Tanti auguri di buon compleanno AleBlacky ❤

Era da un paio di giorni che Zayn era strano e si comportava in maniera altrettanto strana. Era sempre ansioso e perennemente attaccato al cellulare. Il tutto da quando aveva fatto quell'incubo. E come se non fosse già abbastanza questa versione di Zayn, era da due giorni che avevo la nausea.

Finii di sistemare la cucina e poi raggiunsi il mio ragazzo in soggiorno. Se ne stava stravaccato in poltrona, con le gambe penzoloni sul bracciolo, intento a digitare sul cellulare. Che avevo detto? Cellulare, cellulare, cellulare.

Mi posizionai davanti alla poltrona, picchiettando a terra il piede, cercando di attirare la sua attenzione. Il mio professore distaccò lo sguardo dal display, posandolo su di me. Finalmente!

"Amore, si può sapere che hai? Sei ansioso, strano e sei sempre incollato al cellulare" dissi prendendogli di mano il cellulare.

"Non ho nulla" sbuffò.

"Zayn..."

"Ti ho detto che non ho nulla, porco Dio!" imprecò alzandosi di scatto dalla poltrona. "Non. Ho. Nulla" scandì bene le parole. "Sei una rompi coglioni, cazzo!"

Rimasi scioccata alle sue parole. Rompi coglioni? Io? Ed io che mi ero preoccupata per un ebete simile!

"Stronzo" bisbigliai.

"Cos'hai detto?" mi chiese bloccandomi il gomito.

Mi liberai dalla sua stretta e andai in camera da letto. Recuperai il borsone ed iniziai a prepararlo, infilandoci dentro alcuni vestiti. Sentii la maniglia abbassarsi e la porta aprirsi.

"Cazzo fai?"

"Vado da Lou" annunciai chiudendo la zip del borsone. "E rompi coglioni sei tu, non io"

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Louis's pov

Erano ormai tre giorni che Darcy era tornata a casa e non stava affatto bene. Aveva la nausea, ogni volta che ingeriva qualcosa lo vomitava entro pochi minuti. Andai in bagno e la vidi. Era in ginocchio davanti alla tazza del water a vomitare. Mi accucciai a terra, le sollevai i capelli, massaggiandole la schiena. Dopo aver finito tirai lo sciacquone mentre Darcy si sciacquava il viso.

"Tesoro, so che non ne vorrai parlare ma..." deglutii rumorosamente. "... Usate i preservativi?"

"Non sempre"

"Ora chiamo Anne e le dico di andare a comprare i test di gravidanza"

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Era da diversi minuti che continuavo a fare avanti-indietro per tutto il soggiorno, torturandomi l'unghia del pollice.

Non poteva essere incinta. Era troppo piccola, poi... Poi stava con un coglione!

"Amore, vieni" mi chiamò Hazza, facendomi cenno di sedermi sulle sue gambe. Mi sedetti, appoggiando la testa sulla sua spalla.

"Perché ci mettono così tanto?"

"Hai fatto comprare a mamma sei test. Dagli tempo"

"Non può essere incinta. Non sono pronto a diventare zio... Prima devo diventare papà" dissi velocemente.

"Co-cosa?" balbettò.

"Voglio diventare papà di una bellissima principessa, che abbia i tuoi occhi ed i tuoi ricci. Non prima però di averti fatto diventare Harry Tomlinson" annunciai fiero, guardandolo negli occhi. Vidi le sue guance prendere colore.

"Sei serio?" mi chiese. Annuii. Sul suo viso comparvero le meravigliose fossette che tanto amavo.

"O MIO DIO! SII!" udimmo. Entrambi ci voltammo. Darcy ed Anne stavano saltellando di gioia e avevano gli occhi a cuoricino.

"Avete sentito tutto?" chiese Harry. Entrambe annuirono. Il mio amore nascose la faccia dietro la mia schiena.

"Allora?" chiesi alzandomi.

Darcy's pov

"Non sono incinta" quasi lo sussurrai.

Da una parte ero contenta di non essere incinta, visto che ero ancora piccola per diventare mamma. Dall'altra parte invece, mi dispiaceva un po'. Mi sarebbe piaciuto avere un-a piccolo-a Malik.

"Oh tesoro, quando sarai più grande mi darai tutti i nipotini che vorrai" mi disse Lou. Annuii soltanto.

"Vado in camera, sono stanca"

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Oramai era notte fonda e visto che avevo dormito per gran parte del pomeriggio, non riuscivo più a prendere sonno. Me ne stavo lì, stesa nel letto, a fissare il soffitto, illuminato dalla luce che la luna produceva, passando attraverso le tapparelle. Sentii qualcosa colpire le tapparelle. Una, due, tre volte, aumentando sempre più. Accesi la lampada, e dopo avermi coperto per un attimo gli occhi per colpa della luce, andai alla finestra. Aprii la finestra e tirai su le tapparelle, trovandomi davanti Zayn. Sobbalzai dallo spavento.

"Che ci fai qui? Non mi chiami per tre gior..." Non potei finire la frase. La bocca di Zayn era attaccata alla mia mentre entrava. Sentii il forte odore di alcool e fumo invadermi le narici.

Si staccò da me per un istante. Giusto il tempo di levarsi il giubbotto e la felpa. Mi sbottonò la maglia del pigiama, soffermandosi ad accarezzarmi il seno. Mi condusse verso il letto, dove finì di spogliarsi, finendo di spogliare pure me. Si allacciò le mie gambe dietro la schiena, sollevandomi dal letto, appoggiandomi contro la porta. Mi solleticò con le dita, mentre con la bocca si dedicava al mio seno, succhiandolo e mordendolo. Dopo avermi preparata con le dita, entrò in me, affondando sempre più velocemente. Entrambi venimmo poco dopo. Mi rimise nel letto. Il mio amore si stese dietro di me, stringendomi a se.

La mattina seguente, mi svegliai nuda in un letto freddo e vuoto. Infilai il pigiama e scesi al piano di sotto. Louis e Harry erano già svegli e c'era pure Anne. Mi sedetti vicino alla mamma, dopo poco si sedette pure Lou.

"È arrivata questa per te" mi disse porgendomi una busta. L'aprii senza pensarci due volte.

<Gentile Miss Tomlinson, la scuola è venuta a conoscenza di una questione che la riguarda. È pregata di presentarsi martedì pomeriggio, alle 16.00, in presidenza. Le consiglio di venire accompagnata dal suo legale. Distinti saluti, il Vice Preside>

Merda! Non era possibile. Non potevano aver scoperto la mia relazione con Zayn. Non potevano essere a conoscenza di tutto, vero?

Avete creduto che Darcy fosse incinta vero? E invece muhahaha *tossisce per via della risata malefica* E adesso? Cosa succederà?