Capitolo 26 " Siete pronti?"
Robin POV
Stavamo preparando il piano per riuscire a sconfiggere quel mostro che secondo quanto mi avevano detto si chiamava Mind Flayer, quando mi accorsi che Steve e Madison non erano più lì con noi.
" Sai dove sono Madison e Steve?" Chiesi sottovoce a Dustin.
" Non ne ho idea, fino a poco fa erano qui"
" Vado a cercarli" dissi allontandomi senza farmi vedere.
Girai per il centro commerciale fino a quando non li vidi.
Lei stava piangendo, aveva la testa appoggiata sulla sua spalla, mentre lui le stava sussurrando qualcosa all'orecchio.
Mi nascosi dietro a una colonna e rimasi a guardarli.
Stavano benissimo insieme. Ormai tutti sapevamo che loro non si odiavano e non erano nemmeno amici.
Perfino Dustin ed Erica avevano capito cosa vi era tra loro.
*Flashback*
Stavamo cercando un modo per liberare Madison e Steve.
" Non dovevamo andarcene, non dovevamo lasciarli da soli, dovevamo aiutarli a fuggire" dissi
" Sopravvivranno, vedrai" disse Erica.
" Madison sicuramente" disse Dustin.
" Cosa intendi?" Gli chiesi.
" Steve farà di tutto per proteggerla, rischierebbe la sua vita per lei. Quei due si amano, solo un cieco non se ne accorgerebbe. Ma loro sono talmente stupidi che non riescono a capirlo" mi rispose.
" Sinceramente non capisco cosa Madison ci trovi in lui, insomma, è Steve" disse Erica.
" Non puoi mica decidere chi amare e poi non capisco perché Steve non dovrebbe piacere a Madison" disse Dustin.
" Insomma, per quanto possa essere fastidiosa devo ammettere che quella ragazza è veramente intelligente, lui invece...lui è un ragazzo come gli altri"
" Sai, se lo conoscessi meglio non penseresti questo, pensavo la stessa cosa e adesso è il mio migliore amico" disse Dustin.
*Fine Flash-back"
Quei due erano innamorati persi l'uno dell'altra.
Madison POV
" Non ti lascerò sola per nessun motivo al mondo" mi sussurrò Steve all'orecchio.
" Non sei obbligato a dirlo"
" Infatti lo dico perché lo penso ed è ciò che voglio fare"
Alzai lo sguardo e incrociai il suo sguardo.
Quegli occhi color nocciola così belli e profondi, che lasciavano trasparire i suoi sentimenti, che cercavano di confortarmi ma allo stesso tempo lasciavano intravedere la paura che stava cercando di celare.
Avvicinai le mie labbra alle sue. Eravamo a meno di un centimetro e sentivo il suo respiro.
La mia fronte era appoggiata alla sua e i palmi delle mie mani stavano iniziando a sudare.
Il battuto cardiaco era aumentato fino ad arrivare a un livello che credevo non si potesse raggiungere.
A un certo punto sentii un rumore provenire dalla colonna di fronte a noi.
Mi spostai leggermente e mi dimenticai immediatamente di ciò che avevo sentito.
Però dopo pochi secondi vidi qualcuno sporsi da dietro la colonna.
" Robin" dissi.
Lei si nascose dietro alla colonna.
" So che sei lì, ti ho visto"
Lei uscì e io mi allontanai leggermente da Steve, rimanendo però al suo fianco.
" Diamine Robin, cosa ci fai qui?" Gli chiese Steve.
" Mi dispiace aver interrotto il vostro momento romantico per la seconda volta ma siete spariti ed ero preoccupata per voi" disse lei in tono ironico
" A proposito, se non volete che qualcun altro si accorga della vostra assenza e venga a cercarvi vi conviene tornare dagli altri" continuò lei
" Dove diavolo eravate finiti?" Chiese qualcuno.
Era Dustin.
" No, ti prego, non di nuovo" disse lui guardando me e Steve.
" Potete andare via?" Chiesi.
" Ecco, ascoltatela per una volta" disse Steve.
" Va bene, però probabilmente verranno gli altri a cercarvi, quindi non ve lo consiglio"
" D'accordo, andiamo" dissi.
" Dustin, io e te dobbiamo parlare un attimo" disse Steve.
Io andai da Robin e lui da Dustin.
" Devo ammettere che ho un pessimo tempismo" disse lei.
" Non stava per accadere nulla"
" Stai scherzando vero? Non vorrai dirmi che sei ancora convinta di non provare nulla per lui"
" Lo ammetto, provo qualcosa per lui"
" Finalmente lo hai ammesso, perfino Erica si è accorta di quello che sta succedendo tra te e lui, Erica"
" Erica?"
" Si, mentre stavamo venendo a liberare te e Steve dai russi durante una conversazione lo ha detto e ha aggiunto che non sa cosa ci trovi in lui"
" Sinceramente non lo so nemmeno io"
" Cosa intendi?"
" Intendo dire che...non ho un motivo particolare che mi spinge a provare dei sentimenti per lui... semplicemente lui mi fa stare bene"
" Comunque non ci credo che alla fine sei stata tu a fidanzarti per prima"
" Io non sono fidanzata"
" Non ufficialmente"
" Non stiamo insieme, non so neanche se gli piaccio"
" Sei proprio stupida allora. È ovvio che gli piaci"
" Non so mai piaciuta a nessuno, secondo te potrei mai piacere a uno come lui?"
" Ti reputavo più intelligente di così, non pensavo che l'amore rendesse così stupidi" disse lei in tono ironico.
Sorrisi.
Dopo poco arrivammo dagli altri che si erano già divisi.
Steve e Dustin arrivarono dopo di noi e andarono da Erica.
Abbracciai Robin.
" Fa attenzione" dissi.
" Anche tu"
Ci staccammo e andai verso Mike, Max, Undici, Will, Lucas, Jonathan e Nancy.
Mi posizionai accanto a Max.
" Dove eri finita?" Mi chiese lei.
" Stavo parlando con Robin"
" Va tutto bene?"
" Si, non preoccuparti"
" Mi sei mancata parecchio in questi ultimi giorni"
" Anche tu Max. Mi dispiace di non esserci stata, dopo quello che è successo a Billy avevi bisogno di aiuto e non ero con te"
" Non fa niente, anche tu avevi bisogno di aiuto"
" Sono qui ora e non mi è successo nulla, o quasi..."
" Detto sinceramente penso che tu sia stata meglio"
" Lo so, sono in uno stato impresentabile"
" Non stai così male"
" Grazie"
Nel mentre gli altri gruppi erano andati via.
" Siete pronti?" Chiese Nancy.
Annuii.
Spazio autrice
Non riesco a credere che siamo a 300 voti e quasi 6k letture. Vi adoro. * Piange*
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