May di aver esagerato. Non era colpa sua, la colpa era esclusivamente di Melanie che come sempre, si era voluta intromettere in una situazione che non la riguardava minimamente.
Era vero che May non avrebbe mai fatto il primo passo, e forse neanche Lando, quindi era palese che il destino non fosse dalla loro parte ma May aveva imparato dalle sue esperienze ad agire e a cambiare il proprio futuro.
Allora aggiornò la pagina Instagram per la millesima volta e finalmente comparve una storia, sicuramente appena messa.
May guardo la foto profilo per qualche minuto, poi si decise a cliccare sul cerchio per vedere cosa avesse appena pubblicato il bel pilota.
C'erano lui e Daniel, intenti a sfidarsi ad una partita alla Play mentre ridevano come matti.
May sorrise.
Poi tornò seria, rendendosi conto di aver appena pensato di quanto fosse carino Lando.
Il suo dito poi scivolò più in basso fino a quando non si aprì il direct del britannico.
May prese un respiro profondo, poi iniziò a digitare:
Ehi, questa volta sono davvero io a scriverti. Mi dispiace di averti risposto in quel modo l'altra volta, non era mia intenzione
Poi lo cancellò, sembrava una bambina.
Non poteva fare sempre i capricci e pretendere che gli altri la perdonassero.
Allora riprovò con un altro messaggio.
Mi piacerebbe sfidarti alla play,
magari non sei così bravo come sembra
Lo rilesse qualche volta, era ridicolo.
Ed infatti cancellò anche quello.
Lando invece, era comodamente seduto sul divano in pelle del suo appartamento con Daniel in piedi intento a ballare la Macarena come penitenza dopo aver persona una partita.
Il brittanico rideva di gusto mentre controllava chi avesse visto la sua storia.
Solitamente non gli importava, anzi, non ci faceva proprio caso visto il numero elevato di persone che lo seguivano, ma ora era diverso.
In quel momento si era messo a controllare ogni singolo profilo, fino a quando quel nome non saltò al suo occhio.
«Ha visto la storia» esclamò Lando, mettendosi immediatamente seduto bene.
Doveva ancora capire perché io suo cuore avesse iniziato a battere più forte.
Daniel scosse la testa sorridendo, per poi andare a sedersi accanto a lui. «May Jane Stevenson» sussurrò, all'orecchio del suo amico. «Scrivile scemo» consigliò allora Ricciardo, danno una pacca sulla spalla al suo compagno di squadra. «Si vede che vuoi farlo» si strinse nelle spalle, afferrando un sacchetto di patatine appoggiato sul tavolo in vetro davanti a loro.
«Non è così facile...io-» Lando provò a replicare ma dovette fermarsi di colpo quando il telefono gli fu strappato dalle mani.
«Ora ti faccio vedere che invece è molto facile!» ridacchiò Ricciardo, alzandosi dal divano.
«Dan ridammi il telefono!» urlò Norris, cercando di riprenderselo ma Daniel era davvero troppo alto.
«Lo faccio per te» replicò ancora l'australiano, prima di schiacciare sul profilo di May e cliccare l'icona della videochiamata.
La ragazza stava ancora cercando le parole giuste per non risultare una stupida e nell'esatto instante in cui stava per rinunciare, sul suo schermo comparve una frase che le fece perdere per qualche secondo il respiro
Lando Norris ti sta videochiamando
May spalancò gli occhi e tirò un'occhiaya veloce a suo fratello, seduto sulla poltrona di fronte al letto intento a leggere un libro. «Isaac!» urlò, facendo spaventare il ragazzo.
«Cosa succede??» domandò lui all'armato, alznadosi ed avvicinandosi di scatto a lei.
«Vai fuori dalla stanza per favore!» disse velocemente, indicando la porta.
«Ma perché cosa-»
«VAI FUORI» urlò nuovamente lei impanicata.
«OKAY VADO» urlò anche lui, mentre si diresse fuori dalla camera.
May si guardò nel riflesso dello schermo, aveva un viso davvero stremato dalle cure ma quello non era il momento di rimuginarci sopra.
Accettò la chiamata ed immediatamente comparve un Daniel Ricciardo sorridente con alle sue spalle un Lando Norris visibilmente nervoso.
«May! Che mi piacere rivederti!» esclamò l'australiano, facendo imbarazzare il suo compagno di squadra.
«Ehi...» salutò la ragazza, sorridendo in maniera davvero forzata.
Due piloti di Formula 1 erano in videochiamata con lei e lei era la versione più brutta di se stessa in quel momento.
«Ascolta, ti abbiamo chiamata per chiederti una cosa. Tu puoi uscire dall'ospedale?» domandò Daniel, sapendo che Melania avesse detto a Lando che non poteva, ma voleva esserne sicuro. Magari anche quello faceva parte del piano di Melanie per fare andare Lando in ospedale.
«Dipende, con un permesso si» rispose, non riuscendo a spostare lo sguardo da Lando nello sfondo.
«Perfetto! Io e Lando proveremo la macchina prossima settimana, vuoi venire a vederci?» domandò allora Daniel, cogliendo May di sorpresa che infatti rimase in silenzio per qualche secondo.
«Dan forse no-» provò ad intervenire Norris e May si rese conto di non aver mai sentito una voce più bella della sua.
Cosa le stava succedendo?
«Mi piacerebbe molto» May interruppe Lando, sentendo il suo cuore battere più forte.
Il britannico del frattempo, rimase incredulo.
Quello era davvero un appuntamento.
Uno vero, senza inganni.
«Fantastico! Sarai affidata a Lando che ti farà fare un giro panoramico! Allora ci vediamo May, alla prossima settimana» concluse Daniel, dando giusto il tempo alla ragazza di ricambiare il saluto. «Visto? Non era così difficile» disse Ricciardo, stringendosi nelle spalle e ridando il telefono a Lando.
«Wow» commentò quest'ultimo, poi perse un battito quando il suo telefono vibrò.
MayJane_stevenson ti ha inviato un messaggio: grazie Lando, sono contenta di vederti
Ed entrambi lo erano davvero.
______
Cosa ne pensate del capitolo?
Fatemi sapere se vi piace o se sta diventando troppo noiosa perchè i vostri commenti mi aiutano davvero tanto a migliorare
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro