Il mio sguardo scorreva sulle pagine.
Leggevo velocemente le parole scritte con l'inchiostro nero sulla carta.
Intanto la mia mente vagava e andava in un altro mondo.
Leggendo le emozioni della protagonista mi sembrava di essere lei e di stare vivendo quella situazione che stava affrontando.
In quel momento entrò Rebekah dalla mia porta.
" Noi non abbiamo parlato di una cosa importante"
" Di cosa?"
" Dell'abito"
" Non ho ancora una precisa idea di ciò che voglio"
" Dobbiamo andare a vedere dei vestiti"
" D'accordo"
" Domani"
" Già domani?"
" Si, non abbiamo molto tempo"
" Va bene"
Cenammo e io andai a dormire.
Ero in ansia, non sarebbe stato semplice scegliere l'abito da indossare il giorno più bello della mia vita.
Quella notte non dormii.
Mi svegliai e mi preparai.
Andai al piano di sotto e trovai Rebekah ad aspettarmi.
Insieme a noi c'erano Freya, Caroline e Bonnie.
Andammo verso il primo negozio e iniziai a provare degli abiti.
Non mi convincevano molto.
Alcuni erano troppo semplici e altri troppo vistosi.
Ne vidi uno che mi piaceva molto.
Era un abito molto semplice, di seta bianca, con una gonna ampia che arrivava fino al pavimento.
Lo provai e vidi che non mi stava bene.
Era diverso da come lo avevo immaginato.
Indossato tendeva a rendere la mia figura più bassa e non fasciava bene il mio corpo.
Ne provai altri ma nessuno mi convinceva.
Andammo in un altro negozio e vidi subito un abito che mi piaceva.
Appena entrai lo vidi da lontano e mi piaceva molto.
Aveva un corpetto rigido e la gonna era ampia.
Lo provai ma anche questo non mi piaceva.
Ne provai altri ma nessuno mi piaceva.
Tornammo a casa senza un risultato.
Ero sconcertata e non sapevo come avrei fatto e dovrei trovato il vestito.
In quel momento ricevetti una chiamata dei mie fratelli che mi dicevano di andare da loro.
Andai alla pensione dei Salvatore e suonai il campanello.
Mi aprirono Stefan e Damon.
" Abbiamo saputo che non sei riuscita a trovare l'abito" disse Stefan.
" Si, abbiamo girato diversi negozi ma non ne ho trovato nessuno"
" Nostra madre ci aveva detto di tenere da parte un regalo, che ti sarebbe servito in futuro, vieni" disse Damon dirigendosi verso le scale.
Entrammo in una stanza che non avevo mai visto.
Le pareti erano gialle, a sinistra vi era una scrivania e degli scaffali e a destra c'era un armadio di legno.
Damon aprì l'anta dell'armadio e vidi alcuni abiti impolverati.
Tirò fuori una custodia bianca che ricopriva un vestito.
Aprirono la custodia e vidi uno degli abiti da sposa più belli che avessi mai visto.
Era bianco con un corpetto ricamato e ricoperto da del pizzo bianco che produceva delle figure geometriche intricate.
La gonna era di tulle bianco e era molto ampia.
Era un abito meraviglioso e antico.
" Era l'abito che nostra madre mise il giorno del suo matrimonio con nostro padre" disse Stefan
"Ha sempre detto che questo abito dovevamo tenerlo per il giorno del tuo matrimonio, avrebbe sempre voluto che tu lo mettessi per il tuo giorno speciale, so che è antico, però..."disse Damon.
" È bellissimo, voglio mettere questo"
" Sei sicura?"
" Si, e' l'abito più bello che io abbia mai visto, è un regalo di mia madre e lei volevo che lo indossassi per il mio matrimonio, mi piace ed è meraviglioso"
Presi l'abito e lo portai a casa, senza farlo vedere a lui.
Lo misi nell'armadio della mia camera e chiamai Rebekah.
" Bex, ho trovato l'abito"
" Lo hai provato?"
" No"
" Provalo"
Andai nel bagno accanto alla camera e indossai l'abito.
Uscii dalla stanza e vidi Rebekah girarsi.
Una lacrima le rigo' il viso.
" Sei perfetta"
Mi girai e mi guardai allo specchio.
Vidi la mia immagine riflessa e delle lacrime mi rigarono il viso.
Nella mia immagine vidi mia madre.
Mi stupiva il modo in cui ci assomigliamo.
Mi piacevo con quell'abito indosso.
" Sei meravigliosa" disse Rebekah alle mie spalle.
" Mi piace questo abito e molto"
" Dove lo hai trovato?"
" Me lo hanno dato i miei fratelli, è l'abito che mia madre ha indossato il giorno in cui ha spostato mio padre e i miei fratelli hanno detto che glielo ha dato e che gli ha detto che ci teneva che lo indossassi il giorno del mio matrimonio"
" È bellissimo e ti sta benissimo"
Andai in bagno e lo tolsi.
Lo rimisi nella custodia in cui lo avevano custodito i miei fratelli e li rimisi nell'armadio.
" Ero preoccupata di non trovare il vestito e menomale che i miei fratelli avevano questo abito"
" Perchè lo ha dato a loro e non a te?"
" Secondo me non voleva mettermi pressione, avere un abito da sposa nell'armadio e non utilizzarlo e averlo lì, vederlo nell'armadio senza averlo mai messo e senza avere un occasione per metterlo ti mette pressione"
" Hai ragione"
Lei uscì e io mi sdraiai sul letto.
Presi il mio libro e iniziai a leggerne il contenuto.
Subito mi sentii come se mi fossi trasportata in altro mondo e sentii che tutte le preoccupazioni svanivano magicamente.