*Zap 41*
Dedico il capitolo a _IneedAHugFromHarry_ ❤ spero ti piaccia cami ❤
Ha seriamente sfasciato una sedia?
Indiettreggiai, finendo contro la porta, tenevo stretto al petto lo zaino, come uno scudo. Lo guardai tirarsi indietro con forza i capelli, si spostò, andando a sedersi alla scrivania, strofinandosi poi gli occhi.
"Mi hai portato al limite. Perché cazzo fai così, eh?" domandò sbattendo con forza la mano sulla scrivania. Sobbalzai per lo spavento. "Credi che sia un gioco?"
"No. Chiederò scusa ai miei compagni"
"Te lo puoi scordare. Perché non hai voluto parlarmi? Ero disposto a parlarti da dietro una porta, per Dio! E quando finalmente decidi di parlarmi, lo fai distruggendomi completamente!" Mi guardò alzandosi. "Vieni avanti"
Riluttante avanzai di qualche passo, continuando a tenere stretta a me la cartella.
"Sei davvero l'unica persona in grado di farmi perdere completamente il controllo" Con la coda dell'occhio, sbirciai la porta, sognando di sfondarla e di darmi alla fuga. "Guardami quando ti parlo" Alzai lo sguardo. " È lui l'uomo che vuoi?"
Giocherellai nervosamente con la zip dello zaino, restando in completo silenzio.
"Rispondimi cazzo!" disse avvicinandosi pericolosamente.
"Ci ho provato" farfugliai, trovando particolarmente interessanti i miei stivaletti.
"E?"
"Niente"
"Non mi è sembrato niente quando vi ho visti mentre vi baciavate. E nemmeno poco fa, quando siete arrivati assieme. Perché non riesci a dirmi cosa vuoi Darcy? O dovrei dire D? chiese sarcastico.
Spalancai gli occhi per la sorpresa, ma tacqui. Non sapevo cosa dire. Non volevo Liam ma non volevo nemmeno che Zayn facesse lo stronzo.
"Come vuoi. Io ci rinuncio. Liam può averti" annunciò indicandomi con la mano la porta.
Il mio cervello impiegò un po' prima di comandare ai piedi di muoversi. Mi avviai, a testa bassa e schiena curva, verso la porta.
Zayn's pov
Restai immobile a fissarla. Armeggiava invano la serratura della porta. Mi avvicinai, tesi un braccio per aprirle la porta. Le sfiorai di proposito un fianco. Mi chinai, e dopo averle spostato una ciocca di capelli, le sussurrai "Ci hai esposto al rischio di uno scandalo, per niente?"
"Mi hai ferita. Sei stato crudele"
"E tu hai ferito me" sussurrai ancora. "Oggi i tuoi artigli sono arrivati molto in profondità, gattina mia. Mi hai fatto sanguinare con ogni parola. Sei contenta adesso? Mi avvicinai ancora di più al suo orecchio. Darcy tremava ad ogni mia parola. "Sei una vigliacca"
"Non è vero"
"Stai scappando"
"Sei tu a mandarmi da lui"
"Col cazzo!" imprecai strappandole lo zaino di dosso, scaraventandolo a terra. "Credi davvero che io voglia questo?" le chiesi facendola voltare. Aveva gli occhi lucidi. "Manderei a 'fanculo il mio lavoro per te" confessai prendendole il viso tra le mani.
Mi soffermai per non so quanto tempo a fissargli le labbra. Di colpo premetti la mia bocca sulla sua, con trasporto. Mi staccai tracciandole suadente il lobo con il labbro.
"Dimmi che mi vuoi, o vattene" Non ottenendo risposta, lentamente mi ritrassi.
Darcy's pov
Privata della sua vicinanza, mi sentii morire. Aveva detto che ero l'unica che gli faceva perdere completamente il controllo, anche lui esercitava lo stesso potere su di me. Solo lui mi faceva andare fuori di testa. Anche se si comportava da stronzo e faceva il coglione, oppure era cattivo, non riuscivo proprio ad odiarlo... Ero drogata di Zayn.
"Non ho mai voluto nessun altro" dissi tutto d'un fiato.
Zayn mi fissò intensamente negli occhi, poi mi baciò. Le nostre labbra si saldarono, i nostri respiri caldi si mescolarono diventando un tutt'uno. Con una mano, Zayn mi accarezzava la guancia. Sempre baciandomi, cominciò a strofinare il pollice sulla mia pelle, inducendomi a rilassarmi.
Non respiravo. Era impossibile, ero in balia di troppe emozioni. Zayn fece spuntare appena la lingua, sfiorandomi il labbro inferiore. Con un movimento fluido me lo prese in bocca.
Inspirai bruscamente. Mi era mancata la sua bocca. Le sue labbra, tiravano piano il mio labbro, succhiandolo. Giocherellando con il mio labbro, sporse la punta della lingua, toccando la mia. Le nostre lingue si trovarono, diventando poi una sola cosa.
Infilai le dita tra i suoi capelli, attirandoli a me, fino a trovarmi stretta contro la porta, schiacciata dal suo corpo muscoloso. Lo sentii infilare una mano sotto al mio maglioncino.
Ci staccammo dopo molto. Mi strinse in un abbraccio fortissimo, deponendomi casti baci sulle labbra socchiuse. Scese con la bocca lungo il collo, fino all'incavo della spalla. Abbassò poi le mani, stringendomi i fianchi.
"Ti prego perdonami, amore mio"
Lo guardai, facendo finta di essere indecisa sul perdonarlo o meno. Zayn andò nel panico, non sentendo una mia risposta.
"Mhn"
"Ti supplico" supplicò guardandomi con gli occhi da cucciolo. Dannate perle scure!
Gli saltai al collo, stringendolo forte a me. Zayn barcollò un attimo, prendendomi poi tra le sue braccia. Appoggiò le mani sul mio sedere, tenendomi per bene. Io invece, allacciai le gambe sulla sua vita. Il mio sguardo era sul stesso livello del suo.
"Ti perdono ad una condizione" annunciai guardandolo dritta negli occhi. Sembrava come che in quel preciso momento, l'azzurro dei miei occhi si stesse mescolando col color caramello dei suoi.
"Dimmi"
"Non ferirmi più, ti prego. Non farmi più del male. Non c'è la farei a sopportare altro dolore da parte tua"
"Te lo prometto" rispose subito, mettendomi a terra.
S'avviò verso il suo giubbotto, estraendo qualcosa dalla tasca. Mi venne davanti, prendendo tra la mano la mia. Me la fece aprire e vi ci appoggiò sopra qualcosa di freddo, richiudendomela poi. Aprii la mano e vidi una chiave. Lo guardai confusa.
"È la chiave di casa mia. Voglio che vieni a vivere con me" annunciò speranzoso. Guardai la chiave, guardai lui, guardando di nuovo la chiave.
"Si" bisbigliai.
Sul suo viso comparve il sorriso più bello che avessi mai visto in vita mia. M'abbracciò, lasciandomi poi un' infinità di baci sulle labbra.
Vanno a convivere! Contente?
Per il gruppo Whatsapp, chi è interessata mi mandi in privato il numero e il nome. Spero tanto che siate in molte ❤
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