Vertigo
𝘐 𝘥𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪𝘥 𝘵𝘩𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘭𝘦
𝗟𝗼𝗼𝗸, 𝘁𝗲𝗹𝗹 𝗺𝗲 𝘁𝗵𝗲 𝘀𝗶𝗴𝗻𝘀 𝘄𝗵𝗲𝗻𝗲𝘃𝗲𝗿 𝘁𝗵𝗲 𝘀𝗺𝗼𝗸𝗲 𝗰𝗹𝗲𝗮𝗿 𝗼𝘂𝘁 𝗼𝗳 𝗺𝘆 𝗳𝗮𝗰𝗲
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𝖓𝖔𝖒𝖊
Theodore Sommers, il nome deriva dall'antico nome greco Theódoros è composto dai termini theós, "dio", e dòron, "dono", quindi può essere interpretato come dono di [un] dio. Il cognome invece è di origine tedesca, ed è una variante di Summer, che significa "estate" in inglese.
𝖘𝖔𝖕𝖗𝖆𝖓𝖓𝖔𝖒𝖊
Come si può ben immaginare, il suo soprannome è Theo ed è così utilizzato che talvolta lo scambiano per il suo nome vero e proprio. Al moro non da alcun fastidio, trova quel nomignolo piuttosto carino, infatti lo preferisce di gran lunga su altri soprannomi e quasi al suo nome stesso.
𝖊𝖙𝖆'
23 anni compiuti il 20 Agosto, appartiene perciò al segno del Leone. Simboleggiato dall'elemento del Fuoco e governato dal Sole, il Leone è un segno dalle grandi ambizioni che brucia solo quando riesce a porsi e a raggiungere obiettivi sempre più elevati. Fiero, vanitoso e molto esigente, ama i ruoli da protagonista ed essere circondato da ammiratori. Come ho già fatto intendere, il Leone ama essere al centro dell'attenzione, ma il suo naturale carisma può talvolta sfociare in egocentrismo.
𝖕𝖗𝖔𝖓𝖔𝖒𝖎
he/him
𝖔𝖗𝖎𝖊𝖓𝖙𝖆𝖒𝖊𝖓𝖙𝖔
etero
𝖕𝖗𝖊𝖘𝖙𝖆𝖛𝖔𝖑𝖙𝖔
Noah Centineo
𝖉𝖊𝖘𝖈𝖗𝖎𝖟𝖎𝖔𝖓𝖊 𝖋𝖎𝖘𝖎𝖈𝖆
Con i suoi 1.86cm d'altezza e la sua corporatura muscolosa, Theo è ben consapevole di attirare molta attenzione su di sé. I suoi capelli sono di un castano talmente scuro che tende al nero, mossi e che gli ricadono delicatamente sulla fronte. I suoi occhi sono azzurri mentre il suo viso e macchiato da qualche neo di qua e di là, anche questi si adattano perfettamente alla sua fisionomia.
𝖈𝖆𝖗𝖆𝖙𝖙𝖊𝖗𝖊
𝘵𝘩𝘦 𝘶𝘯𝘴𝘦𝘳𝘪𝘰𝘶𝘴 𝘪𝘥𝘪𝘰𝘵
Direi che il modo migliore per iniziare a descrivere il carattere di qualcuno, sia partire dai pregi, insomma, sono quelli che permettono di crearsi una prima idea su qualcuno.
Theo è un ragazzo estroverso, gentile, energetico e a dir poco sfacciato. Ha la sua buona dose di amicizie e conoscenze dato che non si fa nessun problema a parlare con le persone, infatti è il tipico ragazzo del gruppo che viene solitamente costretto ad ordinare le pizze o chiedere informazioni ai passanti. Non gli importa molto di ciò che le persone pensano di lui dato che ha un ego a dir poco enorme, cosa che, se da un lato è positiva, dall'altro è tremendamente negativa poiché non fa altro che aumentare i suo complessi di superiorità —che fidatevi, non sono pochi. Adora essere al centro dell'attenzione in qualsiasi occasione che lo faccia mettere in mostra, partendo dal parlare in pubblico o anche ad essere l'argomento di alcune conversazioni, trova soddisfacente sapere che le persone non possano far a meno di avere il suo nome sulla lingua —che sia in positivo o in negativo, poco gli importa.
Anche se in molte situazioni si crede il migliore, ciò non lo porta ad essere un ragazzo che assume dei cattivi atteggiamenti con persone timide o meno popolari di lui, non basa su questo le sue amicizie nonostante preferisca le persone casiniste, ma cerca comunque di mostrarsi gentile e disponibile con tutti quanti. E adesso arriviamo alla parte del suo carattere che forma gran parte della sua personalità: la sfacciataggine, nonché il suo ricorrente uso dell'ironia e del sarcasmo. Theo tende ad affrontare qualsiasi evento, bello o brutto, con una serie infinita di battutine, a tal punto che in molti si chiedano da dove riesca a tirare fuori quei commenti assurdi anche in situazioni stressanti. Molte volte gli capita di utilizzare questo metodo per dire quello che pensa davvero senza essere inquadrato come cattivo o maleducato, tutti credano che stia scherzando e questa cosa è chiaramente a suo favore. Questo suo comportamento ovviamente lo porta a non essere visto di buon occhio da tutti, ma sono veramente poche le persone che non lo adorano nonostante, di tanto in tanto, vorrebbero tappargli la bocca per non sentire più la sua voce — «si annoierebbero dopo neanche dieci minuti» risponde sempre lui a quel punto.
È un flirt assurdo e sa di poterselo permettere. Si possono contare sulle dita di una mano le volte in cui ha ricevuto un no da qualcuna e ciò ha ovviamente danneggiato il suo ego che, però, si è ripreso subito dopo dato che non si fa nessun problema a passare da una ragazza all'altra. Nonostante ciò è consapevole che gli piacerebbe avere qualcosa di serio con qualcuna che riuscisse a coinvolgerlo completamente e non un semplice passatempo —insomma, il ragazzo aspetta quella giusta ma nel frattempo non spreca tempo.
Tutti però, essendo umani, hanno i propri difetti, perciò direi di concentrarci sui principali.
Theo tende ad essere un ragazzo molto, ma davvero molto testardo che quando si mette in testa qualcosa, difficilmente si riesce a fargli cambiare idea, che sia una semplice opinione o un'informazione: nonostante tu possa addirittura mostrargli che ciò che pensa è errato, non ascolterà. È facile quindi dedurre che odia essere dalla parte del torto ma che odia ancora di più quando le persone cercano di farglielo notare. Il suo ego, e quindi i suoi complessi di superiorità, sono anche un difetto che si ricollega a quelli precedenti. È un atteggiamento che, nonostante sappia non essere uno dei migliori, non riesce proprio a cambiare: gli viene quasi spontaneo guardare tutti dall'alto –anche letteralmente– e non riuscire a trattenersi dal pensare che lui potrebbe fare decisamente di meglio, qualsiasi cosa si tratti. È un ragazzo che si innervosisce facilmente e anche per le piccole cose e che, in situazioni come quelle, non ci pena due volte a diventare un'altra persona con coloro che gli hanno fatto un torto, stupido o serio che sia. Non si trattiene dal rispondere male e dire ciò che pensa seriamente e, nonostante la reazione solitamente esagerata lo metta dalla parte del torto, crede comunque di star facendo bene —insomma, non ha cominciato lui, no? Colpa di colui che lo ha stuzzicato per primo.
𝖇𝖆𝖈𝖐𝖘𝖙𝖔𝖗𝖞
Theo nacque in una giornata di piena estate dove il sole splendeva in cielo –forse un po' troppo– e i turisti riempivano le strade della sua cittadina sul mare che, nonostante non fosse molto grande, aveva tutto il necessario oltre che delle fantastiche spiaggie occupate dagli abitanti di tutti i paesi vicini. Fu il primo nipote dato che la sorella maggiore della madre, Lauren, non si fy mai sposata e il padre non aveva nessun fratello, dire perciò che crebbe un po' viziatello mi sembra scontato. Una volta raggiunta l'età adatta per frequentare l'asilo, il piccolo Theo venne portato lì dai genitori che, con non poca fatica, riuscirono a mettere fine ad addii degni da film dopo ben tre mesi.
La persona a cui Theo fu più legato durante la sua infanzia, ma anche durante la propria adolescenza, fu la zia che, essendo sempre in viaggio, non gli faceva mancare regalini provenienti da tutte le parti del mondo. Non era però questo ad aver fatto affezionare il piccolo alla donna, o meglio, non fu soltanto questo. Il modo in cui gli raccontava dei propri viaggi, descrivendoli come delle avventure fantastiche dove affrontava creature soprannaturali, lo avevano fatto innamorare del mondo e delle sue origini. Il modo in cui gli spiegava cos'era giusto fare e cosa non lo era, come correva ad abbracciarlo quando andava a fare loro visita, insomma, era il suo punto di riferimento.
Quando Theo iniziò le elementari la cosa fu piuttosto snervante per i genitori che ogni giorno, dovevano ritrovarsi al telefono con la scuola perché il bambino non era in grado di seguire la lezione senza disturbare gli altri. Ma che poteva farci? Erano cose così noiose! Cercare di tagliare i capelli alla bimba seduta davanti a lui era decisamente più interessante. Fortunatamente, la situazione si sistemò dopo i primi mesi e Theo potè dimostrare a tutti la sua intelligenza, uscendosene con frasi come «La mia zia dice che tutti i geni sono sempre agitati, quindi io sono un genio».
Come quasi tutti i bambini, dagli 8 anni cominciò a lamentarsi di essere solo a casa e annoiarsi sempre poichè i genitori dovevano sempre lavorare e la zia poteva tornare solo per le vacanze. Fu così che, all'età di 9 anni, William e Elizabeth lo informarono che presto non sarebbe stato più il piccolo di casa —no, non la prese bene quando lo sentì per la prima volta, ma quando il padre accennò al fatto che avrebbe avuto qualcuno che avrebbe interpretato spiderman per il suo ironman, cambiò opinione facilmente. L'anno dopo venne alla luce Oliver, colui che era il 'mio' di Theo. Cosa intendo? Beh, questa era una tipica conversazione. «Ma chi è questo bel bambino?» «Mio» «Lo so che è tuo Theo» «Allora non toccarlo, lo sporchi!» —già, dire le cose senza giri di parole gli è sempre venuto spontaneo.
Il moro cominciò a praticare basketball all'età di 12 anni dopo aver provato il karate, il box, il calcio e anche il golf ma accorgendosi subito che non facessero per lui. Da quel momento, la vita del ragazzo era scuola-palestra-casa in un loop continuo che si fermava soltanto durante le vacanze. Theo non si lamentò mai dei propri impegni, anzi, ne andava piuttosto fiero, si sentiva un po' come un uomo adulto sempre indaffarato.
Quando cominciò le scuole superiori, dire che aveva la sua bella fama è dir poco: era subito stato inquadrato come "il primino bello che fa basket" e a lui quel nomignolo piaceva fin troppo. Non ci volle molto a diventare uno dei più popolari a scuola, soprattutto con il passare degli anni e le amicizie che si era fatto —e anche le ragazze, ma quello era un altro discorso.
Fu l'estate dove compì 15 anni che mise per la prima volta piede a Corbrey Island sotto consiglio della zia. Era tornata dai propri viaggi per le vacanze di Pasqua e aveva informato la sorella di questa isola fantastica dove avrebbero potuto trascorrere le vacanze tutti insieme e, dopo le preghiere di Theo e Ollie che cercava di imitarlo, la donna finalmente cedette, dichiarando l'isola come la loro meta per le vacanze. Anche lì Theo non ci mise molto a farsi conoscere, diventando amico di quasi tutti i ragazzini sull'isola e combinando anche qualche guaio a destra e a manca insieme a Jayden. Con quest'ultimo si venne a formare un'amicizia molto profonda che però, con il passare del tempo, andò a sgretolarsi. Questo perchè i due si erano sempre divertiti a prendere in giro gli altri, ma la differenza era che Theo lo aveva sempre fatto per scherzare mentre Jayden, nell'ultimo periodo, aveva cominciato ad essere quasi cattivo. Theo cercò di farlo ragionare ma, sfortunatamente, non ci furono risultati e proprio per questo prese le distanze —gli rimanevano comunque Travis, con il quale aveva creato un profondo legame, e Elea, che era praticamente la sua sorellina. La famiglia tornò sull'isola per le vacanze anche negli anni seguenti e fu proprio in quel contesto che la zia e il padre gli insegnarono a surfare, anche se con molte difficoltà. I posti che adorava di più erano decisamente la baia Cerulea, che aveva scoperto mentre, durante il loro primo anno, lui e suo padre stavano esplorando l'isola, e la pineta ombrosa, dove si recava ogni due giorni insieme alla zia per la loro solita chiacchierata.
Potreste starvi chiedendo come mai la famiglia Sommers smise di frequentare Corbrey Island, e vi stupirete nel sentire che la motivazione sia più profonda di quanto sembri. Quando Theo aveva ormai compiuto 17 anni, e quindi si trovava nel pieno dell'adolescenza con le solite feste comprendenti fumo, alcool e anche sessioni di baci piuttosto intense, non si era mai allontanato dalla zia. Nonostante fosse cresciuto e maturato, aspettava con ansia il natale, la pasqua o l'estate per una sua visita. Quell'anno però, la madre lo informò che la zia non avrebbe trascorso il Natale con lui e questo lo infastidì e non poco, insomma, si vedevano tre volte l'anno e lei voleva saltare una di queste volte? Era così egoista. Fu due giorni prima del 25 Dicembre che ricevettero una telefonata che li informò che Lauren era morta in un'incidente stradale mentre si recava verso casa loro in autobus. Dire che Theo la prese male, è dir poco. Si incolpò dell'accaduto per un lungo periodo di tempo nonostante non volesse dire a nessuno il motivo di questo suo pensiero. Aveva perso il suo punto di riferimento, una delle persone che gli era più cara e non si era di certo preparato per qualcosa del genere. Fu per sua scelta che la famiglia Sommers smise di visitare Corbrey Island: Theo non se la sentiva di stare su quell'isola, che gli aveva fatto conoscere sua zia, senza quest'ultima.
Dopo un po' di tempo il ragazzo riuscì a riprendersi dal lutto e, all'età di 18 anni, si diplomò con quasi il massimo dei voti. Si inscrisse alla facoltà di scienze del turismo, dove studia tutt'oggi, così da poter trovare un lavoro che gli permettesse di viaggiare proprio come faceva sua zia. Ebbe la sua buona dose di relazioni anche se quelle serie furono due, tra cui una terminata circa tre mesi prima dall'invito a tornare a Corbrey Island.
𝖋𝖆𝖒𝖎𝖌𝖑𝖎𝖆
La famiglia Sommers è composta da quattro componenti: il padre William Sommers, di 43 anni; la madre Elizabeth Roberts, di 41 anni, il fratellino Oliver Sommers, di 13 anni e, ovviamente, il nostro Theo.
(pv: Chris Pratt; Karen Gillan; Noah Jupe)
𝖕𝖊𝖗𝖘𝖔𝖓𝖊 𝖗𝖎𝖑𝖊𝖛𝖆𝖓𝖙𝖎 𝖉𝖊𝖑 𝖕𝖆𝖘𝖘𝖆𝖙𝖔
Tra le persone più importanti della vita di Theo, c'è sicuramente suo fratello Oliver che, nonostante lo infastidisse molto spesso prima che Theo si trasferisse a causa degli studi, aveva sempre illuminato le sue giornate. Un'altra persona che lo ha segnato particolarmente è stato il suo migliore amico degli ultimi anni di liceo, nonché Thomas McLean, un ragazzo con cui non trascorreva soltanto le lezioni, ma anche gli allenamenti di basket, i pomeriggi studio e, molto spesso, le punizioni. I due si divisero quando terminarono il liceo per seguire ognuno la propria vocazione anche se, di tanto in tanto, si scambiano qualche messaggino. La zia Lauren, sorella della madre, è probabilmente colei che lui considererà per tutta la sua vita un modello da seguire. Non era sposata e non aveva figli ma era una donna felice che si manteneva da sola e viaggiava molto cosa che, purtroppo, le è anche costata la vita durante un'incidente in autobus mentre tornava dalla famiglia Sommers per festeggiare il capodanno.
Ma ovviamente ci furono delle persone molto importanti per Theo anche a Corbrey Island. Tra i primi nomi che gli vengono in mente c'è quello di Elea che, al tempo, era più piccola di lui e l'aveva presa sotto la sua ala protettrice, anche se non si lasciava sfuggire nessuna occasione per prenderla un po' in giro. Un altro rapporto che lo segnò particolarmente fu quello con Jayden che, prima di vari disguidi tra i due, era praticamente come suo fratello. I due riuscivano a capirsi con un solo sguardo e stavano sempre insieme, finendo la maggior parte delle volte nei guai. Altro, e probabilmente ultimo nome della lista, è Travis, ragazzo con cui non sapeva neanche come fosse diventato amico, era arrivato nella sua vita in una maniera totalmente inaspettata, ma Theo si era reso subito conto della bella squadra che formassero insieme, insomma, erano i tipici amici-protagonisti di una serie tv.
𝖍𝖔𝖇𝖇𝖞 𝖊 𝖆𝖇𝖎𝖙𝖚𝖉𝖎𝖓𝖎
Come si può ben presupporre, Theo è un ragazzo che trascorre poco tempo in casa a causa degli impegni, scolastici o meno. Adora lo sport, in particolare gioca a basket dall'età di 12 anni ed è il vicecapitano della squadra in cui gioca al giorno d'oggi. Grazie al padre e la zia, imparò a surfare durante il periodo trascorso a Corbrey Island ma, sfortunatamente, non continuò questo sport anche se gli sarebbe piaciuto. È il tipo di persona che fa qualsiasi, e intendo proprio qualsiasi cosa, ascoltando musica, in particolare preferisce il rap americano —quindi se entrando in camera sua doveste trovare le mura tappezzate di poster di Travis Scott o Kendrick Lamar, non spaventatevi. Ama partecipare alle feste e divertirsi –in tutti i modi possibili e inimmaginabili– ed è sempre stato considerato colui che movimentava le cose. Ha un'ossessione per il mondo della marvel in generale, in particolare adora Iron Man, Scarlet Witch e Antman.
Ha diverse abitudini piuttosto strane e insensate come quella di accendere sempre tutte le luci quando è solo a casa –non sia mai che ci sia un killer–, scrocchiarsi qualsiasi parte del corpo in momenti casuali, in particolare quando è in ansia, e dovrebbe anche portare gli occhiali ma, quando trova l'occasione, li toglie sempre poichè lo infastidiscono.
𝖕𝖆𝖚𝖗𝖊
Per quanto forte possa sembrare il ragazzo, tutti abbiamo dei demoni dentro di noi che bisogna affrontare. La paura più grande che affligge Theo è perdere qualcuno a cui tiene cosa che, sfortunatamente, è stata ingigantita dalla morte della zia che lo ha segnato particolarmente, arrivando addirittura a farsene una colpa. Con "perdere" non intendiamo solamente il significato più brutto di questa parola, ma anche quando una persona decide di prendere le distanze, o è costretto lui stesso a farlo. Teme di essere sostituito dalle persone a cui vuole più bene ed è proprio questo che lo spinge a cercare di eccellere, insomma, se lo fa, non penseranno neanche a cercare qualcuno migliore di lui, no? Soffre di vertigini ma soltanto i poveri malcapitati con cui si è ritrovato in situazioni in cui la sua paura ha potuto mostrarsi ne sono a conoscenza.
𝖘𝖊𝖌𝖗𝖊𝖙𝖔
non ve lo dico ciao
𝖗𝖊𝖑𝖆𝖟𝖎𝖔𝖓𝖊 𝖈𝖔𝖓 𝕮𝖔𝖗𝖇𝖗𝖊𝖞 𝕴𝖘𝖑𝖆𝖓𝖉
Era stata la zia a consigliare ai suoi genitori quell'isola come il luogo perfetto per trascorrere le vacanze estive, e fu proprio con lei che la famiglia Sommers cominciò a frequentare abitualmente il posto. Si recarono lì per qualche annetto, forse tre o quattro, ma dopo la morte di Lauren smisero di frequentare il posto proprio per volontà di Theo, che si sentiva irrispettoso nei confronti della zia nell'andare lì.
𝖗𝖊𝖑𝖆𝖟𝖎𝖔𝖓𝖊 𝖈𝖔𝖓 𝖎𝖑 𝖌𝖗𝖚𝖕𝖕𝖔
Theo è il perfetto esempio di una persona estroversa, quindi dire che sull'isola aveva parlato con tutti almeno una volta, mi sembra a dir poco scontato. Si era fatto la sua bella nomina, che fosse per i guai, per le ragazze o per il suo semplice carattere solare, tutti conoscevano Theo Sommers a Corbrey Island. Ovviamente però, aveva stipulato un forte legame soltanto con alcune persone che, con il passare del tempo, si erano dimostrate davvero interessate a lui e di cui quindi poteva fidarsi veramente.
𝖗𝖊𝖑𝖆𝖟𝖎𝖔𝖓𝖊 𝖈𝖔𝖓 𝖎𝖑 𝖘𝖔𝖛𝖗𝖆𝖓𝖓𝖆𝖙𝖚𝖗𝖆𝖑𝖊
È sempre stato uno dei pochi argomenti a cui non si è mai interessato, non perché non lo incuriosisse, ma per la brutta sensazione che si veniva a creare nel suo stomaco quando sentiva parlare di cose del genere. Non crede al sovrannaturale perché non vuole crederci, è più come se mettesse un muro tra sé stesso e la possibilità che cose del genere possano esistere dato che sa che avrebbe incubi su incubi a riguardo. L'isola non gli ha mai dato l'impressione di un posto infestato o qualcosa del genere e, onestamente, se anche si fosse smosso qualcosa a riguardo dentro di lui, l'avrebbe immediatamente sotterrata.
𝖗𝖊𝖑𝖆𝖟𝖎𝖔𝖓𝖊 𝖈𝖔𝖓 𝖎𝖑 𝖒𝖎𝖑𝖎𝖙𝖆𝖗𝖊
Come dice lui quando si parla dell'argomento «Non potrebbe fregarmene di meno». È a conoscenza del passato dell'isola tramite la documentazione del padre, ma non ha mai preso molto sul serio quell'ambito dato che non è qualcosa che lo interessava in passato e che probabilmente non lo avrebbe interessato neanche nel futuro.
𝖘𝖙𝖞𝖑𝖊
𝖕𝖑𝖆𝖞𝖑𝖎𝖘𝖙
Quelli Come Noi – Tananai; New Romantics – Taylor Swift; Heartless – Kanye West; My Eyes – Travis Scott; I Know? – Travis Scott; United In Grief – Kendrick Lamar
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