20. Limbo
Cedric pov's
Aprii gli occhi, mi ritrovai in una specie di giardino, non riuscivo a capire in quale paese o città mi trovavo... Sentivo solamente il cinguettio degli uccelli.
Cominciai a camminare, ma nulla, non mi veniva nulla in mente, non sapevo che ora e che giorno fossero. Forse che giorno fosse si: mi ricordo solamente una luce verde al Torneo e poi, mi sono ritrovato qui.
X: Cedric.
Mi girai, leggermente spaventato. Non sapevo se stessi sognando o no, ma la voce alle mie spalle era quella di mia madre.
Io:M-Mamma sei tu?-le chiesi-
X: si sono io.
Io: cosa ci fai qui? Ma soprattutto io, cosa ci faccio qui? Questo vuol dire che sono...
X: no Cedric non sei morto... sei nel limbo, come lo è anche Alison.
A sentire il suo nome mi si gelano le vene, cosa le era successo?
Io: A-Alison? Ma... Lei è qui con te?
X: no, non è qui, il limbo è diverso per ognuno di noi, ognuno deve risolvere i suoi enigmi ed è incarnato da ciò che pensiamo, o almeno da quello che dicono... Evidentemente è per questo che sono qui.
Io: quindi Alison è bloccata da qualche altra parte? Ma perché è qui?
Se le fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato, era la mia stessa vita...
X: Alison è qui perché ti ama davvero, si è lanciata l'anatema della morte con la tua bacchetta, se lo avrebbe fatto con la sua avrebbe perso solo i sensi... Era venuta con la speranza di vederti e stare con te in pace e per sempre.
Io: no, non può essere, le avevo detto che non avrebbe dovuto fare nulla in caso io fossi morto, avrebbe vissuto con una parte di me, le ho dato un medaglione, come se fosse una parte di me, lei non merita tutto ciò, merita di vivere in pace.. avrebbe dovuto vivere con una parte di me, un ricordo..
X: ed è stato proprio il medaglione a proteggervi, anche se lei non si sarebbe portata la bacchetta alla testa, a te sarebbe successa la stessa cosa.
Mi fermai all'improvviso confuso.
X: ora te lo mostro.
Davanti a noi comparve una nuvola e come se fosse uno schermo apparve la scena della Terza Prova: vidi Alison sudare freddo, poi cadere a terra e tremare.
X: è qui che lei inconsciamente ha evocato una protezione antica all'Avada Kedavra: l'amore. Nell'esatto momento che lei si è sentita male, tu eri lì, steso a terra.
Poi vidi Alison lanciarsi sul mio corpo, in lacrime, e poi pronunciarsi l'Avada Kedavra.
Io: e ora come facciamo ad uscire da qui?
X: conosco un incantesimo, ma questo farà svegliare del tutto solo uno di voi, l'altro dovrà svegliarsi grazie al potere di se stesso.
Io: voglio che si svegli lei del tutto!
X: questo non avverrà per vostra scelta, andrete via, quando il vostro tempo qui sarà finito.
Io: come facciamo a saperlo?
X: vi verrà naturale...
Io: ... ma se tu sei qui con me ora, con lei chi c'è adesso?
X: beh c'è Mary Shafiq, sua madre e mia grande amica.
Sua grande amica?!
Io: Ma...?-non mi fece finire-
X: come faccio a conoscerla? Sai io vivevo qui, prima di conoscere tuo padre, quindi andavo anche io come te ad Hogwarts, eravamo allo stesso anno, e compagne di dormitorio. Eravamo entrambe in Grifondoro.-disse-
Non avendo conosciuto molto la mamma non sapevo molte cose di lei, ero molto piccolo quando lei ci ha lasciati.
X: al mio funerale c'era anche lei, ma senza suo marito John che avevo conosciuto, visto che da qui posso vedere tutto, so che lei non disse dove andava, voleva avere un po' di spazio solo con me, o almeno con la mia tomba. Il padre di Alison non sa che io sono tua madre e moglie di tuo padre Amos.
Io: sembra così dettato dal destino ciò che è successo tra me e Alison.
X: già, devo dire che sei stato così stupido da non accorgerti dei sentimenti ricambiati.
Ridacchiai e lei si aggiunse a me.
Io: sai mamma, desideravo così tanto parlare con te in questi anni, e ora che posso farlo, vorrei restare qui per sempre con te, mi è sempre mancata una parte di te.
X: anche a me sei mancato figlio mio, ma voglio che tu torni li, a studiare insieme ai tuoi amici e Alison, ti ama tanto e si vede da miglia di distanza.
Io: ma se lei non si svegliasse, io non potrei sopportarlo...
X: questo dipende da voi.
Mi indicò la nuvola su cui ho visto poco fa Alison.
Vidi tutti i miei amici, compresi Matt e Taylor, cercare dei libri in biblioteca, probabilmente qualche incantesimo per salvarci.
Alison pov's
Mi sveglio, finalmente potrò stare con Ced, per sempre. Sono in un giardino. Sento dei passi alle mie spalle.
Io: Ced?
X: no, riprova.
Non può essere è la mamma. Mi giro e corro ad abbracciarla.
Io: Mamma mi sei mancata così tanto.
M.S: anche tu figlia mia non sai quanto.
Io: ma dove mi trovo? E Cedric?
M.S: ti trovi nel limbo semplice, e anche Cedric, anche se in un altro. Per ognuno di noi è diverso, incarna ciò che vogliamo vedere, e ci mette alla prova. Ti starai chiedendo come mai sei qui vero?
Io: Si.
M.S. quel medaglione che hai al collo, il tuo sogno e la tua previsione sono la chiave. Hai evocato inconsciamente una protezione contro l'Avada Kedavra: l'amore. Unica protezione contro di esso. Hai protetto entrambi.
Io: ecco cos'era quel sogno. Ma, mi chiedo, posso raggiungere Cedric in questo momento?
M.S.: no, il Limbo serve a far capire alla vostra anima se siete in grado di ritornare nel mondo dei vivi, qui è la vostra anima che comanda. E io sono qui per aiutarti. Cedric è da un'altra parte con sua madre e mia grande amica: Penelope Fawley.
Io: ma come fate a conoscervi? Insomma, i Diggory si sono trasferiti dalla Francia.
M.S.: beh Penelope studiava con me e tuo padre ad Hogwarts eravamo molto amici, mentre il padre di Cedric, Amos, viveva in America, per un lavoro datogli dal Ministero, aveva già terminato i suoi studi, e Penelope lo conobbe li, in un'estate. Io sapevo che Amos era suo marito quando lei morì, ma non sapevo nient'altro che il suo nome... Al suo funerale mi misi in disparte e poi raggiunsi la sua tomba, per dirle addio un'ultima volta. Quest'anno quando tuo padre ha invitato i Diggory a casa ho capito tutto; quando tuo padre mi ha lasciato a ballare con lui, lui mi ha spiegato cos'era successo a sua moglie e io collegai tutto, facendo finta di nulla. Tuo padre conosceva bene Penelope come ti ho già detto, ma non sapeva che fosse sposata, e ne tantomeno che fosse morta, so che lui provava qualcosa per Penelope, ma non come i sentimenti che provava per me, così dopo essere tornata dal suo funerale, ho Obliviato i suoi ricordi di lei. Cedric aveva solo due anni quando lei morì e tu ne avevi uno, io e tuo padre eravamo già sposati, per l'esattezza promessi sposi per nostra fortuna, come tutte le famiglie purosangue.
Io: non so cosa dire. Parlando delle famiglie Purosangue, quindi, io non posso sposare Cedric e stare per sempre con lui?
M.S.: spero che tuo padre faccia la scelta giusta Alison... Ma ora la cosa più importante è tornare lì: solo uno di voi tornerà li, grazie all'incantesimo che stanno trovando i vostri amici, l'altro si sveglierà per mano sua.
Mi rabbuiai, non volevo stare con nessuno al di fuori di Cedric, mi sarei messa contro tutto e tutti per lui.
Io: voglio che lui torni per primo, non sopporterei di stare in una vita mortale senza vederlo, qui almeno ho te, e posso vegliare su di lui da lontano.
M.S.: non siamo noi a decidere, è la vostra anima a decidere per voi.
Io: quindi avverrà in maniera casuale?
M.S.: non del tutto, é come se la vostra anima vi studiasse.
Ero sempre più confusa.
Io: mamma?
M.S.: si?
Io: ma...potrei vedere Cedric?-le
chiesi con molta speranza-
M.S: tu e Cedric non potete viaggiare nei vari Limbi, siete in bilico tra vita e morte, solo i morti possono farlo. Però posso farti vedere una cosa: i tuoi amici.
Una nuvola comparve davanti a noi, come uno schermo. In essa comparvero le immagini dei miei amici in biblioteca, impegnati, probabilmente, nel cercare qualcosa per salvare me e Cedric.
Esterno
Nel frattempo ad Hogwarts
È tarda sera e sono passati giorni dall'assenza Cedric e Alison.
E i loro amici stanno cercando un qualcosa che li aiuti a risvegliarli, fino a quando non comparve Flitwich che li portò dritti da Silente.
Nell'ufficio di Silente
S: ho trovato il modo di risvegliarli, guardando nel Pensatoio. Con l'aiuto di Flitwich riusciremo a farli tornare, ma solo uno si salverà con questo incantesimo. Sappiate che è magia oscura. Ora devo la verità a tutti gli studenti, meritano di sapere.
E così andarono a testa bassa fino alla Sala Grande.
Spazio autrice
I nostri amanti sono finiti nel Limbo. Luogo dove le anime non hanno un'identità precisa. Chi pensate si risvegli prima? Ma soprattutto, riusciranno Flitwich e Silente a evocare questo incantesimo oscuro? Pensate che l'altra persona tra i due riesca a risvegliarsi senza nessun incantesimo?
Seguitemi nei prossimi capitoli. Scrivetemi nei commenti cosa pensate che accada.
Stavo pensando di cambiare il nome della storia in "Complicated", il nome attuale non mi convince più così tanto... Fatemi sapere se vi piace o come la chiamereste voi.
Annapia🦁🦡
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