2.
"Buongiorno" dice l'uomo falena notando Vox che esce dalla sua stanza con l'aria devastata.
"Buongiorno.. che cazzo è successo stanotte? Non mi ricordo niente.."
"Ci credo, eri ubriaco fradicio, mi sei crollato addosso, ma tranquillo, ti ho solo tolto i vestiti sporchi di alcool di dosso e messo nel tuo letto, ti ho persino rimboccato le coperte" dice sorridendogli mentre era impegnato a stirare dei vestiti.
"Ah beh.. grazie.. mi dispiace che tu abbia dovuto vedermi in quelle condizioni sono sicuro che non ero un bel vedere"
"Dolcezza tu sei sempre un piacere per gli occhi"
Vox fa una risata.
"Valentino hai finito di stirarmi la gonna?" chiede Velvette dal divano impegnata a cazzeggiare col telefono.
"L'ho appena presa, dammi due minuti"
"Le stai stirando i vestiti?!"
chiede Vox incredulo.
Valentino annuisce sorridendo mentre piega una gonna.
"Hey tu, stupida troia perché non te le stiri da sola le cose anzichè far fare il lavoro sporco agli altri?"
"Ma che cazzo vuoi perché tu le camice te le stiri da solo?"
"Certo io sempre da solo mi sono stirato le... camicie..." nota con la coda dell'occhio la sua camicia a righe tra le mani di Valentino che incrocia il suo sguardo e gli sorride facendogli un occhiolino.
"No hey senti .. smettila"
"Ma no suvvia, lo faccio volentieri"
"HEY NO NON PUOI STIRARE I VESTITI DI TUTTI E TRE, PAGHERÓ QUALCUN'ALTRO PER FARLO"
"Sul serio.. non mi dispiace farlo"
"No fanculo"
Vox con rabbia prova a strappargli dalle mani il ferro da stiro per farlo smettere ma con stupidità lo afferra dalla parte calda e non dal manico lasciandolo subito e facendolo cadere, facendo più danni che altro.
"AAAAAAH CAZZO CHE MALE" urla tenendosi la mano che aveva bruciato.
Velvette che aveva visto e registrato tutta la scena scoppia a ridere a crepapelle mentre Valentino si limita a un sorriso, anche se dentro di se avrebbe riso anche lui, raccoglie il ferro da stiro da terra e prende Vox dal braccio portandolo verso uno dei loro bagni.
"Mettila sotto l'acqua fredda dovrebbe darti sollievo"
dice mentre apre il rubinetto e mette lui stesso la mano di Vox sotto l'acqua corrente.
Vox mette il broncio e sposta lo sguardo altrove.
"Va meglio?" chiede Valentino.
"Si.. va meglio ma brucia ancora, credo mi spunterà una qualche vescica disgustosa piena di acqua"
"Nah, ci penso io, ecco qua" prende una crema da uno scaffale e inizia a spalmarla delicatamente sulla sua mano.
"Che cos'è?"
"Pomata per le ustioni"
"Perché ce l'hai?.."
"Beh siamo all'inferno, sarebbe strano non averla"
Vox fa una piccola risata e lo guarda mentre si prende cura della sua mano ferita, spalmando uniformemente la pomata per poi prendere delle bende e mettergliele.
"Perché ti piace così tanto prenderti cura delle persone?" gli chiede incuriosito mentre lo osservava.
Valentino continuando a curare la sua mano risponde "non mi piace che qualcuno a cui tengo debba affrontare qualcosa da solo"
"Tieni a me quindi.."
"Certo voxxy perchè non dovrei?" chiede fermandosi e incrociando il suo sguardo.
"Non lo so non pensavo mi ritenessi .. importante" risponde ricambiando il suo sguardo , seguito da un lungo silenzio nel quale si scrutarono a vicenda nel
profondo degli occhi e qualche volta si lasciarono andare a brevi occhiate alle labbra, come se volessero assaggiarsi.
L'atmosfera divenne sempre più intensa, Valentino teneva salda la mano di Vox sulla sua e la strinse leggermente con più forza mentre Vox decise di fare il primo passo e avvicinarsi al suo volto, ma fu troppo lento, e la porta alle loro spalle si aprì, rovinando il momento che si stava creando.
Era Velvette che non appena li vede esordisce dicendo "NON SCOPATE QUANDO IO SONO IN CASA E SOPRATTUTTO NON IN POSTI CHE USO ANCHE IO GRAZIE"
I due si imbarazzano, Valentino scoppia a ridere e Vox si gira verso di lei urlandole "TI SEMBRIAMO FORSE NUDI?"
"NO MA A MOMENTI LO SARESTE STATI" risponde ormai dall'altra stanza.
"Beh, non ha poi tutti i torti la ragazza" dice Valentino sogghignando.
"Come?"
"Ecco qua, mano fasciata, dovresti stare attento a non sbatterla ma so che maldestro come sei la sbatterai sicuramente, quindi ho messo una doppia fasciatura, stanotte vedi di toglierla prima di dormire, e rimettici questa." dice dandogli la crema di prima.
"E non devo rifasciarla?"
"No, la notte lascia respirare la pelle, e poi, non sapresti farlo da solo, te la fascio di nuovo io domani" dice facendogli l'occhiolino e uscendo dal bagno.
Vox rimane qualche istante a guardarsi la mano mentre ripensa al momento di prima che Velvette ha interrotto, e si chiedeva come mai prima di allora non aveva mai fatto caso al feeling che aveva con Valentino dato che adesso non avrebbe più smesso di pensarci.
Avrebbe davvero voluto baciarlo in quel momento, forse il fatto che Valentino fosse così premuroso con lui, gli aveva fatto scoccare qualcosa, adorava ricevere le sue piccole attenzioni e odiava che si dovesse dare tanto da fare sia per lui che per Velvette, per questo poco prima se l'era presa sul personale quando l'ha visto stirare i loro vestiti.
Si alzó e andó verso il salone dove le cose erano esattamente come le aveva trovate prima, Valentino impegnato a stirare e Velvette sul divano.
Guardó Valentino con disappunto ma Val rispose facendogli un sorrisetto malizioso che fece imbarazzare Vox, che dritto dritto andó verso il divano in cui Velvette non era stravaccata.
"Potresti anche metterti composta, ti vedo tutti i buchi da qui" afferma guardandola con disapprovazione.
"Potró sedermi come cazzo mi pare in casa mia? E poi smettila di guardarmi tra le gambe maniaco"
"Non sono io a guardare, sono loro a guardare me" dice difendendosi e sdraiandosi a sua volta socchiudendo gli occhi pensando ancora al momento di prima in bagno, e a chiedersi che sapore avessero le labbra di valentino, a come sarebbe stato aggrapparsi a lui, stringerlo contro di se, a toccarlo o cristo, addirittura a sentirlo gemere a causa sua, senza comandarlo inizió a divagare e divagare con la fantasia, autoinnescandosi una reazione involontaria del corpo che non ci volle molto per essere notata da qualcuno.
"Fa sparire quell'erezione o ti denuncio per molestia" afferma Velvette chiudendo le gambe e mettendosi composta.
Vox apre gli occhi risvegliandosi dal suo film mentale e nota il suo problema.
"Stai serena che non è a causa tua, sei l'ultimo dei motivi per cui potrei mai avere un'erezione"
"Ah quindi comunque rientro nei motivi se sono l'ultima"
"Ah sta zitta" dice alzandosi.
"A che stavi pensando pervertito?"
"Non vedo come possano essere cazzi tuoi Velvette"
"Dolcezzee io vado a lavoro ho dei porno da dirigere, ecco qua la tua gonna principessa, e invece ecco a te le tue camice sexyvoxxy" afferma Valentino interrompendoli e mettendo i loro vestiti sul tavolino che li separava, per poi mandare un bacio a entrambi e uscire dallo studio.
Vox lo seguì con lo sguardo per tutto il suo tragitto sotto gli occhi attenti di Velvette che non si faceva sfuggire nulla che potesse essere un gossip.
"Ihhh, tu stavi pensando a Val!!" afferma accusandolo.
"COSA? NO"
"CERTO COME NO, TU TI FAI LE SEGHE MENTALI SU VALENTINOO"
"Smettila subito piccola stronza"
"Tranquillo, non glielo dico, probabilmente lo diró a una ventina di amici miei, ma a Valentino non lo dico promesso" dice sorridendogli.
Vox la guarda male e non accenna a rispondere.
"Lo prendo come un sì"
"Fanculo, non ti daró la soddisfazione di dirti che hai ragione"
"Peró ho ragione" dice soddisfatta prendendo subito il telefono per scrivere a qualcuno.
beh si Valentino è un pezzo di merda lo sappiamo, ma sa anche essere tenero con i suoi broski 🥰🥰
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