"Sali"

Mi guardai attentamente intorno, ce l'aveva con me? Prima mi offende poi mi offre un passaggio? Non se ne parla.

"No,grazie" risposi.

"Ti prenderai la polmonite. Ti accompagno" Il tono della sua voce era dolce, non freddo e tagliente come prima.

"Preferisco prendere la polmonite piuttosto che salire in macchina con lei"alzai la voce. "Prima mi tratta di merda, dicendomi un mucchio di parole; ora fa il carino con me? È per caso bipolare?"urlai.

"Sei bagnata fradicia e no, non sono bipolare"

"E allora? Ho il mio stupido zaino a coprirmi" dissi cercando di superare la macchina.

"Sali.In. Macchina" annunciò minaccioso scendendo dall'auto. Fece il giro e mi si parò davanti. Mi afferrò per il polso, spingendomi all'interno della Range Rover. Mi tolse dalle mani lo zaino,soffermandosi a guardarmi un po' troppo; imbarazzata mi coprii con le braccia; il professor Malik tirò a se la cintura di sicurezza per poi passarmela attorno. Sbatté con violenza la portiera dell'auto e con rapide falcate ritornò al suo posto. Si passò una mano sui capelli bagnati per cercare di calmarsi. Mise in moto e partì.

Mi rannicchiai sul sedile della Range Rover, guardando fuori dal finestrino. I miei vestiti sgocciolavano, bagnando per bene il sedile ed il tappetino.

"Poteva benissimo lasciarmi a piedi. Così le sto rovinando il sedile"esortai dopo lunghi minuti di silenzio.

"Se si sporca dopo lo pulisco"

A quella risposta chinai ancora di più il capo. Sembrava che quello che aveva detto fosse riferito a me: <Sono io lo sporco di cui parla>

Zayn's pov

"Se si sporca dopo lo pulisco"

Detta quella frase, guardai Darcy con la coda dell'occhio: si era rannicchiata ancora di più su se stessa, poggiando la testa sul finestrino. Continuava a coprirsi con le braccia, anche se mettendola in macchina avevo osservato i suoi seni, ben visibili grazie alla camicia e al reggiseno zuppi.

<Come se non t'avessi mai vista nuda> commentai tra me e me.

Avrei tanto voluto toccarla. Non so come, riuscii a tenere a bada i miei istinti.

Anche completamente bagnata, coi capelli incollati sul suo bellissimo volto, è stupenda. Un angelo dagli occhi blu come l'oceano. Il mio angelo.

"Dove abiti?"

"Non devo andare a casa. Vado in biblioteca" rispose continuando a non degnarmi di uno sguardo.

"Non penso ti facciano entrare conciata così"

Darcy si girò di poco e mi annuì. Finalmente mi aveva guardato, però aveva smesso di parlarmi.

"Allora dove abiti?" le chiesi senza ottenere alcuna risposta, strinsi con forza il volante. Le avevo fatto paura... Troppa forse. Di questo passo non si ricorderà mai di me.

"Ho capito, non vuoi dirmelo. Ti porto da me così ti metti qualcosa di asciutto"

<Da dove mi è venuta fuori questa proposta? Mi prenderà per un maniaco!>

Darcy's pov

Ma che gli salta in mente? È forse impazzito? Io a casa sua... Di certo, non a casa mia! Dio aiutami, non puoi farmi andare a casa sua.

"No" riuscii a dire. "Non è necessario, torno a scuola" Lo guardai.

"Ma così ti prenderai..."

"Una polmonite, lo so. Fa niente" risposi facendo spallucce.

"Mi dispiace ma ormai siamo arrivati" annunciò mentre entrava in un parcheggio sotterraneo.

Il professor Malik parcheggiò. Scese dall'auto e s'incamminò verso l'ascensore. Non mi mossi dall'auto.

<Pensi davvero che ti segua?>

Lo guardai mentre camminava: aveva una mano in tasca, e con l'altra continuava a portarsi indietro i capelli.

<Dio quanto sei sexy> dissi mentalmente per poi negare quello che avevo appena pensato.

"È il tuo prof. È il tuo prof" ripetei a bassa voce.

Zayn si fermò, estrasse la chiave della macchina ma non riuscii a chiudere la vettura; la mia portiera era aperta. Il professor si voltò, mi guardò male e sbuffando mi venne incontro. Istintivamente chiusi la portiera dell'auto... Inutilmente. Zayn riaprì la portiera, mi prese per il polso e mi trascinò fuori. Recuperai al volo lo zaino, portandolo ancora sul petto.

Mentre camminavamo, per modo di dire: il prof camminava, io invece ero sul punto di correre; lasciò andare il mio polso, fece scorrere giù la sua mano facendo così intrecciare le nostre dita. Appena le nostre mani entrarono in contatto presi la scossa.

Aspettammo alcuni secondi l'ascensore. Le porte argentate si aprirono ed entrammo. Zayn premette il pulsante col numero più alto. Mentre salivamo, strinsi maggiormente a me la cartella; con la coda dell'occhio guardai le nostre mani: la mano del prof è molto più grande, volendo può benissimo coprire la mia. Le sue dita affusolate, s'intrecciano perfettamente con le mie.

Per tutto il tempo Zayn lasciò le nostre dita intrecciate. Volendo potevo benissimo sciogliere quella presa, ma non lo feci. Mi piaceva tenerlo per mano.

Gli guardai ancora una volta la mano: presentava un tatuaggio. Un tatuaggio che avevo già visto... Ma dove?

Uscimmo dall'ascensore, percorremmo il breve corridoio e ci fermammo davanti alla porta di casa.

 "Accomodati"mi disse aprendomi la porta.

SPAZIO AUTRICE: Sono tornata dal mondo degli ammalati!! 😂 Harry si è tagliato i capelli!! PIANGO 😭😭... Cosa succederà tra Darcy e Zayn ora che sono a casa del sexy prof? 😏 A martedì prossimo, ciaoooo 😊

Sam