Mi svegliai con un mal di testa atroce. L'ultimo pensiero che ricordo della sera prima era che io avevo parlato con Draco del suo litigio con Astoria e poi,dopo ciò i miei ricordi erano sbiaditi.Notai che indossavo il pigiama e il mio vestito era ben piegato sulla sedia della scrivania. Presi rapidamente la pozione pepata che avevo sul comodino ed essa curò rapidamente il mio mal di testa. Mi alzai dal letto e notai una lettera sulla scrivania.La sola calligrafia familiare mi fece venire le farfalle nello stomaco.

Spero che abbia passato una serata divertente. Mi sono assicurato di portarti a casa sana e salva e di cambiarti con degli abiti comodi. Grazie per avermi ascoltato ieri sera. Non vedo l'ora che arrivi venerdì. Per favore, mandami una lettera con scritto dentro che ci vedremo anche altri giorni a parte il venerdì. Mi piacerebbe vederti di più.

D.L.M

Il mio cuore batteva all'impazzata mentre pensavo che lui fosse entusiasta di vedermi domani. Decisi di non andare a lavoro per via del mal di testa che avevo.Sperai davvero di non essermi messa in imbarazzo ieri sera.-L'hai fatto.Inoltre lui ha dovuto cambiarti i vestiti come una bambina che si deve cambiare il pannolino-i miei pensieri dissero, facendomi rabbrividire.Inviai subito a Draco una lettera, ringraziandolo per la scorsa notte e scusandomi anche per non essere stata pienamente presente quando aveva bisogno di me e gli scrissi che mi sarebbe piaciuto incontrarlo per altri gionri al di fuori di venerdì e gli chiesi se sabato ci potevamo incontrare perché quel giorno ero già occupata con qualcun altro.

Quel qualcuno era un ragazzo. Gabriel, che avevo conosciuto solo pochi giorni fa e abbiamo iniziato a frequentarci da allora. Mi sentivo in colpa per aver mentito a Draco, così decisi di dirglielo l'indomani.Notai l'ora e feci rapidamente una doccia e mi cambiai con dei vestiti adeguati per incontrare Gabriel per pranzo. Mi materializzai al ristorante ed entrai vedendo Gabriel seduto in un tavolo per due. Mi guardò e sorrise.

"Piacere di vederti Hermione" disse e mi sedetti di fronte a lui e mi porse un menù.

"Anche per me" dissi con un sorriso e lui guardò il suo menù e una signora venne al nostro tavolo e chiese i nostri ordini. Una volta che se ne fu andata, giocai con la cannuccia ceh stava nel mio bicchiere.

"Mi dispiace ancora di averti lasciato da solo ieri sera" dissi e lui si alzò le spalle.

"Fa niente. Sembravi davvero preoccupata per il tuo amico. Lo sarei anch'io se mi mandassero un patronus" disse e io annuii. Gabriel era un mago mezzosangue che veniva dall'America.

"Sì" annuii.Parlammo per un po' ma non era così interessante come le mie conversazioni con Draco.Finimmo il pranzo e ci materializzammo di nuovo a casa mia quando il mio gufo mi lasciò cadere la lettera in mano e le aprii la porta per farla rientrare.Gabriel era in piedi di fronte a me, guardandomi con un piccolo sorriso.

"Mi chiedevo, visto che siamo usciti insieme per diverse volte,vorresti diventare la mia ragazza?" mi chiese gentilmente e io sorrisi e annuii. Si avvicinò a me e mi piantò un bacio sulle labbra. Non sentii nessuna delle sensazioni che avevo avuto quando Draco mi aveva baciato per la prima volta. Mi sentivo male per averlo paragonato a Draco, ma poi di nuovo,avevo paragonato ogni ragazzo a lui e nessuno è mai stato alla sua altezza.

Mi allontanai dal bacio e lui sorrise. Se ne stava lì come se dovessi invitarlo a entrare, ma io non volevo. Volevo leggere la mia lettera da parte di Draco in privato e chiedergli se potevo vederlo dopo che Gabriel se ne fosse andato, in modo da poter dire a Draco di Gabriel.

"Beh, è meglio che entri e dia da mangiare al mio gufo" dissi goffamente. Lui aggrottò le sopracciglia e annuì.

"Ci vediamo più tardi, Hermione" mi disse baciandomi la mano e si smaterializzò via mentre entravo nel mio appartamento. Aprii rapidamente la lettera vedendo la sua calligrafia elegante e gli risposi chiedendogli di incontrarlo oggi, quando sarà libero ovviamente. Mandai il mio gufo sulla sua strada per trovare Draco, mi sedetti sul divano di fronte alla televisione e mi guardai intorno. Non sapevo cosa fare se non aspettare, così accesi la televisione e guardai le repliche di Doctor Who.

Il mio gufo lasciò cadere la lettera di Draco sul mio grembo e io sorrisi. La aprii velocemente e la lessi:

Sono libero in questo momento, sono in pausa pranzo. Vieni a trovarmi al San Mungo. Sarò fuori ad aspettarti.

D.L.M

Posai la lettera e mi sistemai i capelli. Uscii dal mio appartamento e mi smaterializzai proprio di fronte al San Mungo, dove immediatamente vidi Draco. Indossava la sua uniforme, che sembrava essere un camice babbano e mi avvicinai a lui mentre sorrideva e mi abbracciava.

"Ciao Mione" mi disse allontanandosi dall'abbraccio e mi portò dentro l'edificio. Parlammo mentre mi guidava verso un salotto, dove alcuni guaritori erano seduti intorno, parlando con i loro amici e colleghi.

"Sono contento che tu abbia accettato di vedermi in pausa. È stato noioso tutto il giorno" disse, e io risi un po' mentre si passava le mani tra i capelli scompigliati.

"Beh, sono contenta di poterti rendere la giornata un po' meno noiosa" dissi e lui mi fece un sorriso così dolce che mandò in delirio le farfalle nello stomaco.

"Allora, cos'hai fatto per pranzo?" mi chiese e mi sono morsi il mio labbro inferiore. Non sapevo perché fossi così nervosa nel dirglielo.

"Ero fuori con un ragazzo" dissi, cercando di non rabbrividire e notai il suo sorriso smorzato, ma che continuò sul suo viso.

"Davvero? Che bello. Vi state frequentando?" mi chiese e io mi morsi il labbro, annuendo.

"E' il mio ragazzo" dissi. Le sue spalle si abbassarono un po' e lui sorrise ancora.

"Che bello Hermione. Come si chiama?" chiese.

"Gabriel" dissi. Lui sorrise e mi mise una mano sulla spalla, stringendola in modo rassicurante.

"Sono felice per te, Mione" disse con un sorriso. Aprì la bocca per aggiungere qualcosa, ma fu interrotto da una guaritrice frenetica.

"Draco, abbiamo bisogno del tuo aiuto. Si tratta di un'emergenza!" disse con la paura negli occhi. Draco alzò gli occhi al cielo e sospirò.

"Non riesco nemmeno a prendermi una pausa", disse con un brontolio e mi guardò accigliato.

"Mi dispiace, Hermione, ma questa guaritrice in formazione è sempre un po' frenetica" disse mentre ci alzavamo dal divano verde chiaro.

"Fa niente" dissi con un sorriso e Draco mi abbracciò strettamente.

"Ci vediamo domani" mi sussurrò all'orecchio, facendomi venire i brividi lungo la schiena e si allontanò dall'abbraccio.

"Va bene" dissi e lui si allontanò verso la guaritrice frenetica, che si allontanò velocemente, mostrandogli dove andare.

Uscii dalla stanza e dall'ospedale e mi materializzai nel mio appartamento.

***DRACO'S POV***

Dopo che Hermione mi disse che aveva un fidanzato, il mio cuore affondò. Stavo per dirle che volevo stare con lei, che la amavo, ma aveva un fidanzato e non volevo rovinare nulla con lei, quindi dovevo solo essere felice per lei e sperare per il meglio.

La guaritrice che aveva detto che c'era un'emergenza stava reagendo in modo eccessivo. Tutto quello che dovetti fare al paziente era un semplice incantesimo di guarigione e lui sarebbe andato per la sua strada allegramente. La ragazza, Lola, era piuttosto nervosa e non se la cavava bene sotto pressione, ma quando avrei finito di allenarla ,sarà sulla buona strada per diventare una bravissima guaritrice.

Terminato il lavoro, mi materializzai al Malfoy Manor e sospirai. Oggi fu una giornata abbastanza noiosa. Dovevo lasciare che Lola facesse tutto il mio lavoro mentre la guardavo e mi assicuravo che stesse facendo le cose giuste. Feci una doccia mentre Sugar preparava la mia cena e di conseguenza anche la sua. Mi piaceva quando cenava con me. Era sempre interessata alla mia giornata.

La cena con Sugar fu deliziosa come sempre e mi annoiavo a morte, finché non vidi il gufo di Hermione bussare alla finestra per farla entrare. Sorrisi, aprii la finestra e afferrai la lettera mentre il gufo volava via. Aprii la lettera e vidi la sua calligrafia elegante scorrere lungo il pezzo di carta.

Ciao Draco. Spero che tu abbia passato una bella giornata di lavoro. Volevo solo assicurarmi che tu sia ancora d'accordo per incontrarci domani e sabato.Sono entusiasta vedere la tua risposta.

H.J.G

Sorrisi e risposi rapidamente con un sì e scrissi che ero entusiasta di vederla. È stato bello vederla più volte a settimana . Fui molto felice di vederla oggi durante la mia pausa. Speravo davvero che sarebbe stata una cosa regolare. Mi piaceva quando veniva a trovarmi.

Rimasi sdraiato a letto, pensando a Hermione ,come facevo sempre, e mi rattristai quando mi ricordai che ora aveva un ragazzo.-Questo non sarebbe successo se non ti fossi dimenticato di vederla più tardi quel giorno-pensai, maledicendomi perché la mia coscienza aveva ragione. Se fossi andato a trovarla quella sera, saremmo ancora insieme. Forse saremmo anche sposati e messo su famiglia. Alla fine mi addormentai a tarda notte, pensando di avere una famiglia con Hermione e di quanto fossi eccitato nel vederla per quasi tre giorni di fila e non ci riuscii ad aspettare di vederla nei suoi abiti babbani.

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Scusate per l'attesa ma stavo scrivendo un'altra storia.

Abbracci,

Voldy_e_Silly<33