pendragon_mike_

Nome:

"Yukio'

In giapponese significa "piccolo fiocco di neve"
Non ha nessun Quirk riguardante il ghiaccio, nè lui nè la sua famiglia, però fu chiamato così perchè fin da piccolo aveva una carnagione molto pallida, ed era piuttosto piccoletto.

Non che ora sia cresciuto.

Cognome:

"Yayorozu'

Cognome già conosciuto per i fan della serie, il ragazzo è il fratello minore di Yayorozu Momo.
Hanno anche dei Quirk simili (ovviamente) ma con delle differenze, dovute a qualcosa che i medici ancora non sapevano spiegare.

Aspetto

Quirk:

"Draw Creation"

Fin da quando aveva cinque anni, non si sa come, ma con un semplice gesto delle dita riusciva a far apparire una strana matita.
Non era una matita come le altre, dato che gli permetteva di scrivere sul suo corpo.
All'inizio non riusciva a capire, nè lui nè la sorella nè i suoi genitori a cosa potesse essergli utile, ma quando una volta ha provato a disegnarsi una katana e quando provò a passarci una mano sopra, ecco che l'arma si materializzò, e così il suo Quirk venne scoperto.

In poche parole, grazie a quella matita puó disegnare qualsiasi cosa sul suo corpo, solitamente lo fa sulle braccia o al massimo in luoghi visibili, ed essa viene creata.
Il problema più grande, è quello che ogni cosa può durare fino ad un massimo di 24h, prima di scomparire nel nulla.

Storia:

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ѕυη∂αу вєѕт

ᴺᵒʷ ᵖˡᵃʸᶦⁿᵍ;

0:01 ◦----- 0 : 00

↠ⁿᵉˣᵗ ˢᵒⁿᵍ ↺ ʳᵉᵖᵉᵃᵗ ⊜ ᵖᵃᵘˢᵉ

︶︶︶︶︶︶︶︶︶︶︶

"Everyone falls down sometimes
But you just gotta know it'll all be fine
It's ok, uh-huh

It's ok, it's ok

Feeling good, like I should
Went and took a walk around the neighborhood
Feeling blessed, never stressed
Got that sunshine on my Sunday best"

"E dì semplicemente perché non c'è modo di evitarlo
Ma devi solo sapere che alla fine andrà tutto bene
È okay, uh uh
È okay, è okay

Mi sento bene, come dovrei
So' andato a fare una passeggiata per il vicinato
Mi sento benedetto, mai stressato
Prendi il tramonto nella mia Domenica migliore"

Yukio è sempre stato e sempre sarà un ragazzo tranquillissimo, per non parlare di quanto, poi, sia pigro: tende a mostrare sempre il solito viso tranquillo e pacato, anche nelle situazioni più caotiche sebbene il suo cuore batta all'impazzata.

Questo perchè secondo lui, per sprecare meno energie possibili, deve rimanere quasi implassibile.

Fin da piccolo, infatti, non fu mai quel tipo di bambino che prendeva a correre per giocare assieme agli altri, oppure quello che si nascondeva dietro qualcun'altro per non farsi chiamare a fare la conta a nascondino. Era più quello che rimaneva fermo e faceva l'arbitro, oppure quello che, se si doveva nascondere, si nascondeva sempre nello stesso posto, oppure, se doveva contare, cercava gli altri con calma, riuscendo però sempre a trovarli tutti.

Non è mai stato un ragazzo troppo bravo nelle cose sportive, ma era il più bravo a scuola e nello studio: questo perchè non solo era abbastanza intelligente, ma perchè la sua quasi costante calma e tranquillità gli permettevano di ragionare a mente lucida.

Alla fin fine, però, ha sorriso, pianto e riso almeno una volta, più che altro è lui che decide quando ridere, quando piangere e quando sorridere: quando le emozioni sono davvero forti e veritiere, un piccolo sorrisino lo fa, qualche lacrima se la fa scendere e qualche risatina gli esce dalla bocca.

E' sempre stato molto legato alla sorella e ai genitori, che considera le cose più importanti della sua vita: solo con loro sorride e scoppia a ridere, oppure piange, più spesso del solito.

Ma, ricordo solo, che è un pigro e un tranquillo patentato.

Costume:

Il suo costume è la sua solita divisa per allenamenti.
Non ne ha uno particolare.

Curiosità:

- Il suo essere tranquillo non vuol dire che il ragazzo sia timido: è capace di osservare senza vergogna una persona, finchè non la trova interessante e non si decide di avvicinarsi per poter poi parlarle

- Si trova molto in sintonia con i gatti, infatti per il suo compleanno la sorella gliene comprò uno. In cambio, il ragazzo le disegnò un piccolo pettirosso, che si ostinava a fare ogni mattina per lasciarlo alla sorella. O almeno finchè non ebbe abbastanza soldi della paghetta per comprargliene uno.

-Ogni mattina, si disegna la katana che disegnò per la prima volta da piccolo: non ha mai capito il perchè ma odia starci senza. Se poi la scuola non la voleva, allora ne avrebbe disegnata una gonfiabile per portarsela appresso.

- Dice sempre e solo la verità: odia le bugie e riesce a sgamare subito qualcuno che mente, specialmente perchè da piccolo lo faceva anche lui. Ora non più.

Orientamento sessuale:

Demisessuale Panromantico

Disponibile a relazione:

E' disponibile, ma per fare qualcosa in più (If you know what I mean) ci vuole del tempo