Chร o cรกc bแบกn! Vรฌ nhiแปu lรฝ do tแปซ nay Truyen2U chรญnh thแปฉc ฤ‘แป•i tรชn lร  Truyen247.Pro. Mong cรกc bแบกn tiแบฟp tแปฅc แปงng hแป™ truy cแบญp tรชn miแปn mแป›i nร y nhรฉ! Mรฃi yรชu... โ™ฅ

Cap. Ottavo

Aiuto raga, sto scrivendo dal computer di scuola...se qualcuno mi dovesse scoprire, sono fritta!

Comunque buon compleanno a mueh-

Freezer POV:

Non si disse granchรฉ durante la riunione: erano quasi sempre le solite cose, come , per esempio, la gestione dei nuovi pianeti, i vari trattati di pace e le solite procedure per le popolazioni piรน ribelli.ย  Erano tutte cose che, ovviamente, per uno come me, erano prive d'interesse. Preferivo sempre passare alle cose pratiche, senza mai aspettare fin troppo tempo per ottenerle, anche con la violenza, la mia strategia preferita.ย 

Piuttosto, prestavo attenzione a Frost e Cooler, i quali stavano avendo una piacevole conversazione tra di loro. Parlavano a bassa voce, ed erano anche piuttosto lontani da me, motivo per cui non potevo sentirli. Personalmente, non ne avrei avuta alcuna voglia, conoscendo mio fratello, perรฒ, il mio punto fisso era lui, la mia controparte: sarebbe dovuto stare dalla mia parte, o perlomeno sperare che ci stesse. Stava familiarizzando con la persona che piรน disprezzavo, e questo, giustamente, non mi andava proprio giรน.

Non capivo perchรฉ, perรฒ, sentivo, per un qualche sciocco motivo, come se fossi stato rifiutato. Era fastidioso, soprattutto per uno come me che non era solito cadere nei momenti bassi. Cercai di ignorarli, ma come, che erano lรฌ, alla portata del mio sguardo? Provai a prestare attenzione ai discorsi che si dicevano,ย  e di tanto in tanto, gettando occhiate furtive verso i due icejiin.ย 

E proprio nel mentre che li osservavo, che Frost mi vide: era sorpreso, evidentemente sentiva di essere guardato da qualcuno, ma non si sarebbe mai aspettato che fossi io a fargli le occhiatacce da lontano.

Perfetto,ย ora penserร  che io sia geloso!ย 

Tre ore dopo, tutti i partecipanti della riunione uscirono dall'aula, compresi Cooler e Frost. Io ero l'ultimo di tutti a uscire, esattamente dietro loro. Ne avevo abbastanza: per adesso, l'unica cosa che desideravo fare era entrare nella mia camera da letto e dormire, lontano da tutto e tutti. Mi feci prendere dalla stizza. Salutai il piรน cortesemente possibile gli invitati, e poi, allungai il passo, dirigendomi nella mia stanza. Per farmi passare, spinsi via addirittura qualcuno, ma ormai non me ne importava piรน.ย 

Entrai in camera mia, una delle piรน grandi e spaziose dell'astronave. Mi avvicinai al letto, e quasi buttandomici di peso, mi sdraiai, girandomi su un lato e premendo molto forte la testa con il cuscino. Emisi un urlo rauco, soffocato, ma pareva piรน un mugulio.ย 

Non capivo cosa ci fosse che non andava in me, e il motivo di questo mio comportamento cosรฌ a dir poco infantile e inaccettabile. I miei pensieri, perรฒ, furono improvvisamente interrotti da qualcuno che bussava alla porta. Riconobbi immediatamente dalla voce di chi si trattasse.

- Ehm... F-Freezer, posso entrare?- chiese titubante la mia controparte.ย 

Non avevo le forze di parlare, perciรฒ pronunciai un :-Avanti- molto scontroso e assonnato.

Lui entrรฒ, molto timidamente, camminando piano piano, una presenza quasi silenziosa, proprio come quella di un gatto. Sentivo che si stava avvicinando nella mia direzione, e poi, sentii anche un peso sul letto.ย 

Frost era seduto accanto a me; lo fissai, per poco piรน di un secondo, per poi ricacciare nuovamente la testa sul cuscino, scuotendo nervosamente la coda sul materasso. Non accettavo che Frost mi guardasse in un momento di debolezza simile, e lo invitavo, come meglio potevo, ad andarsene e lasciarmi finalmente da solo. Ma lui, sembrava non demordere, e rimase, stringendo i pugni sulle lenzuola, per farmi intendere in un qualche modo che voleva rimanere con me lo stesso. Sospirai, e dopo un po' di esitazioni, mi misi a sedere.

Successe tutto cosรฌ in fretta...

Non potevo reagire appena in tempo per poter prevenire le azioni del mio simile blu, il quale, ancor prima che mi posizionassi accanto a lui, mi avvolse tra le sue braccia, stringendomi molto forte, probabilmente con l'intento di abbracciarmi. Provai a muovermi, ma alla fine lasciai perdere, poichรฉ, per un qualche strano motivo, trovavo quella situazione piacevole.ย 

Ci guardammo negli occhi, e notai che la mia controparte aveva un'espressione commossa e preoccupata allo stesso tempo. Prese il respiro, e senza togliermi lo sguardo, mi disse, con voce rassicurante:

- Non devi vergognarti a mostrare un tuo punto debole a me, sai che ti puoi fidare ( o almeno lo spero). Anche io ne ho molti, di momenti come questi, e sono sempre solo quando ce li ho. Soffro, perchรฉ so giร  che nessuno verrร  lรฌ a confortarmi con frasi del tipo :" Andrร  tutto bene", "Vedrai, passa" e cosรฌ via. So come mi hai guardato oggi alla riunione: era evidente che eri offeso, perรฒ so che fra te e tuo fratello non scorre buon sangue, e, se per questo, non volevo tradirti...ย 

Si arrestรฒ un poco, e poi riprese:

- Va bene per me se le cose non me le vuoi dire. Ti capisco, o perlomeno, ci provo a capirti. Se non ci sarร  mai un punto di contatto, non riusciremo mai a fidarci l'uno dell'altro, e lo sai. Vorrei che si potesse avere una conversazione piรน spinta, e che non sia sempre sulle stesse cose. Ci sarebbero tante cose che vorrei dirti, e tante-ย 

All'improvviso, mi venne in mente di quando, per scoprire chi fosse realmente Frost, lo ubriacai per farlo parlare, e per qualche motivo, mi fece restare malissimo. Io desideravo avere un punto di incontro con lui, non soltanto per, all'inizio, ottenere sua fiducia, ma anche perchรฉ volevo legarci di piรน, e scoprire cosรฌ cosa fosse quel disagio che si formava tra di noi, e che, incredibile a dirsi,ย ย  ci univa anche.ย 

Annui lentamente, in segno d'intesa, e appoggiai la mia testa sul sul petto, ricambiando lentamente l'abbraccio, stringendolo piรน vicino possibile a me. Eravamo entrambi emozionati di questo ravvicinato contatto, e senza neanche rendercene conto, iniziammo ad attorcere le nostre code.ย 

- Se vuoi- proseguii io, dopo quel lungo momento di silenzio:- Potremmo cominciare anche ora a conoscerci meglio, sempre se ti va-

In tutta risposta, l'icejin blu annuรฌ sorridendo. Ci staccammo, molto lentamente, assaporandoci il tepore dei nostri corpi uniti.ย 

I nostri sguardi si incontrarono, nuovamente, ma piรน addolciti e calmi, pronti finalmente a scoprire un qualcosa di piรน sull'altro.ย 

1041 parole.ย 

Spero vi sia piaciuto il capitolo di oggi! Bye bye!


Bแบกn ฤ‘ang ฤ‘แปc truyแป‡n trรชn: Truyen247.Pro