Appoggio la testa sul petto di Jorginho, mentre lui mi accarezza dolcemente i capelli. È stato molto dolce nei miei confronti in questi giorni ma ho percepito qualcosa di diverso in lui e sono decisa a parlarne. Mi piace passare dei momenti con Jorge ma mi fa stare male vederlo spento, come se qualcosa lo preoccupasse. Dunque voglio che sappia che con me può parlare senza problemi perché voglio che si fidi e che capisca che voglio stare al suo fianco da oggi.

«Jorgi...» lo richiamo infatti.

«Dimmi» risponde subito lui, stringendomi più forte a sé.

«Va tutto bene?» domando inizialmente. Lui rimane in silenzio ed io a quel punto lo guardo, ma lui annuisce semplicemente. «C'è qualcosa che ti preoccupa, lo so» affermo, mettendomi seduta sul divano per poter avere un contattò diretto con i suoi occhi.

«Cose di lavoro, nulla di che» si stringe nelle spalle, continuando a guardare il televisore ma so che non è così.

«Volevi farmi entrare nel tuo mondo no?» gli ricordo e lui accenna un lieve sorriso amare. «Dunque voglio sapere cosa ti preoccupa» dico dolcemente afferrando il suo volto tra le mani per costringerlo a guardarmi.

Lui si limita a sporgersi  in avanti per darmi un bacio. Un bacio che diventano due, poi tre.
Jorginho subito dopo mi afferra dai fianchi ed in un rapido gesto mi ritrovo a cavalcioni su di lui.

«Jorgi...» lo ammonisco, avendo capito le sue intenzioni per sviare il discorso.

Lui fa cadere la testa all'indietro, poi sospira in maniera frustrata. «È per il Chelsea» confessa poi, ed io lo guardo confusa intimandolo a continuare. «Riprendiamo con le partite, la prossima settimana»

«Oddio ma è una notizia bellissima!» esclamo contenta, dandogli un veloce bacio ma lui non sembra essere entusiasta come me. «O non lo è?» aggiungo, spegnendo la mia euforia.

«Lo è, lo è» chiarisce lui, circondando la mia vita con le sue braccia. «Ma ciò significa che la vacanza estiva è finita» spiega ma io ancora non capisco «Cloe, devo ritornare in Inghilterra per gli allenamenti» chiarisce finalmente ed immediatamente il suo discorso mi sembra più chiaro.

«Oh...» sussurro «Quindi noi due...?» lascio la frase in sospeso.

«Non lo so» ammette abbassando lo sguardo, mentre però continua a tenermi salda a sé per paura magari che possa alzarmi ed andarmene via.

«Non lo sai» ripeto, non avendo la forza di arrabbiarmi.

Jorgino annuisce. «Puoi lasciarmi andare?» domando calma, provando a dimenarmi.

«Perché?» chiede lui.

«Perché? Sei serio?» mi altero «Non sai se tra noi continuerà e pretendi che io rimanga in braccio a te come se nulla fosse?»

«Cloe» mi richiama sorridendo «Il mio non so non era riferito al fatto che non continuerà, non so bene come faremo ma è ovvio che voglio stare con te» spiega cauto, mentre io mi tranquillizzo. Forse sono troppo nervosa. «Come devo fartelo capire che mi sono innamorato di te?» domanda retorico, guardando le mie labbra.

Io abbasso lo sguardo.
Anche io mi sono innamorata di lui.
Ma non ho il coraggio di dirglielo.

«Farò di tutto per non perderti» sussurra lui, accarezzandomi una guancia.

Poi la sala cade del silenzio più assoluto.

«Potrò venire a vedere le tue partite quando avrò le vacanze all'università. Studierò insieme a te» propongo e Jorge annuisce felice, ma so che non è.

Non sarà così semplice ed entrambi lo sappiamo.
Lui lì sarà circondato da un sacco di ragazze e non posso negare di avere paura.
La distanza ha sempre ucciso le relazioni.

«Vado ad ordinare qualcosa per pranzo, che ne dici?» chiedo, volendo smorzare quella tensione.

«È un'ottima idea» si accoda lui.

A quel punto gli sorrido, lasciandogli un altro bacio sulle labbra. Mi sposto dal corpo di Jorginho e mi alzo in piedi in cerca del mio telefono per poter chiamare il ristorante.
Voglio evitare di parlare ancora di quello che succederà perché non posso e non voglio perderlo. Dopo anni ho provato qualcosa di meraviglioso e non posso credere al fatto che potrebbe svanire tutto a causa del lavoro.

«Cloe»

Mi volto verso Jorginho ma lui sta fissando un punto indefinito del pavimento.

«E se venissi a vivere con me a Londra?»

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Perdonatemi per il mega ritardo ma con questo capitolo è successo di tutto e di più, sembrava quasi destino che non dovessi pubblicarlo ahaha

Mi scuso anche per il fatto che non sono riuscire a rispondere ai commenti del capitolo precedente.

Detto questo, non manca proprio tanto alla fine. E secondo voi, cosa deciderà Cloe?