Dark Red by Steve Lacy
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Al lavoro Keeho non era male, solo molto chiacchierone e chiedeva ogni minima cosa.
Il che mi dava fastidio, ma almeno era divertente come ragazzo.
Però i miei amici mi mancavano ancora, e avere Changbin che continuava a mangiare mentre faceva calcoli.
Mi offriva sempre le sue patatine gusto paprika.

"Allora finito la pratica Woo?" Chiesi a Keeho.
"No, mi mancano ancora pochi calcoli, promesso".
Poi rimase in silenzio.
"Non mi hai mai detto come mai avevi reagito così il primo giorno che sono arrivato".
Esitai.
"È stato stupido, scusa" provai a dire.
"Ma sembravi così ferito..."

Sospirai...
"Devi sapere che una volta non ero solo qui. Stavo con tre miei amici stretti. Abbiamo passato l'intera vita assieme" presi la foto che avevo sulla scrivania e la guardai: "Io ero il secondo più grande dopo Chan, lui ha sempre amato la musica e suonava la chitarra per noi. Changbin invece è sempre stato bravo in matematica a scuola e ci aiutò numerose volte durante compiti e in classe. Hyunjin è un artista, può dipingere ciò che vuole ed è un bravissimo fotografo. Io invece nulla di tutto ciò, il solito sfigato, ma loro mi volevano bene e passammo molti giorni assieme".
Feci una pausa.

"Poi Hyunjin andando a fare la spesa fu visto da una signora, cominciò a riempirlo di complimenti finchè lei non lo portò nella sua ditta e lo fece diventare un modello bellissimo e molto apprezzato, così diventò grado medio. Poi Chan prese coraggio dopo numerose richieste mie e di Bin e pubblico una canzone, diventando molto apprezzato a livello mondiale e ora sta al medio pure lui. Poi Changbin e io lavorammo qui assieme per molti anni, ma lui si allenava dalle superiori a ballare ed era molto portato per il rap, così pubblicò anche lui una canzone e ora... beh capirai già come è andata, anche perchè sono ancora qui".
Lui mi guardò senza parole, poi andammo in pausa pranzo.

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Tornai al cafe quel pomeriggio, sempre per vedere Han.
Oggi mi sistemai al lato del bancone per poterlo vedere meglio mentre lavorava.
Sebbene sperassi che non mi notasse, si girò e mi sorrise.
"Cosa posso fare per lei signore?".
Io esitai, non sapendo che dire.
"Uhm un Macchiato per favore" e lui cominciò a prepararlo.
Poi aggiunsi: "E non chiamarmi signore, sono Minho".
Lui sorrise e ridacchiò annuendo: "Certo".

Dopo poco mi portò la mia tazza di caffè quotidiano e iniziai a mescolare.
"Han giusto?" Gli chiesi.
Lui si girò: "Si, sono io". Sorrise.
Io annuii: "Vengo da un po' di giorni qui e ti vedo sempre".
Lui sorrise timidamente.
Poi si appoggiò al bancone, come se volesse avere una conversazione con me.
Con me.

Cominciai a sudare freddo, dall'ansia credo.
Ci furono un po' di istanti che ci fissammo, ci guardavamo negli occhi col sorriso curioso e in silenzio.
Poi arrossii e guardai il mio caffè.
Presi una banconota da 10€ e gliela porsi: "Ecco per il mio caffè e per il tuo".
Lui inclinò la testa: "Il mio?".
"Si, te lo offro io, così fai una pausa".
Lui sorrise e si preparò il mio stesso Macchiato.
Poi cominciammo a bere assieme scambiandoci sguardi veloci.
"Vieni spesso qui ho visto" mi disse: "ti piace proprio eh?".
Io sorrisi: "Bhe sì, il caffè che prepari è fantastico. Lo berrei tutto il giorno".
In tua compagnia, ovvio.
Ma non glielo dissi.
Mi vergognavo troppo.

Purtroppo questo mio sogno finì quando dalla porta entrò Hyunjin.
Han gli diede il benvenuto cordialmente e col sorriso.
Quando mi vide e mi riconobbe era sorpreso: "Minho! Oddio che bello vederti! Anche se qui non me l'aspettavo".
Io esitai, volevo fermarlo ma non fui abbastanza veloce...
"Ma non sapevo avessi cambiato classe! E non mi dici nulla? Pensavo fossi ancora livello basso".
Tutto il locale si zittì, io esitai e ingoiai saliva mentre sentii i muscoli irrigidirsi sotto la pelle.
Un signore seduto tirò fuori il telefono aprendo l'app MyClass.

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MyClass è un'app creata dal governo che permette, tramite il riconoscimento facciale, di riconoscere la classe di ogni individuo del paese.
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In poco arrivò la polizia che mi portò via, mi girai verso Han per vederlo l'ultima volta mentre lui e Hyunjin, usciti dal locale, mi guardavano mentre la polizia mi mise in auto in malo modo e mi portavano via lontano.

In centrale mi misero in una cella, era gelida e tutta sporca.
Mi rannicchiai a terra e provai ad addormentarmi.
Dannazione.