Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

IX

Cuore di Donna

"Fate come gli alberi,
cambiate le foglie
e conservate le radici.
Quindi, cambiate
le vostre idee
ma conservate
i vostri principi."
V. HUGO

Mi affrettavo a rincasare, sarà stata solo una mia visione eppure quel volto non mi dava alcuna tregua. Che stronza, ripetevo a me stessa incessantemente: il Ministro degli Esteri era rinvenuto, era lì ancora una volta tra gli angoli della mia mente. Quell'esclamazione andava a ritmo coi miei passi e col ticchettio provocato dai tacchetti delle occhi di bue in vernice bordeaux ogni qualvolta che si veniva a creare l'impatto con il manto stradale.
Avevo deciso di indossare proprio loro quel giorno, lottai con la titubanza ma alla fine le calzai: erano nuove di zecca come l'altrettanta preoccupazione della polvere che avrei incontrato lungo il cammino. Avevo paura di rovinarle, erano il miglior pezzo   del guardaroba in arte povera che rempiva la parete più remota della mia dimora. Erano state firmate direttamente dalla sartoria francese della già allora operante Coco Chanel, una vera e propria fortuna che non tutte potevano permettersi tra quel poco di cui si godeva.
Avevo tutte le mie ragioni, non si usava ancora cementificare le strade. Le auto erano rade e con le ruote grandi, questo non avrebbe permesso d'incespicarsi tra i vari detriti che avrebbero incontrato durante il loro viaggio lungo o breve che questo fosse stato. Erano auto rudimentali e anche quelle di lusso pur essendo all'avanguardia, più di quanto si pensava. 
Chissà come si chiamava, continuavo a chiedermi e tra le tante risposte che potevano esserci solo una era ben fondata: il silenzio gelido di una tarda mattinata di quasi inverno come quella, tutte queste cose erano di nuovo solidamente lì in una sola.
Arrivata alla porta di casa, frugai nelle tasche del cappotto color porpora che mi calava perfettamente a pennello lungo i fianchi accarezzando le gambe quasi ignude giungendo oltre il ginocchio.
Le autoreggenti erano leggere per il clima ma erano l'unica cosa che una donna avesse potuto mai indossare oltre alle sue gambe spoglie a quel tempo. Con quel gelo era quasi impossibile stare behe, in Italia i pantaloni femminili non erano ancora arrivati. Pativamo tanto l'inverno quanto l'estate, in un modo o nell'altro non si andava oltre la mezza stagione.
C'erano poliziotti dappertutto e persino in spiaggia, si improvvisarono persino sarti con quel metro sempre tra le mani. Ci misuravano a una a una e se il costume era più corto del dovuto c'erano pene e dure. Guai a chi portava un costume "succinto" secondo i canoni dell'epoca e noi eravamo oro, ricordavo sempre quello che ripeteva mia madre a quei tempi. Per loro era persino vietato andare al mare a momento, maledette leggi maschiliste. Anche se avevi classe e non eri per niente volgare, non potevi assolutamente farlo. Pure che non c'era nulla di male, il che alla fine era decisamente così.
La lunghezza giusta di quel capo era quasi fino al ginocchio ed era perfino di lana. Quanta goffaggine nei movimenti, eravamo più lente nel nuotare e quando faceva caldo io e le mie care donne preferivamo rimanere a casa, stare sotto l'ombrellone senza boccheggiare era decisamente disumano, ci si lasciavano le penne.
Eravamo solite andare a San Cataldo, a pochi chilometri della città. Erano le darsene ed era un luogo selvaggio, solo qualche rudere rado e sparso per tutto il territorio. Il suolo era per lo più ricco di falesie, scarseggiava la sabbia. Le case e i capanni come arrivavamo ci accoglievano, una chiesetta e una torre sul bel mezzo di un bassorilievo padroneggiavano sul panorama e in tutta la loro scarna bellezza. Le palafitte sguazzano già d'un pezzo in quel limpido spazio azzurrino, mi perdevo nel contemplarle tutte ed erano quei i primi insediamenti balneari. Tutto era ligneo e naturale, un vero e proprio paradiso terrestre. Da fanciulla vi giungevo col calesse, poi via crescendo prendevo un carretto un po' più grande: una sorta di corriera che pareva un lusso ma in realtà non era niente di tutto questo. Vi stavo tutto il giorno, ardevo di energia e sale.

~~~

Dopo i quattro giri in senso antiorario aprii la dimora. Una presenza alle spalle mi fece voltare: era il tenente Schultz o almeno così si chiamava secondo mia sorella.

"Salve, Signore... scusatemi ma non Vi avevo visto...." feci.
"Scusa accettata, scherzo... nessuna scusa..." le tumide labbra distese in un accennato sorriso, erano rosee e belle.
"Signore, sicuramente desiderate entrare..." m'interruppe.
"Prima le donne, cara!" strizzò un occhiolino, l'occhio aperto era di un blu più intenso di prima.
"Grazie!" sussurrai in un fil di voce, sorridevo anch'io: così entrai e dietro di me lo fece lui, oltre a noi non v'era nessuno.

L'Angolo dell'Autrice:

Oh là là! Eccomi di nuovo qui, tranquilli non me ne sono andata anche se sono stata assente per diversi giorni. Mi interesso ancora della storia e devo dire che i personaggi persino mi mancano quando non tratto di loro ma se non ho scritto per tutto questo tempo ma è pure perche sono impegnata in un'altra ovvero Love in Track che parla del periodo che stiamo quasi attraversando e cioè quello del natale, una leggera commedia romantica ambientata in un'epoca e in un luogo completamente diverso e opposto ovvero l'America dei giorni nostri. È più una storia sportiva, non narra niente di tutto questo ma solo di pattinaggio e altre cose che non vi starò naturalmente qua a dirvi ora ma che solo voi scoprirete o vi rovinerei il finale. Comunque, torniamo a noi... come va? E con la storia dico... vi sta piacendo? Che sta succedendo alla nostra eroina? E soprattutto come reagirà? Sarà alla Austen o molto più intraprendente nei confronti dell'altro sesso? Si metterà nei guai? E poi ancora chi alla fine sceglierà? Stay tuned!

P. S. È vero sì, la stilista sopracitata era già da allora conosciuta in quanto il suo debutto risale ben esattamente a prima della Grande Guerra.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro