3: Non riesco a toglierti dalla mia mente
Le settimane successive furono terribili per me.
Come previsto non riuscivo a concentrarmi su nulla.
I miei genitori non si sono accorti che qualcosa non andava, perché non si sono mai accorti di nulla, ma io ero irrequieta.
I miei pensieri giravano intorno a un argomento.
Lui pensa a me?
Passa ancora con il suo cane?
Si ricorda ancora di me?
Cosa pensava di m-
"Signorina Kim, potreste almeno comportarvi come se stesse prestando attenzione?"
Sbattei le palpebre confusa. "Scusi, cosa ha detto?"
La mia insegnante sospirò pesantemente e scosse la testa mentre guardava da qualche parte sul muro dietro di me. "Non importa. Qui abbiamo finito, vada pure a fare l'ora successiva."
Lezioni d'arte.
Era qualcosa che potevo davvero aspettare con ansia.
Mi piaceva molto disegnare e il mio insegnante d'arte mi andava bene.
Mi alzai e saltai verso la stanza d'arte.
Improvvisamente ho immaginato come sarebbe stato se fossi stata in una scuola comune. Camminerei per i corridoi insieme ad altri studenti. Magari anche con qualche amico.
Potevo parlare con loro come persone normali dei compiti, ragazzi..
Avrei voluto che questa immaginazione fosse vera. Lo desideravo così tanto.
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La voce entusiasta del signor Lee echeggiò nella stanza d'arte mentre mi dava istruzioni su cosa fare. In breve: il compito era disegnare un essere umano senza sagoma.
Ho solo annuito per dargli un segno che stavo ancora ascoltando mentre teneva il suo discorso di un'ora come sempre.
Quando ha finito mi ha fatto segno di cominciare e ho cominciato a disegnare sul foglio bianco davanti a me.
Ho iniziato a disegnare e ho fatto quello che faccio sempre. Il mio corpo era abituato ai movimenti e davo la sensazione calmante di creare qualcosa con le mie mani. Le mie mani hanno lavorato da sole mentre i miei pensieri vagavano per caldi occhi marroni, ciocche bianche e un cane adorabilmente carino.
Quando ebbi finito, guardai il disegno davanti a me e deglutii.
Sono rimasta scioccata da quanto dettagliatamente avessi memorizzato ogni centimetro della sua faccia. Come sono riuscita a cogliere perfettamente i suoi lineamenti come se lo conoscessi da una vita dopo averlo visto solo una volta.
Mr. Lee guardò il disegno e sorrise, "Devo ammettere che ho fatto un lavoro fantastico come tuo insegnante Kim Y/N."
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Alla fine della giornata caddi esausta tra le lenzuola, stanca dei miei orari rigidi che non mi concedevano nemmeno trenta minuti di tempo libero.
Difficilmente dormivo come sempre in questi ultimi giorni, ma questa volta è stato perché i miei pensieri ruotavano intorno a questi occhi marrone scuro, capelli bianchi e morbidi e un sorriso adorabile.
Ho sbuffato.
Questa sarà un'altra lunga notte.
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N.A.
Ciao bellissime/i
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Vi saluto!
Ci vediamo presto!
Purple you ♡
⚠︎ Tutti i crediti vanno alla scrittrice che ha inventato la storia e che l'ha scritta in lingua inglese (la lingua originale) BornToSpark
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