𝑫𝒊𝒄𝒊𝒂𝒔𝒔𝒆𝒕𝒕𝒆
Guardo fuori dalla finestra di casa mia stringendo tra le mani quel biglietto, l'unica cosa che mi è rimasta di Jorginho.
Se n'è andato davvero.
E lo ha fatto senza salutarmi.
È partito un giorno prima mentre io dormivo e l'unica cosa che ho trovato è stato un foglietto davanti alla porta di casa con su scritto:
«È stato giusto così.
Jorge»
Ho pianto tanto quella mattina e con Thessa abbiamo deciso di tornare a Venezia senza aspettare la fine dell'estate. Non potevo più rimanere lì con il cuore a pezzi.
Manuel e Federico hanno deciso di seguirci, volendo passare in Veneto le ultime due settimane prima della ripresa dei loro allentamenti nella Juventus.
«Cloe non puoi rimanere lì a fissare un punto per sempre» mi affianca la mia amica, posando una mano sulla mia spalla.
Condividiamo lo stesso appartamento da quando abbiamo iniziato l'università ma adesso sembra non essere neanche più casa mia.
Siamo arrivate ieri sera ed io mi sono sentita fuori posto, forse perché con la presenza di Bernardeschi e Locatelli che staranno qui da noi, si sente ancora di più l'assenza di Jorge.
«Thessa ha ragione, si è comportato da stronzo» si accoda Manuel, incrociando le braccia al petto ed è la prima volta che lo vedo così innervosito.
«Glielo abbiamo detto tante volte di venirti a salutare ma era irremovibile» spiega Federico, avvicinandosi a me. «Conosco Jorginho e ci starà di merda anche lui» aggiunge poi.
«E chissene frega, detto sinceramente» interviene Thessa «È stato un egoista. Pretendeva che Cloe stravolgesse la sua vita per lui e neanche per un secondo ha tenuto in conto di cosa volesse davvero lei. Si è incazzato perché lei non lo ha accontentato e ha dato la prova di essere un bambino» sputa acida, non risparmiandosi. «Non salutarla neanche dopo quello che c'è stato lo ha reso ancora più ridicolo» conclude prima di andarsene in cucina, irritata. È in questi momenti che mi rendo conto di quanto lei ci tenga a me: se mi vede stare male, automaticamente sta male anche lei.
Manuel immediatamente la segue ed io rimango da sola con Federico, visibilmente dispiaciuto per il comportamento del suo amico.
«Non pensavo finisse così» ammetto.
«Neanche io, lui si era davvero innamorato» sussurra ed io so che è così, ma allora perché non siamo riusciti a trovare una soluzione?
Non mi ha mandato nessun messaggio ed infantilmente, mi ha bloccata su ogni social.
Ha messo un punto a quello che eravamo senza minimamente provare a parlarne un'ultima volta.
A distanza sarebbe stato difficile, ma non impossibile.
«Pensi che tra qualche mese farà meno male?» domando, con la voce che trema.
Federico sospira, poi fa un altro passo verso di me, appoggiandosi al davanzale della finestra.
«Si dice che il tempo sia riparatore no?» mi sorride debolmente «E se tra qualche mese farà ancora male, potrai chiamarci quando vorrai. Noi saremo sempre a disposizione per te, te lo prometto» continua, facendomi una lieve carezza sul viso.
«Sai, non mi ricordavo che l'amore distruggesse così tanto. Forse è per questo che negli ultimi due anni lo avevo evitato» spiego, appoggiandomi anche io al davanzale in modo che le nostre braccia si sfiorino.
«Distrugge, ma è anche bellissimo. Il cuore che batte forte, il sorriso che ti spunta fuori incoscientemente, le chiacchierate fino a tarda notte, il sapere di aver bisogno di lei per stare bene» si stringe nelle spalle ed io sorrido, perché ha perfettamente ragione.
Ho passato momenti meravigliosi con Jorge e forse con il passare del tempo, mi rimarranno davvero solo quelli quando il dolore passerà.
«E quando capisci che è il momento di andare avanti?» chiedo ancora.
«Quando non si può recuperare più nulla» ammette Federico.
Io annuisco. Tra me e Jorge non si può recuperare più nulla, a meno che io non vada a Londra ma questa non è un'opzione che ho preso in considerazione.
In una settimana non ha pensato di scrivermi nulla, anche solo per spiegarmi perché se n'era andato senza neanche avvisarmi. Era l'unica cosa che gli avevo chiesto e lui non mi ha ascoltata neanche in quel caso.
Forse è stata davvero un'avventura estiva dove entrambi ci abbiamo messo un po' troppo di noi stessi. Ma spesso finiscono relazioni durate dieci anni, dunque può finire anche una frequentazione durata poco più di un mese.
Forse abbiamo dato entrambi un'importanza che questa storiella non meritava.
O meglio, cerco di convincermi che sia così.
«Quindi devo andare avanti?» chiedo a Bernardeschi osservando ancora quel bigliettino.
«Lui non tornerà indietro» mi spiega. «Tu vuoi traferirti in Inghilterra?» domanda a me ed io immediatamente scuoto la testa.
Se fino a qualche giorno fa avevo un minimo dubbio, ora sicuramente mi è tutto più chiaro.
Non lascerò la mia città per una persona che non ha voluto neanche parlarmi per chiarire e salutarci come due persone civili che hanno condiviso un letto, un cuore e delle emozioni.
«Allora si Cloe, vai avanti» mi consiglia Federico.
Io sospiro, perché so che è la cosa giusta da fare. Poi prendo un respiro profondo ed accartoccio quel biglietto, aprendo la finestra e buttandolo fuori da casa mia.
«È stato bello» confesso «Ma non merita che io continui a pensarci» chiarisco.
Bernardeschi rimane in silenzio.
«Chi non ha mai avuto una scopata estiva?» domando retorica, rendendomi conto di averlo definito così solo per cercare di auto convincermi che non ne vale la pena.
Ma Jorge non è stato solo quello.
A lui ho detto "Ti amo".
Lui era...diverso.
«Da oggi devo pensare di nuovo al mio futuro» annuisco da sola «Si va avanti no?» ripeto.
«Si» si accoda Federico.
Si, si va avanti davvero.
Ho ancora tanti sogni da realizzare e non sarà un ragazzo conosciuto in vacanza ad ostacolare quello per cui ho lottato negli ultimi anni.
So chi sono, so chi voglio essere.
E Jorginho rimarrà per sempre una parte di me che mi ha fatto capire che spesso, dare una seconda possibilità all'amore può essere bello anche se poi può far male.
Lui, aldilà di come è finita, mi ha fatto capire che credere nell'amore è stupendo.
E che il cuore, prima o poi, torna a battere.
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ALLORA
LA STORIA NON È FINITA
QUINDI POSATE LE ARMI AHAHA
Mancano ancora 2/3 capitoli quindi tutto ancora può cambiare...o forse no, chi lo sa
Staremo a vedere❤️
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