ꨄ︎𝓛𝓪 𝓡𝓸𝓼𝓪 𝓟𝓲𝓾̀ 𝓟𝓻𝓮𝔃𝓲𝓸𝓼𝓪 ꨄ︎

In una normale giornata di primavera, quando il sole era oramai già alto nel cielo, Riddle aveva deciso di andare a trascorrere la mattinata nel suo giardino, soprattutto per poter controllare la fioritura delle sue amate rose.

Essendo il mese di maggio, i fiori del suo immenso cortile erano quasi tutti fioriti e perciò i suoi compagni di Heartslabyul presto avrebbero dovuto iniziare a pitturare le rose bianche in rosso, così da soddisfare le regole prestabilite dal loro capo dormitorio.
E

così, il rosso si era messo a camminare lungo la via del giardino come faceva ogni giorno, al mattino, al pomeriggio e alla sera, eccetto quando aveva degli impegni dovuto alla sua carica da leader.

Ma proprio quando pensava di aver finito la sua passeggiata, in quell'istante aveva intravisto una figura a lui sconosciuta davanti ad uno dei tanti cespugli di rose. E lì vi eri tu, che ti stavi perdendo in quella bellissima immagine di purezza che incarnava quel singolo fiore, così bianco che pareva essere stato generato dalla neve stessa. Così delicato che sembrava potesse rompersi al solo tocco.

Il giovane si avvicinava lentamente a te, insicuro su come approcciare con qualcuno di cui non conosceva neppure il nome. E proprio quando lui era davanti a te che avevi spostato lo sguardo dal cespuglio al suo volto, rimasto fermamente serio nonostante si potesse vedere in lui una traccia di agitazione. Avevi notato dallo sguardo che Riddle non riusciva a instaurare un dialogo con te, e così tu avevi deciso di salutarlo, mostrandogli uno dei sorrisi più belli che mai avresti potuto fare.

«Sei tu il capo dormitorio di Heartslabyul, non è così?» avevi domandato con una delicatezza pari a quella del fiore che si trovava dietro di te. Solamente alla tua voce e alla dolcezza presente nei tuoi occhi egli era riuscito a rasserenarsi, a sentire l'ansia dentro di sé sparire lentamente come una piccola foglia che viene trasportata in modo gentile dal vento. Nel suo cuore stava iniziando a sentire emozioni che non aveva mai provato prima, che mai si sarebbe aspettato di sentire nascere dentro di sé. Ne era rimasto sorpreso. Un po' era spaventato, ma allo stesso tempo non era mai stato così felice. Non sapendo neppure lui da dove avesse trovato il coraggio di parlarti, egli aveva risposto alla tua domanda.

«Ehm...sì, sono io Riddle Rosehearts. Cerchi qualcosa? Ti sei persx, per caso?» ti aveva chiesto con tono pacato, cercando di controllare le proprie emozioni. Notando quella leggera punta di timidezza nella sua voce, tu non avevi potuto non sorridere poiché provavi una profonda tenerezza verso costui che tentava in tutti i modi possibili ed immaginabili a dimostrarsi sicuro di sé davanti alla tua presenza. Tu avevi risposto alla sua domanda subito dopo: «Sono nuovx di qui e il preside mi ha dato il permesso di girare per i dormitori a vedere un po' come sono. Sai, lo specchio stamattina mi ha rivelato che sarà proprio Heartslabyul il mio dormitorio, così avevo deciso di iniziare da lui. Ti stavo cercando, leader. Io non so nulla su questo posto, mi racconteresti un po' di voi? Se ho disturbato, scusami, sappi che non era mia intenzione.»

Riddle non poteva credere alle sue orecchie. Gli sembrava un sogno, non riusciva a realizzare che tu, la persona che lo aveva stregato, saresti venuta ad abitare lì con lui. Non gli sembrava possibile che avrebbe visto quotidianamente il tuo bel volto e il tuo splendente sorriso e ciò, anche se non si vedeva, lo rendeva felice come non mai. Senza farti aspettare, egli aveva iniziato a parlare del dormitorio e delle sue numerose regole e tu ascoltavi attentamente senza mai osare interromperlo. Quando aveva finito erano passati diversi minuti ed egli si era offerto ad accompagnarti presso la tua stanza, aiutandoti ad ambientarti meglio. Una volta arrivati davanti alla tua porta tu ti eri giratx verso di lui e gli avevi parlato ancora una volta. «È stato bellissimo vedere questo dormitorio e grazie ancora per la compagnia, leader. Farò in modo di non deluderti, rispetterò le vostre regole al massimo.» Il ragazzo, guardandoti negli occhi, non poteva non essere intenerito dalla tua diligenza, ma aveva comunque l'intenzione di rassicurarti. «Non devi preoccuparti, non penso che tu mi recherai così tanti problemi. E un'altra cosa, forse la più importante: per te sono solo Riddle, non dimenticarlo. Ti auguro buon riposo.» E così ti aveva salutatx, lasciandoti andare in camera tua così da poterti riprendere da quella stancante giornata. Egli invece si era subito allontanato dalla tua camera e non poteva non ignorare il suo cuore che batteva forte come un tamburo, come se volesse uscire dal suo petto. Riddle sentiva sempre di più una strana emozione nascere dentro di lui e mai avrebbe immaginato quanto forte essa potesse essere.

E proprio tu, anche se non ne eri ancora consapevole, avevi reso possibile che lui potesse innamorarsi di te. Tu gli parlavi, lo rassicuravi solo con il solo sguardo, e allo stesso tempo lo rendevi felice con la tua dolcezza che per lui era misericordiosa. Ed era la tua immagine che, in mezzo al giardino di Heartslabyul, ti aveva reso ai suoi occhi la rosa più preziosa e delicata di tutte.