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*Zap 29*

Sentii le sue mani stringere con forza il vestito, strappandolo. Velocemente me lo tolse, facendolo ricadere ai miei piedi. Lo guardai negli occhi, sconvolta per come si stava comportando. I suoi occhi erano più scuri del solito, quasi neri e mi guardavano... Non so nemmeno io come descriverli.

"Togliti le mutandine" annunciò con tono freddo e distaccato.

<Sei serio? Te lo puoi scordare!> pensai. Volevo dirglielo ma restai in silenzio. Non mi mossi, e tenni indosso le mutandine.

Zayn si levò la parte superiore del costume, restando a torso nudo. Appoggiò le mani fredde sui miei fianchi, continuando a guardarmi, infilò i pollici all'interno delle mie mutandine, sfilandomele. S'inginocchiò, mordendomi con forza un lembo di pelle della mia intimità.

"Ahi" gridai sussultando per il dolore. Gli appoggiai una mano sulla testa, allontanandolo.

Dopo essersi rialzato da terra, mi spinse sul letto. Il materasso vacillò sotto il suo peso, serrai subito le cosce, coprendo con la mano le mie parti intime. Zayn si posizionò sopra di me, coi polpacci ai lati del mio corpo, bloccandomi. Mi sollevò di poco, togliendomi anche il reggiseno.

Mi prese entrambi i polsi, bloccandomeli con la sua mano sopra la mia testa. Zayn si chinò, avventandosi sul mio collo, mordendolo.

"Tu sei mia" disse continuando a mordere ogni centimetro di pelle che gli capitava a tiro. Iniziai a sentire gli occhi pizzicare.

Con un rapido gesto si tolse i pantaloni, restando coi boxer. Mi divaricò le gambe, e mentre mi torturava coi denti un capezzolo, infilò un dito all'interno della mia intimità, poi il secondo ed il terzo, muovendoli velocemente. Sbarrai gli occhi, e delle lacrime cominciarono a sgorgare dai miei occhi.

"Mi fai male" sussurrai.

La voce mi era morta in gola, il cervello era scollegato ed il corpo era pietrificato. Non riuscivo in nessun modo ad opporre resistenza.

"Non m'interessa se ti faccio male. È la punizione che ti spetta" annunciò cattivo mentre toglieva le dita.

Zayn's pov

"Sei stata veramente stupida!" dissi mentre mi abbassavo. "Sei mia, cazzo. Mia e di nessun altro" ringhiai mentre le mordevo con forza l'interno coscia.

"Ba-basta" balbettò singhiozzando. "Fa- fa ma-male"

Aumentai la morsa coi denti, Darcy sussultò dal dolore. Mi staccai e osservai il marchio che le avevo fatto: il segno dei miei denti era ben marcato sulla sua carne, ed in alcuni punti c'erano goccie di sangue.

Le divaricai meglio le gambe, posizionandomi per bene fra le sue gambe. Con un movimento veloce mi sfilai i boxer. Appoggiai il mio membro sulla sua intimità, la presi per i fianchi e con un rapido gesto la penetrai, restando fermo dentro di lei.

"Ti prego Zayn..." iniziò afferrando le coperte. "...Non farlo. Ho sbagliato, scusa. Ma pensavo che fossi tu"

Uscii da lei, rientrando poi con forza. Darcy sbarrò gli occhi dal dolore.

"AHI!" urlò portandosi le mani in faccia.

Ripetei il gesto altre due volte, e ogni volta la penetrazione era sempre più forte. Ogni volta che la penetravo la guardavo. Darcy si era coperta il viso con le mani e continuava a singhiozzare.

La guardavo soffrire sotto di me e non provavo dispiacere. Ero troppo accecato dalla rabbia per rendermi veramente conto di cosa le stavo facendo. Troppo incazzato per capire che stavo facendo tutto questo contro la sua volontà.

<Ma quanto coglione sei?>

<E tu chi sei?> Dio, sto impazzendo. Non basta sentire una voce nella mia testa... Ora ne sento due.

<La parte buona di te, coglione. Smettila subito! Guardala, l'hai terrorizzata a morte. Sta tremando. Tu la ami e non si merita tutto questo... Darcy non è Lei>

"Che cosa ho fatto?" sussurrai.

Darcy's pov

D'improvviso, Zayn si fermò, uscendo finalmente da me. Qualcosa di caldo bagnò la mia pancia. Aprii piano le dita, e osservai Zayn: aveva le mani ai lati della via vita e piangeva come un bambino.

Lentamente cominciò ad accarezzarmi l'interno coscia. Gemetti dal dolore.

"Mi dispiace tanto piccola... Sono un mostro" bisbigliò toccandomi la pancia.

Mi sedetti, coprendomi tutta con la coperta. Cercai di alzarmi, e fui subito pervasa da forti dolori nel basso ventre. Zayn cercò di tocccarmi, ma mi allontanai subito. Ero ancora scossa ed ero piena di paura. Mi avvolsi per bene la coperta attorno al corpo ed uscii dalla camera, seguita dal mio professore.

"Ti prego perdonami. Non ero in me" continuava a ripetere.

Entrai in bagno, chiudendo a chiave la porta. Tolsi la coperta e mi guardai allo specchio, ero orribile: avevo gli occhi rossi e gonfi, il collo era ricoperto di piccoli morsi violacei, come anche la pancia. Mi abbassai di poco, imprecando per il forte dolore che sentivo, e mi guardai l'interno coscia sporco di sangue. Bagnai una spugna, passandomela piano sulla coscia, mi morsi il labbro inferiore. Dopo essermi pulita per bene vidi il marchio che mi aveva fatto, era il peggiore di tutti, un "orologio" fatto coi denti.

Mi accasciai a terra, portandomi le ginocchia al petto, scoppiando a piangere. Sentii la maniglia della porta abbassarsi.

"Piccola aprimi..." cominciò continuando invano ad abbassare la maniglia della porta. "...Fammi entrare" concluse.

Non risposi alle sue continue richieste. Di certo non lo avrei accontentato, aprendogli la porta del bagno. Almeno ero al sicuro , chiusa dentro il bagno.

Zayn's pov

"Piccola, ti prego apri" dissi a bassa voce. Nessuna risposta.

M'inginocchiai a terra, davanti alla porta, appoggiandoci sopra una mano. Sentii gli occhi iniziare nuovamente a pizzicare. Avevo esagerato, ero proprio un mostro.

"Sono un mostro ma ho un fottuto bisogno di te, amore... Io ti amo"

Darcy smise di singhiozzare, sia in bagno che in corridoio calò il silenzio.

"Se davvero mi amassi non mi avresti fatto del male... Sei uno stronzo. Ti odio!" disse alzando la voce.

<Ti odio... Ti odio> continuava a rimbombarmi nella testa.

Con le lacrime agli occhi mi alzai da terra, dirigendomi verso la camera da letto. Sferrai un pugno contro lo specchio appeso alla parete, che si frantumò in mille pezzi. Mi guardai le nocche della mano destra ricoperte di sangue. M'inginocchiai, raccogliendo un pezzo di vetro da terra.

Che senso ha vivere se l'amore della mia vita mi odia?

Affondai il pezzo di vetro nella pelle del polso sinistro. Lacerava perfettamente la mia carne.

SPAZIO AUTRICE: NON LINCIATEMI. Secondo voi, Darcy soccorrerà il suo professore? Ho problemi col pc, non mi legge più la chiavetta internet, e ho poco internet sul cell, quindi non so quando aggiornerò. Spero giovedì-venerdì. Stellinate e commentate in tante ❤

Sam

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