23. Il Peggior Compleanno
Alison POV's
Sentii il cinguettio degli uccelli, e capii che era ora di alzarsi.
Mi stropicciai gli occhi e mi alzai.
Oggi era il mio compleanno, e
probabilmente quello peggiore di tutti i tempi. Avrei dovuto scoprire delle cose, che sinceramente non so.
Andai in bagno mi feci una doccia e mi misi una tuta.
Scesi giù in sala pranzo, per fare colazione e ringraziai il cielo che fossi sola. Ultimamente mio padre era davvero strano, non riuscivo a capirlo, aveva anche cambiato opinione sulla famiglia dal sangue puro o mezzosangue, alcune di esse erano anche molte legate a lui.
Addentai velocemente un croissant con un po' di marmellata e poi bevvi un po' di succo alla zucca.
Salii su, in camera mia, velocemente.
Appena entrai notai che sul letto c'erano due lettere.
Aprii la prima:
Cara Alison,
Siamo Ginny e Ron che ti parlano. Volevamo augurarti buon 17esimo compleanno. Abbiamo provato a inviarti varie lettere, ma alla fine abbiamo capito che c'era qualcosa che lo impediva, tuo padre avrà fatto qualche incantesimo. Beh, stasera finalmente ci rivedremo, ci saremo per qualsiasi ti faccia star male.
Ginny e Ron Weasley
Sorrisi, anche loro avevano capito tutto. L'unico modo che avevo per comunicare era il camino nascosto, ma loro ancora non lo sapevano, glielo avrei detto stasera.
Aprii la seconda lettera:
Ciao amore,
Oggi è un giorno molto importante per te, anche se in periodo difficile. È il tuo compleanno, compi 17 anni, diventi sempre più grande eh! Non vedo l'ora di vederti stasera, mi manchi tantissimo, sei la mia parte mancante, quando non ci sei mi sento vuoto, quando ci sei mi sento completo e felice.
Ancora auguri amore mio
P.s spero che questo piccolo dono del mio amore ti possa piacere.
Tuo Ced
Ero in lacrime per così poco. Sul mio letto vidi un pendente. Era una collana con un ciondolo che si apriva, all'interno di essa c'eravamo io e lui, una nostra foto mentre ci baciavamo al lago nero.
Io: oh Ced, quanto ti amo.- dissi in lacrime-
Mi misi la collana e posai tutto in un cassetto.
Decisi di mettermi a studiare.
Sfortuna vuole che arrivi in fretta l'ora di pranzo.
Mi alzo dal letto e scendo giù.
Questa volta non fui così tanto fortunata, mio padre era seduto a capotavola e mangiava il suo porridge.
Indis mi serví il mio.
In: buon compleanno padroncina.-sussurrò per non farsi sentire-
Io: grazie mille Indis.-senza farmi sentire-
Si allontanò, own non dare all'occhio.
Mangiai in fretta il mio porridge e mi alzai.
J: Alison!
Io:si?
J: voglio che tu sia impeccabile stasera, scegli il vestito più bello che hai!
Io: e se io non volessi?-lo sfidai-
Si alzò da tavola e venne verso di me, mi ritrovai contro il muro.
J: ascoltami bene ragazzina, tu ti preparerai per essere perfetta senza obiezioni.
Si allontanò ed io scappai in camera.
Perché la mia vita doveva essere questa?
Sbuffai mentre tornavo a studiare
Qualche ora dopo
Finii di farmi la seconda doccia della giornata.
Andai verso l'armadio per assecondare le scelte di mio padre.
Trovai un vestito perfetto:
Mi truccai con una riga di eye-liner, mascara e un po' di contouring.
All'ultimo decisi di indossare il rossetto rosso.
Mi infilai i tacchi del colore della gonna e scesi giù da mio padre.
J: sono già tutti qui. Sei impeccabile.
Apri le porte e gran parte delle persone era già qui.
Da lontano intravidi la famiglia Weasley, così andai verso di loro.
Io: hey!
R e G: buon compleanno Alison!
Io: grazie a tutti, come state?
G: noi bene, tu?
Io: il solito, ormai è una monotonia.-sospirai-
R: già.
Io: non vedo l'ora di tornare ad Hogwarts e liberarmi di mio padre.
G: c'è una persona per te, alle tue spalle.
Mi girai e vidi Cedric.
Corsi verso di lui.
Io: amore mio quanto mi sei mancato.
Ci baciammo, mi era mancato come l'aria.
C: amore buon compleanno.
Io: Ced io tuo regalo è stupendo.
Gli mostrai il ciondolo e lui sorrise.
C: sono contento che ti piaccia.
Io: vado a prendere da bere?
C: va bene.
Mentre andavo a prendere da bere un ragazzo mi venne addosso.
Io: sta più attento!-dissi arrabbiata-
X: per tua informazione sei venuta tu addosso a me.-ghignò-
Io: ma sento un po', è esattamente il contrario.-dissi a tono.
X: che bel caratterino abbiamo qui!-mi fece L'occhiolino e andò via-
Ma guarda un po'? Chi si crede di essere!
Tornai da Cedric e non potevano mancare baci, eravamo stati per un po' di tempo separati, ne avevamo bisogno.
Non era poi così male questo compleanno alla fine.
E no, invece dovetti ricredermi.
Mio padre prese il microfono e parlò.
J: vorrei avere la vostra attenzione. Oggi vorrei dire una cosa importante. Mia figlia Alison al suo 18esimo compleanno si sposerà. Sposerà un purosangue come di tradizione. Inviterei mia figlia e il suo futuro sposo Winston Burke.
Tutti applaudirono mentre io guardavo Cedric che mi diceva di andare.
No non poteva essere.
Il ragazzo di prima, dovrò sposare lui.
Tutti ci applaudirono e presto ci togliemmo dai riflettori.
W: sono felice di poterti sposare zuccherino!-ghignò-
Io: beh io no.-dissi incrociando le braccia.-
W: beh lo sarai, tutte mi vogliono.-disse altezzoso-
Io: Ced, video con me, voglio stare sola con te.
C: certo.
Andammo in camera mia.
Mi stesi e lui mi accarezzò i capelli.
C: shh presto si risolverà tutto.
Stavo per addormentarmi.
Chiusi gli occhi ma prima di cadere nelle braccia di Morfeo, sentii le sue ultime parole.
C: vedrai che ce la faremo, sconfiggeremo tutto e tutti e avremo il nostro finale da favola.
Spazio autrice
E voi? Siete d'accordo con Cedric?
Riusciranno ad essere felici?
Ci vediamo al prossimo capitolo.
Lui è Winston:
Annapia🦁🦡
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