6
Sotto gli sguardi stupiti di tutti, Reina e Isei compresi, Kai si girò e filò fuori dall'aula.
<<Beh?>> esclamò Isei, esterrefatto.
<<Isei, guarda...>> provai a dire, ma Reina non perse tempo e si piantò davanti a noi due.
<<Da quanto state insieme mocciosetta?>> disse quella, con aria di superiorità.
Io decisi ci cogliere al volo quell'occasione: <<Cosa t'interessa eh? Non sarai forse invidiosa?>> e le abbozzai un sorriso maligno.
Detto questo, cercai di imitare la "sfilata" di Kai di prima e uscii dall'aula sotto lo sguardo arrabbiato e furente di Reina e quello stupito di Isei.
Appena uscita spiccai una corsa e mi rifugiai in bagno. Era tutto un miscuglio di emozioni: gioia, paura, spavento, adrenalina... Erano successe troppe cose, ed era solo la mattina.
Mi sciacquai la faccia con l'acqua fredda e mi misi un filo di gloss leggero. Infine controllai l'ora e decisi di ritornare in classe, altrimenti sarei arrivata tardi a lezione.
M'incamminai verso la classe e notai che lì dentro regnava l'anarchia. Evitando palline volanti di carta, andai da Isei e gli chiesi il perchè di tutto quel caos. Lui rispose che il professore di biologia era assente e nessuno poteva fare supplenza.
<<Isei, ti va una passeggiata?>> gli chiesi.
Lui annuì e prendemmo i nostri cellulari e portafogli.
Scendemmo in cortile e vedemmo che era deserto.
Nel girare, incontrammo Layla, la ragazza del primo giorno.
<<Ciao Layla!>> la salutai.
<<Melanie! Quanto sono felice per te!>>
Io la guardai perplessa. <<Perchè?>>
<<Ti sei fatta valere contro Reina! Brava!>>
<<Wow, le notizie corrono... Grazie!>>
Layla annuì.
<<Già! In questa università non può accadere nulla che subito tutti gli studenti sanno già tutto!>>
Poi Layla notò Isei e lo indicò.
<<E lui?>>
<<Beh, lui è il mio migliore amico Isei>>
Layla e Isei si presentarono e iniziarono a parlare.
Alla fine ci avviammo tutti e tre al campo da basket, per volere di Layla.
<<Esattamente perchè vuoi venire qui?>> chiese Isei.
Lei assunse un'aria sognante. <<Voglio vedere se c'è Kai>>
A quel nome mi bloccai.
<<Tutto bene Mel?>> chiese subito Isei.
<<IO DA KAI NON CI VADO>> esclamai, piantando i piedi per terra.
<<Perchè no?>> chiese Layla.
<<Beh, perchè io...>>
Ma non feci in tempo a finire la frase che una voce m'interruppe da dietro: <<Perchè io, Melanie Heck, sono fidanzata con il sottoscritto Kai, ma non lo voglio far sapere a nessuno perchè sennò mi metterei in imbarazzo da sola!>>
Maledetto Kai.
Layla guardò me, io guardai incavolata nera Kai, Kai rise e Isei lo stava picchiando con gli occhi.
<<Ma che dici, non è la tua ragazza, non si metterebbe mai con uno come te...>> azzardò a dire Isei, ma invano: Kai si stava sbellicando dalle risate.
<<Sto scherzando piccola, anche se l'intenzione lo so che è quella>>
<<Come no, credici>> gli risposi.
<<A dopo stellina>> disse Kai, passandomi accanto ridacchiando.
<<Maledetto... Hey Mel, se vuoi lo picchio>> mi disse Isei.
<<No guarda, lascia perdere>> gli risposi.
A quel Kai un giorno strapperò la lingua se non impara a farsi i fatti suoi.
Io e Isei tornammo a casa.
<<Buonasera Manila! Come stai?>> chiesi allegramente.
<<Melanie! Isei! Io tutto bene grazie! Però non c'è bisogno di essere così formale: ormai sei di famiglia!>>
Io le sorrisi: adoravo la mamma di Isei.
<<Com'è andata a scuola?>>
<<Tutto bene>> si affrettò a rispondere Isei.
<<Preparo la cena allora>>
Noi annuimmo per poi andare di sopra in camera a cambiarci.
Mentre Isei si metteva il pigiama, disse: <<Non mi piace quel Kai. Fa troppo lo sbruffone!>>
<<Sì Isei, lascialo perdere>>
<<Ah, Melanie... Hai già fatto i compiti di matematica?>>
<<Io sì... Tu?>>
Isei non rispose ma mi guardò con aria innocente.
<<Ho capito, te li faccio copiare. Tieni>> dissi allungandogli il quaderno.
<<Grazie Mel, sei la migliore! Ti adoro!>>
Scendemmo e cenammo tutti insieme. Poi lasciammo Manila e Danian a parlare di lavoro e cose simili e scomparimmo in camera.
<<Netfilx?>> proposi.
<<Sì, ho proprio voglia>>
Ci mettemmo a guardare una serie tv a caso per passare il tempo.
Quando guardiamo qualcosa in camera, sul pc, assumiamo sempre la stessa posizione: Isei si mette sul suo letto vicino alla porta perchè "così posso proteggerti se entrano i mostri" e io con la testa sulla sua spalla e le gambe sulle sue. Dopo un po' iniziai a capire perchè quando si alzava dopo il film sentiva un formicolio nelle gambe, ma lui sostiene che non sono io a provocarlo. Preferiamo il letto di Isei al mio perchè è leggermente più grande e più comodo del mio.
Verso le dieci e mezza finimmo la serie tv.
<<Di già?>> esclamò sconsolato Isei.
<<Erano solo sei puntate da venti minuti! Che tristezza!>>
Contemporaneamente arrivò Manila.
<<Ragazzi? Forza! A dormire! Sennò non vi sveglierete domani mattina!>>
<<Notte Manila!>> dissi infilandomi sotto le coperte.
<<Buonanotte mamma>> continuò Isei.
<<Notte ragazzi! A domani>> concluse Manila.
<<Notte Isei!>>
<<Notte Mel!>>
E Isei, nel giro di cinque minuti crollò addormentato.
Io mi girai verso la finestra.
<<Chissà se c'è qualche stella cad...>>
VRRRR!
<<Chi cavolo scrive a quest'ora?>> pensai prendendo il cellulare.
Aprii il messaggio e lessi:
Notte stellina! Non cadere però...
Kai
<<Psicopatico>> pensai, per poi spegnere il telefono.
Ah, non risposi a quel messaggio: trovai stranamente divertente ignorarlo.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro