Capitolo 4 " occhi verdi"
Il piano era pronto.
L'indomani avremmo rapito Caroline e Tyler per usarli nel rituale, visto che servivano un vampiro e un licantropo.
Klaus però voleva essere prudente e quindi decise di prendere un altro licantropo e un altro vampiro, nel caso in cui qualcosa andasse storto.
Dopo la nostra discussione cenammo e poi andai nella mia stanza
Mi cambiai e mi misi sulla morbida poltrona rossa che si trovava di fianco alla finestra per leggere.
Aprii la finestra per far entrare un po' di aria nella stanza, visto che mi sentivo soffocare.
Il vento freddo invase la stanza e io inspirai a pieni polmoni quell'aria fresca.
Mi sedetti e incominciai a leggere.
I libri per me sono sempre stati un mondo dove rifugiarmi, un modo per evadere dai problemi e per scappare dalla realtà.
Dopo un po' sentii la porta aprirsi e vidi l'alta figura di Niklaus venirmi in contro.
" Hey, come va?"
" Bene, occhi verdi?"
" Cosa vuol dire" occhi verdi"?" Mi chiese lui inarcando le sopracciglia.
" È il tuo nuovo soprannome, ti piace?"
" No, ma so che mi chiamerai così in ogni caso"
" Bravo, hai un ottimo intuito"
" Ti conosco bene, ormai ci conosciamo da secoli"
" Vero"
Iniziammo ad avvicinarci e le nostre labbra si stavano per sfiorare fino a quando non ci interruppe Rebekah.
" Oh scusate ho interrotto qualcosa?" chiese la bionda.
" No, tranquilla" risposi io.
" Volevo solo darti la buonanotte"
" Buonanotte Bex"
La vampira uscì dalla stanza minandomi con le labbra" domani raccontami tutto" e io le risposi con un " ok".
" Bene, allora buonanotte" mi disse il vampiro dagli occhi verdi davanti a me.
Dopo questa affermazione mi diede un bacio sulla fronte.
" Buonanotte occhi verdi" dissi io abbracciandolo.
Appena lui uscì, io mi sdraiai nel letto e mi addormentai.
La mattina dopo mi svegliai e mi guardai allo specchio. Ero messa malissimo, avevo gli occhi gonfi, i capelli scompigliati e la faccia stravolta.
Mi diressi nel bagno affianco alla mia camera e mi feci una lunga doccia.
Quando uscii ero come rigenerata.
Mi vestii e mi asciugai i capelli.
Dopo provai a fare alcuni incantesimi, ma non mi riusciva nulla.
Non riuscivo neanche ad accendere una candela. Ero come...bloccata.
Chiusi gli occhi e provai a concentrarmi, quando sentii che qualcuno mi mise le mani sulle spalle.
In quel momento un brivido mi percorse la schiena.
" Concentrati e non pensare a nulla" mi disse " occhi verdi".
Seguii il suo consiglio e chiusi gli occhi.
Immaginai che la candela si accendesse e quando aprii gli occhi la candela era accesa.
" Brava, hai visto, bastava concentrarsi"
Feci un altra serie di incantesimi e tutti riuscirono.
" Dai andiamo a mangiare, dovrai essere forte questa sera"
Andammo al piano di sotto e pranzammo.
Nel pomeriggio tornai nella mia camera e tirai fuori dall'armadio il mio violino di legno d'acero e il suo archetto.
Quel violino era di mia madre ed è uno dei pochi ricordi che mi rimane di lei.
Lei amava la musica e il violino era il suo strumento preferito.
Proprio per questo motivo ho imparato a suonare il violino.
Presi i miei spartiti e iniziai a suonare" La Primavera" di Vivaldi.
Appena finii sentii degli applausi provenire dall'entrata della mia camera e solo in quel momento mi accorsi di avere un pubblico.
Erano Kol, Rebekah, Elijiah e Klaus.
" Hai un enorme talento Izzy"
" Grazie Elijiah"
" Sei fantastica"
" Grazie Bex"
" Sei bravissima, ma ovviamente sono più bravo io"
" Sempre modesto Kol"dissi io in tono sarcastico.
" Cosa ci devo fare se sono il più bravo?"
" L'importante è crederci"
Restarono lì per un po' e io continuai a suonare.
Dopo che loro uscirono, feci alcuni incantesimi per prepararmi per il rituale che si sarebbe tenuto questa sera.
Dopo un po' arrivò Klaus e mi disse che Caroline e Tyler erano stati liberati e che quindi avremmo usato il vampiro e il licantropo di riserva.
Cenammo e poi andammo a prendere Elena.
Arrivammo lì e stranamente i miei fratelli non si opposero minimamente.
Dopodiché andammo nel luogo scelto per il rituale e io creai dei cerchi di fuoco dove misi il licantropo, il vampiro e la doppelganger.
Iniziai a eseguire il rituale e vidi subito che stava funzionando.
A un certo punto vidi mio fratello Stefan sulla collinetta affianco e lo dissi a Klaus che andò da lui mentre io continuavo il rituale.
Dopo un po' torno e mi disse:
" Tuo fratello mi ha chiesto di prendere lui al posto della zia di Elena, ma io gli ho detto che ho altri progetti per lui, e lo stesso vale per te, lui ha spento la sua umanità e non e' più quello di prima, quindi io vorrei che, se non ti dà fastidio, potesse venire anche lui con noi alla ricerca di branchi di lupi mannari"
A me non dà fastidio, ormai ho imparato a sopportarlo"
" Ottimo"
Finimmo il rituale e tornammo alla villa dei Mikealson per fare le valigie, visto che saremmo partiti questa notte. Appena finii, scesi al piano di sotto dove c'erano Rebekah, Klaus e Stefan che mi aspettavano.
" Bene ora possiamo partire" dissero loro in coro.
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