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Cap. Settimo


Quella mattina, come era di sua abitudine, Frost si era alzato presto per potersi allenare con Freezer. Mentre si stava avviando, incontrò per i corridoi Butter, che come lo vide, gli corse immediatamente incontro. 

- Ehilà, tutto a posto?- lo salutò l'icejin. - Non c'é male- rispose l'azzurro sorridendo. La sua espressione ritornò improvvisamente seria non appena si ricordò di ciò che gli voleva dire. Era una cosa piuttosto importante, e Frost iniziò a interrogarlo con lo sguardo. - Lord Freezer oggi non può allenarsi con te- disse. Il blu era sorpreso, ma continuava a non capire: gli chiese il motivo della sua assenza, e in tutta risposta, Butter gli spiegò che avrebbe tenuto una riunione di famiglia riguardanti la conquista di nuovi pianeti e di molte altre cose di cui nessun'altro ne era al riguardo. All'icejin non gli piacevano molto le assemblee, erano noiose, ma anche necessarie, e comprese immediatamente della seccatura dell'imperatore che doveva avere in quel momento. 

- Suo fratello, poi...- riprese Butter, con un ghigno divertito. 

- Cosa? Che cos'ha il fratello di Freezer che non va?-

Alla domanda di Frost, l'alieno azzurro tentava a stento di non ridere, inutilmente, scoppiando infine in una fragorosa risata che echeggiò per tutto il corridoio, facendosi sentire da delle  persone che lo guardavano male. E se non lo sentiva lui il disagio, Frost sì! Era imbarazzato da tutti quegli sguardi, e lui in quell'istante non era preparato a un certo comportamento da parte dell'amico, fatto sta che quando qualcuno passava, lui cercava di distogliere lo sguardo o di farsi piccolo piccolo, sperando che nessuno lo giudicasse. Alla fine, pure lui ammetteva che la Ginew Force era abbastanza al centro dell'attenzione.

Per farlo smettere, gli diede un lieve colpetto sulla schiena, o perlomeno fin dove arrivava, poiché Butter era molto più alto di lui, e quest'ultimo, rendendosi conto che lo stava richiamando, smise immediatamente tornando in una posizione più controllata. - Ahaha, scusami, è che ogni volta che si vedono suo fratello e il Signor Freezer litigano sempre! Dovresti vederli, una volta: nelle loro conversazioni c'è sempre un qualcosa per cui schiantare dal ridere!-

- Sono davvero così buffi loro due quando discutono?- chiese Frost divertito. In tutta risposta il membro della Ginew Force annuì. Ad un certo punto arrivò Jeeth, ed era molto arrabbiato, perchè il compagno non lo aveva avvisato di questo suo improvviso allontanamento e lo stava cercando dappertutto.  

- Avevamo da fare, non ricordi? Telo avrò ripetuto una miriade di volte! Ma ci sei o ci fai, idiota!- 

- IDIOTA A CHI!?- gridò l'azzurro, avvinandosi minaccioso all'arancione. Nel mentre che bisticciavano, l'icejin blu, per non mettersi in mezzo, se ne andò via, lasciandoli da soli.

Frost POV:

Nel mentre che Jeeth e Butter litigavano, io iniziai ad allontanarmi da loro, andandomene in una direzione opposta a quella della sala degli allenamenti. Erano state tre settimane piuttosto impegnative, e volevo solamente non pensare più a niente, se non fare qualcosa di diverso che mi potesse intrattenere. Non avendo degli impegni, mi ritrovai così senza fare nulla, e di conseguenza, iniziai ad annoiarmi e a girovagare per le sale, ma senza una meta precisa. Entrai allora in biblioteca, sperando di trovare qualcosa di interessante da poter fare. Mi era sempre piaciuto leggere, ma non ho mai avuto dei generi preferiti in particolare: ogni storia che era ben dettagliata catturava sempre la mia attenzione. Dicono che leggere aiuti a distaccarsi dalla realtà, soprattutto quando si passa dei periodi brutti. E beh, di cose brutte mene erano capitate abbastanza...

Nel mentre che gironzolavo tra gli scaffali, udii, seppur da lontano, due voci in avvicinamento; istintivamente mi nascosi dietro uno scaffale vicino all'entrata, così che potessi osservare meglio la scena. Riconobbi che una delle voci era quella di Freezer, ma non riuscivo a comprendere chi altri fosse l'altro con cui conversava. Tolsi un libro per vedere meglio chi fosse: accanto a lui c'era un altro icejin, molto più alto, dalla pelle violacea e le biogemme blu. 

A quanto pare quello lì doveva essere suo fratello...

Freezer POV:

Ci sono tante cose che non sopporto, e una delle tante è lui:

Cooler.

L'ho sempre disprezzato per molti motivi, ma alla fine erano tutti collegati a una cosa di cui mi rifiutavo di credere il più delle volte, e cioè che mio fratello era migliore di me.

 Tralasciando il fatto che mio padre aveva sempre avuto delle grandi aspettative sul mio conto, Cooler riusciva sempre a superarmi in ogni cosa: aveva un impero più vasto del mio, aveva un carattere più controllato del mio, e soprattutto, era anche più forte di me. Aveva raggiunto una forma che nessun'altro prima d'ora nella nostra famiglia aveva mai raggiunto, e ciò mi faceva sempre ribollire dalla gelosia. Poi, come se non fosse bastato di già, lui mi umiliava anche. Si vantava della sua superiorità e trovava sempre un modo per prendermi in giro. Anche se avessi scatenato una lotta per vendicarmi non sarebbe servito a nulla, poiché alla fine avrebbe sempre vinto lui. Condividevamo esclusivamente una cosa, e cioè l'odio reciproco dell'uno e dell'altro. Nessuno di noi due voleva infatti partecipare alla riunione, motivo per cui tentavamo di non scontrarci e di non infastidirci a vicenda. Sapevo però che prima o poi sarebbe successo, era inevitabile un possibile scontro o due. 

Siccome la fortuna stava sempre dalla mia parte, fui costretto giustamente a fare il tour a quel coso di mio fratello per mostrargli le ultime novità  che offriva la mia astronave, e durante il tragitto, non potevano mancare giustamente le buone conversazioni tra noi due! Quando  gli stavo mostrando le nuove capsule rigenerative, Cooler, tanto per provocarmi, si avvicinò a una di esse come se le volesse  osservare meglio, e iniziò a picchiettare con un dito il vetro, irritandomi lievemente.

- Pff, patetico: le mie capsule sono molto meglio delle tue; a quanto pare non te  la passi molto bene con i guadagni, non è vero fratellino?

In tutta risposta annui, digrignando i denti. Fu lì che per tutto il resto del tour mi continuò a stuzzicare, mentre la mia pazienza era già giunta al termine. Cercavo con la coda nell'occhio dove si fosse cacciata la mia controparte, Frost, sperando in una sua possibile comparsa, di modo che non fossi solamente io a patirmi Cooler. Volevo presentarlo, così almeno si sarebbe incentrato su qualcun altro oltre a me, ma niente: del blu non c'era nessuna traccia. 

Quand'è che tutto questo tormento finisce?  Continuavo a chiedermi ripetutamente nella mia testa. Speravo di poter stare in pace una volta per tutte! 

Si era passati vicino alla biblioteca, ma non capivo il perchè avessi avvertito così tutto ad un tratto della presenza di qualcuno. Mio fratello, nel mentre, continuava a vantarsi di tutti gli ultimi territori conquistati, e di tante bellissime cose di cui non me ne importava un bel niente. Dovevamo passare  nella biblioteca,  perché da lì si aveva accesso al mio studio. Tuttavia la mia mente era altrove, e riflettevo ancora alla presenza che avevo avvertito prima: doveva trattarsi solamente di lui, non c'erano dubbi.

Entrammo, e nel mentre che Cooler si guardava un po' in giro, vidi un'ombra muoversi tra degli scaffali, e senza pensarci neanche un attimo, mi avvinai, prendendo per il polso colui che ci stava spiando poco prima...

POV di nessuno:

- Frost!- esclamò il viola non appena lo prese. La sua controparte, sentendosi afferrare il polso, si girò di scatto, ormai scoperto scappare via. 

- Ci stavi spiando?- chiese Freezer, aspettando una risposta da parte del blu :- No, ero venuto qui solamente per leggere...mene stavo giusto per andare via, comunque, ehe!- disse Frost, cercando di convincere l'imperatore a lasciarlo andare. 

- Che sta succedendo qui?- intervenne Cooler, il quale stava ancora aspettando del ritorno del fratello minore. Rimase alquanto sorpreso quando vide l'altro icejin per la prima volta, tanto che per la sorpresa ci rimase impalato con la bocca aperta. Iniziò a squadrarlo, da capo a piedi, incuriosito, fino a quando non realizzò che Freezer e Frost si tenevano ancora per mano. Divenne improvvisamente serio, e l'icejin blu stava cominciando a preoccuparsi. 

- Fratellino, da quanto tempo ce lo nascondi?- chiese, con lo sguardo rivolto verso Freezer. 

- Nascondere cosa?

- Che tu abbia un fidanzato! ECCO COSA! Va bene che ci odiamo, ma almeno dimmele queste cose, mica ci rimango male, io!- urlò il fratello imbronciato.

Un attimo di silenzio. L'imperatore, scioccato dalla sua risposta, fece una faccia interrogativa girandosi verso il blu, il quale, ancora incredulo, aveva fatto la medesima azione. Questo qui si è montato la testa! pensò Freezer, sperando si trattasse di uno dei suoi scherzi per farlo umiliare. Chiuse gli occhi, portandosi una mano sulla testa, sospirando esausto:- Mi dici da dove ti è fuoriuscita quest'idea, adesso?- L'altro, pensando che il fratello stesse facendo finta di niente, si avvicinò a loro, prendendogli le mani, come se fossero state le armi di un delitto:- E questo, allora?-

Era vero, in tutto quel trambusto i due icejin non si erano ancora mollati la mano, e ora erano lì, uno disgustato dalle cavolate che si stava sparando il fratello, l'altro in preda all'imbarazzo più totale. Se le lasciarono immediatamente, ritirandosele allo stesso tempo, mentre Cooler continuava a fare quella sua scenetta aspettando che uno dei due gli dicesse qualcosa. 

- APRI BENE LE ORECCHIE! IO E FROST NON STIAMO INSIEME! LO SAI BENISSIMO CHE NON M'INTERESSA L'AMORE!-

- Va bene, va bene, fratellino, ma stai calmo! Era per scherzare, dai!- rispose il maggiore, fingendo di essere dispiaciuto. Come al solito, se non si prendeva gioco di Freezer non c'era divertimento! 

Uscirono tutti e tre dalla stanza: la passeggiata era finita. Non appena Cooler se ne andò via un attimo, Freezer prese da parte la controparte, ancora abbastanza imbarazzato dopo quello che era successo:- Sappi , che se proverai a raccontarlo a qualcuno, io ti ammazzo! E' chiaro?- Frost annuì lievemente. Per quanto l'imperatore cercasse di far correre voce di questa cosa, sapeva, che prima o poi, qualcuno ne avrebbe parlato. Imprecò sottovoce qualcosa, mentre si avviava, assieme  all'icejin blu, nel suo studio, dove sarebbe presto cominciata l'assemblea.

1680 parole. 

Quest'oggi mi sono davvero superata! Vi è piaciuto il capitolo, comunque? Mi dispiace solo di avere reso Cooler un po' più stupido, ma tanto so che voi odiate questa fanfiction, perciò non lamentiamoci più di tanto, ok? Come state? Spero bene! ^.^ Detto questo, ci sentiamo alla prossima ragazzi! A presto!

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