Avete presente quel sentimento di paura e ipertensione che si prova quando il prof dice:"Oggi interrogo"? Quelle paura raggelante, pietrificante, che asciuga la bocca? Che non ti permette neanche di pronunciare una semplice frase?
Ecco, essa sopraggiunse quando Frazy, con il sorriso più bello, luminoso e raggiante del mondo, mi rivolse la parola.
"Ciao, Jok! Tutto bene?"
Sudavo freddo.
"T-tutto benissimo...tu?"
Il suo sorriso si spense.
"Joker...sei rimasta tutta la notte sveglia? Di nuovo?"
Mi ricordai delle mie occhiaie.
"E-era per un progetto..."
"Devi smetterla, ti farai solo del male."
Sorrisi e arrossii.
Mi piaceva quando mi dava queste piccole attenzioni. Mi faceva sentire...speciale.
"C-ci proverò..."
"Bene...per le prove questo pomeriggio ci sei?"
"C-come sempre!"
Lei mi sorrise di nuovo.
Cazzo, quando amavo quel sorriso
"Ci si vede lì, allora! Ora devo andare a lezione!"
Mi salutò e se ne andò.
Tirai un lungo sospiro.
Mi faceva girare la testa, quella ragazza.
Ogni volta che mi parlava, mi faceva sentire bene. Mi sentivo amata, con lei...apprezzata...protetta.
Continuai a crogiolarmi nel mio amore per lei per un cinque minuti buoni, poi guardai l'orologio.
CAZZO, SONO QUASI LE UNDICI E MEZZA! SONO IN RITARDO!