•Info e ruoli•
Esisteva.
Hajime Noriaki esisteva, nulla più.
In quell'angusta, muffa, buia cantina, dove il dolce aroma di carne marcia, il rasserenante freddo artico ed il tranquillo silenzio regnavano sovrani, Hajime esisteva.
Non era vivo, non era morto: esisteva, per sempre.
Stava accartocciato, abbandonato in un angolo, simile ad un vecchio foglio di carta le quali parole sono sbiadite, trasformandosi in nient'altro che confuse linee, e la pagina è ingiallita, messa da parte e dimenticata, divorata dal tempo.
Non un rumore. L'uomo non si muoveva, non respirava, le palpebre socchiuse, gli occhi al loro interno rinsecchiti come mele marce, braccia e gambe come stecchini spezzati, labbra sfigurate che sospiravano, mormoravano, ricordavano.
Aveva bisogno di sangue. Più sangue.
Raramente incoscienti esseri umani scendevano in quel luogo, ad Hajime non bastavano neppure per muovere un passo. Voleva più sangue.
Uno scricchiolio.
Due, tre, incerti.
Quattro, cinque, sei, proprio sopra di lui.
Sette, otto.
Il familiare cigolio della botola, uno strato di polvere che scivolò giù, un'accecante seppur minuscola luce proveniente dall'alto.
Gli scricchiolii percorsero cauti le scale, per fermarsi appena raggiunta la roccia a terra. Una donna si fermò, si sedette educatamente davanti a colui che esisteva ed osò aprir bocca per prima, impaziente.
<<Hajime... san?>>
<<Hai ciò che ho chiesto? Hai i sacrifici?>> la voce parve antica di millenni, arrugginita, ma in qualche maniera rassicurante.
<<Io... sì. Dieci ragazzi forti e in salute. E una siringa>> accennò involontariamente alla grande giara che portava sulle spalle, alta quanto lei e pesante almeno otto volte di più. Non sarebbe mai riuscita a sollevarla senza la forza infusagli da Hajime, ne sarebbe stata capace di atti così brutali. Ma avrebbe fatto qualsiasi cosa per la sua Chihiro.
<<Dammelo. Usa la siringa sulla mia spalla destra. Sai cosa fare.>>
E la donna lo sapeva benissimo; un medico come lei ne aveva fatte di trasfusioni, ma mai qualcosa di simile. Aveva paura, ma non vacillò. Forzò alla mente un'immagine di Chihiro. Lo faceva per lei. Una donna di scienza che si affidava alla magia di un vecchio stregone, che diceva di avere più di trecento anni. Ma le aveva fatto vedere cosa poteva fare, le aveva conferito una forza sovraumana, e le era bastato. Dieci sacrifici umani per una resurrezione, quello era stato il patto. Inserì l'ago in una delle ben visibili vene private di liquido dello stregone, con estrema attenzione e premura.
<<Per trasferire tutto questo sangue ci vorranno ore, Haji->> s'interruppe, spalancò terrorizzata gli occhi al rapido processo che stava accadendo proprio davanti a lei: la pelle dell'uomo, fino a pochi secondi prima giallastra, consumata e coperta di piaghe, tornava alla normalità; i suoi occhi secchi e senza vita, ora del verde più intenso e luminoso che avesse mai visto; i capelli ricrescevano come spighe di grano, le labbra riprendevano colore, gli arti s'irrobbustivano.
Non fece in tempo a dire null'altro che si sentì afferrare per il collo e sollevare in aria. <<Hajime-san->> annaspava, tentava di pronunciare il nome di Chihiro, scalciando, guardando l'uomo ora in piedi davanti a lei, con il braccio teso, la mano avvolta in una stretta ferrea attorno alla sua gola.
<<Te l'ho promesso. Fra poco rivedrai tua moglie, non devi preoccuparti.>>
Il mondo iniziava a diventare ovattato.
Hajime sorrise, sereno. Gettò la donna sul pavimento e frantumò il suo cranio con un piede, macchiandosi di rosso.
La donna non si sarebbe agitata più.
Rise.
Nessuno adesso sarebbe stato in grado di fermarlo.
Neppure quegli stupidi cacciatori di demoni.
Rise, finchè i suoi polmoni non iniziarono a far male. Si nutrì del sangue della donna.
Si sentì vivo.
Hajime Noriaki non esisteva più.
Hajime Noriaki viveva.
☆
Sette Pillars assicurano la pace al sud del Giappone: la provincia di Osumi è la loro casa, ed al tempo stesso il loro campo di battaglia.
Sette Pillars, sette diversi stili di combattimento.
•I•
竜の呼吸
[ʀʏᴜᴜ ɴᴏ ᴋᴏᴋʏᴜ]
ℝ𝕖𝕤𝕡𝕚𝕣𝕠 𝕕𝕖𝕝 𝔻𝕣𝕒𝕘𝕠
•II•
日の呼吸
[ʜɪ ɴᴏ ᴋᴏᴋʏᴜ]
ℝ𝕖𝕤𝕡𝕚𝕣𝕠 𝕕𝕖𝕝 𝕊𝕠𝕝𝕖
•III•
錯覚の呼吸
[sᴀᴋᴋᴀᴋᴜ ɴᴏ ᴋᴏᴋʏᴜ]
ℝ𝕖𝕤𝕡𝕚𝕣𝕠 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕖 𝕀𝕝𝕝𝕦𝕤𝕚𝕠𝕟𝕚
•IV•
夜の呼吸
[ʏᴏʀᴜ ɴᴏ ᴋᴏᴋʏᴜ]
ℝ𝕖𝕤𝕡𝕚𝕣𝕠 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 ℕ𝕠𝕥𝕥𝕖
•V•
月の呼吸
[ᴛsᴜᴋɪ ɴᴏ ᴋᴏᴋʏᴜ]
ℝ𝕖𝕤𝕡𝕚𝕣𝕠 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕃𝕦𝕟𝕒
•VI•
虹の呼吸
[ɴɪᴊɪ ɴᴏ ᴋᴏᴋʏᴜ]
ℝ𝕖𝕤𝕡𝕚𝕣𝕠 𝕕𝕖𝕝𝕝'𝔸𝕣𝕔𝕠𝕓𝕒𝕝𝕖𝕟𝕠
•VII•
雪の呼吸
[ʏᴜᴋɪ ɴᴏ ᴋᴏᴋʏᴜ]
ℝ𝕖𝕤𝕡𝕚𝕣𝕠 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 ℕ𝕖𝕧𝕖
☆
ᴘɪᴜ̀ ᴅᴇʟʟᴀ ᴍᴇᴛᴀ̀ ᴅᴇɪ ᴄᴀᴄᴄɪᴀᴛᴏʀɪ ᴅɪ ᴅᴇᴍᴏɴɪ ᴅᴇʟʟᴀ ʀᴇɢɪᴏɴᴇ sᴄᴏᴍᴘᴀʀᴇ ɴᴇʟ ɴᴜʟʟᴀ, ᴘᴇʀ ᴇssᴇʀᴇ ᴘᴏɪ ʀɪᴛʀᴏᴠᴀᴛɪ ɪɴ ᴛᴜᴛᴛ'ᴀʟᴛʀᴏ ʟᴜᴏɢᴏ, ᴘʀɪᴠᴀᴛɪ ᴅᴇʟ sᴀɴɢᴜᴇ ᴇ ᴅᴇʟʟᴀ ᴠɪᴛᴀ. ɪɴ ᴏʀɪɢɪɴᴇ ɪ ᴘɪʟʟᴀʀs ᴇʀᴀɴᴏ ᴏᴛᴛᴏ; ᴍᴀ ᴄᴏʟᴜɪ ᴄʜᴇ ᴄᴏᴍʙᴀᴛᴛᴇᴠᴀ ᴀᴄᴄᴏᴍᴘᴀɢɴᴀᴛᴏ ᴅᴀʟ ᴘᴏᴛᴇʀᴇ ᴅᴇʟʟᴀ ᴛᴇᴍᴘᴇsᴛᴀ ᴇ̀ ᴘᴀʀᴛɪᴛᴏ, ɪɴᴛᴇɴᴢɪᴏɴᴀᴛᴏ ᴀᴅ ɪɴᴅɪᴠɪᴅᴜᴀʀᴇ ʟᴀ ғᴏɴᴛᴇ ᴅɪ ᴛᴀɴᴛᴇ sᴘᴀʀɪᴢɪᴏɴɪ, sᴏʟᴏ ᴘᴇʀ sᴠᴀɴɪʀᴇ ᴄᴏᴍᴇ ɴᴇʙʙɪᴀ ᴀ sᴜᴀ ᴠᴏʟᴛᴀ, ɪʟ sᴜᴏ ᴄᴀᴅᴀᴠᴇʀᴇ ᴍᴀɪ ʀɪᴇsᴜᴍᴀᴛᴏ.
ᴇ̀ ᴏʀᴀ ᴅɪ ᴜɴɪʀᴇ ʟᴇ ғᴏʀᴢᴇ ᴄᴏɴᴛʀᴏ ʟ'ɪɴᴠɪsɪʙɪʟᴇ ᴍɪɴᴀᴄᴄɪᴀ ᴄʜᴇ sᴛᴀ ᴅᴇᴄɪᴍᴀɴᴅᴏ ᴏɢɴɪ ʟɪɴᴇᴀ ᴅɪ ᴅɪғᴇsᴀ.
ᴍᴀ sᴀʀᴇᴛᴇ ᴅɪsᴘᴏsᴛɪ ᴀ ᴅᴀʀᴇ ʟᴀ ᴠɪᴛᴀ ᴘᴇʀ ɪ ᴠᴏsᴛʀɪ ᴄᴏᴍᴘᴀɢɴɪ?
☆
L'avevo detto, ed eccovela qui uwu
Allora, come vi sembra? Ultimamente sto proprio in fissa con Demon Slayer, dovevo scriverci una storia OC!
Comunque, ho detto che avrei prima iniziato Sasageyo, ed infatti per quanto difficili sono le schede, credo che darò almeno un mese e mezzo o più per compilarle. Domani arriverà il capitolo con le schede e con più informazioni sia sulla trama che sui respiri, nel frattempo potete decidere quale respiro usare.
Attenti con quello del Sole, però: non è la stessa cosa della Danza del Dio Sole, solo il respiro della Luna è uguale a quello nel manga, se siete arrivati a leggere fin lì-- ovviamente si va per OC meglio fatti, non a chi arriva prima :3
Intanto spero di aver catturato la vostra attenzione, anche con così poche info!
So che diversi di voi studiano giapponese, potrei aver fatto casino qui sopra, mi ha aiutato google translate-
Il feedback ed i tag sono apprezzati, io non disturbo nessuno u.u per qualsiasi perplessità sono qui ;3
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