12. Lezioni di ballo
Fate finta che siano i nostri protagonisti(c'è solo il nostro Robert)
Alison pov's
È passata una settimana da quell'incontro, è da lì che non ci parlo.
In questo momento eravamo nella sala grande a pranzare.
He: come stanno andando le lezioni che avete scelto?
Io: beh io e te abbiamo le stesse lezioni, quella che un po' più di tutte che mi sta annoiando è Babbanologia. Per il resto Divinazione, che è la mia preferita, e Cura delle creature magiche mi stanno piacendo.
R: beh io e Harry abbiamo scelto solo due materie quest'anno, che sono anche in comune con voi. Beh il solito.
H: io penso che Divinazione sia molto confusa...
Io: sarà...sono gusti. Ovviamente non è una materia semplice da capire.
He: sono d'accordo con Harry riguardo alla materia in se, ma sono comunque gusti.
Continuammo per un po' a parlare fino a quando Hermione non alzò la testa dalla sua copia della gazzetta del profeta.
He: ragazzi sentite qui:
La signorina Granger semplice ma ambiziosa, sembra stia acquisendo il gusto per i maghi famosi la sua ultima preda a sentire le voci nonché un Bulgaro, il Bom Bom Viktor Krum, non si sa ancora come Harry abbia reagito a questa batosta sentimentale.
E ce n'è anche per te Ali. Guarda qui?!
Mi passò la copia e notai che c'era la foto di me che baciavo Cedric. Sgranai gli occhi e lessi ad alta voce.
Io: anche per la signorina Device non sappiamo che reazione abbia avuto dopo il rifiuto del signor Diggory riguardo al suo bacio. Sembra che anche a lei interessino, come la sua amica, i maghi di grande fama, in particolare i purosangue. Sembra che lei abbia superato questa batosta con la sua nuova cotta: Oliver Baston.
Oh mio Dio. Ragazzi credo che stia per svenire. Con Rita Skeeter la vita in questa scuola è impossibile, mi chiedo come abbia fatto a sapere di Oliver.-sospirai esasperata-
Io: e come se non bastasse c'è persino la foto di me e Cedric che ci baciamo, mi sto quasi pentendo di averlo fatto proprio in quel momento.
He: nessuno crede alle cose che scrive, vedrai la notizia verrà dimenticata in fretta.
Arrivò un bambino con un pacco in mano verso di noi.
X: posta per Weasley!
R: oh grazie Negel.
Il bambino non se ne andava.(sembra crudele lo so)
R: non ora-sussurrò-
Io, Hermione e Harry lo guardammo accigliati.
Il bambino finalmente andò via e Hermione tossì.
R: gli ho promesso l'autografo di Harry.
Poi apri il pacco.
R: uh mamma mi ha mandato qualcosa.- dal pacco uscì un vestito-
Lo guardò con disgusto.
R: ma che cos'è? Ginny questo deve essere per te!
G: io quello non lo metto è orrendo.
Io ed Hermione ridemmo.
R: perché state ridendo?
Io: Ron quello è per te, è un abito da cerimonia.- anche Harry si unì alle nostre risate.-
R: e per cosa?
Tutti: non lo sappiamo.
Qualcuno battè le mani per attirare la nostra attenzione era la McGranitt.
McGra: un attimo di attenzione prego.-tutti rimasero in silenzio- Liberiamo in fretta la sala grande dai tavoli e dalle panche, questa sarà una lezione speciale.-disse eccitata- Per quest'ora rimangano solo I Grifondoro e i Tassorosso dal terzo anno in poi. Subito dopo sarà il turno dei Corvonero e dei Serpeverde.
Con l'aiuto della magia facemmo come ci disse.
Arrivò Gazza con un giradischi che poggiò su un tavolo.
Tutti insieme ci sedemmo sulle panche che avevamo messo ai lati della sala. Ragazzi da un lato e ragazze dall'altro.
McGra: come tradizione del Torneo TreMaghi, la nostra scuola organizzerà anche un ballo: il ballo del Ceppo.
Verrà fatto subito dopo la seconda prova e il giorno dopo si partirà per le vacanze di Natale.
Ora, ciascuno di voi deve partire col piede giusto, perché a questa tradizione principalmente si balla.
Tutti quanti cominciarono a parlottare tra loro.
McGra: silenzio, la casa di Godric Grifondoro ha meritato il rispetto di tutti i Maghi per oltre dieci secoli e non vi permetterò di infangare questo nome in una sola serata, comportandovi come una balbettante bamboccione banda di Babbuini, ora danzare è lasciare che il corpo respiri, dentro ogni ragazza c'è un cigno assopito ansioso di liberarsi e spiccare il volo. Dentro ogni ragazzo un superbo Leone pronto a balzare. Signor Weasley-andò verso Ron-
R: si?-disse preoccupato-
Io, Hermione e Ginny cominciammo a ridacchiare e notammo che anche Harry si tratteneva dal ridere. Come del resto tutti i ragazzi.
McGra: ti unisci a me prego?
Ron si alzò e insieme alla McGranitt raggiunse il centro della sala.
McGra: ora metti la mano destra sul mio fianco
R: dove?
McGra: sul mio fianco e allunga il braccio.
I gemelli cominciarono a fischiare e alcuni ridacchiavano, come d'altronde anch'io.
McGra: Maestro Gazza, le dispiace?
Gazza fece partire la musica, la McGranitt cominciò a contare a ritmo di musica.
I gemelli continuarono a prendere in giro il proprio fratello.
McGra: ora tutti insieme.
Tutte le ragazze e tutti i ragazzi si alzarono e ballarono con il proprio partner. Ma io non mi alzai, Oliver, che sarebbe dovuto essere il mio compagno di ballo non era presente.
McGranitt: qualcuno è rimasto senza compagno a quanto vedo... Signor Diggory con la signorina... Device, Potter con la signorina Granger.
Non mi ero neanche accorta che fosse li, in quel momento venne verso di me.
Io ero in imbarazzo, mi alzai e lui poggiò una mano sul mio fianco, portandomi al centro della sala. Cominciammo a ballare, io avevo lo sguardo basso.
C: che c'è ora ti imbarazza guardarmi?-col solito ghigno-
Alzai all'improvviso lo sguardo, guardandolo negli occhi.
Io: no, è solo che non puoi comportarti così, no, non puoi.
Avanzò con i piedi verso di me, costringendomi ad indietreggiare, per impedire che mi pestasse i piedi.
C: andiamo fuori senza farci notare, comincia a ballare avanzando verso il portone.
Feci come mi disse e in fretta uscimmo fuori dalla sala grande.
Mi bloccò al muro.
Io: perché fai così?-dissi un po' alterata-
C: così come?
Mi distaccai da lui, quella posizione mi rendeva nervosa.
Io: è da appena che sei arrivato che non capisco più nulla della mia vita, cosa mi succede attorno, nulla. Sai che all'inizio ti odiavo e forse non avrei mai dovuto smettere di farlo. Il perché? Lo vuoi davvero sapere?-dissi in preda alle lacrime-
Non ce la facevo più, sapevo che un giorno le mie emozioni mi avrebbero tradita, e mi ritrovai in quel corridoio, in quell'esatto momento, in uno stato di vulnerabilità, a dare sfogo alle mie emozioni.
Io: ricordo bene le tue parole di quella sera prima di Halloween: non sono solo io quello a non capire, credo che sia il contrario. Perché davvero dovresti aprire gli occhi per capire tutto. Come avrei dovuto sentirmi dopo quella sera alla Torre di Astronomia, ero felice di stare lì con te, il giorno dopo cosa fai?! Cerchi di ignorarmi e poi? Vai da Cho?
Aveva lo sguardo pieno di dolore, basso.
Io: vorrei che capissi quant...
Stavo per dirgli tutto, ma successe tutto all'improvviso.
Venne verso di me e poggiò le sue labbra sulle mie, era un bacio pieno di tormento, ma desideroso allo stesso tempo.
Ma non potevo ricambiare, non poteva fare ciò che voleva.
Mi staccai da lui e dalla sua presa.
Io: risparmiati le parole ti prego! Ora tu sei felice, io vado avanti ho una persona che davvero mi capisce e che farebbe di tutto per la mia felicità. Non so perché tu mi abbia baciata, ma è troppo tardi per tutto Cedric.
Girai i tacchi e me ne andai, ma la sua voce mi fermò.
C: se davvero lo amassi come dici tu, non staresti così, e ora noi saremo amici. Ammettilo... lui non è ciò che vuoi!
Decisi di non rispondere, le lacrime mi rugavano il viso ormai. Andai verso la mia sala comune, avrei aspettato li tutti i miei amici.
Cedric pov's
Ho sbagliato tutto, l'ho fatta solo soffrire. Ed era chiaro lei aveva nascosto i suoi sentimenti, non ce la facevo più ad ascoltarla così l'ho baciata, ma non l'ho fatto solo per fermarla...
Quando non ha ricambiato, ho capito tutto: l'avevo persa, ma quell'ultima frase quando si allontanò da me, mi uscì senza pietà e senza che me ne accorgessi.
Stavo andando verso la mia sala comune, dai miei amici Matt e Tayler.
Loro: hey Ced.
Io: hey-dissi con tono triste-
T: ma che ti prende.
Raccontai di tutto, l'incontro con lei al bagno dei prefetti, quello di oggi.
M: beh amico, io te l'avevo detto, tu hai voluto fare di testa tua.
Io: ho sbagliato, gli sbagli si pagano
T: non starò a guardare mentre soffri, l'unico modo che hai di capire se non c'è davvero nessuna possibilità e cioè farla ingelosire.
Io: non mi va più di farla soffrire. Non dopo oggi, sarebbe da ipocriti.
M: fa ciò che credi sia meglio fare Ced, noi staremo dalla tua parte sempre. Anche se sei un coglione lasciatelo dire.
Io: lo so.
La giornata per me fu triste.
Alison pov's
He: hey Ali che ci fai qui? Sei sparita.-entrò seguita da Ginny-
Ero seduta sul davanzale della finestra a guardare fuori.
Io: avrei tanto voluto che in quella sala in quel momento ci fosse stato Oliver e non Cedric.
G: è successo qualcosa con lui?
Raccontai ad entrambe tuffo quello che era successo e anche ciò che era accaduto quando loro mi avevano lasciato da sola al bagno dei prefetti.
He: in sintesi gli hai lasciato capire che eri interessata a lui, ma ora non lo sei più!
Io: già, però non è così, ma lui va avanti.-dissi rassegnata-.
Io: non posso continuare a prendere in giro me stessa, ma soprattutto Oliver.
G: che cosa hai intenzione di fare?
Mi alzai e dissi: lo lascerò... vado a cercarlo.
E uscii dalla sala comune.
Sapevo già dove trovarlo, così andai dritta al campo di Quiddich, dove spesso si allenava per non perdere il ritmo.
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Il giorno prima della seconda prova
È passato qualche giorno da quando ho lasciato Oliver, lui non l'ha presa male, anzi tutto il contrario. Mi ha detto che in fondo era stato lui ad invogliarmi a farmelo dimenticare, un po' si sente in colpa per averlo fatto e che lui sarà sempre dalla mia parte.
La parte peggiore è che in quel momento è arrivata Rita Skeeter e ci ha scattato una foto, ovviamente noi l'abbiamo cacciata. Il giorno dopo eravamo già in un suo articolo: adesso tutta la scuola sapeva della nostra separazione.
Ora stavo raggiungendo i miei amici in biblioteca, stanno cercando degli indizi per la seconda prova. Mi ricordai che io sapevo tutto.
He: Harry ripeti di nuovo!-Harry e Ron si erano accasciati sui libri.-
Io arrivai proprio in quel momento.
Io: non c'è bisogno: la seconda prova sarà nel lago nero, dovrai restare per un'ora lì sotto, so solo questo.
He: ma certo! Harry dovrai cercare qualcosa di importante per te che ti ruberanno. Ma come farai a rimanere lì sotto per un'ora senza respirare?
Arrivò la professoressa McGranitt.
McGra: domani ci sarà la seconda prova, signor Potter se ha trovato ciò che cercava vada a riposarsi prima della cena, altrimenti il signor Paciock sarà lieto di aiutarla. Device, Weasley e Granger venite con me.
Salutammo Harry e seguimmo la McGranitt.
Raggiungemmo l'ufficio di Silente ed entrammo.
Quando stavo per entrare la McGranitt mi fermò.
McGra: Device aspetti un secondo qui fuori.
Chiusero la porta davanti a me ed aspettai.
La porta si aprì.
S: grazie Minerva ora può lasciarci soli.
E lei andò via, chiudendo la porta alle sue spalle.
S: prego, vieni Alison.
Io: Deve dirmi qualcosa?
S: mi servi per la seconda prova, per un campione in particolare, so che conosci bene tutti i campioni, ma tranne la signorina Delacour, i tuoi amici faranno anche loro parte della seconda parte. Domani scoprirete chi vi considera importanti.
Io: ma professore, io non penso di essere importante per qualcuno in particolare, beh Ron, Hermione, Ginny e Harry sono i miei migliori amici, ma per Harry quello più importante è Ron.
S: sai Alison noi vi conosciamo molto bene, e vi guardiamo con occhi diversi da come vi guardate voi, noi assistiamo a tutti. Secondo te, per quale motivo la professoressa McGranitt ha dato lezione di ballo ad una casa alla volta, ma vi ha diviso in due gruppi?
Si avvicinò a me con la bacchetta in mano.
S: ora, mi dispiace ma devo farlo.
Pronunciò un incantesimo, mi stordì, caddi a terra.
Tutto nero.
Cedric pov's
Sono nella sala grande, Harry è da solo, avevo ripagato il suo gesto facendogli fare un salto al bagno dei prefetti.
Lei non era al suo tavolo, però erano tutti li.
Vidi da lontano Baston, e li partì, l'ha fatta sicuramente star male.
Mi avvicinai a lui.
Io: che cosa le hai fatto?-gridai-
O: amico calmati, se ti riferisci ad Alison, non la vedo da un pezzo, mi ha lasciato e siamo rimasti in ottimi rapporti, e tutto questo per te, davvero non capisci quanto lei tenga a te e tu, tu pensi a quella sciacquetta, che ti sta solo usando per la fama, non ti facevo così sciocco sai.-rise amaramente-
Stavo per lanciarmi su di lui, ma Harry ci divise.
H: calmati Cedric, pensa io non vedo Alison, Ron ed Hermione da quando la McGranitt li ha portati via con se, non so dove siano, cosa dovrei fare?
Mi calmai.
X: siete così stupidi voi ragazzi!
Era Ginny.
G: loro sono i vostri oggetti rubati a cui tenete di più : Ron per te Harry, Hermione per Viktor e Alison per te Cedric, colei che non mi sarei aspettata, pensavo prendessero Cho, ma mi sbagliavo. Non so se tu tieni a lei come lei tiene a te, ma spero che tu l'abbia capito.
Se ne andò.
H: come ho fatto a non pensarci subito!
Io: scusami Oliver.
Me ne andai in stanza.
Lei era ed è importante per me, la amo, Ginny dice che tiene a me, ma non penso che ci tenga più a me, dopo tutta la sua sofferenza. Ma perché ha lasciato Oliver se era felice con lui? Non avevo risposta, e non sapevo neanche se fosse la verità.
Non l'avrei lasciata lì sotto.
Mi misi sul letto.
Il mio ultimo pensiero? Salvarla.
Mi addormentai.
Spazio autrice
Questo capitolo, è più lungo rispetto agli altri, sennò non sarebbe speciale.
So che può sembrare un po' triste, ma alcune cose si sono capite(o almeno spero)
Ovviamente se volete sapere di più il punto di vista dei protagonisti, avete il box delle domande.
Spero che questo capitolo speciale vi sia piaciuto.
Ditemi cosa ne pensate.
Grazie mille per tutto, vi amo❤️
Annapia🦁🦡
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