Alison pov's
È passata esattamente una settimana da quando siamo qui a casa per le vacanze natalizie, ed esattamente una settimana da quando io e Cedric siamo soli a casa.
Nessuno dei due ha il coraggio di parlare, le uniche cose che ci diciamo sono: Buongiorno a colazione, come oggi, e buonanotte dopocena.
Ora siamo a tavola a pranzare: pranziamo entrambi con della zuppa, delle cosce di pollo e del succo di zucca. Siamo seduti alle due estremità opposte del tavolo.
Appena finito il mio pranzo mi alzo, salgo le scale e vado nella mia stanza. Senza chiudere la porta alle mie spalle, vado ad accendere la cassa per ascoltare un po' di musica e leggere un buon libro.
La musica parte, e io decido di leggere il libro che mi ha regalato Hermione per Natale (Il Piccolo Principe), mi stendo sul mio letto.
Vado avanti con la lettura fino a quando non sento una canzone che mi piace molto: Creep.
È una canzone babbana che mi fece ascoltare una volta Harry, mi piace molto.
Improvvisamente comincio a canticchiarla staccando gli occhi dal libro.
Sento un battito di mani che mi fa sobbalzare, mi giro e noto che è Cedric, cosa ci fa qui.
Si appoggia ad un mobile.
C:sei molto brava sai?-ghignò-
Scendo dal letto.
Io: che ci fai qui?
C: hai intenzione di ignorarmi ancora per molto?
Io: ma è quello che mi hai detto tu!-incrociai le braccia al petto-
Lui sogghignò e si avvicinò.
C: io ti ho detto, se solo lo avessi voluto.-si avvicina sempre di più.-
Io: e se fosse quello che voglio?-in segno di sfida-
La vicinanza dei nostri corpi è tanta, tanta da farmi indietreggiare, ma improvvisamente sento la mia schiena toccare il muro alle mie spalle.
I nostri corpi si sfiorano facendomi sussultare, il cuore è a mille e sono quasi sicura che in questo momento la mia faccia sia a fuoco.
C:-sogghignò- tutto questo-mi tocca una ciocca di capelli facendomi rabbrividire- mi fa pensare altro, tu non vuoi ignorarmi.
Io: per quanto mi impegni a starti lontana, non ci riesco.-sussurro abbassando lo sguardo.- e ti odio, ti odio perché ti desidero così tanto, forse troppo..- rivelo-
C: allora non farlo, non ignorarmi, non starmi lontana.
Mi baciò, era un bacio lento e voglioso, che avevamo desiderato da tanto. Ci staccammo per prendere fiato e ci guardammo negli occhi.

🔞Attenzione parte un pò spinta, se non volete leggerla saltate vi scriverò dove finirà🔞
Presi io il coraggio stavolta, catturai le sue labbra in un bacio che presto diventi molto più appassionato.
Le nostre lingue danzavano in sincronia, le mie mani finirono tra i suoi capelli, mentre le sue sul mio sedere, gemetti nella sua bocca, lui sorrise.
Legai le gambe attorno al suo busto.
Le sue labbra finirono sul mio collo, lasciandomi baci bagnati, alcune volte si soffermava su un punto in particolare e cominciava a succhiare e mordicchiare.
Strinsi le mani attorno elle sue spalle e ansimai senza alcun controllo, mentre le mie guance erano a fuoco. Lo sentii sogghignare contro il mio collo.
C: tieniti forte!
Feci come mi disse, e cominciò a camminare fino al letto, mi ci stese sopra.
C: fa un po' caldo qui non trovi?
Mi tolse la t-shirt e i pantaloni lasciandomi in intimo.
Misi le mani sui lembi della sua maglia e la strappai togliendogliela, gli tolsi anche i pantaloni.
C: siamo aggressive qui eh?!-sorrise-
Io: oh sta zitto.-dissi in preda alla passione-
Le sue mani mi accarezzavano il seno, mentre le sue labbra erano sulla mia clavicole. Portai le mia gambe dietro la sua schiena e inarcai la schiena dal piacere.
Una sua mano salí su una bretella del mio reggiseno.
Io: Ced.-ansimai-
Mi faceva impazzire.
Mi sganciò il reggiseno, me lo tolse e lo lanciò in un angolo indeterminate della stanza.
Con una mano mi accarezzava un seno, con la bocca mi baciava l'altro.
Improvvisamente invertii le posizioni.
C: ti piace stare sopra allora?!-sguardo provocante-
Gli baciai il collo, pian piano scendevo fino al suo petto. La mia intimità tocco la sua, sentii la sua eccitazione. Un gemito uscì dalle sue labbra, le sue mani mi strinsero il sedere e invertí di nuovo le posizioni.
Lasciò dei baci bagnati sul mio addome, fino ad arrivare ai miei slip. Mi accarezzò l'intimitá da sopra al tessuto.
C: sei già così eccitata!
Me li tolse, piegò una gamba e mise una mano sopra al ginocchio.
Lasciò baci umidi nel mio interno coscia e pian piano si avvicinava alla mia camera, sentivo il suo respiro caldo. Io ansimavo senza controllo e lo pregai.
Mi baciò la camera e la sua lingua mi esplorava. Allargai di più le gambe per facilitarlo.
Toccò il mio punto G.
Io: oh Cedric.-ansimai mettendo una mano nei suoi capelli avvicinando di più la sua testa alla mia intimità.
Più volte colpi il mio punto di massimo piacere ed io ero al limite.
Io: Cedric sto per veni..-venni nella sua bocca-
Mi guardò negli occhi.
Io: Ced io sono Vergine.-rivelai-
Mi guardò innocente e disse: sei sicura di volerlo fare? Ti fidi di me?
Io: si, voglio farlo.-sorrisi-
Mi lasciò un bacio innocente sulle labbra e si tolse i boxer. Fece un incantesimo anticoncezionale.
C: sei pronta?
Io: si-sussurrai guardandolo negli occhi-
C: se senti male dimmelo e io mi fermerò.
Annuii.
Si mise sopra di me tenendosi sui gomiti per non schiacciarmi, portò le mie gambe attorno ai suoi fianchi ed entrò in me in modo delicato.
Sussultai, faceva un po' male all'inizio ma poi cominciai a provare piacere e ansimai. Lui capí che non avevo dolore ed aumentò l'intensità delle spinte.
Ansimammo e gememmo insieme.
C: vieni con me Ali.-ansimò.
Io: Cedric.-gridai-
Venimmo insieme. Uscí da me e si stese al mio fianco coprendo entrambi col lenzuolo.
🔞 Fine parte hot🔞

Mi accoccolai di più a lui e continuammo a baciarci, fino a quando non sentimmo un cinguettio. Guardai fuori dalla finestra, un gufo stava venendo verso la mia stanza.
Cedric si alzò e aprí la finestra.
Io: ma quello è Leotorde, il nuovo gufo dei Weasley Ced.
Prese la lettera dalla sua zampetta.
Leo volò per tutta la casa e si fermò sul mio comodino, dove c'era un pacco di biscotti aperto, lo fece cadere e beccò sul biscotto.
Cedric mi porse la lettera e io la aprii. Era da parte di Ginny e Ron.

Cara Alison,
Oggi è Capodanno come tu sai, stasera qui alla Tana faremo una piccola festa per aspettare il nuovo anno. Ci saremo tutti noi Weasley, Dean Thomas, Seamus Finnigan e naturalmente Harry ed Hermione.
Se vuoi puoi far venire con te Cedric e lui può invitare i suoi amici, sono i benvenuti.
Ci vediamo stasera, ceneremo tutti insieme poi aspetteremo ballando, giocando e divertendoci insieme il nuovo anno.
Ps. Vestitevi eleganti, ma non troppo.
Ginny e Ron Weasley

Io: I Weasley fanno una piccola festicciola alla Tana, ti va di venire? Puoi far venire anche Matt e Taylor!
C: ci sarò, ma ora vieni qui.
Mi tolse la lettera tra le mani e continuammo ancora un po' a baciarci.
Io: cosa siamo ora io e te però?
C: lo scoprirai stasera.-mi sorrise-
C: dovresti scrivere una risposta, io inizio a prepararmi.
Mi baciò un ultima volta ed uscì dalla mia camera da letto.
Scrissi la risposta a Ginny e Ron e la legai sulla zampetta di Leo, che volò via.
Mi alzai dal letto, andai nel mio bagno in camera per lavarmi.
Avevo ancora il suo profumo addosso e volevo che non scomparisse mai, ma purtroppo dovevo farmi una doccia per eliminare l'odore di sesso che emanavo, a quanto pare avrei dovuto lavare anche il lenzuolo.
Mi ero unità con la persona che amavo per la prima volta, mentre ero in doccia non facevo che pensarci, lo amo così tanto, ed è come la mia droga preferita.
Uscii dalla doccia e mi avvolsi in un asciugamano.
Andai verso il letto, tolsi le lenzuola e ne misi delle nuove. Portai in lavatrice il lenzuolo sporco, visto che non avevo ancora 17 anni e non potevo usare la magia lontana da Hogwarts.
Andai di nuovo in camera mia, aprii l'armadio e cercai qualcosa da mettermi.
Dopo molto tempo riuscii a trovare qualcosa da mettermi.
Mi asciugai velocemente, mi misi l'intimo e, prima di mettermi il vestito, decisi di mettermi correttore e mascara.
Mi infilai il vestito:

E le scarpe:

Ero pronta.
Andai verso la camera di Cedric, per vedere se era pronto. Bussai.
C: entra, è aperto.
Entrai, era davanti allo specchio, si stava sistemando la camicia, era bellissimo in quell'abito.
C: ti sei incantata?-rise-
Io: no, stai benissimo.-sorrisi-
Fece una giravolta.
Andò a prendere la cravatta, io mi avvinai a lui per mettergliela.
Io: faccio io.-presi la cravatta dalla sue mani e gliela misi-
Io: fatto.
Intanto prese la giacca e se la infilò.
C: pronto!
Io: dammi le mani, ci smaterializzammo dai Weasley.
C:ok.-mi diede le mani-
Ci smaterializzammo nel solito giardino dei Weasley.
In lontananza vidi che tutti erano già seduti al tavolo. Cedric si sedette vicino ai suoi amici e io tra Ginny e Hermione.
He: Ali stai benissimo!
Io: Grazie, voi siete bellissime ragazze!
Cominciammo a parlare di questi giorni, io raccontai dei miei ma non parlai di ciò che era successo oggi.
G: Ali ma cos'è questo?-indicò il mio collo-
Oh no, fa che non sia ciò che penso.
He: Ali ma è un succhiotto! C'è qualcosa che devi dirci, sai tu e Cedric soli?
Io: va bene ragazze, mi avete scoperta ve ne parlerò dopo, qui ci sono troppe persone.
Cedric in lontananza mi guardava e io ricambio il suo sguardo sorridendo.
Finimmo di mangiare.
Arthur: ragazzi mancano solo due ore all'inizio del nuovo anno! Andiamo tutti a divertirci.
C'era chi giocava, chi rideva, beveva e chi ballava.
G: ok adesso ci spieghi tutto.
Io: Allora ero nella mia stanza...-spiegai tutto-
He: ma state insieme ora?
Io: non ne ho idea, ha detto che dovevo aspettare questa sera.
G: c'è aria di sorprese qui eh!
Ridemmo tutte insieme.
Passammo tutta la sera a divertirci fino a quando non giunse l'ora.

23:58
Cedric si avvicinò a me e alle mie amiche.
C: Signorina Device mi concede questo ballo.
Misero un lento e lui si inchinò.
Le mie amiche mi incoraggiavano ad andare.
Io: ma certo signorino Diggory.-e ridemmo-
Mise le mani sopra i miei fianchi e io intorno al suo collo.
C: oggi tu mi hai chiesto che cosa fossimo io e te, beh tu sei la cosa più bella che mi sia capitata, appena ti ho vista e ci siamo scontrati, non ho fatto altro che pensare a te, quando mi hai baciato per la prima volta mi sono sentito vivo, ma dopo la tua dichiarazione della sera mi sono sentito morire, mi sono sentito uno straccio quando ti vedevo con Oliver e io cercavo di colmare il dolore e il mio amore con Cho, ero proprio uno sciocco.-rise e io mi unii a lui-
Chiusi gli occhi continuando ad ascoltare le sue parole-
C: non hai idea di quanto tu mi faccia stare bene, nonostante i nostri momenti difficili. Quando abbiamo ballato insieme al Ballo del Ceppo, non dicevo sul serio, non volevo che tu mi ignorassi, non avrei potuto sopportarlo, ma se davvero ti facevo star male, avrei scelto senz'altro di far stare bene te e di far star male me stesso.-Mi prese il viso tra le mani e aprii gli occhi guardando i suoi occhi grigi.-
C: ti amo Alison Device, oggi mi hai reso il ragazzo più felice del mondo unendoti a me, ma vorrei che fossimo uniti senza nessun limite.-si inchinò a me-
Fred: manca un minuto-gridò-
Tutti intorno cominciarono il conto alla rovescia. Io intanto ero in lacrime, con le mani vicino agli occhi.
C: Alison Device, vuoi essere la mia ragazza?-mi mostrò un'anello bellissimo-
Fred: 3...2...1-tutti gridarono-
Io: Si, lo voglio più di me stessa Ced.
Mi mise l'anello e ci baciammo.
Io: ti ho odiato, ma perché eri così dannatamente perfetto, ma in realtà ti ho amato, ti amo e ti amerò più della mia stessa vita. Non sopportavo che tutte le ragazze si avvicinassero a te, perché tu, ed io siamo una cosa unica e sola.
Ci baciammo, tutti intorno continuavano a festeggiare e gridare per il nuovo anno.
Ma intorno a noi non esisteva nessuno, e nessun nuovo anno.
Perché il nuovo anno eravamo noi e nessun'altro.

Spazio autrice
Tutto ben quel che finisce bene, o almeno spero.
Tralasciando la parte hot che ho scritto, sono fiera di ciò che ho scritto.
Lo so, metterò nelle info della storia "Contenuti per adulti"😂.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, se si lasciate un voto e se volete un commento.

Annapia🦁🦡