CAPITOLO #21 : DRACO'S POV
"Che cosa?" Mi chiese con gli occhi pieni di shock e la bocca leggermente aperto. Dovevo togliermi tutto quel peso dal petto.
"Hermione. Sono innamorato di te da ormai sei anni. Ti ho amato dal nostro primo appuntamento a Hogsmeade ed eri così nervosa che saremmo stati visti, ma sinceramente non mi importava. Dopo tutti questi anni passati a non parlare con te e poi finalmente rivederti a Diagon Alley ha reso i miei sentimenti per te molto più forti. Sono stato uno stupido a no aver lasciato Astoria quel giorno. Sono stato stupido ad avere paura di lasciare andare la mia routine quotidiana per 5 anni. Hermione, il giorno in cui ho lasciato Astoria era il giorno in cui sei venuta da me durante la mia pausa e mi hai detto che avevi un ragazzo. Ogni volta dopo sembrava che non riuscissimo mai ad arrivare sulla pagina giusta. Poi è arrivata Julia e non avevo idea di cosa stavo pensavo, ma lei mi ha fatto aprire gli occhi e dire ad alta voce che sono sempre stato e sempre sarò innamorato di te." dissi. La sua bocca era chiusa, i suoi occhi ancora spalancati. Si morse il labbro e mi crollò il cuore, ma non riuscivo a smettere di parlare.
"Sei la persona più bella che io conosca. Sei così gentile e così dolce. Sei così coraggiosa, Hermione, più coraggiosa di me. Cazzo, hai sconfitto Voldemort e ucciso un fottuto horcrux. Sei un idolo per molte streghe e maghi e non ti interessa cosa pensa la gente di te e ti ammiro tantissimo. Ti amo. Volevo dirtelo in negozio ma non pensavo che sarebbe stato carino, volevo dirtelo in modo romantico ma non riuscivo a trovare il modo per-" Hermione gettò il suo libro sul tavolo e si avvicinò a me, tirandomi per la camicia e baciandomi.
Le sue labbra morbide e dolci erano premute contro le mie. Qualcosa che non sentivo da anni e finalmente mi sentii completo. Il suo bacio era appassionato, le nostre labbra si muovevano in sincronia. Lei allontanò, le mani che ancora stringevano il colletto della mia camicia e le mie mani, ora posate sui suoi fianchi, la avvicinarono a me. Il bacio mi lasciò senza fiato. Appoggiò la fronte sulla mia e sorrise.
"Ti amo." respirò con un sorriso, qualche lacrima cadeva dai suoi bellissimi occhi color nocciola. Le avvolsi le braccia intorno alla vita e la baciai di nuovo, le sue braccia attorno al mio collo e le sue mani che passavano tra i miei capelli. Mi staccai da quel bellissimo bacio e lei sorrise.
"Allora Granger, sarai la mia ragazza adesso?" le chiesi e lei ridacchiò.
"Conosci già la risposta a questa domanda Malfoy. Perché chiedere?" sorrise. Era la stessa domanda che le avevo fatto la prima volta e lei mi diede la stessa risposta. Sorrisi e lei si alzò dal suo posto e mi tese la mano per afferrarla.
Le presi la mano e andammo nella sua stanza. Hermione andò in bagno a lavarsi i denti, e io mi misi il pigiama. Lei uscì e mi prese la maglietta dalle mani e ghignò, cambiandosi davanti a me. Di solito si cambiava nel suo bagno o nel mio bagno e questo non mi dispiacque affatto.
Lei sorrise mentre si metteva a letto e io la seguii rapidamente, sdraiandomi accanto a lei. Di solito, quando dormivamo insieme, non dormivamo vicini, a meno che uno di noi non avesse degli incubi, ma stasera era diverso. Stasera era la mia ragazza. Stasera era finalmente l'amore della mia vita e finalmente potevo dirglielo senza ostacoli davanti a me.
Per un momento non mi importava di nient'altro che di lei. Avrei rotto la mia bacchetta e avrei vissuto nel mondo babbano per lei. Farei qualsiasi cosa per lei. Sarei qualsiasi cosa per lei. Tutto ciò che doveva fare era chiedere. Appoggiò la testa sul mio petto. Il mio cuore batteva forte e potevo sentire il suo sorriso contro il mio petto nudo.
"Posso sentire il tuo cuore." disse guardandomi dal petto, facendomi sorridere.
"È per te." dissi, rabbrividendo alle mie stesse parole, e lei arricciò il naso.
"Andiamo, Malfoy. E' un modo per rovinare tutto." Lei rise un po', riappoggiò la testa sul mio petto e io spensi la luce. Quella notte dormimmo vicini. Sembrava che stessimo cercando di diventarlo.
**HERMIONE'S POV**
La mia vita era completa. Non avevo più quella sensazione di cercare qualcosa. Finalmente stavo con l'amore della mia vita e non lo lascerei andare, nemmeno se mi pagassero. Ero seduta alla mia scrivania e stavo finendo un caso, quando improvvisamente Draco entrò con un bellissimo sorriso sul viso e due borse.
"Buongiorno tesoro." disse avvicinandosi a me e posandomi un bacio sulle labbra. Oh, quanto mi erano mancate le sue labbra. Le desideravo giorno e notte.
"Ciao amore." sorrisi mentre mi metteva la borsa davanti e si sedeva sul sedile di fronte a me, tirando fuori il suo solito pranzo: l'Avocado BLT, un sacchetto di patatine, una cioccorana e un po' di succo di zucca.
"Come sta andando il lavoro?" mi chiese tirando fuori il suo panino mentre io tiravo fuori il mio pranzo, che consisteva in un'insalata e un po' di succo di zucca.
"Va tutto bene. Sto finendo un caso. E tu amore?" chiesi. Finalmente potevo chiamarlo così. Non dovevo nascondere nulla con lui. Potevo baciarlo quando volevo. Potevo dirgli che lo amavo quando volevo e potevo fare anche altre cose con lui quando volevo.
"Niente di che." disse bevendo un sorso dal suo succo di zucca, facendomi ridere. Parlammo per un po', finché il nostro pranzo non finì e lui dovette andare via. Mi alzai e andai verso di lui abbracciandolo.
"Ci vediamo quando torno a casa?" chiese, riferendosi alla sua casa, che ora considerava anche la mia casa.
"Ovviamente." sorrisi allontanandomi e lui mi baciò dolcemente, diventando lentamente appassionato mentre entrambi eravamo affamati l'uno dell'altro, ma mi allontanai prima che succedesse qualcosa in questo ufficio. Mise il broncio, facendomi ridacchiare.
"Dopo." feci un sorrisetto facendo sorridere anche lui e mi baciò un'ultima volta, mentre mi schiaffeggiava il sedere.
"Ti amo tesoro." disse sorridendo e uscì dal mio ufficio lasciandomi arrossire. Mi sedetti di nuovo al mio posto, cercando di ritrovare la calma. Harry e Ron irruppero subito dopo che mi sedetti, la mia faccia ancora calda e rossa come i capelli di Ron.
"Cos'è successo?" chiese Harry, chiudendo velocemente la porta dietro di sé mentre lui e Ron si sedevano davanti alla mia scrivania. Il mio viso cominciò a infiammarsi e Ron sussultò.
"Vi siete baciati?" chiese Ron, facendomi mordere il labbro inferiore e annuire. Harry avvicinò la sedia alla scrivania, dicendo implicitamente che voleva maggiori dettagli. Ron si alzò e andò alla mia scorta di caramelle che avevo per lui, tirò fuori una cioccorana e si sedette al suo posto, e mi guardò per continuare con la mia storia.
"Stiamo insieme adesso." dissi con un piccolo sorriso.
"Finalmente." disse Harry esasperato e sorrise incrociando le braccia.
"Lo so. Ci avete messo entrambi abbastanza tempo, sono passati mesi. Sembrano anni in realtà." disse Ron abbuffandosi con un mucchio di pasticcini di zucca.
"Beh Ron. Sono passati anni. In realtà 6 anni, per esattezza, e smettila di parlare con la bocca piena. E' disgustoso." sbuffai e la sua faccia diventò rossa, la bocca ancora piena di pasticcini.
"Scusa." borbottò.
"Cos'ha detto?" chiese Harry.
Sorrisi e spiegai tutto quello che Draco mi aveva detto. "E poi l'ho baciato." terminai.
"Com'è stato?" chiese Ron, giocando distrattamente con i documenti sulla mia scrivania.
"È stato fantastico. Un po' bagnato ma va bene." alzai le spalle.
"Ti ricordi al quinto anno quando Harry baciò Cho nella Stanza delle Necessità, e anche lei piangeva?" Mm chiese facendomi ridere al solo ricordo.
"Ehi, il suo ragazzo era appena morto." Harry si accigliò.
"Comunque, sono felice che voi due stiate insieme adesso. Sembri molto più felice di prima." Ron sorrise e anche Harry fece lo stesso.
"Aspetta finché Ginny lo scopra. Le devo 5 galeoni." disse Harry facendomi alzare gli occhi al cielo. Avevamo parlato per un po', solo dei bambini e Ron spiegò che Susan voleva iniziare a provare ad avere dei figli. E Ron disse che preferirebbe indossare il medaglione piuttosto che i suoi figli diventino come lui, perché non voleva che lui rubasse un'auto. Tutto ciò che Harry disse era stato di non dire loro che aveva rubato un'auto.
La mia giornata lavorativa finalmente finì e non vidi l'ora di tornare a casa ad aspettare Draco. Andai a casa sua, mi misi qualcosa di comodo e lessi un libro mentre aspettavo che Draco tornasse a casa. Tornò a casa alla solita ora e lo salutai sulla porta con un grande abbraccio.
"Mi sei mancato." gli dissi al collo. Sistemò le sue cose, prima di abbracciarmi come si deve.
"Mi sei mancata anche tu tesoro. Stavo davvero pensando di uscire presto dal lavoro per vederti prima." disse. Mi prese in braccio e io gli avvolsi le gambe attorno alla sua vita, mentre camminava verso il soggiorno, e mi sistemai sul divano, mentre lui si sedeva tra le mie gambe.
"Sei così bella." sussurrò e cominciò a baciarmi il collo. Oh, quanto mi era mancato. Gli passai le mani tra i capelli, mentre continuava a baciarmi dappertutto. Prima di baciarmi le labbra, il suo stomaco brontolò abbastanza forte da permettermi di allontanarmi.
"Non preoccuparti tesoro." disse e io scossi la testa.
"Prima mangiamo." dissi e lui gemette, alzandosi e mettendo il broncio, incrociando le braccia come un bambino.
"A più tardi, amore mio." gli sussurrai all'orecchio, mi alzai e andai al tavolo da pranzo, dove il cibo ci aspettava.
"Sugar ha preparato la cena per il signorino Malfoy e la signorina Granger." disse Sugar mettendo il pane in tavola.
"Grazie Sugar. Ha un profumo delizioso." dissi sentendo l'odore del cibo che mi fece brontolare lo stomaco. Draco entrò e tirò fuori la mia sedia e una sedia per Sugar. Mi rendeva felice il fatto che lui trattasse Sugar con rispetto. Prima avrei pensato che la trattasse male, ma non lo fece e questo me lo fece amare ancora di più.
Finimmo di cenare e Sugar insistì perché pulisse il tavolo da sola. Disse che le piaceva pulire. La teneva occupata perché Draco era naturalmente una persona ordinata. Ci dirigemmo verso la sua stanza e lui la chiuse dietro di sé, mentre mi sdraiavo sul letto. Mi strisciò addosso e sorrise compiaciuto.
"A dove eravamo rimasti, Granger?" Mi chiese facendomi ridere.
"Non lo so, Malfoy. Scopriamolo." sorrisi.
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NOTE DELL'AUTRICE (emiliaclark99)
Stavo davvero pensando di terminare la storia qui perché sento che sarebbe un buon finale e poi inserire solo un epilogo di Hermione e Draco, ma penso di avere più colpi di scena per questa storia :)
Tutto l'amore -EC
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