𝑫𝒖𝒆
Sbadiglio rumorosamente, versandomi un po' di caffé nella tazza, per poi lanciare una bustina di Oki alla mia amica seduta sul divano. Thessa naturalmente non l'afferra al volo e mugola qualcosa di incomprensibile mentre si abbassa per raccoglierla dal pavimento.
«Sei messa male eh?» mi prendo gioco di lei, appoggiandomi al ripiano della cucina.
Immediatamente Thessa mi tira un'occhiataccia, portandosi poi una mano sulla testa. «È stata una nottata pazzesca» ammette, allungandosi in avanti per afferrare il bicchiere d'acqua dal tavolino in vetro. «Ma non è proprio il mio tipo da vicino, forse avrei dovuto puntare sul suo amico» ride, aprendo la bustina.
Io alzo gli occhi al cielo scherzosamente, per poi afferrare un biscotto dalla scatola e portarmelo alla bocca. «Su Federico?» domando masticando e lei mi guarda.
«Chi dovrebbe essere Federico? Io parlavo di Manuel, quello alto» gesticola velocemente, sembrando davvero buffa. «Va beh, menomale che non lo rivedrò più. Anche perché per togliermelo di torno gli ho dato il tuo numero» si stinge nelle spalle mentre a me va di traverso il caffé, facendomi tossire.
Thessa mi osserva per qualche secondo, poi si lascia cadere sul divano a peso morto.
«Devi smetterla di dare il mio numero a quelli che ti scopi. Sono stanca di fare loro la solita battutina per farmi bloccare» le faccio notare, posando la tazza sul tavolo.
Lei ride da sola. «Amico, mi sa che non l'hai soddisfatta abbastanza perché ti ha dato il numero sbagliato» scimmiotta, ricordandomi quello che invio a tutti ogni volta.
Le regalo un terzo dito per poi ricordarmi di un piccolo dettaglio che fino a quel momento avevo completamente rimosso.
Un dettaglio in realtà, abbastanza importante.
«Thessa» la richiamo e lei immediatamente si mette seduta di scatto, preoccupata dal fatto che io abbia usato il suo nome completo. «Abbiamo un problema» la informo, iniziando a camminare avanti ed indietro.
So che avrei dovuto avvisarla ieri sera ma ero stanca e me ne sono completamente dimenticata.
La mia amica mi guarda, intimandomi a continuare ed io sospiro.
«Sono loro che hanno affittato la casa di tua zia» mi affretto a dire, vedendo Thessa sbiancare.
«COSA?!» urla spalancando, gli occhi mentre io mi limito ad annuire. «Merda» sussurra.
E proprio in quel momento, sul mio telefono, arriva la notifica di un messaggio.
Quando si dice ottimo tempismo.
Guardo Thessa e lei si porta entrambe le mani sul volto «Questo sarà sicuramente Jorge» si lamenta, rilasciando qualche urlo disperato.
Ora almeno so il nome di tutti e tre.
«Mantieni la calma T» dico sospirando, mentre afferro il telefono dal ripiano della cucina. Abbasso lo sguardo sul display e come la mia amica aveva immaginato, è un messaggio da parte di un numero sconosciuto.
Leggo ad alta voce. Thessa immediatamente si alza dal divano, correndo verso di me solo dopo essere inciampata un paio di volte. «Inventati che ero ubriaca» mi suggerisce.
Sospiro, iniziando a digitare.
Lei legge quello che ho scritto, poi mi colpisce violentemente sulla spalla, guardandomi come se fossi impazzita.
La guardo come a chiedere spiegazioni.
È lei che si mette in questi casini, non può lamentarsi se cerco di tirarla fuori in tutti i modi.
Blocco il telefono, incrociando le braccia al petto e lei alza le mani in segno di resa.
«Che c'è? Era bravo a letto» ammette.
A quel punto io ci rinuncio davvero e mi allontano da lei.
«Dove vai??» mi domanda.
«A fanculo. Dove dovresti andare anche tu» replico ironica, sedendomi sul letto della mia camera.
Abbasso nuovamente lo sguardo sullo schermo nel momento in cui il telefono vibra di nuovo.
Memorizzo il suo nome frettolosamente, dopodiché torno sulla sua chat.
Aggrotto le sopracciglia, quasi divertita dalla situazione. Non è la prima volta che sento queste frasi cliché pronunciate da un ragazzo che è appena stato rifiutato. Spesso ci sono quelli che insultano e poi ci sono quelli come Jorge, che se ne escono quasi con classe.
Vedo che visualizza immediatamente e mentre lui digita la risposta, incuriosita vado a sbirciare la sua foto profilo, dato che ieri a causa della scarsa illuminazione non ho potuto osservarlo bene.
Effettivamente è molto carino.
Sembra leggermente più grande di quel Federico ma forse è solo un'illusione ottica dovuta alla presenza del leggero strato di barba sul suo volto e dai capelli castani spettinati.
Gli occhi però, sono decisamente belli.
Esattamente come il suo sorriso.
Thessa ha dei gusti pessimi, ormai dovrei averlo capito, dato che questo ragazzo è esattamente il prototipo di qualsiasi persona, dunque non mi capacito di come possa non averla minimamente colpita.
La risposta del ragazzo arriva proprio nel momento in cui io mi stavo perdendo ad osservarlo e per fortuna mi riscuoto immediatamente, andando a leggere il suo messaggio.
Spontaneamente sorrido.
Forse quest'estate non sarà tanto male.
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Capitolo abbastanza di passaggio, ma mi serviva per introdurre il nostro Jorginho.
Ammetto una cosa, nello scrivere questi capitoli mi sto divertendo ahaha perché mi sto immaginando una situazione del genere e non lo so, ma nella mia testa è epica.
Naturalmente questi capitoli iniziali saranno abbastanza introduttivi però spero di potervi strappare un sorriso o che perlomeno vi piaccia quello che leggete.
Inoltre voglio davvero ringraziarvi di cuore per il sostegno❤️
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