Quando mi sono alzata il giorno dopo alle 7, ho preso dei vestiti e sono andata dritta in bagno.

Dovevo fare in fretta per poter assistere alla mia prima lezione di francese, la mia veloce routine non mi lasciava il tempo per truccarmi.

Direi che la mia bellezza naturale è morta ma non c'era nessuno che potesse vedermi tranne i miei vecchi insegnanti, quindi me ne sono fottuta del mio aspetto.

Una volta pronta corsi fuori dalla stanza, non sapendo che quel giorno la mia vita sarebbe cambiata drasticamente.

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Alla fine della lezione il telefono della mia insegnante di francese ha ricevuto un messaggio, che ha letto immediatamente poiché sapeva che poteva essere un messaggio dei miei genitori, a cui di solito non piaceva essere ignorati.

Sospirò rumorosamente "Madame, i suoi genitori dicono che potreste uscire e giocare un po' nel vostro giardino".

Ho aggrottato la fronte. Anche se tutto ciò che ha detto sembrava una cosa adorabile a causa del suo forte accento, non ho potuto fare a meno di arrabbiarmi per le sue parole. Era tipico che i miei genitori dicessero ciò, perché chi altri suggerisce a una diciassettenne di uscire e giocare in giardino.

Ma non mi sono lamentata affatto. Era la prima volta che uscivo da ... due settimane? Non ricordo nemmeno.

E mia madre si chiedeva perché fossi così pallida.

Aveva piovuto e l'erba scintillava a causa delle migliaia di goccioline di pioggia che la decoravano come diamanti chiari.

L'aria odorava di pioggia. Amo quell'odore che mi fa sentire la libertà, qualcosa che non riuscivo a sentire molto spesso.

Ho vagato per il nostro grande giardino senza una destinazione specifica. Il nostro giardino circonda la nostra casa ed è completamente recintato. Un lato mostra la foresta, l'altro lato mostra la parte probabilmente più bella di Seoul.

La staccionata è per metà pietra di mattoni e per metà ringhiera di ferro, se guardi attraverso di essa dal mio lato del giardino ti sentirai come un prigioniero.

Bene, questo è quello che sono dopotutto.

"Andiamo Holly...!"

Ho sentito battere le mani, poi ...

"Sì, bravo ragazzo."

Ho avuto paura. Non ho mai sentito un'altra persona avvicinarsi a casa nostra.

"Chi pensi che viva qui?" La voce si avvicinò: "Fa un po' paura, non la pensi così anche te Holly? Holly?"

Ho sentito abbaiare e ho sbirciato oltre il recinto.

Un cane adorabilmente carino mi stava guardando, apparentemente felice.

"Ehi Holly. Cosa hai trovato? Mostram-"

La voce si interruppe quando mi notò.

Alzai lo sguardo esitante e il mio cuore smise immediatamente di battere.

Ho guardato dritto negli splendidi occhi marroni di un ragazzo dai capelli bianchi.

"Ma ciao bella ragazza." Ha detto mostrandomi un 'gummy smile' che scioglie il cuore.

Non ho potuto rispondere. Sono rimasta ipnotizzata da lui e allo stesso tempo non sapevo cosa dire. Questa è stata la prima volta nella quale ho incontrato qualcuno della mia età.

Piegò la testa di lato sorridendo.

"Sei muta?"

Fece schioccare le dita davanti al mio viso e io sussultai, risvegliandomi dal mio stato di trance.

"Io uhm .."

Ghignò. "Fantastico non lo sei!"

Poi si è avvicinato, cosa che mi ha fatto fare un passo indietro - finché mi sono resa conto che una staccionata ci separava, e ho appoggiato il gomito al basso muro di mattoni. Quello stupido sorriso che non lasciava il suo viso.

"Tu chi sei?"

Ho pensato se fosse una cosa intelligente dire il mio nome a questo sconosciuto, ma poi pensai di nuovo, cosa potrebbe succedere? Eravamo separati in modo sicuro e probabilmente non avrei lasciato questo posto nel futuro. Era colpa dei miei genitori se ero così cauta, in quel modo non avrei mai potuto fidarmi di nessuno.

"Sono Y/N." Ho quindi risposto sorridendo.

Il suo sorriso si ingrandì al mio improvviso cambiamento di comportamento e i suoi occhi si trasformarono in minuscole mezzelune.

"Guarda Y/N, sto passando da questa casa ora per la terza volta e da quando l'ho vista mi chiedevo chi potesse vivere in una villa così spaventosa."

Mi fece l'occhiolino.

"Se avessi saputo che una ragazza come te viveva lì probabilmente sarei passato più spesso."

Sono arrossita, incerta su come reagire al fatto che questo ragazzo stesse ovviamente flirtando con me.

"Non credo che ai miei genitori sarebbe piaciuto."

Inclinò la testa di lato, "Perché no?"

Ho alzato le spalle. "A loro non piace quando sono in contatto con altre persone..."

Ha aggrottato le sopracciglia, "Questo è meschino."

Ho alzato di nuovo le spalle. "Ci sono abituata. A loro piace avere il pieno controllo della mia vita. Immagino che pensino che altre persone potrebbero darmi idee sbagliate."

Il ragazzo dai capelli bianchi scosse la testa. "Non è normale! Le ragazze come te devono incontrare altre persone e tu sai ... socializzare."

Ho sorriso amaramente. "Mostrami un modo per far cambiare idea ai miei genitori e farò qualsiasi cosa per te."

Lui sorrise. "Bene allora ..."

Poi si spinse giù dal muro di mattoni. "In ogni caso Y/N. Ora devo andare. È stato interessante parlare con te, spero di poterci rivedere."

Gli ho sorriso mentre se ne andava. "Idem."

Poi ho notato che il suo cane mi stava ancora guardando.

"E ciao Holly." Ho detto ridacchiando.

Poi il ragazzo e il suo cane sono scomparsi e io sono rimasta sola nella mia prigione.

Ed è stato allora che ho capito che dovevo cambiare qualcosa.

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N.A.

Ciao bellissime/i

Eccomi qui con Savior!
Spero che la storia vi piaccia e che la supportiate votando, condividendola ma soprattutto commentandola!

Detto questo vi saluto!

Ci vediamo presto!
Purple you ♡

⚠︎ Tutti i crediti vanno alla scrittrice che ha inventato la storia e che l'ha scritta in lingua inglese (la lingua originale) BornToSpark